Mondiali di Calcio

Il post-Qatar, folla oceanica per l'Albiceleste. Messi a Rosario. Il racconto della giornata

Il ritorno in patria dei campioni del mondo, il rientro in Marocco dei Leoni dell'Atlante, il bilancio del torneo degli "italiani", le reazioni a sipario appena calato
Il post-Qatar, folla oceanica per l'Albiceleste. Messi a Rosario. Il racconto della giornata
Ap Photo
Buenos Aires: strade paralizzate da 4 milioni di tifosi, la Seleccion in elicottero

Il progetto della Fifa: Mondiali ogni tre anni dal 2030

La Fifa sta pensando di tenere i Mondiali ogni tre anni, dopo avere abbandonato nei mesi scorsi l'ipotesi di una programmazione biennale. Lo scrivono i quotidiani britannici Guardian e Daily Mail, secondo cui il progetto sarebbe sostenuto dalle confederazioni africane e asiatiche e diventerebbe operativo dopo il 2030. Sarebbe un'ulteriore espansione della Coppa del Mondo che nel 2026 passerà da 32 a 48 squadre. Il numero delle partite totali aumenterebbe così dalle attuali 64 a 104. Le entrate della Fifa crescerebbero così ulteriormente, dopo che nell'edizione Qatar 2022 ha già generato entrate record pari a circa 7,5 miliardi di dollari. La Fifa distribuisce la maggior parte dei guadagni ai suoi 211 membri. La Coppa del Mondo si tiene ogni quattro anni dall'inaugurazione nel 1930, ma nel 1942 e nel 1946 non si è giocata a causa della Guerra Mondiale e dei suoi effetti. L'idea della Fifa di passare a un evento biennale si era arenata per la dura resistenza delle federazioni di Europa e Sud America, che ora potrebbero opporsi anche a una versione triennale.

In Marocco si danza come dopo aver vinto la finale

Dal bus dei Leoni dell'Atlante: il calore dei tifosi marocchini

Pep Guardiola su Messi: "E' il più grande di tutti i tempi"

"Tutti hanno una opinione, ma nessuno può dubitare che sia il più grande di tutti i tempi. Per me è il migliore, è difficile immaginare che un giocatore possa competere con quello che ha fatto. La gente può ritenere il migliore Pelé o Di Stefano o Maradona, ma le opinioni sono qualcosa di sentimentale. Se lui non avesse vinto il Mondiale la mia opinione non sarebbe comunque cambiata". 

Lo ha detto il tecnico del Manchester City, Pep Guardiola, in conferenza stampa in vista della sfida di Coppa di Lega con il Liverpool a proposito del trionfo di Lionel Messi campione del Mondo in Qatar con la sua Argentina. "E' normale che la gente valuti un calciatore per quello che ha vinto, queste sono le ultime ciliegine su una carriera incredibile", ha aggiunto il tecnico spagnolo.

Pep Guardiola, allenatore del Manchester City gettyimages
Pep Guardiola, allenatore del Manchester City

Bonjour Kilian! Mbappé torna ad allenarsi

Kylian Mbappé è già tornato ad allenarsi. A soli tre giorni dalla sconfitta in finale contro l'Argentina, il fuoriclasse francese, capocannoniere in Qatar, è arrivato al centro sportivo del Psg. Lo ha reso noto via social il club di Ligue 1. Un rientro a sorpresa per l'attaccante visto che ai giocatori reduci dal Mondiale sono stati concessi dieci giorni di riposo.

Il bilancio degli incidenti a Buenos Aires: 14 arrestati, 21 agenti feriti

E' di 14 persone arrestate e 21 agenti feriti il bilancio degli incidenti che si sono registrati ieri notte nel centro di Buenos Aires nel contesto dei festeggiamenti per il ritorno in Argentina della Seleccion. Lo riferiscono oggi le autorità della città precisando che nove degli agenti feriti sono stati ricoverati in ospedale con ferite di diverso tipo ma nessuno in condizioni gravi.    
Gli incidenti sono iniziati a notte fonda quando ormai la gran parte delle persone che si erano riversate nel centro della capitale in attesa dell'arrivo del bus dei giocatori aveva già fatto ritorno. Secondo quanto mostrano le immagini televisive, un gruppo ridotto di tifosi, apparentemente sotto l'effetto dell'alcol, era tuttavia rimasto nelle immediatezze dell'obelisco, il monumento simbolo ed epicentro dei festeggiamenti, vandalizzandolo stesso monumento e le infrastrutture adiacenti.    

