A 2500 metri di altezza

Cercano di salvare il cane caduto nel torrente: morte due donne

La coppia di amiche si era gettata ieri nelle fredde acque del Fellaria per riportare a riva l'animale. La tragedia in alta Valmalenco, in provincia di Sondrio

Cercano di salvare il cane caduto nel torrente: morte due donne
(Ansa/SoccorsoAlpino)
Ricerche nel torrente Fellaria, in Alta Valmalenco, territorio del Comune di Lanzada

Sono stati trovati senza vita i corpi delle due donne che risultavano disperse da ieri dopo essersi gettate nel Fellaria, nel disperato tentativo di salvare il loro cane, caduto in acqua. Per Rosa Corallo, 60 anni, di Pescate e Veronica Malini, 54 anni, di Cernusco Lombardone non c'è stato nulla da fare. 

La tragedia è avvenuta nella tarda mattinata di ieri, 23 agosto, in alta Valmalenco, a Lanzada (Sondrio). 

Nelle operazioni sono stati impegnati cinque tecnici specializzati nel soccorso in forra del Soccorso alpino lombardo, e personale della stazione del Soccorso Alpino Valmalenco. La Guardia di Finanza era presente con le unità del soccorso alpino e con l’elicottero, che stamattina all’alba ha portato in quota i soccorritori nella zona del rifugio Bignami.

Il torrente, caratterizzato da un'acqua molto fredda, situato a 2500 metri di altezza e particolarmente impetuoso a causa dello scioglimento del ghiacciaio, non ha lasciato scampo alle due amiche che erano partite dal rifugio Bignami con una guida con l'obiettivo di raggiungere il lago in quota. 

Il primo corpo è stato individuato circa 200 metri in basso rispetto a un ponticello della zona, mentre l'altra donna è stata rinvenuta 150 metri sopra la diga. Il cane non è stato ancora ritrovato.

Secondo una dinamica ancora da confermare, il cane di Rosa Corallo sarebbe caduto nell'acqua, non si sa se volontariamente o dopo essere scivolato: l'incidente è avvenuto subito dopo un piccolo ponte in ferro, lungo il sentiero che dalla parte a est del Fellaria e porta fino ai piedi del ghiacciaio. 

La cronaca locale riporta come a lanciare l'allarme sia stato l’accompagnatore che si trovava con loro. I soccorsi sono scattati subito, ma le ricerche si sono subito rivelate difficili a causa delle acque molto profonde e rese torbide dai sedimenti. Le speranze di trovare le due amiche vive erano molto basse: ieri sera il torrente aveva restituito solo uno dei loro zaini. 

Le due salme saranno portate dai soccorritori del Soccorso Aplino a Caiolo, come disposto dal pm di turno di Sondrio, Stefano Latorre.