Guerra in Ucraina. La cronaca minuto per minuto, giorno 420

I Patriot USA in Ucraina, Corea del Sud pronta ad inviare armi. Medvedev: "Armi russe a Pyongyang"

Prigozhin: "Wagner non è coinvolto in Sudan, è un affare interno". Usa annuncia nuovo pacchetto di aiuti militari da 325 milioni di dollari. Scholz: bisogna prepararsi all'idea che la guerra duri a lungo
I Patriot USA in Ucraina, Corea del Sud pronta ad inviare armi. Medvedev: "Armi russe a Pyongyang"
NurPhoto/NurPhoto via Getty Images
Usa, missili Patriot, foto di archivio

Kiev, il bagliore che ha fatto scattare l'allarme aereo era un satellite della Nasa che cadeva

Bagliore nei cieli di Kiev, fonti militari: "Caduto satellite Nasa"

Forti bagliori nei cieli di Kiev sarebbero stati causati dalla caduta sulla Terra di un satellite spaziale della Nasa. Lo sostengono fonti dell'amministrazione militare della regione di Kiev. Lo riporta la Cnn. "Intorno alle 22:00 del 19 aprile, è stato osservato nel cielo di Kiev un bagliore luminoso di un oggetto aereo. Secondo le informazioni preliminari, questo fenomeno è stato il risultato della caduta sulla Terra di un satellite spaziale della  Nasa", ha affermato l'amministrazione. ''Per evitare vittime dovute alla caduta di detriti, è stato dichiarato un allarme aereo. Il sistema di difesa aerea non ha funzionato", ha aggiunto il capo dell'amministrazione, Serhiі Popko. La Cnn sta contattando la Nasa per un commento sull'accaduto.

Cnh Industrial lascia il mercato russo, cedute attività

Cnh Industrial esce dal mercato russo. La società controllata da Exor, la holding della famiglia Agnelli, ha ceduto le proprie attività in Russia per un incasso complessivo di circa 60 milioni di dollari. La società aveva già annunciato la sospensione delle forniture a questo mercato nel marzo 2022. Fino a oggi - spiega Cnh Industrial in un comunicato - il pagamento degli stipendi dei dipendenti e la copertura dei costi amministrativi in Russia sono stati regolarmente garantiti.

Procuratore Kiev: 60 stupri documentati nella regione di Kherson

Sono oltre 60 i casi di stupro documentati dalle autorità ucraine nella regione di Kherson. Lo ha rivelato il procuratore generale, Andriy Kostin, nel corso di un intervento alla commissione Esteri della Camera Usa, riferisce Ukrinform. "A Kherson, come in altre città, la violenza sessuale è stata utilizzata anche come tattica politica e militare dalle forze russe per umiliare e spezzare la resistenza della popolazione civile", ha detto Kostin. Le forze dell'ordine stanno anche indagando su casi di stupro di minori. In uno dei villaggi della regione di Kherson, un soldato russo "ha violentato una minorenne in presenza di sua madre e sua nonna".

Moldavia: Il Parlamento europeo ribadisce impegno per adesione a Ue

In una risoluzione adottata oggi, il Parlamento europeo ha ribadito l'impegno per l'adesione all'UE della Moldavia. Il testo è stato approvato con 555 voti favorevoli, 49 contrari e 26 astensioni. Secondo l'Aula, l'adesione rappresenterebbe un investimento geostrategico in un'Europa unita e forte. La Moldavia rimane esposta alla pressione russa e al ricatto energetico, agli sconvolgimenti economici dovuti alla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina e ai tentativi del Cremlino di destabilizzare il governo pro-europeo. Il Parlamento valuta positivamente la leadership e il coraggio politico della Presidente Maia Sandu, oltre che la determinazione e la responsabilità con cui le autorità moldave hanno affrontato queste grandi sfide. I deputati hanno ribadito il loro impegno a favore della futura adesione della Moldavia all'UE, in seguito alla domanda presentata dal Paese nel 2022, e riconosciuto i progressi compiuti dal governo in termini di riforme e livello di allineamento all'acquis dell'UE. Inoltre, hanno chiesto di avviare i negoziati di adesione all'UE entro la fine del 2023, una volta completate le nove tappe individuate nel parere dalla Commissione. Nel frattempo, il Parlamento ha incoraggiato il governo moldavo a proseguire risolutamente con il suo programma di riforme sulla democrazia e lo Stato di diritto, a intensificare i lavori per la piena ed efficace attuazione dell'accordo di associazione dell'UE e della zona di libero scambio globale e approfondita, a contrastare la criminalità organizzata e le forme gravi di criminalità internazionale e transnazionale e a portare avanti gli sforzi per aumentare la sicurezza energetica del paese.

