Russia

Navalny condannato a 19 anni di reclusione

In un processo per "estremismo" ritenuto di matrice politica. L'Ue: verdetto inaccettabile. Dopo la sentenza, sui social il dissidente lancia un appello ai russi: continuate a resistere

Navalny condannato a 19 anni di reclusione
EPA/EVGENY FELDMAN via ANSA
Alexei Navalny

L'oppositore russo Aleksey Navalny è stato condannato ad altri 19 anni di reclusione, in un processo per "estremismo" considerato di chiara matrice politica. Lo riporta Novaya Gazeta Europa. La pubblica accusa aveva chiesto 20 anni di reclusione. 

Navalny si trova già in un carcere di massima sicurezza. Si tratta infatti della terza pena detentiva inflitta al leader dell'opposizione, uno dei più intransigenti critici del presidente Vladimir Putin, la più lunga finora. Il 47enne sta già scontando oltre 11 anni di carcere per frode e altri presunti crimini, a suo giudizio condanne fasulle. Il movimento politico di Navalny è stato precedentemente messo fuori legge e dichiarato "estremista" dalle autorità russe, ovviamente vicine a Putin.

Questo procedimento riguardava il suo Fondo anticorruzione (FBK), attraverso il quale il combattivo attivista politico aveva svolto indagini sulla corruzione del sistema di Vladimir Putin. Definito dalla magistratura russa come "organizzazione estremista", questo ente è stato liquidato nel 2021. 

Per ascoltare il verdetto, l'attivista si è presentato all'udienza in uniforme carceraria, sorridente e con aria rilassata. Giovedì, in un messaggio inviato dai suoi parenti, l'oppositore 47enne aveva dichiarato di aspettarsi una "condanna lunga", di stampo "stalinista". "La formula per calcolarla è semplice: quello che ha chiesto il pm, meno il 10-15%. Hanno chiesto 20 anni, ne daranno 18 o qualcosa del genere", aveva profeticamente scritto Navalny in un messaggio postato su internet dai suoi parenti.

E subito dopo la sentenza, sui suoi profili social è apparso un appello ai russi: "Vogliono spaventare voi, non me, e privarvi della volontà di resistere. Putin non deve raggiungere il suo obiettivo, non perdete la volontà di resistere".
 

"L'ultimo verdetto dell'ennesimo processo farsa contro Alexey Navalny è inaccettabile". È quanto scrive in un tweet il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, dopo la condanna dell'oppositore russo ad altri 19 anni di carcere per estremismo. "Questa condanna arbitraria è la risposta al suo coraggio di parlare criticamente contro il regime del Cremlino", aggiunge Michel, "ribadisco l'appello dell'Ue per il rilascio immediato e incondizionato di Navalny".

 

L'ONU ha chiesto la “liberazione immediata” di Navalny. Questa condanna "solleva nuove preoccupazioni per le vessazioni giudiziarie e la strumentalizzazione del sistema giudiziario a fini politici in Russia", ha denunciato l'Alto Commissario ai Diritti dell'uomo, Volker Türk, in un comunicato.

La condanna dell'oppositore russo Alexei Navalny a ulteriori 19 anni di carcere è una "palese ingiustizia". Lo dice il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock. "Putin non teme nulla di più di coloro che si oppongono alla guerra, alla corruzione e difendono la democrazia, anche da una cella di prigione. Non metterà a tacere le voci critiche", ha aggiunto il ministro tedesco in un post.