Termina a San Siro la sfida fra le lombarde per un posto in Champions con il Milan vittorioso 2-0 sull'Atalanta: decide l'autogol di Musso, sfortunato su una splendida conclusione al volo di Theo Hernandez che ha visto il pallone colpire il pallo e poi rimbalzare sulla schiena del portiere atalantino per finire così in rete e il gol in solitaria di Messias all'86' che salta il portiere bergamasco.
Terza vittoria di fila per i rossoneri in campionato.
All'andata il 21 agosto Atalanta-Milan era finita 1-1, mentre nella stagione 2021-2022 il Milan, campione d'Italia, aveva vinto entrambi gli scontri diretti: 2-3 a Bergamo all'andata e 2-0 a San Siro al ritorno.
L'anno scorso la squadra di Stefano Pioli terminò prima a 86 punti, quella di Gian Piero Gasperini ottava a 59. Quest'anno è tutta un'altra storia perché le due formazioni lombarde erano rispettivamente quarta e sesta a 44 e 41 punti, solo tre di distacco.
I rossoneri, dopo un periodo difficile stanno risalendo la china: il 14 febbraio, nell'andata di Champions, il Milan ha superato il Tottenham per 1-0 e in campionato viene da due vittorie: 1-0 contro il Torino e 0-1 contro il Monza.
GettyImages Pioli: "Siamo guariti, Maignan e Ibra fondamentali"
"Avevamo vinto tre volte di fila 1-0 ma non si può sempre pensare di non subire gol. Questa volta siamo riusciti a chiuderla. Abbiamo disputato una grande partita". Queste le parole di Stefano Pioli, al termine della gara vinta per 2-0 contro l'Atalanta.
"L'importante era dare continuità. Non eravamo mai riusciti a vincere quattro partite di fila in questa stagione - ha aggiunto il tecnico rossonero -. Abbiamo giocato con intensità e con la giusta personalità con la palla".
"Stasera sono arrivati solo segnali positivi ma bisogna fare ancora tanti punti per arrivare tra le prime quattro. Sulla disponibilità e l'attaccamento dei miei giocatori non c'è mai stato nulla da dire. Sono arrivate troppe prestazioni al di sotto delle nostre possibilità. Ora queste vittorie ci hanno ridato energie ed entusiasmo. La squadra è guarita. È la testa a comandare tutto il resto. Abbiamo lavorato su nuove posizioni ma con gli stessi principi. Ogni gara cerchiamo soluzioni per mettere in difficoltà gli avversari. Oggi siamo riusciti a portare dentro il campo gli esterni", ha detto ancora Pioli.
Ansa La partita
Subito Milan in pressing si rende pericoloso. Prima Leao dalla trequarti trova Giroud in zona secondo palo, conclusione al volo del francese e palla alta. Poi ci prova Tonali e successivamente di nuovo il tandem Leao-Giroud con la conclusione di prima del francese, palla oltre la traversa.
I rossoneri fanno la partita per i primi 13’ con l'Atalanta che prova a chiudere tutti i varchi e a ripartire.
Al 14’ Primo tentativo da parte della Dea con Maehle che si accentra da sinistra e conclude ma viene contrastato e la sua conclusione arriva debolmente tra le braccia di Maignan.
L’incontro è combattuto ad alta intensità, con duelli a tutto campo per entrambe le squadre, sebbene la supremazia degli uomini di Pioli sia abbastanza evidente, soprattutto in contropiede, quando i nerazzurri lasciano ampi varchi liberi.
Al 25’ i padroni di casa trovano il vantaggio con Theo Hernandez. Il difensore e vicecapitano del Milan, francese di origini spagnole, si avventa su una palla a mezza altezza e calcia dalla distanza, parte una conclusione potentissima che batte contro il palo, rimbalza sulla schiena di Musso e termina in rete. Tecnicamente è autorete: 1-0 per i rossoneri.
I bergamaschi accusano il colpo e nei restanti minuti prima del riposo sono solo i padroni di casa a rendersi pericolosi e sfiorare il raddoppio.
Al rientro dagli spogliatoi l’Atalanta è un pochino più attiva ma è sempre il Milan a fare il gioco e ad avere le maggiori occasioni
Al 58’ viene ammonito Gasperini dall'arbitro Mariani per proteste.
Due minuti dopo i rossoneri hanno l’occasione del raddoppio: Messias verticalizza per Brahim Diaz che di tacco smarca Giroud, fermato dal portiere Musso con l'arbitro che poi fischia il fuorigioco
Il Milan preme e al 71’ spreca un’occasione d’oro: Theo Hernandez approfitta di un errore di Zappacosta e scarica in area per Leao, palla per Messias che a due passi dalla porta calcia alto.
Al 73’ entra Ibrahimovic al posto di Giraud dopo nove mesi di assenza: ovazione dello stadio
I rossoneri premono per assicurare il risultato che all’86’ trovano il raddoppio. Bellissima combinazione Leao - Messias con il portoghese che lancia nello spazio alla perfezione il brasiliano, il quale approfitta dell'indecisione di Musso che decide di non uscire e lo supera con un delizioso tocco sotto.
I restanti minuti scorrono senza scossoni
Terza vittoria consecutiva del Milan in campionato
GettyImages