Torna l'allarme aereo a Kiev dopo una settimana

Torna l'allarme aereo a Kiev dopo quasi una settimana di assenza. Le sirene sono scattate nella capitale e nella regione omonima poco dopo le 22 locali, dopo che l'ultima volta l'allarme ha suonato lo scorso 13 aprile sulla città.

L'avvocato di Kara Murza e Yashin abbandona la Russia

Vadim Prokhorov, l'avvocato difensore del dissidente Vladimir Kara Murza, ha lasciato la Russia dopo essere stato minacciato. "Ho lasciato la Russia qualche giorno prima dell'annuncio del verdetto e la sentenza", ha detto a Voice of  America. "Sia il procuratore che il giudice hanno trovato diverse regioni per dire che non solo dovrei essere radiato dall'albo, ma anche che andrebbe considerata la mia incriminazione penale", ha aggiunto il legale, aggiungendo che un simile avvertimento è arrivato anche da un  politico.        

Kara Murza è stato condannato lunedì a 25 anni di carcere per aver criticato il regime di Putin e la guerra in Ucraina. Prokhorov, ricorda Meduza, è stato anche il legale di Ilya Yashin, il dissidente condannato a 8 anni e mezzo di carcere per un video in cui denuncia il massacro di Bucha ad opera di soldati russi. In precedenza aveva rappresentato la famiglia di Boris Nemtsov nella denuncia seguita all'assassinio di questo dissidente, di cui Kara Murza è stato stretto collaboratore.

Putin vuole chiamare "pionieri" i bambini del movimento patriottico

Il presidente russo Vladimir Putin vuole che l'organizzazione per i bambini da lui creata comprenda nel suo nome la parola "pionieri", che ricorda il movimento della gioventù comunista ai tempi dell'Urss. Lo scrive la Tass, in un lancio intitolato "Putin vuole che il nuovo movimento per i bambini onori le  vecchie tradizioni". La Tass cita una conversazione fra Putin e la vice premier Tatyana Golikova sul Movimento del Primo, una organizzazione giovanile fondata dal Cremlino nel 2022 ed aperta a tutti i bambini a partire da sei  anni. "I primi cosa sono? Pionieri?", nota Putin, esortando Golikova ad inserire il termine pionieri nel nome del movimento, dato che a differenza del Konsomol, l'unione dei giovani comunisti, non ha connotazioni "ideologiche". I Giovani Pionieri era la maggiore organizzazione giovanile dell'Urss  e nel 1980 contava fra le sue file 19 milioni di ragazzi e bambini delle scuole. Fu smantellata nel 1990. Con la guerra in Ucraina, il  governo di Putin ha lanciato programmi di propaganda e indottrinamento patriottico a tutti i livelli di studio e tramite organizzazioni giovanili.

"Rifugiati ucraini in Russia trasferiti nelle zone occupate"

Il governo russo ha deciso di reinsediare i rifugiati ucraini che si erano spostati in Russia a causa della guerra nelle zone occupate da Mosca, soprattutto nella regione del Donetsk e in quella di Kherson. Lo riporta il media indipendente russo Sota.