L'intervento della polizia a difesa del monumento ha scatenato inizialmente una fitta sassaiola contro gli agenti e quindi il successivo arrivo di rinforzi delle squadre antidisturbo che hanno disperso i tifosi al termine di scontri durati almeno un paio d'ore.

I campioni a casa. Paulo Dybala a Laguna Larga

Ancora feste e bagni di folla. Dopo la "locura" di ieri a Buenos Aires, molti campioni del mondo hanno raggiunto le rispettive città. In elicottero dal centro federale dell'Argentina all'aeroporto di Ezeiza, Lionel Messi, Angel Di Maria e Paulo Dybala hanno raggiunto Rosario con un volo privato, poi da lì l'attaccante della Roma ha completato il suo percorso arrivando a Laguna Larga. Grandi accoglienze per tutti e tre, ma le feste sono appena iniziate e tra oggi e domani Rosario celebrerà i suoi campioni con una cerimonia ufficiale

Intanto il quotidiano La Voz ha pubblicato le prime parole di Paulo Dybala, accolto con grande affetto nella sua Laguna Larga. "Avevo una gran voglia di venire prima possibile per festeggiare con tutti voi, eravamo lontani, ma vi ho sempre sentiti vicini, adesso è il momento di festeggiare insieme", le parole dell'attaccante della Roma che è anche tornato sulla festa di Buenos Aires: "Qualcosa di incredibile, ci sarebbe piaciuto far festa con i milioni di tifosi per strada ma non era possibile andare avanti con il pullman. Questa Seleccion ha prodotto tutto questo, grande entusiasmo e gioia".

Rosario abbraccia la Pulce

Arrivo di Messi a Rosario twitter
Arrivo di Messi a Rosario

Leo approdato nella sua Rosario

Dopo il bagno di folla a Buenos  Aires, il capitano dell'Argentina Lionel Messi è tornato nella sua città natale, Rosario. Con lui il 'Fideo' Di Maria, altro rosarino doc. Atterrati in elicottero, sono stati accolti da Kily Gonzalez, ex nazionale che in Italia ha giocato con la maglia dell'Inter. Dopo essersi separati, Messi e Di Maria si sono diretti ognuno verso la  propria casa di famiglia. 

Impressionante la folla che si era radunata  nei pressi della dimora dei Messi. Inevitabile il cordone di agenti per permettere all'auto che portava il campione del mondo di attraversare il vialetto. Tutti a caccia di una foto o di un cenno da  parte di Messi, con il fuoriclasse del Psg che pazientemente ha  concesso selfie e strette di mano. 

Ad accompagnarlo, guidando l'auto a passo d'uomo, la moglie, Antonela, apparsa divertita dalla situazione.

E' tripudio rossoverde per la squadra di Regragui tornata in patria

Ritorno della nazionale di calcio del Marocco in patria ap
Ritorno della nazionale di calcio del Marocco in patria

Amrabat, Boufal, Hakimi... Marocco in festa per il ritorno dei Leoni

Ritorno della nazionale di calcio del Marocco in patria gettyimages
Ritorno della nazionale di calcio del Marocco in patria

Su Instagram Messi continua a infrangere record: obiettivo ora 70 milioni di like

Dopo aver conquistato la Coppa del Mondo con l'Argentina solo domenica scorsa, Lionel Messi si è assicurato anche il primato su Instagram. La foto che lo ritrae con il trofeo vinto in Qatar è infatti diventata quella con più 'like' sul social gestito da Meta. Fa parte dell'iconica immagine una galleria che ne comprende in tutto dieci, raffiguranti il resto della squadra sul terreno di gioco dopo la finale con la Francia.   

