Con una volata partita a un chilometro dalla fine Jonathan Milan vince la seconda tappa del Giro d'Italia, la Teramo-San Salvo di 202 chilometri.
Il vice campione iridato dell'inseguimento individuale uomini ai campionati del Mondo di ciclismo su pista 2022 a Saint-Quentin-en-Yvelines, Île-de-France, dietro a un super Filippo Ganna, precede David Dekker (Team Arkéa Samsic) e Arne Marit (Intermarché-Circus-Wanty).
A poco più di tre chilometri dal traguardo una brutta caduta fraziona il gruppo.
Resta invariata la classifica generale, con il belga Remco Evenepoel (Soudal-Quick Step) che conserva la maglia rosa con un vantaggio di 22 secondi su Filippo Ganna.
Lunedì la terza tappa da Vasto a Melfi, per una lunghezza di 216 chilometri.
La tappa
Alla partenza Paul Lapeira, Thomas Champion, Stefano Gandin e Mattia Bais lanciano subito la fuga, il gruppo lascia fare senza reagire. Al settimo chilometro Alessandro Verre riesce ad agganciare il quartetto di testa: sono quindi cinque i battistrada. Al 19esimo chilometro Einar Rubio, corridore della Movistar, cade nel gruppo. Al 54esimo i cinque battistrada hanno poco più di cinque minuti di vantaggio sul gruppo, che per ora controlla senza forzare. Con il passare del tempo però le squadre dei velocisti iniziano ad aumentare la pressione e al 73esimo chilometro il distacco dai battistrada scende a 1'50".
All'82esimo chilometro Verre tenta la prima fuga, ma gli altri quattro del gruppetto di testa non gli lasciano spazio. All'85esimo Lapeira svetta per primo al Gran premio della montagna (Gpm) di Silvi. Dal 90esimo chilometro i battistrada restano solo quattro: Lapeira, Champion, Gandin e Bais. È proprio Gandin a tagliare per primo il traguardo volante di Pescara, seguito da Bais, Champion e Lapeira. Al 131esimo chilometro Lapeira fa il bis e conquista anche il secondo Gran Premio della Montagna, quello di Ripa Teatina. Alle sue spalle Champion, Bais e Gandin.
Al 147esimo chilometro parte la fuga di Champion, Bais e Gandin lo inseguono mentre Lapeira perde contatto. Al 164esimo il gruppo aggancia i tre battistrada, Champion, Bais e Gandin: termina così la loro fuga. A 22 chilometri al traguardo la velocità media della tappa è stata attorno ai 40 chilometri l'ora, ben inferiore a quella delle aspettative. Poco dopo il 180esimo chilometro si registra una caduta in coda al gruppo, con i corridori coinvolti che però si rialzano in fretta e apparentemente senza grosse conseguenze.
A 4,5 chilometri dalla fine la Alpecin-Deceuninck guida la testa del gruppo. A circa 3 chilometri dalla fine un'altra brutta caduta coinvolge diversi corridori per una sbandata improvvisa al centro del gruppo che così si fraziona. A meno di un chilometro dalla fine parte la volata finale e Jonathan Milan taglia il traguardo per primo.