Sul nucleare: "Vedremo di rappresentare l'idea del sì"

Salvini: quota 41 si può fare prendendo risorse dal reddito di cittadinanza

Il vice premier è intervenuto a Fuori dal coro su Retequattro. "I soldi li prendi rivedendo il reddito di cittadinanza, che ora è eterno, ma se metti un periodo di pausa recuperi le risorse". "Competenza su porti è del ministero delle Infrastrutture"

Salvini: quota 41 si può fare prendendo risorse dal reddito di cittadinanza
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In questo momento il neo vice premier si è detto molto impegnato “giorno e notte” nello studio di dossier, "perché ci sono centinaia di cantieri fermi da mesi o da anni, che bloccano il Paese"

Continua il pressing della Lega sulla cosiddetta “quota 41”, oggi rilanciata a Fuori dal coro dal neo vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. "Posso dire che i calcoli che stiamo facendo con i tecnici della Lega ci permettono di dire che può essere stoppata la legge Fornero, avviando quota 41 magari da 61-62 anni. E i soldi li prendi rivedendo il reddito di cittadinanza, che ora è eterno, ma se metti un periodo di pausa recuperi le risorse". 

"Sull'energia, in prospettiva futura, oltre a recuperare gas e i rigassificatori, e a sbloccare i pannelli solari, c'è anche il problema del nucleare, che era un tema del programma di centro destra", ha detto parlando di energia. "L'Italia è l'unico Paese che dice no a tutto - ha aggiunto - vedremo di rappresentare l'idea del sì".

Salvini, nel corso del programma, ha ribadito che "il Ponte sullo Stretto costa di più non farlo che farlo e la Tav costa più fermarla che mandarla avanti". L'intervistatore aveva posto tre temi, tra cui anche la moratoria sulle bollette che - ha detto Salvini - è possibile ma va quantificata. "Da fare anche una moratoria sui mutui e uno stop ai pignoramenti: c'è una guerra in atto", ha aggiunto "hanno assolutamente un senso e sono sicuramente possibili".

Salvini è ritornato anche sulla questione della competenze sui porti che ha ribadito essere sua: "È del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti". In questo momento il neo vicepremier si è detto molto impegnato “giorno e notte” nello studio di dossier, "perché ci sono centinaia di cantieri fermi da mesi o da anni, che bloccano il Paese. Conto di dimostrare da ministro delle opere pubbliche che con buona volontà, impegno e coraggio il Paese può essere sbloccato e liberato".

Salvini ha poi dichiarato di essere pronto a invitare nei prossimi giorni tutti gli ex ministri delle Infrastrutture: "Toninelli, De Micheli, Di Pietro. Chi ha fatto il ministro prima di me avrà qualcosa da insegnarmi".

Rispondendo a una domanda sul rientro al lavoro dei medici sospesi perché non vaccinati Salvini ha risposto che "La riammissione dei medici può e deve essere sicuramente fatta".