Rapporto del Consiglio Italiano per i Rifugiati

Richieste di asilo in Italia, nel 2022 presentate 77mila domande

In Germania sono state il triplo. Le persone giunte sulle nostre coste sono state 105.140 e 1.417 le vittime e i dispersi nel Mediterraneo centrale

Richieste di asilo in Italia, nel 2022 presentate 77mila domande
Ansa
Operazione di soccorso in Ucraina di Cir e Save The Children

Dal conflitto in Ucraina, con i suoi 8 milioni di profughi, che ha spinto a rifugiarsi in Italia 173.589 persone, alla maggiore precarietà socio-economica che sta colpendo i rifugiati, conseguenza a lungo termine della pandemia che ha reso le vite di molti più isolate e a rischio di marginalità sociale. Con questo scenario il 2022 è stato un anno particolarmente complesso per l'asilo in Italia e in Europa. 

E' quanto emerge dal Rapporto del Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR) che evidenzia come lo scorso anno come siano state presentate 77.195 richieste di protezione internazionale in Italia, un numero decisamente inferiore ad altri Paesi come la Germania (217.735 domande di asilo presentate), la Francia (137.505), la Spagna (116.140).

Domande di asilo in Ue, dati 2022 CIR
Domande di asilo in Ue, dati 2022

Per quanto riguarda il sistema d'asilo italiano, le domande esaminate sono state 52.625: il 53% i dinieghi (27.385), il 12% i riconoscimenti dello status di rifugiato (6.161), il 13% i beneficiari di protezione sussidiaria (6.770), il 21% i beneficiari di protezione speciale  (10.865). 

Un tasso di protezione in calo, rispetto al 2021, del 9% per quanto riguarda la protezione internazionale e che ha visto, al contempo, un incremento della protezione speciale (+5%) e dei dinieghi (+4%).

Esiti domande di asilo del 2022 Cir
Esiti domande di asilo del 2022

Per quanto riguarda gli arrivi via mare, sono state 105.140 le persone giunte sulle nostre coste (dati Ministero dell'Interno) e 1.417 le persone morte e disperse nel Mediterraneo centrale (dati Oim). E il numero delle vittime continua a salire. E' solo di ieri la drammatica notizia del naufragio di un barcone andato in mille pezzi di fronte alle coste calabresi. Il bilancio è di oltre 60 vittime tra cui donne e bambini.

Arrivi via mare in Italia 2020-2022 CIR
Arrivi via mare in Italia 2020-2022

Questi numeri raccontano una realtà completamente diversa da quella comunemente percepita: nel nostro Paese non è in atto una crisi ingestibile, "la vera emergenza è la mancanza di un impegno europeo in tema di soccorso e salvataggio in mare e di un aiuto nella gestione, questa si davvero complessa, dei flussi misti che arrivano sulle nostre coste. E di vie d'ingresso sicuro in Italia e in Europa'', ha dichiarato Roberto Zaccaria, Presidente del Cir, presentando il rapporto.

Questo scenario ha visto in prima fila il CIR: nel 2022 sono state raggiunte 6.533 persone bisognose di protezione e presentati 26 progetti con interventi di sostegno diretto, tutela e integrazione a favore di 1.325 richiedenti asilo e titolari di protezione, 880 minori/MSNA/neomaggiorenni, 175 vittime di violenza di genere e 251 vittime di sfruttamento lavorativo. Il Cir ha accompagnato 461 cittadini di Paesi terzi nel loro ritorno a casa, partendo da una presa in carico in Italia e costruendo insieme a loro il percorso di reintegrazione nel Paese di origine. 

Se la crisi Ucraina ha messo a dura prova il sistema di accoglienza e protezione, ha al contempo mostrato quanto una risposta generosa e politicamente coordinata sia determinante. 

Per la prima volta in Europa si è attivata la Protezione Temporanea e i cittadini europei sono stati protagonisti di un incredibile slancio solidale, rendendo possibile l'accoglienza di milioni di profughi nel nostro continente. “Un insegnamento che dovremmo replicare per tutte le crisi e per tutti i rifugiati che arrivano in Italia e in Europa, senza distinzione per il loro Paese di origine o la guerra che li ha costretti a scappare”: è l'invito del Cir.