Reati contro i minori

Pedofilia online. Polizia: più vittime sotto i 9 anni, aumentano gli arresti (8%)

Nel 2022 il Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online ha trattato 424 casi di adescamento sulla rete, anche quest'anno fascia preadolescenti (10-13 anni) "quella più coinvolta in interazioni sessuali tecnomediate"

Un "lento incremento" dei bambini sotto i 9 anni adescati online, un trend, “diventato più consistente a partire dalla pandemia”.
L'allarme nel report annuale della Polizia Postale, che segnala come social network e videogiochi online siano "i luoghi di contatto tra minori e adulti più frequentemente teatro delle interazioni nocive". E questo, nonostante sia "diminuita la circolazione globale di materiale pedopornografico online". 

Immagine di archivio, cyber crime Ansa
Immagine di archivio, cyber crime

A rischio la fascia 10-13 anni
Gli agenti hanno trattato complessivamente 4.542 casi, indagando 1.463 persone (il 3% in più rispetto al 2021), di cui 149 arrestate (l'8% in più) per reati connessi ad "abusi tecnomediati in danno di minori", per i quali la fascia dei cosiddetti preadolescenti (tra i 10 ed i 13 anni) risulta "anche quest'anno" come la più coinvolta nelle reti dei pedofili.

Vittima di abusi domestici con le mani premute contro la finestra di vetro Getty
Vittima di abusi domestici con le mani premute contro la finestra di vetro

I dati in chiaro-scuro: meno cyberbullismo
Si registra una leggera flessione invece dei casi di cyberbullismo che - così nel report 2022 - "può essere interpretata come effetto della normalizzazione delle abitudini dei ragazzi": non si può escludere che il ritorno ad una vita sociale priva di restrizioni abbia abbia avuto "un'influenza positiva sulla qualità delle relazioni tra coetanei": 323 casi di cyberbullismo trattati nel 2022 (il 29,4% in meno rispetto all'anno precedente) 219 hanno riguardato vittime di 14-17 anni, 87 casi vittime di 10-13 anni e 17 casi vittime under 9. 

Cellulari a scuola GettyImages
Cellulari a scuola

Minori ricattati per denaro
Anche il fenomeno del cosiddetto "sextortion" recentemente sta interessando sempre più spesso vittime minorenni, con effetti lesivi potenziati: la vergogna che i ragazzi provano, "impedisce loro di chiedere aiuto ai genitori od ai coetanei di fronte ai quali si sentono colpevoli di essersi fidati di perfetti e sconosciuti". 
E la sensazione di sentirsi in trappola - analizzano gli investigatori - è amplificata spesso "dalla difficoltà nel pagare le somme di denaro richieste". 

server farm Dean Mouhtaropoulos/Getty Images
server farm

In quest'ambito nel 2022 sono stati trattati 130 casi, la maggior parte dei quali nella fascia 14-17 anni, più spesso con vittime maschili.

Sul fronte della prevenzione, monitorati 25.696 siti, di cui 2.622 inseriti in black list ed oscurati (il 3% in più rispetto all'anno precedente) in quanto presentavano contenuti pedopornografici.