L'invasione russa

Zelensky: rispondiamo a tutti gli attacchi della Russia. Agenda clima Cop27 richiede fine guerra

Il conflitto in tempo reale: giorno 258
Zelensky: rispondiamo a tutti gli attacchi della Russia. Agenda clima Cop27 richiede fine guerra
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I soldati ucraini lavorano con un carro armato russo T-80 catturato sulla strada per Bakhmut, il luogo della più pesante battaglia contro le truppe russe nella regione di Donetsk

Zelensky: intensità combattimenti non inferiore a inizio autunno

Le forze armate ucraine si stanno consolidando nelle regioni di Kherson e Donetsk e stanno gradualmente liberando le città ucraine. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato da Ukrainska Pravda. "Nello spazio informativo, c'è una certa diminuzione del numero di notizie dal fronte, ci sono meno messaggi rispetto, ad esempio, all'inizio dell'autunno. ma questo non significa che l'intensità delle battaglie sia minore".

Usa: dopo voto midterm nostro impegno per Kiev non cambierà

L'amministrazione Biden è "fiduciosa" sul fatto che, anche dopo le elezioni di midterm, il sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina rimarrà "incrollabile". Lo ha detto Karen Donfried, vice segretaria di Stato per gli Affari europei ed euroasiatici. Il Congresso, ha sottolineato Donfried in riferimento ad alcune posizioni discordi da parte di esponenti repubblicani, "rappresenta molte diverse opinioni". Tuttavia, Donfried è certa che "in qualsiasi scenario", l'impegno degli Stati Uniti per Kiev "rimarrà di acciaio".

Media: verso ripresa colloqui Usa-Russia su nucleare

Si prevede che ripartano nelle prossime settimane i colloqui tra Russia e Stati Uniti sulla ripresa delle ispezioni dei siti di armi atomiche nel quadro del trattato New
Start. Secondo l'agenzia Bloomberg si tratta di un piccolo passo verso il rilancio dei colloqui sul controllo degli armamenti che erano stati sospesi dopo l'invasione russa dell'Ucraina. Un portavoce del Dipartimento di Stato ha confermato che si lavora a una riunione della Commissione consultiva bilaterale, ma non ha precisato quando o dove si terrà, escludendo tuttavia che possa tenersi a Ginevra, la loro sede abituale.

Sean Penn a Kiev dona la statuetta dell'Oscar a Zelensky

L'attore e registra americano Sean Penn è in visita in Ucraina ed è la terza volta dall'inizio della guerra. Lo ha fatto sapere il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ha anche pubblicato un video dell'incontro fra i due, durante il quale Penn gli consegna la statuetta dell'Oscar che ha vinto in due occasioni. Il presidente ucraino ricambia consegnandogli l'ordine al merito dell'Ucraina.

Ambasciatore italiano Zazo incontra viceministro esteri

L'ambasciatore italiano in Ucraina, Pier Francesco Zazo, ha incontrato il Vice Ministro degli Esteri ucraino, Yevhen Perebyinis. Lo rende noto l'ambasciata su Twitter precisando che il diplomatico "ha assicurato il continuo supporto dell'Italia a Kiev". In agenda - si legge - il processo di integrazione euro-atlantica del Paese e le sue riforme istituzionali. Discussa anche la tutela degli interessi delle imprese italiane che operano in Ucraina.

Kiev: intendiamo estendere l'accordo sul grano

L'Ucraina vuole estendere l'accordo sul grano raggiunto con la Russia con la mediazione della Turchia e dell'Onu di un anno e ad altri prodotti e ad altri porti. Lo ha annunciato il vice ministro delle Infrastrutture, Yuri Vaskov, in vista della scadenza dell'intesa il 19 novembre. "Auspichiamo che non più tardi della prossima settimana i nostri partner Turchia e Onu avranno una idea delle possibilità e anche l'intero mercato avrà un segnale chiaro sull'ulteriore funzionamento dell'iniziativa", ha affermato augurandosi che il nuovo accordo includa i porti della regione meridionale di Mykolaev, da cui prima dell'inizio della guerra partiva il 35 per cento delle esportazioni alimentari.

