Incidente ferroviario mortale a Corigliano Rossano, Cosenza

Treno travolge camion fermo sui binari in Calabria, due morti, i soccorritori: "Un inferno di fuoco"

Vittime la donna capotreno ed il conducente del mezzo pesante "Bloccato all'altezza del passaggio a livello". Domani sciopero Fs per otto ore. L'impatto violento del convoglio regionale che collega la frazione Sibari di Cassano allo Jonio

Due morti il bilancio di un incidente in cui sono rimasti coinvolti ieri sera a Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza, un treno ed un camion. Le vittime sono la capotreno del convoglio, il regionale che collega la frazione Sibari di Cassano allo Ionio e Corigliano Rossano, ed il conducente del camion, che viaggiava da solo. La Procura della Repubblica di Castrovillari ha aperto un'inchiesta per ricostruire la dinamica dell'incidente ed accertare eventuali responsabilità. Indaga la Polfer assieme ai Carabinieri. 

Intanto i sindacati annunciano per domani uno sciopero di otto ore per denunciare “un sistema infrastrutturale dimostratosi nuovamente inadeguato per utenza e lavoratori”.

Soccorritori: "Un inferno di fuoco" 
"Un inferno avvolto dalle fiamme": questo il racconto di uno dei soccorritori accorsi sul luogo dell'incidente ferroviario in Calabria. La capotreno del convoglio si chiamava Maria Pansini, 61 anni di Catanzaro lido, ed un 24enne di origini marocchine, Said Hannanaoi. 

Treno travolge camion, morti i due conducenti ANSA
Treno travolge camion, morti i due conducenti

"Bloccato all'altezza del passaggio a livello"
Il giovane era alla guida del camion che, secondo una prima ricostruzione è rimasto bloccato all'altezza del passaggio al livello ed è stato poi travolto dal treno in transito. Il camion ha preso fuoco. Le persone che erano in zona hanno sentito un boato fortissimo e quando si sono avvicinate hanno visto lingue di fuoco che avevano travolto il mezzo. Sul convoglio c'erano circa dieci passeggeri alcuni dei quali sono rimasti lievemente feriti ma sono riusciti a scendere velocemente e mettersi in salvo.  
 

Il fuoco, gli istanti appena dopo la tragedia nel buio: Video

Cosenza, treno travolge camion RaiNews
Cosenza, treno travolge camion

Il treno andava ad una velocità di circa 130 chilometri orari, che ha travolto in pieno il mezzo pesante.  Rfi e Trenitalia hanno diffuso una nota in cui, nel ricostruire la dinamica dell'incidente, si afferma che "il camion ha occupato la sede di un passaggio a livello che, dai primi riscontri, risulta regolarmente funzionante e chiuso". 

Nella nota si fa anche riferimento alla presenza sul treno,oltre che della capotreno e del conducente, di dieci passeggeri, che risultano comunque tutti illesi. Nel comunicato si esprime "il dolore ed il cordoglio di Rfi e Trenitalia per le vittime". 

Il cordoglio dei ferrovieri calabresi

“Attorno alle ore 19, nei pressi del posto movimento di Thurio, è avvenuto uno scontro tra il treno Regionale 5677 Sibari - Catanzaro Lido ed un camion, fermo sui binari in corrispondenza del passaggio a livello, regolarmente funzionante. Purtroppo - così in un accorato post su Facebook dell'associazione ferrovie Calabria- si contano anche delle vittime, tra cui la Capotreno e l'autista del mezzo su gomma”. 
“In questa sera di grande dolore nel cuore di tutti noi amanti delle ferrovie calabresi, il solo nostro pensiero va ai familiari delle vittime, ed alla grande famiglia dei ferrovieri: non ci sono davvero altre parole”.

I sindacati: “Domani sciopero di 8 ore”

A seguito dell'incidente i sindacati hanno proclamato per domani uno sciopero dalle 9 alle 17 dei lavoratori di tutto il Gruppo Fs italiane "e di tutte le imprese ferroviarie per denunciare, in attesa che la magistratura faccia piena luce sull'accaduto, la fragilità di un sistema infrastrutturale dimostratosi nuovamente inadeguato per utenza e lavoratori". 

Così le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa trasporti e Fast Confsal che hanno espresso il loro "cordoglio ai familiari delle vittime e la nostra vicinanza a tutte le persone coinvolte nel grave ed ennesimo incidente ferroviario".

"Da anni - precisano nel comunicato - denunciamo la pericolosità dei passaggi a livello in tutti i livelli di confronto, chiedendone la soppressione totale. Eppure, nonostante l'Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria abbia evidenziato il numero di incidenti e di vittime determinati da incidenti analoghi a quello odierno, i passaggi a livello in Italia sono ancora migliaia".

"Le Istituzioni ed RFI - concludono i sindacati - non si preoccupano di innalzare gli standard di sicurezza sull'infrastruttura ferroviaria, in un continuo rimpallo di responsabilità decisionali ed economiche e c'è addirittura chi progetta la privatizzazione del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, ma intanto le lavoratrici ed i lavoratori muoiono".