Parola all'esperto

Fusione nucleare, almeno 30 anni perché diventi realtà: tante sfide tecnologiche ancora da superare

Lo spiega l'esperto di fusione nucleare, Stefano Atzeni, dell'Università La Sapienza di Roma

Fusione nucleare, almeno 30 anni perché diventi realtà: tante sfide tecnologiche ancora da superare
Lawrence Livermore National Laboratory via AP
Fusione nucleare

Ci vorrà almeno una trentina d'anni affinché la fusione nucleare passi dall'essere una tecnologia sperimentale a una realtà, con reattori in grado di alimentare le nostre città a emissioni zero: tante le sfide tecnologiche che devono ancora essere superate, sia per la fusione a contenimento inerziale con i laser (quella che ha portato al risultato ottenuto al Lawrence Livermore National Laboratory negli Usa) sia per la fusione a confinamento magnetico (la tecnica del reattore Iter in costruzione nel sud della Francia).

Lo spiega l'esperto di fusione nucleare Stefano Atzeni, dell'Università La Sapienza di Roma.   

 

Stefano Atzeni Università degli Studi di Roma La Sapienza
Stefano Atzeni

"Fare previsioni è davvero difficile, perché siamo appena alla soglia della dimostrazione che fisicamente lo schema inerziale funziona, mentre per quello magnetico la prova l'avremo da Iter fra una quindicina di anni", afferma Atzeni. "I tempi saranno sicuramente molto lunghi, almeno una trentina di anni per entrambe le vie, perché restano ancora diverse sfide da superare". Nel caso del confinamento inerziale serviranno laser più efficienti che possano fare non uno sparo al giorno ma tre o quattro al secondo, con energie di 100-150 megajoule ciascuno contro i 2,5 dell'attuale. 

Nel caso del confinamento magnetico "bisognerà sviluppare magneti superconduttori sempre più affidabili nel lungo periodo e lavorare sull'estrema complessità del tokamak, la cosiddetta caldaia nucleare a forma di ciambella", aggiunge l'esperto.

Kim Budil, direttrice del Lawrence Livermore National Laboratory gettyimages
Kim Budil, direttrice del Lawrence Livermore National Laboratory

L'uso commerciale della fusione nucleare dovrà attendere ancora

Ci vorranno decenni per arrivare all'uso commerciale dell'energia pulita da fusione nucleare dopo l'esperimento in California. Lo ha detto Kim Budil, direttrice del Lawrence Livermore National Laboratory, dove è stato condotto il test. "Ci sono ostacoli molo significativi, non solo a livello scientifico ma tecnologico", ha premesso. "Questa è stata l'accensione, una volta, di una capsula ma per ottenere l'energia commerciale da fusione c'è bisogno di molte cose. Bisogna essere in grado di produrre molti eventi di accensione per fusione per minuto e bisogna avere un robusto sistema di elementi di trasmissione per realizzarli.

La ricercatrice prevede che "con sforzi e investimenti concertati, e alcuni decenni di ricerca sulle tecnologie necessarie, saremo nella posizione di costruire una centrale elettrica".