Era il 24 marzo del 1944 quando civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei o detenuti comuni, vennero trucidati a Roma dalle truppe di occupazione tedesche. Morirono in centinaia.
Son passati 80 anni dall’eccidio delle Fosse ardeatine. Oggi si celebra la cerimonia di commemorazione al Mausoleo in via Ardeatina a Roma. A rendere omaggio ai 335 martiri il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il governatore della regione Francesco Rocca, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Parteciperà anche l’assessore alla cultura di Roma Capitale Miguel Gotor.
Ad accompagnare Mattarella il ministro della Difesa Guido Crosetto. Sul palco, tra gli altri, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il presidente della Camera Lorenzo Fontana, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il presidente della Regione Lazio Francesco Ricca e il presidente della comunità ebraica di Roma Victor Fadlun.
Il presidente della Repubblica, che al suo arrivo è stato accolto da un applauso dei presenti, ha ascoltato il lungo elenco a ricordo delle vittime ed è poi entrato, dopo un breve momento di preghiera, nel sacrario per alcuni minuti di raccoglimento.