L'Aquila

Il Garante dei detenuti: Messina Denaro vigile, è in intensiva

Il boss è stato operato, per ora ricoverato in ospedale. "Ricovero in rianimazione solo per precauzione"

Il Garante dei detenuti: Messina Denaro vigile, è in intensiva
Carabinieri ROS
Matteo Messina Denaro poco dopo l'arresto

"Matteo Messina Denaro si è risvegliato dall'operazione che è andata molto bene, è vigile e attivo. E' in terapia intensiva solo per prassi dopo interventi del genere". Lo dice il garante dei detenuti in Abruzzo, Gianmarco Cifaldi dopo l'intervento a cui è stato sottoposto all'ospedale dell'Aquila il boss mafioso.
"La degenza in ospedale dipende dalla combinazione tra il consulto sanitario e gli approfondimenti del Dap che deve valutare le azioni per garantire la sicurezza interna ed esterna - afferma ancora Cifaldi - Tutte le azioni vanno a garantire i diritti costituzionali sia per il boss sia per tutte le persone libere". 

Quanto alla richiesta di scarcerazione annunciata dai difensori di Messina Denaro in quanto il regime del 41 bis sarebbe incompatibile con le condizioni di salute di Messina Denaro, Cifaldi sottolinea: "garantiamo il diritto alla salute con personale medico qualificato e tutte le Agenzie dello Stato stanno operando nel rispetto del dettato costituzionale, me compreso". 

 

Sarebbero previsti almeno 2 giorni di semi-intensiva all'ospedale dell'Aquila per Matteo Messina Denaro. Ieri pomeriggio, il capo di Cosa nostra è stato ricoverato al San Salvatore dell'Aquila per una occlusione intestinale. Il boss 62enne è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per una 'ostruzione che non è strettamente legata al cancro', hanno spiegato dalla equipe medica che lo segue. Al momento, non ci sarebbero complicazioni per questa seconda operazione. Anche il primo intervento eseguito, per problemi urologici, lo scorso 27 giugno è andato nel migliore dei modi. Il boss di Cosa nostra, al 41bis dal 17 gennaio nel carcere di Preturo dell'Aquila, è affetto da un tumore al colon al IV stadio. Dopo la fase di 'rianimazione' il detenuto 62enne dovrebbe rientrare nel carcere aquilano per la convalescenza. Ieri mattina, i difensori di Messina Denaro, Alessandro Cerella e Lorenza Guttadauro, hanno chiesto il ricovero immediato del loro assistito per un peggioramento delle sue condizioni di salute per gestire da un ospedale il cancro.