Visita storica

Taiwan, l'ex presidente Ma Ying-jeou andrà in Cina: è la prima volta di un leader dal 1949

Visiterà Nanjing, Wuhan, Changsha, Chongqing e Shanghai, ma non Pechino

Taiwan, l'ex presidente Ma Ying-jeou andrà in Cina: è la prima volta di un leader dal 1949
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Ma Ying-jeou con il presidente Xi Jinping in una foto d'archivio del 2015

L'ex presidente di Taiwan, Ma Ying-jeou, visiterà la Cina la prossima settimana, un tentativo di allentare le tensioni tra l'isola e la terraferma. Si tratta della prima visita mai fatta finora nella Repubblica popolare da un ex presidente o da un presidente in carica dal 1949.

Ma sarà in Cina dal 27 marzo al 7 aprile all'incirca nello stesso periodo in cui la presidente di Taiwan Tsai Ing-wen si recherà negli Stati Uniti. Visiterà Nanjing, Wuhan, Changsha, Chongqing e Shanghai, ma non andrà a Pechino, 

Figura di peso dei nazionalisti del Kmt, ora all'opposizione, Ma favorì la distensione con la Cina ed ebbe a Singapore nel 2015 il breve e storico incontro con il presidente cinese Xi Jinping, più simbolico che sostanziale.

Ma Ying-jeou e Tsai Ing-wen, 2016 Getty
Ma Ying-jeou e Tsai Ing-wen, 2016

Il viaggio di Ma arriva mentre l'Esercito popolare cinese di liberazione invia aerei da combattimento verso Taiwan quasi ogni giorno, mettendo a dura prova le limitate risorse di difesa dell'isola e tentando di ridurre il sostegno popolare alla presidente Tsai Ing-wen, al potere dal 2016. Le comunicazioni ufficiali tra i due governi si sono interrotte. La Cina afferma che Taiwan, che nel 2024 terrà le elezioni presidenziali, fa parte del suo territorio nazionale da riunificare anche con la forza, se necessario. 

Pechino ha ripetutamente minacciato ritorsioni contro i Paesi che cercano legami più stretti con Taiwan. Taipei ha risposto alle minacce cinesi acquistando dagli Usa e sfruttando l'economia ad alta tecnologia per rafforzare le relazioni estere, oltre a rivitalizzare l'industria nazionale della difesa. Il servizio militare obbligatorio per gli uomini è stato esteso da quattro mesi a un anno e i sondaggi mostrano alti livelli di sostegno popolare all'aumento della spesa per la difesa contro le pressioni cinesi.