Attualmente, il post ha oltre 68 milioni di mi piace, superando il record precedente di un uovo. Nel 2019 aveva infatti postato l'immagine di un semplice uovo, con l'intento di farla diventare la più virale sulla piattaforma. Ad oggi, quel contenuto ha quasi 58 milioni di like.  Non sorprende che Messi abbia battuto il record di Instagram. Come sottolinea il sito The Verge, la maggior parte dei post più apprezzati sull'app proviene da calciatori, con l'attaccante del Paris Saint-Germain che detiene otto dei primi 20 posti. Messi è anche la seconda persona più seguita sulla piattaforma con 404 milioni di follower, dopo i 520 milioni di Cristiano Ronaldo. L'account ufficiale di Instagram ha il maggior numero di follower in assoluto, 580 milioni.

Il rammarico e le scuse del n. 1 della Federcalcio albiceleste

Il mancato incontro con i tifosi: le scuse della Federcalcio argentina

Il presidente della Federcalcio argentina, Claudio 'Chiqui' Tapia, si è scusato per non aver potuto raggiungere i tifosi che aspettavano la Seleccion nel centro di Buenos Aires. "Le forze di sicurezza che scortano la squadra non ci permettono di raggiungere i tifosi che sono all'obelisco. Non ci permettono di avanzare ulteriormente. Chiediamo scusa a nome di tutti i giocatori campioni. Un peccato", ha scritto Tapia in un messaggio sul proprio profilo Twitter.    

Una marea umana, i media locali parlano di 4 milioni di persone, ha impedito al pullman che trasportava la squadra di proseguire dopo soli 15 chilometri previsti dal percorso iniziale. I giocatori sono stati quindi costretti a ricorrere a tre elicotteri per raggiungere e sorvolare l'obelisco come era previsto dal programma dei festeggiamenti.

Gli elicotteri in volo su Buenos Aires

Buenos Aires: strade paralizzate da 4 milioni di tifosi, la Seleccion in elicottero GettyImages
Buenos Aires: strade paralizzate da 4 milioni di tifosi, la Seleccion in elicottero

Strade paralizzate, l'Albiceleste in elicottero

Una marea umana per le strade, i media locali parlano di quattro milioni di tifosi, e così la Seleccion argentina campione del mondo di calcio è costretta a ricorrere a elicotteri per raggiungere il centro della capitale come era previsto dal programma dei festeggiamenti. 

Secondo fonti della Federcalcio argentina, citate dal canale Tn Noticias, sono tre i velivoli coinvolti.    

Il pullman che trasporta la Seleccion argentina campione del mondo di calcio è attualmente ancora nel mezzo dell'autostrada che collega l'aeroporto con la città ed è stato letteralmente inghiottito dalla folla enorme.

4 milioni di argentini in brodo di giuggiole. Ma niente passaggio della carovana dall'obelisco

Quattro milioni di argentini sono scesi in strada a Buenos Aires per acclamare la 'caravana del campeon', la parata trionfale del pullman scoperto della nazionale di calcio per celebrare il trionfo in Qatar. La squadra guidata da Lionel Messi ha lasciato alle 11.30 del mattino il cetntro sportivo della federcalcio (Afa) a Ezeiza per dare il via a un tour trionfale che per motivi di sicurezza non toccherà né l'Obelisco, cuore della capitale, né la Casa Rosada, la residenza presidenziale.    

Il giorno di festa nazionale proclamato dal presidente Alberto Fernandez per la terza Coppa del mondo, vinta dopo 36 anni, ha favorito la mobilitazione dei tifosi. Il faticoso percorso tra immense ali di folla si è svolto a passo d'uomo lungo la tangenziale 'Ricchieri', diretto verso la '25 maggio'. In molte zone di Buenos Aires le folle oceaniche hanno bloccato il traffico e hanno imposto la sospensione di linee della metropolitana e dei bus con la gente costretta a spostarsi a piedi. Anche le linee telefoniche hanno rischiato il collasso e in certi quartieri i cellulari hanno smesso di ricevere.

Deschamps alla guida dei Bleus fino al 2026?

Il ct della Francia Didier Deschamps, che a gennaio incontrerà il presidente della federcalcio francese Noel Le Graet, non ha ancora deciso il suo futuro. 

