Ancora spari per "errore" negli Stati Uniti

Imbocca in auto un vialetto sbagliato: ragazza di 20 anni uccisa a colpi d'arma da fuoco

Kaylin Gillis era entrata nella residenza di un uomo, nello Stato di New York mentre cercava la casa di un amico. Solo giovedì un 16enne, Ralph Yarl, è stato quasi ammazzato con una dinamica simile a Kansas City

Imbocca in auto un vialetto sbagliato: ragazza di 20 anni uccisa a colpi d'arma da fuoco
Twitter@KumiTuckerWNYT
Kaylin Gillis, città di Hebron, nella contea di Washington

Kaylin Gillis, 20 anni, era in macchina con altre tre persone sabato sera e - secondo la ricostruzione della polizia - è entrata per sbaglio nel vialetto di Kevin Monahan, nella città di Hebron, Stato di New York. Dopo essersi accorta dell'errore stava tornando indietro ma Monahan, 65 anni, avrebbe aperto il fuoco contro il veicolo, colpendola.

 L'uomo è stato accusato di omicidio di secondo grado

Hebron si trova a 300 chilometri a nord della Grande Mela. Un villaggio di poche centinaia di abitanti, lungo il confine con il New Hampshire, dove molte strade sono sterrate, poco illuminate la sera e dove il segnale dei cellulari scarseggia. Gillis viveva a Schuylerville, 35 chilometri più a sud.

I tre amici, illesi, sono scappati, ma hanno dovuto guidare per quasi 10 chilometri prima di riuscire a mettersi in contatto con il 911. Un’ambulanza li ha raggiunti, gli infermieri hanno tentato di rianimare la ventenne ma non c’è stato nulla da fare. 

Jeffrey J. Murphy, lo sceriffo della contea di Washington conosceva la famiglia di Gillis e ha dichiarato: “posso assicurare che è una famiglia per bene”. .L’ufficiale non ha voluto rivelare con quale arma Monahan abbia sparato, né se gli agenti abbiano trovato altre armi da fuoco nella sua casa. Di certo c’è solo che nessuno dei quattro è mai sceso dall’auto prima che il primo colpo venisse esploso, e che alla polizia sono arrivate due chiamate pressoché in contemporanea, alle 21.30 circa: una dagli amici di Gillis, l’altra dai vicini che hanno sentito gli spari. “Non c’era nessun motivo per credere che Monahan si sia sentito minacciato, visto che l’auto se ne stava andando”, ha concluso Murphy. 

Una dinamica che ricorda quella di Ralph Yarl, 16enne colpito alla testa per aver suonato al campanello sbagliato. Fatto accaduto giovedì scorso a Kansas City, in Missouri. Yarl era uscito di casa per andare a recuperare i due fratellini che erano in compagnia di amici. Per fortuna è sopravvissuto: è in ospedale, in condizioni gravi ma stabili.

Kansas City, Ralph Yarl sparatoria si è avvicinato alla casa sbagliata reuters
Kansas City, Ralph Yarl sparatoria si è avvicinato alla casa sbagliata
Kansas City, Ralph Yarl sparatoria si è avvicinato alla casa sbagliata LaPresse
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