Con la sfida di oggi contro il Viktoria Plzeň, andata dei quarti di finale, la Fiorentina ha ricominciato la caccia alla finale di Conference League persa un anno fa per 2-1 contro il West Ham. Il tecnico dei cechi, Miroslav Koubek, aveva preparato la squadra ad un pressing costante per mettere in difficoltà la Viola, mentre Italiano aveva chiesto ai suoi di provare a sfondare sugli esterni, sfruttando al meglio ogni occasione sui calci piazzati. E questa prima sfida termina 0-0. Nonostante il dominio della formazione viola, che ha guidato il gioco con il 70% del possesso palla, gli uomini di Italiano non sono riusciti a sfondare la difesa ceca. Si deciderà tutto nel match di ritorno giovedì 18 aprile all’Artemio Franchi.
Nella prima frazione, la Fiorentina ha provato a non concedere le ripartenze agli avversari, cercando soprattutto di scardinare la loro difesa, con un possesso palla rasoterra anche se gli spazi erano molto ridotti. La Viola, però, non è stata in grado di trovare il varco giusto per l'imbucata offensiva, anche perché il Viktoria Plzen è stato bravo, invece, a chiudere ogni spazio schierandosi dietro la linea del pallone. All'11' il colpo di testa di Hejda è facile preda di Terracciano. Al 24’ prima grande occasione per il Plzen con Vydra e Sulc che scambiano in area di rigore: ci prova di prima intenzione il numero 11 ceco mancando di poco lo specchio della porta. Al 33' Martinez Quarta ci prova dalla distanza ma il pallone termina di un soffio sopra la traversa. Fiorentina, sicuramente più propositiva e pericolosa, non riesce a sfondare il muro difensivo del Viktoria Plzeň che non permette agli italiani di finalizzare. 1' di recupero e finisce a reti inviolate, con un primo tempo gestito soprattutto dalla formazione di Italiano che ha prodotto tanto gioco ma ha concluso poco.
LaPresse Secondo tempo. Si riparte con gli stessi titolari. La difesa viola deve stare molto attenta perché lo schema di gioco preferito dagli avversari è il lancio lungo per le due punte. La Fiorentina ricomincia con il possesso palla. Il Viktoria Plzeň prova a costruire il gioco nella propria metà campo, ma il pressing della Fiorentina costringe gli avversari al lancio lungo. Al 48' il tiro a giro di Arthur si spegne sul fondo. Al 55' i viola riescono a rendersi pericolosi grazie a Beltran, che riesce a smarcarsi in area e prova il tiro ma Jedlicka è bravo a bloccare in due tempi. Dopo un'ora di gioco, il copione della partita è lo stesso della prima frazione: la Fiorentina attacca con tutti i suoi uomini mentre la formazione ceca attende dietro la linea del pallone. Al 64' il direttore di gara interrompe il gioco per il lancio di alcuni fumogeni in campo da parte della tifoseria viola. Nico Gonzalez cerca di liberare il terreno di gioco, lanciando anche qualche sguardo di disapprovazione verso i propri tifosi. Si riprende dopo qualche minuto. La partita non si sblocca e Italiano inizia i cambi per superare questo stallo: al 70' dentro Barak e Nzola al posto di Belotti e Beltran. Altro doppio cambio al 78': Maxime Lopez per Arthur e Kouamé per Sottil. Il Viktoria Plzen continua a difendere schierandosi completamente dietro la linea del pallone. Sempre più difficile per la formazione di Italiano. All'82' ci prova Nico Gonzalez che stacca di testa sul corner di Biraghi ma non trova lo specchio della porta. 6' di recupero. Si rientra negli spogliatoi a reti bianche. La Fiorentina si deve accontentare dello 0-0, ma al ritorno avrà bisogno della spinta del Franchi per abbattere la muraglia difensiva della formazione ceca.
LaPresse Le formazioni
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Arthur, Mandragora; Nico Gonzalez, Beltran, Sottil; Belotti. All. Italiano
Viktoria Plzen (3-4-2-1): Jedlicka; Hranac, Hejda, Jemelka; Reznik, Cerv, Kalvach, Cadu; Sulc; Chory, Vydra. All. Koubek
ansa