Il colpo del drone marino degli 007 di Kiev

Ecco perché la nave "Caesar Kunikov" è considerata strategica

L'Ucraina rivendica l'affondamento della nave russa, sarebbe la quinta distrutta nel Mar Nero, si tratterebbe di "Una grande nave da sbarco, cruciale nel conflitto", l'esplosione nei video diffusi sui social dall'intelligence

Un video che diventa immediatamente “virale” su telegram, rilanciato dai media ucraini e poi quelli russi: le immagini sono sfocate, in bianco e nero, ma  - così la versione ucraina - fanno vedere chiaramente che una grossa nave russa, è esplosa, colpita dall'ennesimo drone (questa volta marino) di Kiev, che sostiene di aver affondato "Caesar Kunikov", una grande nave da sbarco, cruciale nel conflitto in corso e frutto del Progetto militare russo 775. La nave era stata costruita a Danzica, in Polonia, in epoca sovietica (varo nel 1986) e rappresenta un componente non trascurabile della Flotta del Mar Nero. Dell'attacco ucraino riferiscono sia fonti filo-russe che ucraine. 

Il drone d'attacco marittimo affonda la grande nave russa intelligence di Kiev diffonde il presunto video telegram
Il drone d'attacco marittimo affonda la grande nave russa intelligence di Kiev diffonde il presunto video

La quinta nave distrutta da Kiev
Si tratta già del quinto grande mezzo da sbarco del gruppo russo nel Mar Nero, colpito dalle forze armate ucraine. C'erano 13 navi di questo tipo in mare. L'attacco alla nave è stato riferito dal canale Rybar vicino al Ministero della Difesa russo: si sostiene che l'attacco è stato portato da navi senza equipaggio. 
Un altro canale scrive che l'equipaggio è sopravvissuto. La natura e l'entità del danno alla nave non sono note. Al momento nessuna conferma ufficiale dell'affondamento, da Mosca.

Il treno dello Zar, il muro di difesa russo 

Caesar Kunikov Telegram
Caesar Kunikov

La ricostruzione dell'agguato: il blitz marittimo
Il Ministero della Difesa russo ha affermato che le sue forze di difesa aerea avevano abbattuto sei droni nel Mar Nero nella notte tra il 13 e il 14 febbraio. Allo stesso tempo, i canali Telegram hanno riferito che qualcosa stava bruciando nel mare vicino ad Alupka-Katsiveli. Secondo quanto riferito, anche due elicotteri russi Mi-8 volteggiavano bassi sull'acqua nella zona.

Il canale Telegram Krymsky Veter (Vento di Crimea) ha riferito che i droni avrebbero presumibilmente colpito una nave da sbarco. Successivamente, nell'area dell'insediamento di Foros (Crimea occupata dai russi) è stato avvistato anche un elicottero di ricerca e salvataggio Ka-27.

 

Ecco "Sea Baby": il drone marino che fa paura alla flotta russa 

La "Caesar Kuninov": larga 15 metri 
In base alle informazioni a disposizione la nave è lunga 112,5 metri, larga 15 metri ed è dotata di artiglieria AK-725 da 57 mm, lanciatori di sistemi di difesa aerea e lanciarazzi multipli A-215 Grad-M da 122 mm. Conta 87 membri dell'equipaggio. Sinora la nave e il suo equipaggio si erano distinti, dal punto di vista di Mosca, nel conflitto. 

All'inizio dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, il vascello era attraccato nella città portuale di Berdiansk, occupata dai russi, e ha subito danni quando le forze ucraine affondarono la nave da sbarco Saratov nel marzo 2022. Ad aprile 2022 si è saputo che il comandante della grande nave, Alexander Chirva è morto durante "un'operazione speciale in Ucraina", secondo quanto annunciato il 18 aprile 2022 dal governatore di Sebastopoli Mikhail Razvozhaev sul suo canale Telegram.
 

Perchè è così importante e strategica
Nel 2008, la nave aveva preso parte ai combattimenti della flotta del Mar Nero durante la guerra di Georgia. Il 10 agosto 2008 era l'ammiraglia di un gruppo di navi russe che hanno preso parte a una battaglia navale con un gruppo di navi georgiane.

Secondo quanto riferito, la nave può essere utilizzata per creare campi minati. La nave da sbarco può essere utilizzata con varie opzioni di carico come ad esempio 150 soldati e 10 carri armati T-55 con un equipaggio di 40 persone. 
E' inoltre in grado di trasportare 650 tonnellate di carico su una distanza di 4.700 miglia.