Il fattore campo continua a dettare legge nella finale scudetto: dopo le due sconfitte alla Segafredo Arena della città felsinea, Milano torna a sorridere sul parquet del Forum.
Gara 5 della finale scudetto vede l'Olimpia (Ea7 Emporio Armani Milano) imporsi per 79-72 sulla Virtus Bologna, con gli uomini di coach Messina che si portano così sul 3-2.
L'Olimpia si avvicina così al titolo della terza stella grazie alle prestazioni monumentali di Shields (22 punti) e Melli (13 punti). Dall'altra parte, la squadra di Scariolo paga un atteggiamento difensivo passivo per lunghi tratti della gara. In una sfida combattutissima Milano rimane quasi sempre avanti nel punteggio e legittima la vittoria.
I primi due periodi vedono l'EA7 andare all'intervallo lungo avanti 42-37 sulla Virtus, grazie ad un ispirato Baron, capace di mettere a segno 12 punti. Primo quarto molto spezzettato con diversi falli e tanti liberi; nel secondo, invece, crescono le due difese, soprattutto quella di Milano.
All'inizio del terzo quarto l'inerzia della gara sembra essere a favore dell'Olimpia che tocca anche il massimo vantaggio (+13, 56-43) mostrando maggiore aggressività, mentre nella Virtus pesano le imprecisioni di Teodosic.
Non ci sta, però, Bologna che, nel finale di quarto, si affida alla leadership di Hackett e Belinelli e si riporta sotto nel punteggio. Milano si presenta all'ultimo quarto avanti di 5 (59-54), la stanchezza e la tensione iniziano a farsi sentire e gli errori su ambo i fronti non consentono altri colpi di scena e l'incontro termina 79-72.
Appuntamento per gara 6 mercoledì alla Segafredo Arena: è primo match-point scudetto per Melli e soci.