Il presidente argentino, Javier Milei, ha formalizzato la convocazione di sessioni straordinarie del Congresso dal 26 dicembre al 31 gennaio 2024 per discutere un pacchetto di iniziative promosse dal suo governo, tra cui la riforma dello Stato e dell'imposta sul reddito, nonché l'istituzione del sistema di voto unico, già approvato alla Camera e che ora dovrà essere discusso al Senato.
La prima delle tre iniziative rientra nel pacchetto-shock preparato dalla squadra guidata dall'ex capo della Banca centrale, Federico Sturzenegger, e che questa settimana ha pubblicato il mega-decreto sulla deregulation e le privatizzazioni. Nel nuovo disegno di legge sono incluse modifiche che non possono essere apportate tramite quest’ultimo decreto monstre, come ad esempio quelle al regime fiscale.
Anche la riforma dell'Irpef non vi poteva rientrare, perché si riferisce alle tasse e dovrà essere discusso alla Camera dei deputati, come prevede la Costituzione. Con questa legge, l'esecutivo del presidente ultraliberista punta a revocare la riduzione dell'imposta per la maggioranza dei lavoratori, promossa dall'ex ministro dell'Economia e candidato peronista alla presidenza poi sconfitto al ballottaggio, Sergio Massa.