Il ritorno degli ottavi di finale

Conference League, Sivasspor-Fiorentina 1-4, poker per i viola che agguantano i quarti di finale

Padroni di casa in rete al 35' con Yesilyurt. Scatto di orgoglio dei toscani che trovano il pari con Cabral. Al 62' la rete di Milenkovic sancisce il discorso qualificazione. Tris grazie all'autogol di Goutas. All'89' poker con Castrovilli

Conference League, Sivasspor-Fiorentina 1-4, poker per i viola che agguantano i quarti di finale
LaPresse
Conference League, Sivasspor Vs Fiorentina gol di Nikola Milenkovic

Oggi la Fiorentina ha affrontato una trasferta davvero delicata. In casa del Sivasspor, con uno stadio pieno di tifosi che fischiavano ad ogni tocco di palla degli italiani, i viola sono riusciti nell'impresa di conquistare i quarti di finale con un poker eccezionale, e grazie anche al gol di vantaggio dell'andata.

I viola stravincono il ritorno contro i turchi, si impongono in rimonta con un 4-1 (compreso autogol di Goutas), dopo il successo per 1-0 dell'andata. Decisive le reti di Cabral, Milenkovic e Castrovilli, che ribaltano l'iniziale vantaggio deiparoni di casa con Yesilyurt. Alla fine del secondo tempo,  i biancorossi sono costretti a giocare anche in inferiorita' numerica, dovuta all'espulsione di Arslan. La squadra di Italiano agguanta il prossimo turno e domani, durante il sorteggio di Nyon, saprà il nuovo avversario europeo.

Il padroni di casa segnano per primi. Al 35’ arriva il gol per i turchi, che con la bellissima rete di Yesilyurt porta il Sivasspor in vantaggio. Ma con uno scatto di reni, sul finale del primo tempo, i viola non si fanno sorprendere ed è Cabral, al 44', a portare in pareggio la Fiorentina, su inizitiva di Gonzalez. Si conclude 1-1. Inizio secondo tempo arriva il gol preziosissimo di Milenkovic al 62'. Doccia fredda per i turchi. Al 78' l'autogol di Goutas chiude definitivamente il discorso qualificazione per la Fiorentina. Ma non finisce qui, c'è anche l'autogol di Goutas al 78' e il poker viola con il bellissimo gol di Castrovilli all'89'. Si arriva a 95+5 e finisce così, con una meravigliosa Fiorentina che agguanta i quarti di finale con caparbietà e orgoglio. E' la centesima vittoria nella storia della Viola in Europa.

Il poker dei viola: Cabral al 44', Milenkovic al 62',  autogol di Goutas al 78', Castrovilli al 89'.

Conference League, Sivasspor Vs Fiorentina LaPresse
Conference League, Sivasspor Vs Fiorentina

Inizia il primo tempo. Il primo pallone è per i viola. Da segnalare che il campo di calcio non è proprio in buone condizioni, anzi pessime. La Fiorentina è in campo con la maglia blu con inserti dorati. Lunghi fischi da parte dei tifosi avversari quando gli italiani sono in possesso di palla. I viola sono sostenuti solo da una ventina i coraggiosi supporters che hanno affrontato una trasferta avventurosa pur di sostenere la squadra del cuore.

I viola cercano subito l’iniziativa, i turchi sembrano più aggressivi dell’andata. Dopo i primi 20’, partita piuttosto altalenante, spezzettata, seppur il possesso di palla è a favore della Fiorentina. Numerosi scontri e calciatori a terra per infortunio. Il tecnico Italiano si sbraccia, vuole che i suoi si aprano di più, vede spazi troppo chiusi. Finora ben poco da gustare. I turchi eseguono un paio di passaggi ma senza costruire azioni concrete. Al 25’ la Fiorentina spinge il Sivasspor nella propria metà campo. Immediatamente dopo sono i turchi a contrattaccare e spingere i viola nella loro metà campo. Finora i migliori in capo sono Dodò e Mandragora. Al 28’ Italiano prova a cambiare le carte, e inverte i due esterni d'attacco, Ikonè a sinistra e Nico Gonzalez a destra. Al 24' ennesimo scontro tra giocatori, questa volta è il turno di Yesilyurt su Ranieri, che vola a terra colpito in faccia da una manata. Calcio di punizione ma niente cartellino giallo. Al 31’ sono Mandragora e Hakan Arslan a finire a terra doloranti, staff medico costretto ad entrare per entrambi. Appena riprende il gioco, al 35’ arriva il gol per i turchi e il Sivasspor passa in vantaggio con la rete di Yesilyurt, che con un destro potentissimo si infila sotto il sette e annienta Terracciano. Niente da fare. I turchi riportano in parità il discorso qualificazione e la Fiorentina sembra  Fiorentina perdere il vantaggio acquisito nell'andata. Ora i turchi provano a chiuderli, i viola non devono cadere nel tranello.

Al 44' arriva il pareggio della Fiorentina con Cabral, proprio allo scadere del primo tempo. Il brasiliano praticamente si avventa sulla porta. La Fiorentina con personalità riesce a passare di nuovo avanti e a non annullare il vantaggio ottenuto all’andata. 45’ + 3’ di recupero. Il tecnico dei viola è scatenato. Prima frazione finisce in pareggio.

New 4 Eylul Stadium, stadio del Sivasspor wikipedia
New 4 Eylul Stadium, stadio del Sivasspor

I viola arrivano a casa dei turchi partendo dall'1-0 conquistato una settimana fa al Franchi, grazie al gol di Antonín Barák.

Reduce da sette vittorie di fila in Conference, record nella storia europea del club, la Fiorentina stasera è stata sostenuta, purtroppo, solo da ventina di coraggiosi tifosi, che hanno affrontato una viaggio avventuroso pur di sostenere la squadra del cuore. Dall'altra parte, il Comune di Sivas, dove si trova lo stadio dello Sivasspor, pur di riempire gli spalti e assicurare il massimo appoggio alla squadra, aveva deciso di comprare tutti i biglietti invenduti e regalarli ai proprio tifosi.

L'allenatore dei viola, Vincenzo Italiano, alla vigilia del match: "Abbiamo un piccolo vantaggio da consolidare contro un avversario che sarà diverso rispetto all'andata. Dobbiamo prepararci ad un'altra battaglia. C'è rammarico per le occasioni non sfruttate una settimana fa che ci avrebbero consentito di presentarci con un risultato più rotondo, però siamo in fiducia e da parte di tutti c'è tanta voglia di andare avanti in questa avventura e restare dentro a tutte le competizioni che ci possono far gioire".  Per non lasciare nulla al caso, il tecnico viola aveva previsto anche la difficoltà di ambientazione a 1.300 metri di altitudine: "Lo abbiamo deciso per via del fuso orario e per tastare il terreno. Abbiamo rivisto la gara dell'andata e i ragazzi hanno capito cosa serve, vogliamo farci trovare pronti per una prestazione di livello. Sappiamo come si soffre quando si perde, adesso invece c'è armonia e serenità e tutto pesa di meno. Mi auguro che la squadra confermi la crescita di queste settimane. Vietato staccare la spina".

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