I dati del Viminale

Botti di Capodanno, 180 i feriti e nessun morto. Ricoverate 48 persone, 11 sono in gravi condizioni

I minori sono 50, 30 in più rispetto al 2021. A Napoli un 16enne è stato colpito al viso da un proiettile mentre a Taranto un bambino di dieci anni ha perso la mano. A Roma a fuoco oltre 60 automobili

Botti di Capodanno, 180 i feriti e nessun morto. Ricoverate 48 persone, 11 sono in gravi condizioni
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Capodanno, botti esplosi per strada

Anno nuovo, stessa amara lista dei feriti dai botti di San Silvestro. 

Mentre alle prime luci dell'alba era già iniziata la conta delle chiamate ai vigili del fuoco e del 118, a lenire l'amarezza arriva il dato del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, secondo cui, nel corso dei festeggiamenti per il Capodanno 2022, non si è verificato alcun incidente dall'esito mortale. 

Il dato complessivo relativo ai feriti si è assestato a 180 (di cui 48 ricoverati), con un incremento rispetto al precedente anno quando si sono registrati 124 feriti e 31 ricoveri. 

Per quanto riguarda la gravità delle lesioni riportate, si è registrato un aumento nel numero di feriti con una prognosi inferiore o uguale a 40 giorni (169 a confronto dei 110 dello scorso anno). Per quanto riguarda invece i feriti gravi, con prognosi superiore a 40 giorni, si registra una lieve diminuzione rispetto allo scorso anno (11 a fronte dei 14 del 2022).

Ma, tra i feriti, i minori quest'anno sono 50, ossia 30 in più rispetto al 2021.

Un bambino di 10 anni ha perso la mano per  l'esplosione di un petardo a Taranto. Il bimbo, a quanto si apprende da fonti della Questura, è stato portato all'ospedale Santissima Annunziata dove i medici, a causa delle lesioni riscontrate, hanno dovuto amputargli la mano destra.

Un 80enne è ricoverato in gravi condizioni  all'ospedale Vito Fazzi di Lecce dopo essere stato colpito alla testa da un petardo,

A Vercelli una donna di trent'anni è rimasta ferita dallo scoppio di un petardo nel corso dei festeggiamenti. La vittima è stata soccorsa dai sanitari del 118: secondo le prime informazioni avrebbe riportato lesioni da codice giallo e perso il dito di una mano.

Un uomo di 39 anni, a Foggia, è stato ferito ad una gamba con alcuni colpi di arma da fuoco. L'incidente è avvenuto in una zona centrale della città intorno alle 20. Portato in ospedale, le condizioni non sono gravi. 

Due feriti agli occhi, tre alle mani e un altro al ginocchio è invece il bilancio di Catania. A causa dello scoppio improvviso dei petardi due sono stati colpiti al volto e un uomo di 42 anni di Acireale ha riportato una ferita all'occhio. In ospedale sono finiti anche due giovani di Misterbianco e Riposto.

A Napoli e provincia sono state almeno 16 le persone che hanno riportato ferite a causa dell'esplosione di materiale pirotecnico o colpi d'arma da fuoco. Tra loro ci sono anche due minori. Un uomo di 77 anni di Portici ha perso la prima falange di quattro dita. Un giovane di 27 anni ha perso il secondo dito della mano sinistra dopo aver raccolto un petardo in strada: per lui venti i giorni di prognosi. Un ragazzo di 23 anni ha dichiarato ai sanitari che mentre camminava in strada uno sconosciuto avrebbe lanciato un petardo in terra, ferendolo alla gamba. Analogamente, una signora di 79 anni è rimasta ferita a un piede per lo scoppio di un petardo. 

Frattura con amputazione delle falangi di due dita della mano destra a un uomo di 68 anni. Un cinquantaduenne è giunto al San Paolo dichiarando che, mentre era affacciato al suo balcone, è stato colpito al volto da un petardo: per lui la prognosi è di 7 giorni per contusione con ustione al viso.

Verso l’1.30 i Carabinieri della compagnia di Caivano, Napoli, sono intervenuti per un minorenne ferito. Da una prima ricostruzione, ancora da verificare, pare che il 16enne abbia sentito un forte dolore al volto mentre si trovava sul  balcone con tutta la famiglia. Accompagnato al pronto soccorso dal padre, si è scoperto che il minorenne ha riportato 2 fori: uno all’altezza della mascella destra e l’altro mascella sinistra e per questo motivo si sospetta possa trattarsi di una ferita d’arma da fuoco, entrata e uscita. Fortunatamente il ragazzo sta bene ed è già stato dimesso con una prognosi di 10 giorni. Indagini in corso da parte dei Carabinieri.

Tre feriti da botti tra Modenese e Bolognese e per il resto una notte di Capodanno abbastanza tranquilla nel territorio di riferimento del 118 Emilia Est.

Circa un centinaio più dello scorso anno le chiamate ai Vigili del Fuoco. Nella notte sono state 646 le richieste di aiuto: molti interventi hanno riguardato incendi di cassonetti, alcune autovetture parcheggiate in strada. Il numero maggiore riguarda l’Emilia Romagna, dove sono stati 96. Gli altri  interventi sono stati 50 in Piemonte, 47 in Lombardia, 71 tra Veneto e Trentino Alto Adige, il Friuli Venezia Giulia ne ha contati 16,  la Liguria e Toscana entrambe 45,  Marche 13, Umbria 5, Lazio 52, Abruzzo 6, Molise 7, Campania 57,  Basilicata 0, Calabria 4, Puglia 75, Sicilia 31 e, infine, 26 per la Sardegna.

A Roma sono andate in fiamme 60 auto a causa dei botti, mentre in una autorimessa sono state danneggiate 28 vetture.

Secondo i dati diffusi dal Viminale, ingente il numero di sequestri compiuti, tra cui 583 strumenti lanciarazzi, 8 armi comuni da sparo, 11.953 munizioni, 1.818 chili di polvere da sparo, 37.108 chili di manufatti appartenenti alla IV e V categoria Tulps, 26.246 chili di manufatti recanti la marcatura  ''CE'', 9.866 chili di prodotti comunque non riconosciuti e cioè non  ricompresi nelle categorie Tulps o ''CE'' perché illegali, non  correttamente etichettati, non conformi alle norme CE, non rispondenti ai decreti di riconoscimento e classificazione, abusivi e/o altro. E  ancora: 1.785.815 di parti di articoli pirotecnici di varia natura  che, per motivi operativi, sono stati indicati dagli Uffici in parti  anziché in chili, 72 detonatori e 1.301 capsule innescanti.