Benetton Rugby

Nemer squalificato fino al 30 giugno, regalò una banana a Traorè

Il giocatore: "Gesto stupido". Il nazionale aveva denunciato via social il fatto, accaduto durante un pranzo privato organizzato con la squadra a Natale. Poi il chiarimento e le scuse accettate ma il procedimento disciplinare era andato avanti

Nemer squalificato fino al 30 giugno, regalò una banana a Traorè
rainews con foto Gettyimages
combo Ivan Nemer, Cherif Traorè rugby

"Il razzismo non ha e non avrà mai alcun ruolo nella mia vita, come non dovrebbe averne nella vita di ognuno di noi". Così Ivan Nemer, pilone della Benetton Rugby, squalificato sino al 30 giugno 2023 dal Tribunale Federale perché - in occasione di un pranzo privato organizzato dagli atleti della Benetton Rugby il 20 dicembre scorso - regalò una banana al compagno di squadra Chérif Traorè. L'episodio fu raccontato dal giocatore della nazionale italiana, nato in Guinea, su Instagram.

L'atleta aveva denunciato pubblicamente quello che riteneva essere un gesto dalle gravi connotazioni razziste "la cosa che mi ha fatto più male è stato vedere la maggior parte dei miei compagni presenti ridere. Come se tutto fosse normale". Il Benetton Rugby si era subito messo in moto dopo la denuncia, e Traorè aveva deciso di accettare le scuse dei compagni.

“Sono fortemente rammaricato da quanto è accaduto, dalla stupidità del mio gesto, dal dispiacere causato ad un amico, dall'aver arrecato danno alla mia squadra, ai compagni, al Paese che rappresento ed al Gioco che amo”, aggiunge Nemer in una nota, "Vengo da un Paese multiculturale come l'Argentina, dove le culture si mescolano da oltre un secolo, e divido da sempre lo spogliatoio ed il campo con compagni ed amici provenienti da tutto il mondo. Quanto è accaduto non mi rappresenta, ma al tempo stesso deve farmi e farci riflettere su quanto ancora debba essere fatto per modificare la nostra cultura, superare gli stereotipi più beceri, avvicinarci gli uni agli altri ancor più di quanto già non accada", ha sottolineato. 

E conclude: "Accetto la squalifica ed il percorso di reinserimento con serenità ma soprattutto confido, nei mesi e negli anni a venire, di poter contribuire con la mia testimonianza a sensibilizzare sempre più giovani rugbisti su temi che devono essere affrontati e compresi per rendere migliore non solo il nostro sport, ma il mondo in cui viviamo".

Anche la Benettonn Rugby ha diramato un comunicato stampa via social, per informare della squalifica.

Nel definire la sanzione il Tribunale Federale, in accoglimento della richiesta di patteggiamento, ha tenuto in considerazione la volontà di Nemer di fare piena chiarezza su quanto avvenuto, il rammarico rappresentato nei confronti del proprio compagno, il riconoscimento del danno arrecato dal proprio comportamento all'immagine della Franchigia Benetton Rugby, del rugby italiano e del Gioco in generale, nonché l'esemplare comportamento sempre mantenuto dall'atleta in campo e fuori nel corso della propria carriera. Il giocatore ha rinunciato al diritto ad appellare la sentenza.