La Polonia accusa la Bielorussia: “Migranti illegali accompagnati al confine” - Video

Zelensky: non ci può essere una efficace politica sul clima senza la pace

"Devo essere onesto, ci sono ancora molti che non prendono sul serio l'agenda sul clima, sono persone che ostacolano l'attuazione degli obiettivi climatici". Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, interviene in chiusura dell'assemblea plenaria dei capi di Stato e di Governo della Cop27 a Sharm el Sheik e sottolinea "non ci può essere una efficace politica sul clima senza la pace. Per questo chiedo a tutti, Europa, Asia, Africa, America, Australia, di sostenere la nostra azione".

Mosca: Shoigu visita le truppe e ispeziona posto di comando

Il ministro russo della difesa, Sergey Shoigu, ha condotto un'ispezione ad un posto di comando delle truppe russe nella zona in cui è in corso quella che Mosca definisce operazione militare speciale in Ucraina. Lo riferisce la Tass citando il ministero russo della difesa e aggiungendo che Shoigu ha consegnato ai soldati la medaglia d'oro di 'eroe della Russia'.

Francia invia 13 carri armati a base Nato in Romania

Le forze armate francesi hanno avviato le operazioni di carico, su treni internazionali, di 13 carri armati destinati alla base militare di Cincu in Romania, allo scopo di rafforzare le difese orientali della Nato. Si tratta dell'ultima tranche di una "complessa operazione logistica, consistente nell'invio su strada e su ferrovia di un battaglione corazzato verso la Romania" ha dichiarato all'agenzia Afp un alto ufficiale francese. Obiettivo è rafforzare la missione, a guida francese, lanciata il 28 febbraio dopo l'aggressione russa all'Ucraina.

I soldati si improvvisano chef nelle trincee - Video

Kiev: tre civili uccisi nella regione di Kherson

L'ufficio del procuratore generale dell'Ucraina ha reso noto che nei territori liberati della regione di Kherson le forze dell'ordine ucraine, insieme ad agenti di polizia e ad un esperto medico legale, hanno scoperto i corpi di tre civili, uccisi dall'esercito russo. Lo riferisce Ukrinform. I corpi sono stati inviati al medico forense, mentre sono in corso le indagini per stabilire le circostanze di quanto accaduto.

Dombrovskis: non è stato possibile trovare altri tre miliardi nel 2022 per l'Ucraina

"Quanto ai tre miliardi di euro rimanenti (dei nove promessi all'Ucraina per il 2022) abbiamo avuto una discussione estesa su questa parte rimanente dei nove miliardi annunciati a maggio. Purtroppo non è stato possibile una soluzione per andare avanti quest'anno, ecco perché abbiamo enfatizzato la necessità di assicurare un esborso considerevole già all'inizio del prossimo anno. Dovremmo erogarli già a gennaio". Lo ha detto il vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, nella conferenza stampa al termine dell'Ecofin. Per il mancato accordo di alcuni Stati l'Ue non potrà erogare più i tre miliardi di euro di prestiti a Kiev dei nove promessi per il 2022. Ora si punta al prossimo pacchetto da 18 miliardi per il 2023, che la Commissione presenterà domani e su cui oggi c'è stato un accordo preventivo dal Consiglio.

Presidenza Ue: gli aiuti all'Ucraina sono in ritardo, difficile guardare i ministri di Kiev negli occhi

Incontrando i ministri del governo ucraino a Kiev "era molto difficile guardarli negli occhi. Abbiamo promesso di aiutarli ed è difficile spiegare per quale motivo siamo incapaci di rispettare gli impegni di sborsare gli aiuti" promessi "entro fine anno. Se ci sarà un ritardo solo fino a inizio gennaio" non sarà un problema insormontabile, ma "mi appello a tutti gli Stati membri perché guardino avanti e non indietro. L'Ucraina ha bisogno del nostro aiuto". Lo sottolinea il ministro delle Finanze Zbynek Stanjura, in conferenza stampa al termine dell'Ecofin a Bruxelles.

Sullivan: contatti con Mosca per evitare una catastrofe nucleare

Il Consigliere americano per la Sicurezza nazionale Mike Sullivan ha dichiarato che la Casa Bianca mantiene aperte le linee di comunicazione con Mosca per evitare una catastrofe nucleare. "Lo abbiamo fatto quando è stato necessario per chiarire possibili malintesi e cercare di ridurre il rischio e la possibilità di una catastrofe come il potenziale uso di armi nucleari", ha detto ieri sera Sullivan all'Economic club di New York, secondo quanto riferisce il Guardian. Ieri il Wall Street Journal ha riferito di contatti di Sullivan con due stretti collaboratori del presidente russo Vladimir Putin: il consigliere Yuri Ushakov e il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Nikolai Patrushev.

