Verso il premierato

La partita delle riforme è iniziata, Tajani: "Costituzione non è dogma", Schlein convoca segreteria

Il premierato sarebbe soluzione migliore per l'Italia secondo il ministro degli Esteri. Martedì Meloni incontra le opposizioni

La partita delle riforme è iniziata, Tajani: "Costituzione non è dogma", Schlein convoca segreteria
RaiNews
Antonio Tajani ospite di Lucia Annunziata

Il premier o la premier? In realtà nessuno dei due è corretto, perché in Italia non esiste un premier a capo del governo eletto direttamente dai cittadini. Non ancora almeno. Tra le riforme che intende attuare la maggioranza questa è la più complessa e riguarda il cambiamento costituzionale per trasformare la forma di governo del nostro Paese. Ma è anche una riforma chiaramente annunciata sin dalla campagna elettorale, dunque va messa in cantiere. Superato il Def, superato il decreto primo maggio sul lavoro, entra nel vivo il dibattito sul premierato e oggi ne dà un'anticipazione ufficiale il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Mezz'ora in più, su Rai 3.

La Costituzione “non è un dogma di fede. I cittadini come la pensano quando si trovano governi che non sono in grado di risolvere i problemi perché durano, 6-7 mesi? Per affrontare tante questioni servono tempi più lunghi. Il nodo vero è questo, non è la teoria, perché la norma deve essere applicata nella pratica, se non ci sono regole che permetto a un governo di centro, di destra, o di sinistra, di governare. il Paese ne soffre”, ha detto Tajani intervistato da Lucia Annunziata. "Per l'Italia il premierato potrebbe essere una soluzione, la vedo più gradita tra le forze politiche, io sono pragmatico, mi interessa la stabilità". Tajani ha aggiunto che "il premierato non annullerebbe la figura del presidente della Repubblica. Credo che i cittadini abbiamo il diritto di scegliere il loro governo".

Conte: “Soluzione alla tedesca alternativa al premierato, previene crisi al buio”

Nella stessa trasmissione si è collegato il leader del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte che ha replicato in differita a Tajani. "Il fatto che si alternino presidenti del Consiglio in lassi di tempo così brevi, non ci fa bene. Ma ci sono tante soluzioni. C'è la soluzione alla tedesca, dove al Renzi di turno che vuole demolire, essere avventuriero, si è già predisposto per portare i suoi voti, noi diciamo che non permettiamo crisi al buio", ha aggiunto.

"Se introduciamo un premierato, un capo del governo eletto dai cittadini, stravolgiamo le funzioni del Capo dello Stato: sarebbe una figura che va a tagliare i nastri alle cerimonie, niente di piu'", ha sostenuto Conte. "Se andiamo a fare una analisi comparativa in giro per il mondo non è che abbiamo la garanzia della stabilità, una volta eletto basta un cambio di sentiment e cala nei sondaggi", ha aggiunto. “Chi vuole una stagione costituente e vuole presentarsi con riforme cosi' rilevanti che cambiano l'assetto costituzionale vigente, dovrebbe creare le premesse per un clima di coesione sociale, non divisivo”.

Martedì Meloni incontra le opposizioni, lunedì segreteria PD

La segreteria del PD si riunirà domani mattina alle 8 in modalità online in vista dell'incontro con Giorgia Meloni previsto per martedì. La segretaria del Pd Elly Schlein, parlando con i giornalisti dalla manifestazione di ieri a Bologna indetta dai sindacati, ha detto di non avere grandi aspettative da questo incontro, ma ribadisce di voler “andare ad ascoltare”. Poi, parlando con La Stampa, ha detto che teme non sarà un reale confronto “ma solo l’ennesima operazione per distogliere l’attenzione da altre questioni, su cui il governo ha fatto scelte scellerate, dal lavoro all’immigrazione”.

Renzi sui social: “Italia Viva ha sempre sostenuto un premier direttamente eletto”

“La presidente Meloni ha convocato i vari partiti per conoscere le posizioni sulle riforme costituzionali. Italia Viva sostiene da sempre il sindaco d’Italia con l’elezione diretta del premier e il superamento del bicameralismo paritario. Il cittadino deve tornare arbitro e poter decidere. Lo diciamo da sempre, speriamo sia la volta buona”, lo ha scrito Matteo Renzi sui suoi canali social.