Al Bayarena di Leverkusen, in terra di Germania, l'Italia soffre e fatica ma resiste all'arrembaggio dell'Ucraina e si qualifica per la fase finale di Euro24.
Questa la situazione nel Gruppo C.: qualificata l'Inghilterra al primo posto con 19 punti, Italia seconda a 14 punti
Nella gara di andata l’Italia aveva battuto l’Ucraina per 2-1 a Milano.
I prossimi avversari degli Azzurri si conosceranno sabato 2 dicembre, alle ore 18, quando si terrà il sorteggio della fase finale di Euro 2024.
Prima frazione di gara giocata a ritmi elevati. Dopo i primi minuti di sostanziale equilibrio gli Azzurri soffrono l’iniziativa degli ucraini fino al 15’, poi l’Italia si distende e si rende pericolosa sotto la porta gialloblù in almeno due occasioni: al 16’ con un tiro teso di Barella e al 28’ con Frattesi che a tu per tu con Trubin colpisce il portiere ucraino con il mancino. Nell'ultimo quarto d'ora netta la superiorità degli uomini di Spalletti.
Nella ripresa l’Italia mantiene il possesso palla per tutti i primi cinque minuti in costante pressing. Gli Azzurri continuano a gestire l’incontro con i gialloblù che si rendono pericolosi in accelerazione di contropiede ma le squadre non riescono a costruire azioni pericolose. Dalla mezz'ora di gioco l'Ucraina alza l'intensità del proprio gioco andando in costante pressing sotto la porta dell'Italia. I gialloblù sfiorano il vantaggio al 65' a causa di un malinteso tra Di Lorenzo e Donnarumma, fortunatamente sventato dall'intervento dello stesso portiere Azzurro. Negli ultimi minuti l'Italia subisce un vero arrembaggio da parte dei gialloblù ma resistono fino alla fine sullo 0-0, conquistando la fase finale del torneo continentale in Germania.
I precedenti sorridono all'Italia, che in dieci partite contro l'Ucraina ha ottenuto 7 vittorie e 3 pareggi.
Le formazioni ufficiali:
Ucraina (4-1-4-1): Trubin, Konoplia, Svatok, Zabarny, Mykolenko, Stepanenko, Tsygankov, Sudakov, Zinchenko, Mudryk, Dovbyk.
Italia (4-3-3): Donnarumma, Di Lorenzo, Acerbi, Buongiorno, Dimarco, Frattesi, Jorghino, Barella, Zaniolo, Raspadori Chiesa.
La partita (primo tempo)
In un Bayarena di Leverkusen dal tifo assordante le due squadre partono a un ritmo elevato. Azzurri in completo bianco, ucraini di divisa gialla e blu.
Al 5’ la prima incursione dell’Ucraina con conclusione di Tsygankov che Donnarumma blocca.
Un minuto più tardi l’azione coordinata Dimarco-Chiesa frutta un corner. Sugli sviluppi del calcio dalla bandierina lo juventino si divora un goal dall'altezza del dischetto, su ottima sponda di Zaniolo, ma il pallone servito dal fantasista dell'Aston Villa era già uscito.
Dall’8’ al 15’ gli Azzurri soffrono l’assalto degli uomini di Rebrow e non riescono a uscire dalla propria metà campo.
Al 16’ azione di contropiede dell’Italia che, guadagnato un calcio d’angolo, ha la possibilità di passare in vantaggio con un forte calcio teso di Barella.
La partita continua ad essere giocata a ritmi elevati dalle due squadre che però non riescono a pungere e andare a conclusione.
Al 28’ un’occasione per gli Azzurri di passare in vantaggio. Chiesa taglia tutto il campo e serve Frattesi. Il centrocampista dell'Inter a tu per tu con Trubin colpisce il portiere ucraino con il mancino.
Superata la mezz’ora l’Italia cresce e riesce a premere in area gialloblù e al 42’ azione confusa sotto la porta ucraina con un batti e ribatti degli Azzurri puntualmente murati dalla selva di giocatori avversari chiusi an area.
Al 45’ il fischio dell’arbitro manda le squadre al riposo sullo 0-0.
gettyimages La partita (secondo tempo)
Nella ripresa l’Italia mantiene il possesso palla per tutti i primi cinque minuti in costante pressing.
Gli Azzurri continuano a gestire l’incontro con i gialloblù che si rendono pericolosi in accelerazione di contropiede ma le squadre non riescono a costruire azioni pericolose.
Alla mezz’ora l’Ucraina aumenta la pressione: al 59' Mudryk scappa via a Jorginho e Frattesi, ma viene chiuso in corner da Chiesa
Al 61’ prova a rispondere l’Italia. Cross di Chiesa a centro area per Di Lorenzo che colpisce di testa ma non trova lo specchio della porta.
L’Ucraina insiste con Mudryk che al 63' galoppa verso la porta di Donnarumma ma viene chiuso splendidamente da Di Lorenzo.
Al 65' pericolo per gli Azzurri. Malinteso tra Di Lorenzo e Donnarumma, con il pallone che sfila sul secondo palo per Mudryk che colpisce a botta sicura ma trova la respinta del portiere del PSG che rimedia al suo errore.
L’Ucraina ancora pericolosa al 66'. Triangolo tra Dovbyk e Tsygankov, con Jorginho che rischia l'autogol con un passaggio all'indietro: blocca Donnarumma che fa respirare gli Azzurri.
Negli ultimi minuti l'Italia subisce un vero arrembaggio da parte dei gialloblù ma resistono fino alla fine sullo 0-0, conquistando la fase finale del torneo continentale in Germania.
gettyimages Spalletti: "Non era scontato, adesso viene il bello"
"Non era facile né scontato, non lo è mai nel calcio. Abbiamo fatto una buona partita nel primo tempo, poi la gara è diventata più sporca, più fisica, l'Ucraina ha fatto vedere di essere una squadra attrezzata, che ci ha dato del filo da torcere. Ma adesso viene il bello". Così il ct azzurro Luciano Spalletti a Rai Sport dopo lo 0-0 con l'Ucraina che vale la qualificazione a Euro2024
gettyimages Donnarumma "Siamo dove meritiamo di essere"
“Siamo contentissimi, siamo dove meritiamo di essere, con tutte le difficoltà che abbiamo avuto. Grazie al mister e allo staff, siamo tornati. Adesso vogliamo portare a casa qualcosa perché ci presentiamo da vincitori". Lo ha detto il portiere azzurro Gianluigi Donnarumma dopo il pareggio con l'Ucraina per 0-0 che ha regalato all'Italia la qualificazione diretta agli Europei del 2024.
"C'è tanto orgoglio, ringraziamo tutti questi tifosi perché ci hanno dato una mano incredibile - aggiunge a Rai Sport -. Non si può spiegare, è stata un'emozione bellissima. Siamo uniti anche nella sofferenza".
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