Stando a L'Equipe l'ipotesi più accreditata è quella del rinnovo. E in caso di prolungamento l'allenatore intende negoziare un contratto fino al 2026.

Didier Deschamps Getty
Didier Deschamps

Il Marocco pronto a rendere omaggio ad Hakimi e compagni

Marocco, Rabat: i festeggiamenti dopo la partita di calcio tra Croazia e Marocco per la Coppa del Mondo (ApPhoto)
Marocco, Rabat: i festeggiamenti dopo la partita di calcio tra Croazia e Marocco per la Coppa del Mondo

Il rientro in Marocco con i tifosi in visibilio: i Leoni dell'Atlante attesi dal Re

Ottomila poliziotti schierati su un percorso di cinque chilometri, e un imponente sistema di sicurezza. Tutto è pronto a Rabat,  per accogliere oggi l'arrivo dei Leoni dell'Atlante, la nazionale marocchina che rientra in patria dai Mondiali che ha chiuso al quarto posto.   

Una volta atterrati, i giocatori percorreranno viali e piazze del centro, un tour di rappresentanza, per salutare i migliaia di tifosi che sono già assiepati dietro le transenne. Dopo il bagno di folla, i 'Leoni' sono attesi a palazzo reale, invitati a cena da Re Mohammed VI.

Messi e la Coppa al cielo: polverizzato il record Instagram, oltre 60 milioni di like

La foto di Lionel Messi che solleva la Coppa del Mondo è diventata l'immagine postata su Instagram con più like di tutti i tempi: mentre iniziava la parata per le strade di Buenos Aires della Seleccion, già sfiorava i 60 milioni. Battuto il record della misteriosa foto dell'uovo che nel 2019 aveva raccolto 56 milioni e 252mila like ma solo grazie a una mobilitazione internazionale per battere il vecchio primato. Al Dies, invece, è bastata la potenza del calcio, un collante universale con pochi eguali.       

"L'ho sognato così tante volte, lo desideravo tanto che ancora non riesco a crederci. Grazie mille alla mia famiglia, a tutti quelli che mi sostengono e anche a tutti quelli che hanno creduto in noi": inizia cosi' il post di Messi che accompagna l'immagine iconica della Pulce con il trofeo innalzato al cielo nello stadio Lusail.

Leo all'Argentina: "E' un sogno. La Coppa è anche di Diego" (lettera + video)

"Da Grandoli (un barrio della città di Rosario, ndr) fino ai Mondiali del Qatar sono passati quasi 30 anni. Sono stati circa tre decenni in cui la palla mi ha regalato molte gioie e anche qualche tristezza. Ho sempre sognato di essere campione del mondo e non volevo smettere di provarci, anche se sapevo che forse non sarebbe mai successo. 

Questa Coppa che abbiamo ottenuto è anche di tutti quelli che non l'hanno fatta nei precedenti Mondiali che abbiamo giocato, come nel 2014 in Brasile, dove la meritavano tutti per come hanno lottato fino alla stessa finale, hanno lavorato sodo e l'hanno desiderata tanto quanto me... E ce la siamo meritata anche in quella dannata finale". 

Così, in un post pubblicato sul proprio account ufficiale di Instagram, Leo Messi celebra la vittoria dei Mondiali. "È anche di Diego, che ci ha incoraggiati dal cielo - aggiunge - . E di tutti quelli che sono rimasti sempre in panchina la Nazionale senza pensare al fatto che non giocavano, ma ci hanno sempre messo voglia e impegno, anche quando le cose non andavano come volevamo. E, ovviamente, è di tutto questo bellissimo gruppo che si è formato, dello staff tecnico e di tutte le persone della Nazionale che lavorano ogni giorno e notte nell'anonimato per renderci tutto più facile".   

"Molte volte il fallimento fa parte del cammino e dell'apprendimento, senza le delusioni è impossibile arrivare ai successi. Grazie di cuore! Forza Argentina!!!", conclude.

