"L'America ha fatto un passo finale per garantire uguaglianza a tutti"

Usa, Biden firma la legge che tutela i matrimoni gay

La norma, approvata col sostegno decisivo di una parte di repubblicani, è il frutto di un compromesso sulla libertà religiosa. Gli Stati contrari potranno non rilasciare licenze per nozze gay ma dovranno riconoscere quelle celebrate negli altri Stati

Usa, Biden firma la legge che tutela i matrimoni gay
AP
Il presidente Joe Biden firma la legge a tutela delle nozze gay. "Respect for Marriage Act".

"Oggi è un bel giorno" e "l'America ha fatto un passo finale per garantire uguaglianza per tutti". Così il presidente Joe Biden, nella cerimonia alla Casa Bianca per la firma del 'Respect for Marriage Act', la legge recentemente approvata dal Congresso che garantisce a livello nazionale la protezione per i matrimoni tra persone dello stesso sesso e i matrimoni interraziali. 

"Il matrimonio è una proposizione semplice. Chi ami? Sarai fedele a quella persona che ami? Non è più complicato di così. La legge riconosce che ognuno dovrebbe avere il diritto di rispondere a queste domande per se stesso". 

La norma, approvata col sostegno decisivo di una parte della componente repubblicana al Congresso, è il frutto di un compromesso sulla libertà religiosa, che garantisce alle chiese che si rifiutano di farlo di non dover celebrare i matrimoni gay. Inoltre, agli Stati contrari non sarà imposto di rilasciare licenze matrimoniali alle coppie dello stesso sesso, ma dovranno riconoscere i matrimoni gay celebrati in altri Stati.

La legge  abroga le leggi precedenti che definivano il matrimonio come un'unione tra un uomo e una donna. E vieta agli ufficiali di stato civile – indipendentemente dallo Stato in cui lavorano – di discriminare le coppie “a causa del loro sesso, razza, etnia o origine”.

Le unioni tra persone dello stesso sesso negli Usa sono garantite da una sentenza della Corte Suprema del 2015. Ma dopo la storica revisione dell'Alta Corte sul diritto all'aborto dello scorso giugno, molti progressisti hanno temuto che anche questo diritto fosse a rischio.