Sicurezza alimentare

Allarme listeria, dopo i würstel tocca ai tramezzini al salmone: ritirati dal mercato

Il ministero della Salute diffonde una nota in cui comunica che l'azienda produttrice ha disposto il ritiro di alcuni lotti. Si raccomanda di non consumare il prodotto e riportarlo al punto vendita per sostituirlo o essere rimborsati

Allarme listeria, dopo i würstel tocca ai tramezzini al salmone: ritirati dal mercato
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Listeria monocytogenes

È ancora allarme Listeria, dopo il caso dei würstel: stavolta a finire nel mirino alcune confezioni di tramezzini al salmone e maionese del marchio “Allegri Sapori”. L'azienda, si legge sul sito del ministero della Salute, ha disposto il richiamo dal mercato dei lotti del prodotto n. 22952 1 e n.22952 2,  segnalando la “presenza di Listeria monocytogenes”. La raccomandazione ai consumatori è quella “di non consumare il prodotto, riportarlo al punto vendita per un rimborso o la sostituzione entro il prossimo 10 ottobre”.

Intanto, si sospetta un caso di meningite da listeria in provincia di Alessandria, dopo che la scorsa settimana si è registrata la morte di un uomo di 83 anni. La figlia ha chiesto un approfondimento clinico sui cibi ingeriti dalla vittima: il padre potrebbe aver mangiato würstel crudi nei giorni precedenti il ricovero. Al momento sono in corso indagini. Ma l’allarme collegato al consumo di würstel crudi sarebbe relativo a ben 67 casi clinici di listeriosi e quattro decessi avvenuti a partire dallo scorso dicembre in Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna.

Listeria: cos'è e dove si trova il batterio-killer

Listeria monocytogenes, che causa la listeriosi, è un batterio ubiquitario presente nel suolo, nell’acqua e nella vegetazione e può contaminare diversi alimenti come latte, verdura, formaggi molli, carni poco cotte, insaccati poco stagionati. La principale via di trasmissione nell’uomo è quella alimentare. Bambini e adulti sani possono essere saltuariamente infettati ma è raro che sviluppino una malattia grave, a differenza di soggetti debilitati, immunodepressi e nelle donne in gravidanza, in cui la malattia è più seria.

La gravità della sintomatologia dipende dalla dose infettante e dello stato di salute del soggetto che viene contaminato. Si va da forme simil-influenzali o gastroenteriche, accompagnate a volte da febbre alta fino, nei soggetti più a rischio, a forme setticemiche, meningiti o aborto. Il batterio resiste alle basse temperature e all’essiccamento, in alimenti conservati a temperatura di refrigerazione (4°C). È invece molto sensibile alle temperature di cottura domestica degli alimenti.

Listeria monocytogenes Getty
Listeria monocytogenes

Per questo, il ministero della Salute invita a prevenire il rischio di contaminazione, prestando attenzione alle corrette modalità di conservazione, preparazione e consumo dei cibi che potrebbero essere veicolo della Listeria. Nel caso dei würstel, in particolare, le etichette presenti sulle confezioni illustrano chiaramente come il prodotto vada consumato, cioè previa cottura. L’adozione di semplici e veloci regole di igiene nel manipolare gli alimenti, anche a livello domestico, riduce il rischio di contrarre la malattia.

Le raccomandazioni

Lavare spesso le mani, pulire frequentemente tutte le superfici e i materiali che vengono a contatto con gli alimenti (utensili, piccoli elettrodomestici, frigorifero, strofinacci e spugnette); conservare in frigorifero gli alimenti crudi, cotti e pronti al consumo, in modo separato e all’interno di contenitori chiusi; cuocere bene gli alimenti seguendo le indicazioni del produttore riportate in etichetta; non preparare con troppo anticipo gli alimenti da consumarsi previa cottura (in caso contrario, conservarli in frigo e riscaldarli prima del consumo); non lasciare i cibi deperibili a temperatura ambiente e rispettare la temperatura di conservazione riportata in etichetta.