Bandiere biancocelesti ovunque. Alegría palpabile, contagiosa!

tifosi argentini dopo la vittoria della Coppa del Mondo di calcio, Buenos Aires, Argentina (ApPhoto)
tifosi argentini dopo la vittoria della Coppa del Mondo di calcio, Buenos Aires, Argentina

Centinaia di migliaia di argentini festanti ai piedi dell'obelisco

tifosi argentini dopo la vittoria della Coppa del Mondo di calcio, Buenos Aires, Argentina (GettyImages)
tifosi argentini dopo la vittoria della Coppa del Mondo di calcio, Buenos Aires, Argentina

I campioni diretti verso l'obelisco di Buenos Aires

La Selección, capitanata da Leo Messi, ha lasciato alle 11,30 (le 15,30 italiane) il centro sportivo della Federazione argentina (Afa) in Ezeiza, diretta verso l'obelisco di Buenos Aires che si trova nel centro dell'Avenida 9 de Julio. Preceduto da cinque auto della sicurezza e scortato da numerose unità della polizia stradale in moto, l'autobus procede a passo d'uomo per percorrere i circa 30 chilometri che lo dividono dall'obiettivo. 

Insieme ai calciatori, viaggia la Coppa conquistata, la terza nella storia della nazionale argentina, dopo quelle del 1978 e del 1986. Il governo ha disposto che la giornata odierna sia considerata festiva, mentre i media sottolineano che "milioni di argentini saluteranno i 'campeones' lungo il percorso".  

E' possibile che prima di raggiungere l'obelisco Messi e compagni facciano tappa sulla storica Plaza de Mayo per mostrarsi alla folla dal balcone della Casa Rosada.

Messi nel letto con la coppa

Questa mattina Messi pubblica su Instagram queste foto con la caption: “buongiorno!”

Il tweet di Tchouameni dopo gli insulti razzisti

Dopo gli insulti a sfondo razzista ricevuti ieri via web, Aurelien Tchouameni, che ha sbagliato un rigore nella finale, è tornato a interagire sui social. 

"Ci vorrà del tempo per digerire l'amarezza e la frustrazione. Ce l'abbiamo messa tutta. Mi sono preso le mie responsabilità, non è andata bene e sono il primo a essere dispiaciuto. Sono convinto che il futuro della Nazionale francese sarà luminoso, soprattutto se potremo contare su tutti voi", ha scritto su Twitter il centrocampista del Real Madrid.

Biden, congratulazioni per la 'meritata vittoria' e scherza alludendo a messi: 'il ragazzo potrebbe avere futuro'

"Felicitazioni per te, Alberto - ha sostenuto il presidente Usa Biden via twitter rivolgendosi al presidente Fernandez - e per tutti gli argentini per la vittoria sofferta e meritata" di domenica ed ha concluso scherzosamente: "sai, penso che quel ragazzo, messi, potrebbe avere un futuro!".
Fernandez ha risposto: "molte grazie @potus! ho vissuto questo trionfo con grande felicita' come tutto il popolo argentino". "le congratulazioni - ha infine detto - sono tutte per la nostra Seleccio'  e per messi. siamo al vertice!"
 

La festa poteva finire male: Messi e compagni sfiorati dai cavi del tram sul bus aperto durante la parata (Video)

Messi è a casa: l'impressionante sfilata dei campioni del mondo in mezzo alla folla (Video)

Insulti razzisti a Coman per il rigore sbagliato, il Bayern lo difende

L'attaccante della Francia Kingsley Coman è stato vittima di insulti razzisti sui social nelle scorse ore dopo il rigore sbagliato nella finale del Mondiale persa ieri dalla Francia contro l'Argentina. Il Bayern Monaco, club in cui milita l'ex Juve e Psg, lo ha difeso con un tweet in cui "condanna fermamente gli attacchi razzisti". "La famiglia del Bayern è al tuo fianco - sottolinea la società tedesca - Il razzismo non trova spazio nello sport o nella nostra società". Anche il compagno Aurelien Tchouameni è stato insultato. 

