Sbadigli, risate e canti: tutte le smorfie del principe Louis

Ha cantato a squarciagola, seppellito la noia con profondi sbadigli, contemplato il soffitto dell'Abbazia di Westminster, provato a distrarre la sorella Charlotte. Il principino Louis, terzogenito di William e Kate, ruba ancora la scena durante l'incoronazione di Carlo III, come aveva fatto, con una sequenza infinita di smorfie, durante le celebrazioni del Giubileo di Platino di Elisabetta II.

Louis - cinque anni e quarto in linea di successione al trono - è stato immortalato da obiettivi e telecamere mentre, seduto in prima fila, nell'Abbazia di Westminster, cercava di far trascorrere il tempo. Eccolo mentra spalanca la bocca.

Qui, invece, inganna il tempo contemplando il soffitto dell'Abbazia di Westminster.

Infine, prova a intavolare una conversazione con la sorella Charlotte, seduta accanto a lui, elegantissima, “principessa” anche nell'abito: avorio con ricami argento, con un fermaglio a coroncina scintillante tra i capelli.

Stessa scelta di Kate Middleton che non ha indossato la tiara ma un “headband”, un intreccio di foglie realizzato in argento e cristalli. La principessa del Galles ha scelto per il grande evento orecchini con perle e diamanti appartenuti alla principessa Diana proprio in omaggio alla suocera scomparsa, e ricordato la regina Elisabetta II indossando una collana che fu un dono di re Giorgio VI alla figlia, l'allora principessa Elisabetta.

Il principe George, secondo in linea di successione al trono, ha invece svolto con serietà e precisione l'importante ruolo di “paggetto d'onore” del Re. Ha seguito la cerimonia vicino all'altare per poi ricongiungersi con i fratelli nella carrozza che li ha portati a Buckingham Palace.

I principi di Galles hanno seguito la carrozza del Re, scortata, tra gli altri, dalla principessa Anna a cavallo, nella processione “dell'Incoronazione”.

Infine, tutta la famiglia dell'erede al trono è apparsa sul balcone di Buckingham Palace da dove Carlo e Camilla hanno salutato la folla che li attendeva da loro sotto una pioggia battente.