Formalizzata la discesa in campo

Regno Unito, Rishi Sunak ufficializza la sua candidatura per Downing Street

Al momento non ha trovato conferma l'ipotesi di un'intesa conciliatoria con il suo potenziale rivale numero uno, l'ex premier Boris Johnson

Regno Unito, Rishi Sunak ufficializza la sua candidatura per Downing Street
Ansa
L'ex cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak

L'ex ministro britannico dell'Economia, Rishi Sunak, ha confermato ufficialmente la sua candidatura alle primarie Tory al potere, per subentrare alla dimissionaria Liz Truss alla guida del partito conservatore e del governo del Regno Unito. 

Sunak ha annunciato la candidatura sul suo account Twitter, affermando che "Il Regno Unito è un grande Paese, ma stiamo affrontando una profonda crisi economica. Ecco perché mi candido per essere il leader del Partito conservatore e il prossimo primo ministro. Voglio rilanciare la nostra economia, unire il nostro partito". 

Non confermata l'ipotesi di intesa con Johnson

Al momento non ha trovato conferma l'ipotesi di un'intesa conciliatoria con il suo potenziale rivale numero uno, l'ex premier Boris Johnson, che secondo uno dei suoi sostenitori, il ministro Jacob Rees-Mogg, intende anzi ancora candidarsi.

Dopo l'incontro avvenuto nelle scorse ore tra Sunak e Johnson aveva preso corpo l'ipotesi di un annuncio imminente di riconciliazione fra i due. L'ipotesi sarebbe quella di un'intesa, allargata anche alla ministra Penny Mordaunt - la prima ad aver dichiarato ufficialmente di essere in corsa - per consentire all'ex cancelliere di presentarsi alla testa di una compagine unitaria come candidato premier unico al momento della scadenza dei termini per il via ufficiale alla partita: che a quel punto si trasformerebbe in una sua incoronazione immediata da parte del partito di maggioranza alla Camera dei Comuni.

Secondo i conteggi effettuati dalla Bbc, Rishi Sunak resta infatti il favorito per la leadership con un sostegno di 128 parlamentari. Boris Johnson occuperebbe la seconda posizione in griglia con 53 anche se nelle ultime ore più voci hanno confermato la possibilità di superare la soglia dei 100, necessari per partecipare alla gara. Penny Mordaunt è in ritardo con appena 23 sostenitori

Ci sarà tempo fino a lunedì per presentare formalmente le proprie candidature, nel frattempo Boris Johnson ha interrotto una vacanza in Repubblica Dominicana per partecipare attivamente alla corsa, anche se la candidatura non è stata ancora ufficializzata.

Il partito ha avviato un processo interno per scegliere il suo nuovo leader dopo che Truss ha annunciato le sue dimissioni giovedì a causa delle turbolenze sui mercati causati dal suo programma economico, con tagli alle tasse.