Il trasferimento dell'attaccante ucraino Mykhailo Mudryk dallo Shakhtar Donetsk al Chelsea servirà a finanziare il progetto "Cuore di Azovstal", il cui obiettivo è "aiutare i difensori di Mariupol e le famiglie dei soldati caduti". Lo rende noto l'oligarca ucraino Rinat Akhmetov, presidente dello Shakhtar.
Cure mediche e protesi
L'accordo raggiunto con il Chelsea comporta la vendita del calciatore per l'equivalente di 100 milioni di euro, di cui 24 milioni andranno alle forze armate di Kiev e alle famiglie dei soldati e delle vittime. Akhmetov ha spiegato che i fondi saranno utilizzati per "la fornitura di cure mediche e protesi e per il supporto psicologico necessario per il soddisfacimento di richieste specifiche".
"Sentimenti contrastanti"
L'oligarca ha confidato di avere "sentimenti contrastanti" sulla cessione di Mudryk al Chelsea: "Da una parte sono felice per Mikhail e orgoglioso di lui. Questo ragazzo ha dimostrato da solo che l'impossibile può diventare possibile con talento e duro lavoro. Sono assolutamente sicuro che l'Europa intera applaudirà il bellissimo e brillante gioco di Mikhail". "Dall'altra - ha aggiunto Akhmetov - non ho mai nascosto che il mio sogno è vincere trofei europei. Questo significa che giocatori come Mudrik dovrebbero essere nel nostro club, nel nostro campionato. Purtroppo ora è impossibile perché in Ucraina c'è una guerra ignobile e ingiusta scatenata contro di noi dalla Federazione Russa. Ma sono sicuro che vinceremo".
Il sogno: amichevole alla Donbass Arena
Quindi il presidente dello Shakhtar Donetsk ha rivelato il suo sogno: "Giocheremo un'amichevole con il Chelsea alla Donbass Arena. Dobbiamo fare del nostro meglio per avvicinarci a quel giorno".