Mosca: l'economia russa va meglio di quanto previsto

Lo stato dell'economia russa va "meglio di quanto previsto dalle parti a noi ostili, anche se nessuno è troppo ottimista o considera che nulla sia successo". Lo ha detto il vice ministro degli Esteri di Mosca, Alexander Pankin, parlando all'Onu con un gruppo ristretto di giornalisti. E affermando che "ovviamente ci sono danni, ma allo stesso tempo questo ci aiuta nella ristrutturazione dell'economia, a contare sulle nostre forze, tecnologie e altro. Aiuta a stabilire nuovi hub per trasporti e logistica, spostarsi verso est". "Se verrete in Russia sarete positivamente scioccati da quello che leggete e quello che vedete", ha concluso.

Prigozhin: "Wagner non è coinvolto in Sudan, è un affare interno"

Yevgeny Prigozhin, capo del gruppo Wagner, smentisce il coinvolgimento dei suoi mercenari nella guerra civile in Sudan. "Non siamo in Sudan da più di due anni. Non abbiamo mantenuto alcun contatto né con Mohamed Hamdan Dagalo né con Fattah al-Burhan da molto tempo" né abbiamo "interessi finanziari in Sudan", si legge su Telegram. "Questo conflitto è un affare sudanese puramente interno e qualsiasi tentativo da parte di media, uffici di rappresentanza di Stati stranieri e altri attori di coinvolgere Wagner o Prigozhin non è altro che un tentativo di pescare in acque agitate o difendere una delle parti per manipolare i fatti".

Kiev: raid russi nel Dnipro con artiglieria pesante, gravi danni

I russi hanno colpito oggi due distretti nella regione di Dnipropetrovsk con artiglieria pesante. Lo ha reso noto il governatore della regione Serhii Lysak in un post sul suo canale Telegram, scrive Ukrinform. "Due edifici amministrativi e un'auto sono stati danneggiati nella comunità di Velykomykhailivka del distretto di Synelnykove. L'aggressore ha sparato decine di proiettili di artiglieria pesante e razzi Mlrs contro la comunità di Chervonohryhorivka del distretto di Nikopol", si legge nel post. Un'azienda privata è stata danneggiata e 34 pannelli solari sono andati distrutti, ma non si segnalano vittime, conclude.

La Russa: oggi come il '38, Europa non sottovaluti rischi

"Il libro di Marina riesce a farci capire meglio il presente, parlando di un anno lontano, del 1938. Il titolo è evocativo: 'Sul baratro', quando l'Europa non capiva o non voleva capire di essere sull'orlo di una guerra e quindi sull'orlo di un baratro, che avrebbe portato sangue, lutti, distruzioni, e avrebbe segnato la fine di un mondo e l'inizio, per fortuna, di un altro mondo". Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in un video diffuso in occasione della presentazione del libro "Sul baratro" di Marina Valensise, una ricognizione del 1938 dell'Europa riletto alla luce degli eventi del presente. 

"Marina fa un parallelo con quello che speriamo non debba mai succedere oggi: la guerra in Ucraina è vista controluce, come se oggi fosse il 1938, quasi a farci capire che bisogna assolutamente fare il contrario del sottovalutare i rischi che una pretesa non tanto egemonica ma di poter occupare territori altrui con - guardate un po' le similitudini - con la pretesa che lì c'è gente che parla la stessa lingua, possono portare a conseguenze drammatiche, come avvenne tanti anni fa", ha concluso.

Ignazio La Russa LaPresse
Ignazio La Russa

Kiev: non era Putin a Kherson e Lugansk ma un suo sosia

"Non è stato il presidente russo Vladimir Putin a recarsi nei territori temporaneamente occupati delle regioni ucraine di Kherson e Luhansk, ma uno dei suoi sosia. È quanto afferma il segretario del Consiglio di sicurezza ucraino Oleksiy Danilov, in diretta sulla tv nazionale. Lo riporta Ukrainska Pravda. "Non c'era nessun Putin. È un fatto ben noto. Per parlare con il vero Putin bisogna passare almeno 10-14 giorni in quarantena", ha spiegato Danilov, secondo cui Putin è "un uomo spaventato" che non fa "visite improvvisate".

Usa: nuovo pacchetto aiuti all'Ucraina da 325 milioni

E' di 325 milioni di dollari il nuovo pacchetto di aiuti americani all'Ucraina. Lo riporta il New York Times citando il Pentagono. Il pacchetto includerà fra l'altro munizioni per i sistemi lanciarazzi Himars e mine anticarro.