L'abbraccio tra Messi e la mamma subito dopo la vittoria

L'abbraccio tra Messi e la mamma subito dopo la vittoria Raiuno
L'abbraccio tra Messi e la mamma subito dopo la vittoria

La moglie di Messi: "Sappiamo quanto hai sofferto e volevi questo mondiale"

"Non so nemmeno come iniziare. Proviamo un grande orgoglio per voi. Grazie per averci insegnato a non mollare mai e a lottare fino alla fine Alla fine siamo campioni del mondo. Noi sappiamo cosa hai sofferto per tanti anni, e quanto volevi arrivare a questo". Così sul proprio profilo Instagram Antonela Roccuzzo, moglie di Lionel Messi, nel celebrare il titolo mondiale dell'Argentina a Qatar 2022.

Karim chiude con la nazionale francese, e con Deschamps. Il suo tweet

Benzema saluta i Bleus (o sbatte la porta). L'addio del Pallone d'oro

"Ho fatto sforzi e commesso errori che mi hanno portato fino a dove sono oggi e ne sono orgoglioso. Ho scritto la mia storia e la nostra finisce". Con queste parole pubblicate sui propri profili social ufficiali, Karim Benzema dice definitivamente addio alla nazionale della Francia nel giorno del suo 35esimo compleanno. Il fresco vincitore del Pallone d'Oro è stato costretto a saltare i Mondiali in Qatar per colpa di un infortunio, ma nelle ultime ore sono spuntati anche alcuni retroscena secondo i quali ci sarebbero state ancora diatribe tra lui e il ct Didier Deschamps, reo di non avergli chiesto di restare in Qatar nonostante l'infortunio, in modo da avere la chance di disputare qualche minuto di torneo (al suo posto non era stato convocato nessun altro). 

Il rapporto tra l'allenatore e il bomber del Real Madrid s'incrinò a partire da dicembre 2015, quando l'attaccante fu escluso dalla nazionale a causa di una vicenda giudiziaria che lo coinvolse insieme a Mathieu Valbuena. Saltò gli Europei del 2016 e anche il Mondiale di Russia 2018, per far ritorno tra i convocati solo il 18 maggio del 2021 in vista della fase finale del campionato europeo 2020 (rinviato di un anno causa Covid). Stavolta però è rottura totale con la Francia per Benzema, che nei giorni scorsi ha declinato anche l'invito del presidente Emmanuel Macron di volare in Qatar per sostenere i compagni durante la finale.

Karim Benzema AP Photo
Karim Benzema

Emiliano Martinez e la sua versione sul gestaccio

"L'ho fatto perché i francesi mi stavano fischiando. Con me l'arroganza non funziona". Il portiere dell'Argentina, Emiliano Martinez, portiere dell'Argentina, spiega  così il gesto compiuto dopo aver ricevuto il premio di miglior portiere dei Mondiali di Qatar 2022, quando si è portato il trofeo “sotto la cintura”.

La "convocazione" del popolo albiceleste, il tweet della Federazione argentina

Martedì sarà bagno di folla a Buenos Aires

L'Argentina è attesa martedì a un bagno di folla nell'iconica piazza dell'Obelisco del centro della capitale Buenos Aires, dove già ieri si è riversato un milione di persone a celebrare l'epica vittoria contro la Francia ai mondiali in  Qatar.   

"La squadra campione del mondo partirà martedì a mezzogiorno verso l'Obelisco per festeggiare il titolo mondiale insieme coni tifosi", recita infatti un breve tweet pubblicato pochi minutifa nel profilo ufficiale della 'Seleccion'. L'informazione mette quindi fine alle speculazioni su una possibile sfilata della squadra guidata da Lionel Messi dal balcone del palazzo presidenziale (Casa Rosada) di fronte alla Plaza de Mayo o su una eventuale celebrazione da tenersi allo stadio 'Monumental' del River Plate.

Cambio di rotta: la nazionale francese saluterà i tifosi a Parigi

Nuovo contrordine in casa dei Bleus. Dopo le informazioni di questa mattina, la Federcalcio francese  torna sui suoi passi, confermando che la squadra andrà questa sera a salutare i tifosi  in Place de la Concorde, nel cuore di Parigi, dopo l'arrivo del volo dal Qatar. 

