Aveva 94 anni

È morto Peter Higgs, il fisico che scoprì la “particella di Dio”

Lo scienziato britannico ha dedicato i suoi studi al bosone BEH, considerato un passo avanti per la conoscenza della struttura fondamentale della materia. Per questo nel 2013 vinse il Nobel

Peter Higgs, scienziato britannico e vincitore del Premio Nobel per la Fisica nel 2013, è morto a 94 anni nella sua casa di Edimburgo. L’annuncio della scomparsa, avvenuta lunedì, è stato dato oggi dall'Università di Edimburgo, dove Higgs è stato titolare della cattedra di Fisica fino al 1996 prima di diventare professore emerito.

Higgs ha meritato il Premio Nobel grazie alla scoperta del bosone BEH, o bosone di Higgs, una particella elementare la cui scoperta è stata considerata un passo avanti per la conoscenza della struttura fondamentale della materia, tanto da essere soprannominata “la particella di Dio”.

Le motivazioni del Nobel

Higgs ha ricevuto il Nobel del 2013 insieme al fisico belga Francois Englert, come riporta la motivazione ufficiale, “per avere scoperto la teoria del meccanismo che contribuisce alla comprensione della massa delle particelle subatomiche e che, recentemente, è stata confermata dalla scoperta della particella (il bosone di Higgs, Ndr) così come era stata prevista nello studio teorico, scoperta realizzata dagli esperimenti Atlas e Cms, esperimenti del Large Hadron Collider del Cern di Ginevra”.

Peter Higgs, premio Nobel per la Fisica nel 2013 Afp
Peter Higgs, premio Nobel per la Fisica nel 2013

Gli studi sulle particelle elementari

Membro della Royal Society, una delle più prestigiose associazioni scientifiche del Regno Unito, Higgs era conosciuto nel mondo della fisica fin dal 1964 per una proposta formulata per spiegare l'origine della massa delle particelle elementari.

Higgs è stato il primo a descrivere il meccanismo che porta il suo nome e che ha avuto come esito la scoperta di una nuova particella subatomica, il bosone di Higgs appunto. Diversi i riconoscimenti dei quali lo scienziato britannico è stato decorato, tra cui la medaglia Dirac e il Premio Wolf per la fisica, ricevuto nel 2004 insieme a Francois Englert e Robert Brout. I tre studiosi erano giunti, ciascuno in modo autonomo dagli altri, alla scoperta dello stesso meccanismo, chiamato per questo anche “meccanismo di Brout-Englert-Higgs”.