Russia: 25 giorni ad un attivista accusato di protestare contro la guerra

Un tribunale di Mosca ha imposto 25 giorni di arresto e una multa di 50.000 rubli (circa 820 euro) all'attivista dell'opposizione Ilya Povyshev, accusato di aver protestato contro l'invasione dell'Ucraina davanti al memoriale improvvisato dedicato all'oppositore Boris Nemtsov sul ponte vicino al Cremlino dove Nemtsov fu assassinato nel 2015. Lo riporta Radio Liberty, precisando che Povyshev è accusato di essersi piazzato accanto a un cartello con uno slogan sul conflitto lasciato da un'altra persona e di indossare una mascherina con la scritta "No alla guerra". 

 

Lavrov: l'Occidente guidato dagli Usa destabilizza l'ordine mondiale

L'alleanza occidentale, guidata dagli Stati Uniti, destabilizza le relazioni internazionali cercando di mantenere la sua leadership, mentre la Russia ha interesse a un giusto ordine mondiale, ha affermato oggi il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, secondo quanto riferisce la Ria Novosti. "La situazione nel mondo rimane tesa. La causa principale sono i tentativi dell'alleanza occidentale degli Stati Uniti di evitare di perdere totalmente la sua leadership globale, nella speranza di continuare a risolvere i compiti del proprio sviluppo a spese di altri membri della comunità", ha affermato Lavrov nel suo messaggio rivolto ai partecipanti alla Conferenza internazionale del partito Russia Unita. Il testo del messaggio è stato letto da Mikhail Bogdanov, viceministro degli Esteri russo e rappresentante speciale per il Medio Oriente e i Paesi africani. Secondo Lavrov, "il concetto neocoloniale di ordine mondiale", promosso da Washington con i suoi alleati, contraddice la maggioranza dei "paesi interessati a formare un giusto ordine mondiale e relazioni autenticamente democratiche". "La Russia presume che un mondo con una vera libertà dai modelli politici e socioeconomici offra molte più opportunità di sviluppo dinamico e prosperità", ha sottolineato il capo della diplomazia di Mosca.

Zelensky propone estensione legge marziale e mobilitazione

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha depositato in Parlamento la proposta di estendere la legge marziale e la mobilitazione generale in Ucraina. Lo riferisce il sito Ukrinform. Il testo dei progetti di legge non è stato ancora pubblicato. Il 15 agosto scorso la Verkhovna Rada, cioè il Parlamento monocamerale ucraino, aveva esteso la legge marziale e la mobilitazione nel Paese per 90 giorni, fino al 21 novembre.

Lavrov: possibile produzione congiunta armamenti con l'India

La Russia e l'India stanno discutendo la possibilità di una "produzione congiunta di armamenti moderni". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov dopo un colloquio a Mosca con il suo omologo indiano Subrahmanyam Jaishankar. "Abbiamo discusso l'attuale situazione e le prospettive future della nostra cooperazione tecnico-militare, compresa la produzione congiunta di armamenti moderni", ha affermato Lavrov, citato dalla Tass, in una conferenza stampa congiunta.

Il vice ministro russo Rudenko: non stiamo negoziando con gli Usa

Russia e Stati Uniti non stanno effettuando negoziati sull'Ucraina: lo ha dichiarato il vice ministro degli Esteri russo, Andrei Rudenko, rispondendo a una domanda della Tass. "No, non lo facciamo", ha detto Rudenko secondo l'agenzia di stampa statale russa. 

 

Zelensky alla vigilia delle elezioni di Midterm: "Gli Usa continuino a sostenerci"

"Grazie per il sostegno, al Presidente Biden, a entrambi i partiti del Congresso e a tutti i cittadini americani! Sappiate che non sostenete solo un Paese o il suo leader, ma milioni di persone che, come voi, hanno a cuore la libertà". Così alla vigilia del voto Usa di Midterm, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky lancia un appello su Telegram ringraziando per aver ricevuto la Liberty Medal, "un premio che dimostra davvero come e per cosa si batte il popolo ucraino". E poi: "Vi esorto a mantenere questo costante sostegno all'Ucraina fino al giorno in cui potremo ripristinare pienamente l'integrità territoriale del nostro Stato".

