L'anarchico al 41 bis

Caso Cospito, a un manager Iveco lettera di minacce e proiettile. Piantedosi: "Attenzione alta"

A firma "Federazione anarchica informale", con riferimenti anche alla produzione di armi e alla guerra in Ucraina. Ce ne sarebbero altre. La Procura di Trento indaga per minacce con finalità di terrorismo

Caso Cospito, a un manager Iveco lettera di minacce e proiettile. Piantedosi: "Attenzione alta"
Ansa
Una veduta esterna della sede di Iveco, Bolzano, 16 febbraio 2023. Una lettera di minacce a firma anarchica con un proiettile è stato recapitato all'Iveco Defence Vehicles

Una lettera di minacce a firma “Federazione anarchica informale”, inserita in una busta contenente anche un proiettile, è stato recapitata all'Iveco Defence Vehicles di Bolzano, azienda del gruppo Exor attiva nel settore della Difesa. Il destinatario è uno dei manager dello stabilimento. Nella lettera gli anarchici fanno riferimento al caso che riguarda il detenuto al 41 bis Alfredo Cospito, ma ci sono anche accuse sulla fabbricazione di armamenti in relazione alla guerra in Ucraina. Ci sarebbe almeno un altro plico destinato a un'azienda italiana ma finora non sono emersi dettagli. La procura di Trento ha aperto un fascicolo contro ignoti per minacce aggravate con finalità di terrorismo e violazione delle leggi sulle armi. 

Interpellato dai cronisti a Caserta, il ministro degli Interni Matteo Piantedosi ha affermato: "Gli episodi delle lettere con proiettili di matrice anarchica inviate ad aziende e manager sono al vaglio degli inquirenti, ma sono modalità già viste su cui le forze dell'ordine hanno un livello di attenzione già alto. Dobbiamo però lanciare messaggi sempre molto equilibrati, non di sottovalutazione ovviamente, ma neanche bisogna far preoccupare la gente".

Scritta contro il 41 bis a Milano Alessandro Bremec/LaPress
Scritta contro il 41 bis a Milano

Gli stralci pubblicati da AdnKronos

L'agenzia di stampa Adnkronos, e al momento nessun'altra, ha pubblicato i seguenti brani che proverrebbero del volantino inviato all'Iveco di Bolzano: "La Fai, federazione anarchica informale, non dimentica Alfredo e gli altri compagni e per risposta all'attacco alla libertà del movimento anarchico colpirà gli uomini per far morire le strutture". Il manager, individuato come obiettivo, viene descritto nella lettera come "l'anima nera delle operazioni di mercato (...), al servizio della guerra che alimenta la morte in Ucraina". E ancora "verme della società che orienta e determina le guerre per fare ricchezza ingiusta con qualsiasi mezzo, traditore di ogni ideale per arricchire il sistema - si legge nella lettera - indossa mille maschere ma vende morte e non lo racconta nemmeno ai figli (...). Verrà colpito a morte davanti alla famiglia". Il manager, secondo gli anarchici, "è il soggetto ideale per la vendetta di Alfredo e di tutti i compagni in carcere. Può essere colpito in qualsiasi momento. Conosciamo le sue abitudini, gli interessi (...). Non avrà mai pace, ovunque andrà troverà un compagno anarchico pronto a vendicare il carcere di Alfredo e dei compagni. La forza anarchica con le sue articolazioni condurrà una campagna di lotta senza fine contro i servi dell'industria della morte perché per distruggere le aziende bisogna colpire gli uomini".

Alfredo Cospito ANSA
Alfredo Cospito

Le condizioni del detenuto

Alfredo Cospito è ancora ricoverato all'ospedale San Paolo, dopo essere stato trasferito dal carcere milanese di Opera e rimarrà lì ancora per un po' di tempo. Secondo quanto apprende l'agenzia LaPresse, l'anarchico ha iniziato a riprendere gli integratori e sta mangiando yogurt e biscotti perché vuole arrivare "lucido" all’udienza della Cassazione del 24 febbraio. Cospito non vi parteciperà ma è diventata un punto cruciale della vicenda in seguito alla richiesta del procuratore generale di rivalutare, con una nuova richiesta al tribunale della Sorveglianza, se esistano i presupposti per applicare il 41bis. A quanto si apprende, dagli ultimi esami a cui è stato sottoposto Cospito sarebbero emersi segnali di lieve miglioramento delle condizioni di salute.

Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi alla Camera dei deputati (repertorio) ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi alla Camera dei deputati (repertorio)

Il Pd chiede un'informativa urgente al ministro dell'Interno

Pd, con la capogruppo Debora Serracchiani, chiede nell'Aula della Camera una informativa urgente del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. "Considerate le dichiarazioni recenti del presidente del Consiglio, secondo cui il clima si sta 'pericolosamente surriscaldando', qualora vi sia questo attacco allo Stato chiediamo una informativa urgente del ministro Piantedosi affinché si possa parlamentarizzare una questione che non può essere confinata a qualche giornale o a qualche dichiarazione in modo da accogliere l'appello all'unità lanciato dalla presidente del Consiglio rispetto a quanto avviene", ha detto. Intanto oggi il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha risposto in question time al Senato sul tema della socialità di Cospito all'interno del carcere, sollevato in aula alla Camera lo scorso 31 gennaio dal deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, in un'intervento nel quale ha fatto riferimento a documenti dell'Amministrazione penitenziaria fino a quel giorno mai divulgati in pubblico. Rispetto proprio a queste carte, si è appreso sempre oggi che la Procura di Roma indaga il sottosegretario Andrea Delmastro per rivelazione di atti di ufficio".