Nota in vista del Consiglio europeo (23 e 24 marzo)

Migranti, von der Leyen scrive ai 27: "Nuovo sostegno da 200 milioni per l'accoglienza"

Nel capitolo dedicato ai ricollocamenti e movimenti secondari, la presidente spiega che la Commissione europea metterà in campo "un'importante accelerazione dell'attuazione del meccanismo di solidarietà

Migranti, von der Leyen scrive ai 27: "Nuovo sostegno da 200 milioni per l'accoglienza"
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Ursula von der Leyen alla Conferenza dei donatori, Brussels

In vista del Consiglio europeo, calendarizzato il 23 e il 24 marzo, Bruxelles torna a parlare di migrazione. E lo fa con una lettera della presidente Ursula von der Leyen indirizzata ai 27 paesi membri.

"Il terribile naufragio a largo della Calabria è stato un vivido richiamo all'urgenza della nostra azione. Una soluzione equa e duratura è possibile solo attraverso un approccio europeo e bilanciato. Possiamo raggiungere più traguardi se agiamo assieme". E' quanto scrive sui progressi sul dossier migrazione in vista del Consiglio europeo. La Commissione, annuncia von der  Leyen, “nel 2023 è pronta a mobilitare 110 milioni di euro addizionali ai 208 già impegnati per la cooperazione anti-trafficanti".

"L'Ue deve lavorare al rafforzamento delle frontiere esterne con un nuovo approccio strategico. Il 14 marzo la Commissione ha definito un nuovo approccio alla gestione europea integrata delle frontiere per i prossimi cinque anni. Questo è il risultato di una stretta collaborazione con gli Stati membri e il Parlamento europeo. Fornisce un quadro chiaro per la cooperazione e il coordinamento per oltre 120 ufficiali della guardia di frontiera e costiera europea delle autorità nazionali degli Stati membri e di Frontex", si legge nella lettera. "Dobbiamo indirizzare i nostri mezzi in modo efficace, per utilizzare al meglio i 600 milioni di euro messi a disposizione a breve per sostenere in modo sostanziale gli Stati membri con il controllo delle frontiere e le attrezzature tecnologiche", ha spiegato von der Leyen. Un primo obiettivo sarebbe "il confine chiave tra Bulgaria e Turchia, dove la Commissione sta lavorando con le autorità bulgare per finalizzare una valutazione dei bisogni. Frontex ha anche rivisto i requisiti generali a tutte le frontiere esterne. Le conclusioni dovrebbero essere raggiunte nel consiglio di amministrazione la prossima settimana, identificando le operazioni chiave per rafforzare la protezione delle frontiere".

"Abbiamo continuato la nostra stretta collaborazione con i partner in Nord Africa e la consegna di navi alla Libia continua a rafforzare le capacità di ricerca e soccorso. Il gruppo di contatto europeo per la ricerca e il salvataggio è stato rilanciato, fornendo una piattaforma che consente agli Stati membri di impegnarsi con l'obiettivo di istituire un quadro di cooperazione rafforzata per la ricerca e il salvataggio. La Commissione ha inoltre contattato diversi Stati membri in merito alle discrepanze individuate nella registrazione degli arrivi irregolari e abbiamo concordato con gli Stati membri di intensificare il lavoro della rete Blueprint per istituire un sistema comune di allarme rapido e situazionale dell'UE." , scrive von der Leyen. Nei Balcani occidentali, Frontex "ha iniziato a schierare le sue guardie di frontiera in Serbia, con già 130 corpi permanenti schierati ai suoi confini con Ungheria e Bulgaria. La Serbia ha recentemente confermato il suo impegno ad avviare rapidamente i negoziati su un nuovo accordo sullo status che consentirà il dispiegamento di corpi permanenti anche oltre i confini dei partner dei Balcani occidentali", ha spiegato la presidente, ricordando anche i negoziati con Montenegro e Albania. "Inoltre, è in corso il nuovo pacchetto di assistenza per la protezione delle frontiere da 40 milioni di euro per i Balcani occidentali con attrezzature modernizzate", ha aggiunto.

"L'Unione europea ha approvato un nuovo sostegno di 200 milioni di euro per l'assistenza nell'accoglienza dei migranti per affrontare questioni chiave come l'accoglienza dei minori non accompagnati, lo sviluppo di capacità vicino alle frontiere esterne e la soddisfazione delle esigenze di specifici Stati membri. Von der Leyen ha annunciato anche una maggiore efficacia sui movimenti secondari e sulla solidarietà. Si presta attenzione anche ai progressi nell'attuazione della tabella di marcia di Dublino, "compresa la registrazione in Eurodac, sostenendo il lavoro che ridurrà gli incentivi per i movimenti secondari", si legge nella lettera. "La Commissione riferirà sull'attuazione della tabella di marcia sulla Convenzione di Dublino nel corso dell'anno, come stabilito dal Consiglio Giustizia e affari interni del 9 marzo", conclude la lettera di von der Leyen.

 

Un barcone carico di migranti Ansa
Un barcone carico di migranti