La guerra dei droni. I militari ucraini attaccano un corazzato russo (Video)

A Kiev da Italia sistema missilistico difesa aerea. Ieri colloquio tra Crosetto e omologo Usa

A seguito del colloquio di ieri tra il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, sarebbe emersa la necessità di fornire all'Ucraina, nel sesto decreto aiuti, l'invio di sistemi missilistici di difesa aerea. L'esercito italiano avrebbe a disposizione sistemi Samp/T, Stinger e Aspide. 

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Podolyak: no a negoziati finché i russi occuperanno la nostra terra

"Non ci sarà negoziato finché i russi occuperanno la nostra terra". Lo ha detto Mikhailo Podolyak, capo consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un'intervista a La Repubblica. Podolyak ha commentato le notizie sulle pressioni di Nato e Casa Bianca per riaprire i negoziati con la Russia quando Kiev avrà ripreso Kherson. "Trattare con Putin vorrebbe dire arrendersi. E noi non gli faremo mai questo regalo", ha detto Podolyak, aggiungendo che "l'offerta negoziale del Cremlino è un banale ultimatum: ammettere la sconfitta, e firmare per la perdita di territori e sovranità. La società non lo accetterà mai. L’esercito russo lasci il territorio ucraino, e poi verrà il dialogo". "Le conversazioni telefoniche tra il capo del Pentagono e il signor Shojgu sono informazioni pubbliche, non c’è niente di nuovo. Le forze armate di entrambi i Paesi possono comunicare tra loro, anche per avvertimenti reciproci sulle conseguenze dell’uso di armi di distruzione di massa. Ma non sono in corso negoziati tra Russia e Paesi occidentali per l’Ucraina", ha detto ancora Podolyak. "Trattare con Putin è un biglietto di sola andata verso un mondo in cui il diritto internazionale non funziona più, in cui conta la forza e la forza sono le armi nucleari. E perché pagare un tale prezzo, se Putin non rinuncia all’idea di distruggerci? Il cessate il fuoco per la Russia è una pausa tattica per rinforzarsi. Vale la pena un regalo del genere a Mosca?", ha spiegato Podolyak nell'intervista a La Repubblica. Sull'ipotesi di uccidere Putin, Podolyak ha commentato: "L’Ucraina conduce una guerra esclusivamente difensiva. Non attacchiamo il territorio della Federazione Russa. Dobbiamo solo sbarazzarci dell’esercito occupante". "La Russia ci ha invaso con crematori mobili e mezzo milione di sacchi per cadaveri. Se smettiamo di difenderci, cesseremo di esistere. Letteralmente. Fisicamente. Continueremo a combattere anche se verremo pugnalati alle spalle", ha poi detto Podolyak in merito all'ipotesi di uno stopo degli aiuti militari a Kiev da parte dei Paesi occidentali.

Media, possibili colloqui Russia-Usa su armi nucleari. Kommersant, per la prima volta in Medio Oriente

La Russia e gli Stati Uniti stanno esplorando la possibilità di tenere colloqui sulle armi nucleari strategiche per la prima volta dall'invasione dell'Ucraina da parte delle forze di Mosca il 24 febbraio scorso: lo riporta il quotidiano russo Kommersant, citando almeno tre fonti bene informate. I colloqui tra le due parti sulla stabilità strategica sono congelati dall'inizio della guerra, anche se il Nuovo trattato di riduzione e limitazione delle armi strategiche (Start) sulla riduzione delle armi nucleari rimane in vigore. "Kommersant ha appreso che la Russia e gli Stati Uniti stanno discutendo la possibilità di tenere una riunione di una commissione consultiva bilaterale sul Trattato sulle armi strategiche offensive nelle prossime settimane - scrive il giornale -. Per la prima volta, le parti considerano la regione del Medio Oriente come sede dei colloqui".

Bombe russe sul Donetsk, ieri tre morti

E' salito a tre il bilancio delle vittime degli attacchi russi di ieri nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, com eriporta Ukrinform.   "Il 7 novembre i russi hanno ucciso tre civili nella regione di Donetsk: a Bakhmut e Krasnohorivka - ha scritto Kyrylenko -. Altre sette persone sono rimaste ferite nella regione". Inoltre, le forze dell'ordine hanno scoperto i corpi di quattro civili uccisi dai russi durante l'occupazione a Yampil. 

