La polemica

"Basta megaconcerti al Circo Massimo", botta e risposta tra Parco archeologico e Comune di Roma

Terremoto Travis Scott, polemica dopo lo show del rapper americano. Caos, rumore, intossicati, rischi per le persone e per i monumenti inducono la direttrice del Parco archeologico allo stop. No dell'assessore capitolino: "Snobismo strumentale"

"Basta megaconcerti al Circo Massimo", botta e risposta tra Parco archeologico e Comune di Roma
Ansa
Circo Massimo: Concerto Travis Scott 7/08/23

In tanti quella sera hanno chiamato i numeri di emergenza, spaventati: “C'è un terremoto a Roma”.
Non era un terremoto, sebbene sia stato registrato dai sismografi dell'INGV: ma la scossa c'è stata, eccome.

Al culmine di una stagione romana di concerti che ha visto il Circo Massimo epicentro degli eventi più imponenti, qualcuno ha pensato che si sia passato il segno la notte dei 60mila che hanno saltato e ballato sui notevolissimi decibel di Travis Scott, dei 60 intossicati e derubati per l'uso di spray al peperoncino tra la folla accalcata nel concerto, del quattordicenne che si è arrampicato sulle transenne del parco archeologico del Palatino ed è caduto da un'altezza di 4 metri.

“Il Circo Massimo è un monumento, non una sala concerti, e va rispettato”, annuncia Alfonsina Russo, direttrice del Parco Archeologico del Colosseo: “Per questo non verrà più dato parere favorevole all'uso dell'area per i concerti rock”. "Visto quello che è successo, anche in relazione alla pubblica incolumità e alla conservazione e tutela del patrimonio archeologico, noi daremo parere negativo a questo tipo di eventi. Personalmente ritengo che il Circo Massimo debba ospitare solo concerti come l'opera, il balletto, ma non concerti rock che a mio avviso devono essere trasferiti negli stadi".

 

Travis Scott al Circo Massimo Rai
Travis Scott al Circo Massimo

La richiesta di concedere lo spazio per il concerto, continua Russo, "è arrivata all'inizio di agosto ed è stato fatto il tavolo tecnico. Noi avevamo delle riserve su questo tipo di evento e abbiamo dato una serie di prescrizioni visto che Roma Capitale si era già impegnata". In particolare, “non superare il limite dei decibel prescritto dalla normativa e non incitare il pubblico in piedi a saltare - queste prescrizioni non sono state rispettate per cui abbiamo mandato una nota a Roma Capitale di richiesta di riscontro urgente”.

E anche: “Teniamo presente che il Circo Massimo non è un prato, è un monumento: ha gallerie sotterranee, parti archeologiche, non ci si può saltare sopra per ore, a decine di migliaia”. 
Per concludere: “Ne avevo parlato anche con il sindaco Gualtieri, ma evidentemente non l'ho convinto”. 

Circo Massimo: Concerto Travis Scott 7/08/23 Ansa
Circo Massimo: Concerto Travis Scott 7/08/23

Al momento Gualtieri tace, ma per il Comune replica Mariano Angelucci, presidente della commissione turismo e grandi eventi di Roma Capitale

Ed è una replica diretta, che non fa sconti: “Il concerto di Travis Scott con Kanye West entra di fatto nella storia dei concerti live e le principali testate internazionali lo stanno celebrando riconoscendo a Roma un primato assoluto. Lo scorso anno grazie ai concerti al Circo Massimo la Sovrintendenza comunale ha incassato 2milioni e 100mila euro per la valorizzazione e la tutela del nostro prezioso patrimonio archeologico e monumentale, soldi che altrimenti non ci sarebbero mai stati. La città ne ottiene anche un grande beneficio turistico, economico ed occupazionale. Dispiace che la Direttrice Alfonsina Russo che oggi ha gravi problemi con il bagarinaggio online dei biglietti del Colosseo che triplicano i costi per gli utenti e ha difficoltà a far presidiare al meglio l'area di sua competenza, dove ieri si è verificato l'unico infortunio di un ragazzo che ha scavalcato l'area del Palatino per vedere il concerto, preferisca indicare lei
la tipologia degli spettacoli ammissibili al Circo Massimo". 

E ancora: "Stando al suo giudizio non avremmo dovuto avere non solo Travis Scott ma neppure Renato Zero, Ultimo, Vasco Rossi, Mengoni, Guns N' Roses, Bruce Springsteen e Imagine Dragons. Noi abbiamo un rispetto enorme della storia della nostra straordinaria città, dei nostri monumenti millenari e del Circo Massimo che viene tenuto e curato al meglio, ma crediamo che si debba guardare al presente e al futuro ed è bellissimo che 60mila ragazzi ieri si siano divertiti sentendo Roma un po’ più loro. Noi ne siamo felici”.
 

Concerto di Travis Scott al Circo Massimo 7/08/23 Rainews
Concerto di Travis Scott al Circo Massimo 7/08/23

Si pronuncia anche l'assessore ai Grandi Eventi del Comune di Roma, Alessandro Onorato: "Vorrei segnalare che c'è stato un concerto con quasi 60mila ragazzi di 20 anni nel quale non ci sono stati incidenti se non quello capitato a un ragazzo di 14 anni che, purtroppo, si è fatto male non nell'area del Circo Massimo ma nell'area della Sovrintendenza del Colosseo". E poi: "Ci sono state delle persone che hanno spruzzato dello spray al peperoncino. Se non c'è stato alcun problema, nessun ferito, nessuna situazione drammatica, è proprio per il lavoro straordinario fatto sia dagli organizzatori, che ieri erano mille, sia dalla polizia e dai carabinieri".

"Voler fare sembrare un evento di cui tutti parlano nel mondo della musica internazionale in senso negativo perché qualcuno sul balcone si è sentito infastidito dal ritorno della musica di un evento di 72 minuti, è una forma di snobismo nei confronti dei ragazzi di vent'anni", rincara Onorato: "La Sovrintendenza comunale, grazie ai concerti al Circo Massimo, l'anno scorso ha ottenuto 2 milioni e 100mila euro da rinvestire nella manutenzione e nella salvaguardia dei beni archeologici".