Lotta agli sprechi

La Francia vieta tre tratte aeree brevi in cui è possibile spostarsi con il treno. Ok dell'Ue

Le tratte interessate sono tra Parigi-Orly e Bordeaux, Nantes e Lione

La Francia vieta tre tratte aeree brevi in cui è possibile spostarsi con il treno. Ok dell'Ue
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Aeroporto Parigi-Orly

Via libera dell'Unione europea alla richiesta della Francia di cancellare tre tratte aree di corto raggio per risparmiare le emissioni di Co2, a patto che sia fornito ai viaggiatori un servizio di trasporto ferroviario adeguato. 

La decisione esecutiva è stata pubblicata sulla Gazzetta europea lo scorso venerdì e il via libera è arrivato dopo che, nel dicembre nell'anno scorso, la Commissione aveva manifestato riserve riguardo eventuali distorsioni nella concorrenza relative alla proposta iniziale da parte di Parigi. 

Secondo la Francia, la decisione porterà ad un risparmio totale di 55 mila tonnellate di emissioni di Co2. La Commissione, tuttavia, ha spiegato che l'iniziativa della Francia non può comprendere altre tratte rispetto a quelle elencate nella decisione, ovvero: Orly-Bordeaux, Orly-Nantes, Orly-Lione. 

"Gli effetti negativi di qualsiasi restrizione dei diritti di traffico sui cittadini e sulla connettività europei devono essere compensati dalla disponibilità di modi di trasporto alternativi a prezzi accessibili, che siano convenienti e più sostenibili", si legge nella decisione esecutiva. 

Bruxelles sostiene che la Francia potrebbe aggiungere anche le rotte tra Parigi Charles de Gaulle e Lione e Rennes, e tra Lione e Marsiglia, ma solo se i servizi ferroviari miglioreranno e se consentiranno ai viaggiatori di arrivare presto al mattino o tardi la sera. 

Una iniziativa simile, qualora fosse attuata anche in Italia, potrebbe avere un riscontro anche sulle tratte che sono a poca distanza da Roma e oltretutto sono servite bene dai treni ad Ala Velocità: da Roma Fiumicino a Firenze, Bologna e Napoli.

In Francia bonus benzina da 100 euro per i lavoratori meno abbienti

La Francia annuncia un indennizzo carburante da 100 euro per i 10 milioni di lavoratori meno abbienti: è quanto annunciato dalla premier, Elisabeth Borne, intervistata ai microfoni di radio RTL. Il bonus entrerà in vigore per l'anno 2023. "Intendiamo introdurre un indennizzo carburante per i francesi meno abbienti che hanno bisogno della loro automobile per andare al lavoro, quindi, sono 100 euro per circa metà delle persone, il che rappresenta uno sconto di 10 centesimi al litro" per chi percorre 12.000 km all'anno, la media dei francesi, ha precisato. Il dispositivo ammonterà a circa 1 miliardo di euro, ha concluso Borne. Leggi di più.