Dopo la querelle sui social con Thunberg

Lo ha tradito il video di risposta a Greta: l'ex kickboxer Tate arrestato per tratta di esseri umani

La polizia di Bucarest è risalita alla sua presenza in terra rumena grazie al video in cui il kickboxer derideva l'attivista climatica. Preso anche il fratello. Tra le vittime anche due minorenni

Un video postato da lui stesso sul suo profilo Twitter mostra la magnificenza della sua abitazione. Una villa che in queste ore appare più un covo che una casa privata. Il proprietario, infatti, l'ex kickboxer Andrew Tate, è stato arrestato in Romania con l'accusa di sfruttamento della prostituzione.

Tate era già tornato sulle pagine dei principali giornali internazionali nei giorni scorsi dopo una piccata querelle con la giovane attivista per il clima, Greta Thunberg:  “Ciao Greta Thunberg. Io ho 33 macchine. La mia Bugatti ha un motore W16 da 8 litri con turbo quadruplo. Le mie due Ferrari da competizione hanno un V12 da 6 litri e mezzo. Questo è l’inizio. Per favore, inviami il tuo indirizzo email così che possa mandarti una lista completa delle mia collezione di auto e delle loro enormi emissioni”. 

Queste le parole che l'ex campione scriveva il 27 dicembre scorso, deridendo Greta con un post sui social a cui la giovane aveva risposto per le rime. 

E oggi, a distanza di appena tre giorni, Tate è stato arrestato a Bucarest non solo con l'accusa di tratta di esseri umani, anche per stupro. In manette con lui il fratello Tristan. 

È stato proprio il botta e risposta con l’attivista climatica a permettere alla polizia di avere la conferma della sua presenza in terra rumena. Partendo dall’analisi del video pubblicato, la polizia di Bucarest è riuscita infatti a risalire alla sua posizione grazie al logo di un cartone della pizza, immortalato nelle immagini caricate nel post. 

Stando a quanto diramato in un comunicato della Direzione per le indagini sulla criminalità organizzata e il terrorismo della Romania i fratelli, assieme ad altri due cittadini di Bucarest, avevano messo in piedi “un gruppo criminale organizzato per commettere sul territorio della Romania, ma anche di altri paesi, come gli Stati Uniti d'America e la Gran Bretagna, il reato di tratta di esseri umani". 

La banda attirava le vittime attraverso il cosiddetto ‘metodo 'loverboy', ossia con l'illusione di una relazione sentimentale, per poi portarle nel distretto di Ilfov, in Romania, dove esercitavano “atti di violenza fisica e coercizione mentale" attraverso "intimidazioni, sorveglianza costante e controllo". 

Le giovani donne sono state "sfruttate sessualmente da tutti i membri del gruppo" e "costrette a compiere atti allo scopo di produrre e diffondere attraverso piattaforme di social media materiale pornografico”.

Finora, stando a quanto si apprende, sono state identificate 6 vittime.

È stato diffuso anche un video in cui Andrew Tate è apparso in manette mentre viene condotto fuori dalla sua lussuosa villa di Voluntari, alle porte della capitale. 

Il legale ha confermato l’arresto ma, al momento, l’ex campione non ha ancora risposto ancora alle domande degli inquirenti.

Le indagini sui Tate sono iniziate lo scorso aprile, mese in cui i fratelli furono convocati dalla polizia dopo che due minorenni avevano denunciato di essere state trattenute nella loro villa contro la propria volontà.