In mattinata, il presidente della Federcalcio  francese, Noel Le Graet, aveva riferito a  BFM-TV che non ci sarebbe  stato alcun  incontro con i tifosi a Parigi. I Bleus sarebbero tornati direttamente a casa  subito dopo il loro arrivo all'aeroporto parigino di Roissy Charles-de Gaulle, previsto nel tardo pomeriggio. Ma secondo la Federazione, Le Graet, che è rientrato da Doha a Parigi prima della squadra, non era al corrente della decisione dei giocatori di andare effettivamente a Place de la Concorde dopo il loro arrivo.

A riferirlo, in un primo tempo, era stata la ministra dello Sport, Amélie Oudéa-Castéra, ai microfoni di France Inter. Per lei, Mbappé e compagni si recheranno sulla grande piazza dopo l'arrivo a Roissy. "Hanno voglia di ringraziare i tifosi - ha detto la ministra - hanno scelto la Concorde insieme alla Federcalcio". Subito dopo la finale di ieri, si era diffusa la voce che i 'Bleus' avrebbero addirittura sfilato lungo gli Champs-Elysées, ma la ministra ha spiegato che i giocatori "non hanno voluto farlo perché sono esausti, ancora segnati dalla delusione" della sconfitta ai rigori contro l'Argentina. Fra qualche giorno, probabilmente all'inizio di gennaio, i vicecampioni del mondo saranno ricevuti all'Eliseo dal presidente Emmanuel Macron, "che vuole ringraziarli e congratularsi con loro".

Qatar 2022 - Finale, Argentina - Francia-premiazione Francia raiuno
Qatar 2022 - Finale, Argentina - Francia-premiazione Francia

La Russa: "Errore aver organizzato i Mondiali in Qatar"

"Sul Qatar meglio stendere un velo pietoso, è stato un errore consentire che un avvenimento così importante fosse mischiato a una vicenda da contorni molto nebulosi. Avrei avuto il desiderio di partecipare da spettatore, mi sono dovuto astenere anche se mi è dispiaciuto; sarebbe bello se il calcio fosse totalmente estraneo a ogni valutazione politica sul paese che ospita l'evento, ma oggi come oggi mi pare sia impossibile. Avere fatto i Mondiali in Qatar, al di là delle vicende giudiziarie, è stato un errore". 

Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, a "La Politica nel pallone" su Rai GR Parlamento. "Senza se e senza ma ho tifato Argentina, a prescindere dal fatto che ci fosse Lautaro che però ha giocato poco - ha aggiunto La Russa svelando di aver parteggiato per l'Albiceleste - Credo che l'Argentina sia il paese sudamericano più 'italiano', molti cognomi sembrano di casa nostra. Ma anche per il gioco e la mentalità, inoltre il modo di approcciare la partita è piu vicino a quello nostro, anche se non sempre la 'garra' che sanno mettere loro la abbiamo vista in Italia, però quando abbiamo vinto la abbiamo messa anche noi".

L'Olanda raccoglie oltre 300mila euro per i lavoratori dei Mondiali

L'Olanda ha messo all'asta le magliette indossate dai calciatori della nazionale ai mondiali e ha raccolto 325mila euro che destinerà a iniziative per il miglioramento delle condizioni dei lavoratori immigrati in Qatar. Lo ha reso noto la federcalcio Oranje, la Kvnb. La Coppa del mondo appena terminata - lo ricordiamo - è stata accompagnata dalle polemiche sulla sicurezza e il trattamento di centinaia di migliaia di operai e lavoratori immigrati impiegati nei cantieri del mondiale.

Olanda -Argentina, quarti di finale Mondiali Qatar 2022 Getty
Olanda -Argentina, quarti di finale Mondiali Qatar 2022

Lo scalo tecnico dei campioni del mondo a Fiumicino

L'aereo della nazionale argentina campione del mondo è atterrato per uno scalo tecnico all'aeroporto di Fiumicino nel viaggio di ritorno dal Qatar. L'A330-200 delle Aerolinas Argentinas e' giunto all'aeroporto romano alle 14.29. La partenza per Buenos Aires e' stata programmata per le 15.30, un orario che sarebbe incompatibile con una sosta nella capitale che alcuni dei tifosi che seguono il viaggio sui siti aeronautici avevano ipotizzato potesse servire per un omaggio a Papa Francesco.

