Solcherà nei prossimi 20 mesi tre oceani, toccando 28 paesi e 31 porti

Parte da Genova il secondo giro del mondo del veliero Amerigo Vespucci

Lascia oggi il porto del capoluogo ligure la nave varata nel 1931. L'evento in diretta su RaiNews24. Crosetto: "La nave più bella del mondo diventa ambasciatrice del nostro Paese"

Parte da Genova il secondo giro del mondo del veliero Amerigo Vespucci
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L'Amerigo Vespucci lascia il porto di Genova

È partito dal porto di Genova, il giro del mondo di nave Amerigo Vespucci, durante il quale il veliero della Marina Militare sarà ambasciatore del Made in Italy. A bordo 217 membri dell'equipaggio e 126 gli allievi, compreso un allievo ucraino.

Al progetto, voluto dal ministro della Difesa Guido Crosetto, partecipano inoltre: la Presidenza del Consiglio dei Ministri – il Ministro per la Protezione civile e le politiche del Mare e il Ministro per lo Sport e i Giovani - il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il ministero dell’Economia e delle Finanze, il ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Ministero della Cultura e il ministero del Turismo. 

L’iniziativa coniugherà la tradizionale attività formativa degli allievi ufficiali e la promozione delle eccellenze italiane nei porti che il Vespucci toccherà nei circa due anni di circumnavigazione del globo

A suggellare la partenza della nave anche il passaggio delle Frecce Tricolori sul Golfo di Genova

Guido Crosetto: “La nave più bella del mondo ambasciatrice del Made in Italy”

"La nave più bella del mondo diventa ambasciatrice del nostro Paese, di quello che fa del nome Italia uno dei più evocati al mondo, il senso della bellezza, la cultura, la storia che nessun altro può vantare. Noi custodiamo questo patrimonio, che nessun governo merita per quanto consenso abbia. In ogni nazione in cui arriverà questa nave, arriverà l'Italia". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, stamattina a Genova alla cerimonia di partenza del tour mondiale di nave Amerigo Vespucci. "Oggi si accavallano tantissime emozioni - prosegue Crosetto - abbiamo visto salire sulla nave i nostri ragazzi, sia i 217 dell'equipaggio, sia i 126 allievi, in un'unione che rende unica la nave. 

Questi ragazzi lasciano oggi la famiglia, ma fanno parte di un'altra famiglia, quella della Difesa e delle Forze Armate, che imbarca oggi anche l'anima del Combsubin, Michele Savarese, morto l'altro giorno nel corso di un'esercitazione".     

Per il ministro, questa missione " è un esempio di sinergia: una nave della Difesa con cui parte la cultura, la storia, l'innovazione, l'enogastronomia. Tutto quello che il nome Italia evoca quando viene pronunciato nel mondo. Tutto a bordo della nave più bella del mondo che rappresenterà l'Italia per due anni in tutto il mondo". L'obiettivo è anche quello di portare in tutti i Paesi che toccherà "rispetto e ricevere amicizia, che oltre all'innovazione sono l'unica arma con cui costruire un futuro migliore rispetto al presente che abbiamo trovato".

Enrico Credendino, Capo di Stato maggiore della Marina, ha detto: "Il Vespucci si aggiunge da oggi alle 11 navi della Marina Militare che già operano fuori dal Mediterraneo, un record. Navigherà sotto l'insegna dell'Unesco e durante questa campagna tra i momenti clou sarà simbolo del giorno degli oceani nel 2004 quando farà tappa in Messico".