Biden incontrerà Sanchez alla Casa Bianca il 12 maggio

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, riceverà venerdi' 12 maggio alla Casa Bianca il premier spagnolo, Pedro Sanchez. Sul tavolo la guerra in Ucraina, i cambiamenti climatici e dell'America Latina. Secondo quanto riferito dalla Casa Bianca, i due leader confermeranno il "sostegno incrollabile" all'Ucraina. In agenda anche la cooperazione in materia di sicurezza nel quadro della Nato.

Israele testerà il suo sistema di allerta rapida a Kiev

L'esercito israeliano intende testare il suo sistema civile di allerta rapida a Kiev il mese prossimo, con l'obiettivo di renderlo operativo entro l'estate. Lo ha riferito il giornalista israeliano Barak Ravid, citando funzionari ucraini e israeliani. Lo Stato ebraico usa questo stesso sistema per inviare allarmi più rapidi e specifici ai propri cittadini in caso di attacco missilistico.  Il sistema deve essere però adattato, vista la differenza di dimensioni tra Ucraina e Israele e i diversi missili usati dai russi. Il piano degli israeliani è di avviare un progetto pilota a Kiev e condurre un primo test a maggio.

Scholz: bisogna prepararsi all'idea che la guerra duri a lungo

"Dobbiamo trovarci per lungo tempo nella situazione di sostenere l'Ucraina" sia con le armi sia sul piano umanitario. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, a Lisbona, rispondendo a una domanda alla conferenza stampa in corso con il premier Antonio Luis Santo de Costa. "Con tutti gli auspici che dobbiamo poter avere sul fatto che la guerra finisca presto, dobbiamo ragionevolmente preparaci all'idea che possa durare a lungo", ha aggiunto.

Unione Europea: i 27 negoziano ancora sul piano munizioni

I negoziati tra i 27 membri dell'Ue per mettere a terra il secondo pilastro del piano munizioni continuano alacremente e, stando a una fonte diplomatica, "continueranno in serata". La presidenza di turno svedese sta mediando e i 27 sarebbero "vicini ad una soluzione". Secondo alcune indiscrezioni, però, la situazione risulterebbe ben più complicata. "Alcuni Paesi hanno espresso comprensione per la posizione della Francia", ha spiegato una fonte. Parigi, insomma, non sarebbe più del tutto isolata. Il secondo pilastro del piano munizioni per l'Ucraina prevede l'aggregazione della domanda per aumentare la produzione dell'industria della difesa (con un miliardo di euro provenienti dal Fondo Europeo per la Pace, oEpf, per finanziare il trasferimento dei pezzi destinati a Kiev). La Francia, sulle prime, spingeva perché le industrie alle quali affidare le commesse fossero prettamente europee e non "basate in Europa", come sinora indicato. Sembra un dettaglio insignificante ma, se passasse la linea francese, quelle società a capitale straniero, anche alleato, sarebbero tagliate fuori -- va da sé che a beneficiarne grandemente sarebbe proprio l'industria francese. Ecco, Parigi parrebbe aver addolcito la posizione, non opponendosi al principio dei "capitali stranieri" nelle aziende basate in Europa. "Ora resta da vedere quello che accade nei corridoi", confida la fonte.

