Abu Dhabi

Meloni:"Bilaterali con India e Emirati andati molto bene, oltre le aspettative"

Negli Emirati Arabi firmate le dichiarazioni di intenti sul partenariato energetico e l'intesa Eni-Adnoc, rafforzata la cooperazione nell'ambito della Cop 28. Presenti anche il ministro degli Esteri Tajani e l'ad di Eni Descalzi

Meloni:"Bilaterali con India e Emirati andati molto bene, oltre le aspettative"
(Ansa)
La premier Giorgia Meloni e lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, presidente degli Emirati Arabi Uniti e Sovrano dell'emirato di Abu Dhabi

"Sono molto soddisfatta del bilancio di questa missione: entrambi i bilaterali andati molto bene, sinceramente anche oltre le mie aspettative". Così la premier Giorgia Meloni in un punto stampa ad Abu Dhabi al termine della visita che ha visto l'India come prima tappa. Con gli Emirati "abbiamo un rapporto forte dopo anni di difficoltà. I colloqui sono andati molto molto bene" ha detto, “anche su dossier importanti come Libia, aiuti alla Tunisia- anche in chiave di migranti - e nel piano per l'Africa”.

Durante il colloquio con il presidente degli Emirati arabi si è parlato di Ucraina, "anche questa è una nazione che può giocare un ruolo, ci siamo confrontati sulla situazione e crediamo che possano contribuire a facilitare questo percorso che per noi deve sempre partire dal presupposto di una pace giusta per il popolo ucraino. Mi pare che lo sceicco fosse consapevole e ci fosse la loro disponibilità", ha sottolineato la presidente del Consiglio. 

Poi ha ribadito l'importanza dei rapporti con l'India: "Abbiamo elevato i rapporti bilaterali e credo che con l'India ci sia un rapporto particolarmente importante. Da guida del G20 può giocare ruolo molto importante in diplomazia nelle crisi internazionali in atto".

A proposito dei rapporti con la Cina, rispondendo a una domanda sulla Via della Seta, la premier ha precisato: "Il tema della Cina va trattato separatamente" dai rapporti con l'India, "ancora è oggetto di valutazione da parte nostra sono stata invitata da Xi Jinping al G20, per ora non è calendarizzato non lo escludo anche conseguente alle scelte che faremo sulle materie che voi conoscete". 

Giorgia Meloni ad Abu Dhabi Rainews
Giorgia Meloni ad Abu Dhabi

In occasione dell'incontro fra il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente degli Emirati Arabi Uniti, sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, secondo quanto viene spiegato, sono state adottate due dichiarazioni di intenti: una sul 'partenariato strategico' per definire le linee d'azione su cui si muoveranno i rapporti per il prossimo futuro, firmata dal vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani e dall'omologo emiratino, sceicco Abdallahbin Zayed Al Nahyan Abdallah; l'altra è una dichiarazione sulla cooperazione rafforzata nell'ambito della Cop28, firmata sempre da Tajani e da Sultan Ahmed Al Jaber, ministro dell'Industria e delle tecnologie avanzate degli Emirati Arabi Uniti, nonché direttore generale e amministratore delegato di Anoc, e presidente designato della COP28.   

A margine dell'incontro è stato anche firmato un accordo di cooperazione fra Eni e Adnoc, la compagnia energetica nazionale, che coprirà molteplici ambiti della transizione energetica. A siglarla sono stati Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, e da Sultan Ahmed Al Jaber. Nel corso dei colloqui anche l'invito a un pressing su Mosca per la pace in Ucraina.

Tajani: se aumenta l'export diminuisce il debito pubblico

"Cerchiamo di internazionalizzare le nostre imprese, grandi, piccole e medie, affinché possano occupare spazi commerciali che oggi sono dell'Italian sound: perché prendere la copia di un prodotto anziché l'originale? Se aumenta l'export riusciamo anche a diminuire il debito pubblico e fare un sacco di cose". Così il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, parlando con i giornalisti ad Abu Dhabi prima della firma delle dichiarazioni d'intenti tra Italia ed Emirati. "Dove andiamo vogliono più Italia. E lo stesso vale in Europa, se non ci vai non coltivi rapporti", osserva.