I record del Mondiale

I mondiali in Qatar saranno ricordati anche per alcuni record legati all'età, come quello di presenze dal primo minuto per un giocatore di movimento Over 35 (Pepe) o di debuttanti teenager, ben 10. Il primato dei giovanissimi in campo in una Coppa del mondo risaliva addirittura al 1930. Lo ha reso noto la Nielsen attraverso l'aggregatore di dati Gracenote.    

Sempre sul fronte dei più 'anziani', Luka Modric (37 anni) e Leo Messi (35) sono diventati il sesto e settimo calciatore più vecchio (il secondo e terzo di movimento) a giocare dall'inizio in ogni singola partita di un mondiale.

La delusione (e la voglia di riscatto) del capocannoniere del torneo

Il - mesto - ritorno in patria dei Bleus

Dopo il ko nella finale dei mondiali di calcio, la Francia si prepara a rientrare a Parigi. Sintetico e chiaro il messaggio lanciato via Twitter da Kylian Mbappe' ai tifosi dei Bleus. "Nous reviendrons", ovvero "Torneremo", con tanto di emoticon della bandiera della Francia e della mani unite in segno di preghiera e di ringraziamento. Allegata al post la foto dello stesso Mbappe' che scende mestamente dal podio di ieri sera, dopo aver ricevuto il premio come capocannoniere del torneo iridato, con sullo sfondo la Coppa del Mondo, che sarà consegnata poco dopo al capitano dell'Argentina, Leo Messi.    

In Francia non ci saranno celebrazioni per il secondo posto lungo le vie di Parigi. Il team transalpino dovrebbe arrivare atterrare all'aeroporto di Charles de Gaulle intorno alle 18 ma poi non incontrerà i tifosi in una parata a Place de la Concorde, come aveva annunciato il ministro dello Sport, Amelie Oudea-Castera. 

Il presidente della Federcalcio francese, Noel Le Graet, infatti, come riporta "L'Equipe", ha dichiarato che questa sera non ci sara' alcuna iniziativa a Place de la Concorde.

Gli ottimi riscontri tv

Mondiali, la finale Argentina-Francia su Rai 1 fa il botto: 16 milioni di spettatori, 74,3% di share. 

L'ad Carlo Fuortes: "Lo straordinario risultato di ascolto dei campionati di calcio conferma che la scelta Rai di proporli tutti in esclusiva è stata vincente e pienamente in linea con la missione del servizio pubblico"

Festa albiceleste a Doha

Prima ancora di tornare in patria, l'Argentina ha già festeggiato la vittoria della Coppa del Mondo per le strade di Doha. La nazionale Albiceleste ha sfilato a bordo di un bus scoperto per le strade della capitale del Qatar. Il bus con sopra Messi e compagni si è mosso lentamente, preceduto da un cordone di militari e auto, circondato dall'entusiasmo delle migliaia di tifosi arrivati in Medio Oriente per la finale. 

Nello stadio di Doha, in occasione della finale, infatti, la maggioranza dei tifosi presenti era proprio argentina. Intanto il sito FlightRadar24 segnala che il volo AR1915 di Aerolineas Argentinas, che riporterà in patria i neo campioni del Mondo, è decollato in mattinata da Doha in ritardo e prima di dirigersi verso Buenos Aires effettuerà uno scalo tecnico all'Aeroporto di Fiumicino, a Roma.

Il migliore giocatore del torneo, l'infinito Leo Messi

Coppa del Mondo Qatar 2022, finale Argentina-Francia Maja Hitij - FIFA/FIFA via Getty Images
Coppa del Mondo Qatar 2022, finale Argentina-Francia

Riviviamo la finale

L'Albiceleste di Lionel Scaloni (e Lionel Messsi) si gode il trionfo sulla Francia. Ieri sera l'affermazione per 4-2 ai calci di rigore (risultato inchiodato sul 3-3 al termine dei tempi supplementari). Una partita giustamente ritenuta - senza enfasi - epica, leggendaria, destinata a essere guardata e riguardata da appassionati e addetti ai lavori.

La cronaca e le emozioni del match che ha incoronato l'Argentina Campione del mondo per la terza volta