Autorità russe multano donna di 70 anni per aver elogiato Zelensky

Mosca. Le autorità russe hanno multato una cittadina di 70 anni per aver screditato il ruolo delle forze armate e aver detto che il presidente ucraino, Volodimir Zelensky, gli sembrava "bello e  divertente", elogiando il suo senso dell'umorismo. Ne dà notizia la Ong Memorial, secondo cui i fatti risalgono al dicembre 2022, quando Olga Slegina, durante una vacanza nel Caucaso, avrebbe pronunciato alcune frasi positive riguardo a Zelensky in presenza di una cameriera mentre si trovava in un locale con un'altra persona. "Tutti erano soliti ridere alle sue battute", avrebbe affermato la donna, alludendo allo humour del presidente. Le dichiarazioni della donna hanno scatenato in numerose lamentele da parte dei presenti, compresa la cameriera. Così Slegina, con numerosi problemi alla vista, è stata trasferita in una stazione di polizia dove avrebbe firmato senza utilizzare i suoi occhiali un documento che riportava le sue parole. Successivamente, secondo la versione della donna raccolta da Memorial, ha denunciato che queste parole erano state "travisate". Le autorità russe hanno registrato nel verbale che la Slegina aveva proferito lodi all'Ucraina e previsto che Zelensky avrebbe "governato tutti". La donna ha accusato anche la cameriera del locale di aver manipolato le sue parole, a causa di una disputa che le due avevano avuto il giorno prima della conversazione finita sotto accusa. Il caso ha portato a un processo, cominciato all'inizio di aprile, in cui non sono stati analizzati i filmati delle telecamere del locale ed è stata rifiutata  la presenza di eventuali testimoni in quanto, sostengono le autorità russe, tutte le persone coinvolte nella vicenda avevano già rilasciato le loro dichiarazioni per iscritto. La Corte ha stabilito che Slegina dovrà pagare una multa da 40.000 rubli, circa 446 euro.

Casa Bianca annuncia nuovi aiuti, munizioni per Himars e artiglieria

La Casa Bianca ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari per l'Ucraina. Secondo quanto anticipato dalla portavoce Karine Jean-Pierre, gli aiuti conterranno, tra l'altro, munizioni per i sistemi Himars, per i mezzi corazzati e per l'artiglieria fornita dagli Usa a Kiev. Il dettaglio degli aiuti verrà annunciato dal Pentagono e dal dipartimento di Stato.

Mosca: "Fermato russo-ucraino, pronto a un sabotaggio in Crimea"

Gli ufficiali del servizio di sicurezza russo (Fsb) hanno arrestato un residente di Kerch, con la cittadinanza sia russa che ucraina, sospettato di aver pianificato un sabotaggio alle infrastrutture energetiche in Crimea. Lo riporta l'agenzia russa Interfax. 

Durante la perquisizione della residenza del sospettato, l'Fsb avrebbe trovato un ordigno esplosivo improvvisato e un dispositivo di comunicazione contenente la corrispondenza "con un rappresentante dei servizi speciali dell'Ucraina, che coordinava le attività criminali del sospettato". Il cittadino russo-ucraino è stato arrestato con l'accusa di sabotaggio e possesso illegale di ordigni esplosivi e ora rischia l'ergastolo.

Il Bolshoi di Mosca censura un balletto: fa "propaganda Lgbt"

Il famoso Teatro Bolshoi di Mosca ha annunciato oggi di ritirare dal suo repertorio il balletto "Nureev", diretto da Kirill Serebrennikov, accusato di "propaganda di valori sessuali non tradizionali". Questo pezzo dedicato al ballerino sovietico Rudolf Nureyev aveva già suscitato le ire delle autorità russe al momento della sua prima nel 2017, quando Serebrennikov fu preso di mira per appropriazione indebita. È stato messo in scena l'ultima volta nel gennaio 2021, più di un anno prima dell'inizio dell'offensiva russa in Ucraina, secondo il famoso teatro moscovita .  

"Lo spettacolo di Nureyev è stato ritirato dal repertorio a causa della legge (...) sulla propaganda dei valori non tradizionali", ha spiegato il direttore di questo teatro, Vladimir Ourine, citato dal suo servizio stampa. Alla fine del 2022, la Russia ha inasprito la sua legislazione anti-Lgbt, adottata nel 2013: inizialmente vietava la "propaganda" tra i minori, ora invece vieta "la promozione di rapporti sessuali non tradizionali" tra tutti nei media, su Internet, nei libri, film e altre produzioni culturali.   Direttore del Balletto dell'Opera di Parigi dal 1983 al 1989, Rudolf Nureyev ha segnato la storia della danza con le sue coreografie. Non aveva mai fatto mistero della sua omosessualità.