Gli Usa confermano le 'comunicazioni' con il Cremlino

Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan ha confermato che i canali di comunicazione tra Washington e Mosca rimangono aperti nonostante la guerra in Ucraina. Parlando a New York, Sullivan ha affermato che è "nell'interesse" degli Stati Uniti mantenere i contatti con il Cremlino. Ma ha insistito sul fatto che i funzionari avessero "gli occhi chiari su chi abbiamo a che fare". 

Nord Corea respinge accuse Usa di aver fornito armi alla Russia

La Corea del Nord ha respinto le accuse degli Stati Uniti secondo cui Pyongyang starebbe fornendo armi alla Russia per la guerra in Ucraina, affermando che sono "prive di fondamento". "Chiariamo ancora una volta che non abbiamo mai avuto 'accordi di fornire armi' alla Russia e non abbiamo intenzione di farlo in futuro", ha dichiarato in un comunicato il vice  direttore degli affari militari esteri del Ministero della Difesa nazionale della Corea del Nord. Quanto sostengono gli Stati Uniti e' un "tentativo ostile di infangare l'immagine" dell Corea del Nord "a livello internazionale". 

Parlamento ucraino prepara piano per sostenere l'industria

Il comitato fiscale del Parlamento dell'Ucraina sta sviluppando un pacchetto di misure a sostegno dell'industria, in particolare si propone di consentire l'importazione di generatori elettrici per le proprie esigenze senza pagare l'IVA all'importazione. Lo ha annunciato il presidente del comitato, Danylo Hetmantsev , il quale ha osservato che il pacchetto di  misure è in fase di elaborazione dopo due settimane di incontri con i rappresentanti delle imprese. Tra le misure a sostegno dell'industria, viene considerata l'esenzione dall'IVA all'importazione delle apparecchiature fornite per le proprie necessità, senza diritto di rivendita. In particolare,si tratta di generatori di energia, il cui ruolo per il funzionamento delle imprese è notevolmente aumentato in condizioni di interruzioni di corrente in tutto il paese. Inoltre, si propone di esentare le società dal pagamento della tassa ambientale e di alcune tasse locali da parte delle industrie chiave.

Zelensky: rispondiamo a tutti gli attacchi della Russia

Oggi gli occupanti hanno colpito più di 50 insediamenti nel nostro Paese. Donbas, Zaporizhzhia, regione di Kherson, regione di Mykolaiv, regione di Kharkiv, regione di Dnipropetrovsk". Così il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky in un videomessaggio serale alla Nazione, in cui fa presente: "Rispondiamo ovunque. Abbiamo i risultati necessari: un altro aereo russo è stato abbattuto. Abbiamo anche ricevuto nuovi sistemi che rafforzano significativamente la nostra difesa aerea. Anche se la protezione aerea ucraina, ovviamente, non è al 100%, ma ci stiamo gradualmente arrivando". La regione di Donetsk - osserva Zelensky - rimane l'epicentro della più grande follia degli occupanti: muoiono a centinaia ogni
giorno".

 

Zelensky: agenda clima Cop27 richiede fine guerra russa

"Chiunque prenda sul serio l'agenda della lotta al cambiamento climatico dovrebbe anche prendere sul serio la necessità di fermare immediatamente l'aggressione russa": lo ha detto nel suo discorso serale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, riferendosi all'inizio della Conferenza Onu sul clima Cop27 a Sharm el-Sheikh. "Poichè il mondo è concentrato sulla lotta alla guerra, alle crisi energetiche e alimentari, alla distruzione delle consuete relazioni internazionali, l'agenda sul clima sta chiaramente soffrendo", ha detto Zelensky. Le condizioni per la pace, ha ricordato, partono dal ripristino  dell'integrità territoriale ucraina e dal "costringere la Russia a veri colloqui di pace. Alle nostre ripetute proposte di tali  negoziati, abbiamo sempre ricevuto assurde risposte russe, nuovi attacchi terroristici, bombardamenti o ricatti", ha osservato oltre a ripetere le condizioni di Kiev alla trattativa: "ripristino dell'integrità territoriale, rispetto della Carta delle  Nazioni Unite, risarcimento di tutti i danni di guerra, punizione di ogni criminale di guerra e garanzie che non si ripeta".