Ceo Ryanair: "Riprenderemo i voli in Ucraina entro 2 settimane dallo stop alla guerra"

"Saremo la più grande compagnia aerea dell'Ucraina". Lo ha assicurato il ceo di Ryanair, Michael O'Leary,  promettendo che la compagnia irlandese riprenderà i collegamenti aerei con il Paese entro due settimane da quando finirà la guerra.       

Nel corso di una conferenza vicino Dublino, O'Leary ha spiegato di aver assunto circa 60 piloti e 80 membri dell'equipaggio ucraini e che il suo obiettivo è quello di operare 30 rotte da quattro aeroporti  ucraini verso l'Unione europea entro poche settimane dalla fine del conflitto, evidenziando che Ryanair intende aprire tre o quattro  "grandi basi" nel Paese entro sei mesi - un anno. "Saremo di nuovo lì, si spera, entro due settimane dopo che qualcuno ci avrà detto che è sicuro tornare a Kiev, Leopoli, Odessa - ha  aggiunto - Kherson sarà molto più lungo perché l'aeroporto è stato distrutto".

Putin: consegna merci a regioni annesse "problematica"

Il presidente russo Vladimir Putin ha ammesso che la consegna di merci alle regioni dell'Ucraina che la Russia ha annesso unilateralmente l'anno scorso è "problematica" e ha ordinato al governo di affrontare il problema, secondo quanto riferiscono le agenzie russe. Putin ha visitato, lunedì il territorio controllato dalla Russia nelle regioni ucraine di Lugansk e Kherson.

Russia: il governo sta completando il programma di sviluppo per le nuove regioni

"Il governo, come sapete, sta completando la preparazione di un programma per lo sviluppo di nuove regioni". Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, in un incontro con i membri di gabinetto, riferendosi alle regioni ucraine annesse. Lo riporta l'agenzia Tass. Questo risultato, ha aggiunto Putin, può essere considerato un cambiamento in meglio della situazione, un mutamento dell'umore della gente, nonché una valutazione da parte "dei cittadini di questi nuovi territori di quanto si sta facendo dalle autorità locali e dal governo del Federazione Russa".

In Ue consumi di gas giù del 17,7% negli ultimi otto mesi

Il consumo di gas naturale nell'Unione europea tra agosto 2022 e marzo 2023 è  diminuito in media del 17,7% rispetto agli stessi otto mesi considerati tra il 2017 e il 2022. In Italia la riduzione è stata intorno al 20%. E' quanto emerge dagli ultimi dati pubblicati da Eurostat.
Il taglio supera il target del 15% su base volontaria concordato dai governi nazionali e previsto nel pacchetto RePowerEu per fare fronte alla crisi energetica innescata dalla guerra in Ucraina. 

 

Lula smorza i toni e condanna violazione sovranità

Dopo la polemica scaturita dalle sue dichiarazioni in merito alla guerra in Ucraina, il presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, ha smorzato i toni precisando che il suo governo "condanna la violazione dell'integrità territoriale dell'Ucraina" al tempo stesso in cui "sostiene una soluzione politica negoziata al conflitto".
Al termine di un incontro a Brasilia con il presidente della Romania, Klaus Werner Iohannis, Lula ha poi ribadito la sua "preoccupazione per le conseguenze globali di questo conflitto in termini di sicurezza alimentare ed energetica, soprattutto nelle regioni più povere del pianeta". Il discorso arriva in seguito al malcontento generato negli Stati Uniti e in Europa per le parole pronunciate durante il suo viaggio in Cina ed Arabia Saudita, quando ha insinuando che Usa e Ue starebbero "prolungando il conflitto". 

 

Mosc: Bakhmut bloccata da nord e sud da truppe russe

A Bakhmut "le truppe aviotrasportate hanno bloccato la città dalla periferia nord e sud". Lo ha affermato il ministero della Difesa russo. "Nella direzione di Donetsk, le unità d'assalto aviotrasportate hanno liberato tre quartieri nella parte nord-occidentale, centrale e sud-occidentale di Bakhmut nelle ultime 24 ore", si legge in una dichiarazione del ministero, come riporta Ria Novosti.

Von der Leyen scrive lettera a leader 5 Paesi interessati: sbloccare altri 100 milioni per aiutare Europa Est

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha proposto di sbloccare un importo aggiuntivo di 100 milioni di euro per sostenere gli agricoltori dell'Europa orientale più colpiti dal calo dei prezzi dei cereali a causa della guerra in Ucraina. "Ci prepariamo a presentare un secondo pacchetto di sostegno finanziario di 100 milioni di euro nell'ambito di un approccio europeo comune", scrive von der Leyen in una lettera indirizzata ai leader dei cinque Stati membri interessati (Polonia, Ungheria, Romania, Slovacchia, Bulgaria). L'importo integra una prima dotazione di 56,3 milioni di euro concessa il mese scorso per sostenere gli agricoltori più colpiti.

Stoltenberg: Mosca patisce forti perdite ma non vuole la pace

"Le forze russe stanno patendo perdite significative ma Vladimir Putin non si prepara alla pace perché crede di poter durare più a lungo della resistenza Ucraina e della capacità dell'Occidente di sostenere Kiev". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg nel corso di un punto stampa congiunto con il Presidente della Repubblica Ceca Petr Pavel. 

 

Cina smentisce di aver fornito droni militari alla Russia

La Cina ha oggi seccamente respinto l'accusa di aver fornito alla Russia droni militari utilizzati nelle operazioni di guerra in Ucraina. E' stato un portavoce del ministero del Commercio a negare quanto scritto da alcuni media occidentali, cioè che Pechino ha fornito a Mosca droni."Rispetto al conflitto ucraino, la posizione della Cina è coerente, chiara è costante: noi stiamo dalla parte della pace e del dialogo e diamo sostegno all'ipotesi che Russia e Ucraina si incontrino a metà strada, facendo ogni sforzo per promuovere una soluzione politica della crisi", ha detto il portavoce del ministero.

Kiev: la Russia ha effettuato 60 attacchi aerei nelle ultime 24 ore

"Nell'ultimo giorno, il nemico ha lanciato quattro missili e 60 attacchi aerei, sparando 58 colpi da sistemi lanciarazzi multipli". Lo ha reso noto lo Stato maggiore dell'esercito ucraino, aggiungendo che gli "attacchi hanno provocato anche il ferimento di civili". Nel loro aggiornamento quotidiano sulla guerra, i militari di Kiev hanno sottolineato il feroce proseguimento dei combattimenti nell'Ucraina orientale, "specialmente dentro e intorno alla città assediata di Bakhmut".

Kiev: ricevuti i sistemi di difesa Patriot Usa, possiamo colpire i russi fino a 150 km

L'esercito ucraino ha ricevuto i primi sistemi di difesa aerea Patriot americani. Lo ha detto il ministro della Difesa di Kiev Oleksii Reznikov. "Oggi i nostri splendidi cieli ucraini diventano più sicuri con l'arrivo in Ucraina dei sistemi di difesa aerea Patriot", ha twittato il ministro ucraino, ringraziando Stati Uniti, Germania e Paesi Bassi per "aver mantenuto la parola data".

Il sistema missilistico  di difesa aera Patriot, consegnato all'Ucraina da Berlino insieme alle sue munizioni, sarà in grado di abbattere i bersagli russi a una distanza massima di 150 km. Lo ha detto Yurii Ihnat, portavoce del Comando delle forze aeree dell'Ucraina, citato da Unian, "Il complesso a lungo raggio sarà in grado di raggiungere obiettivi a una distanza massima di 150 km e questo consentirà di allontanare l'aviazione russa dai nostri confini", ha spiegato Inhat aggiungendo che "prima va in servizio di combattimento, meglio è". Il portavoce del Comando delle forze aeree dell'Ucraina ha concluso osservando che se si tratta di una delle ultime varianti, ovvero il Patriot Pac-3, allora sarà anche in grado di abbattere missili balistici come l'Iskander-M a una distanza massima di 40 km.

Media: la Germania ha consegnato a Kiev il secondo sistema di difesa aerea Iris-T

La Germania ha consegnato all'Ucraina il secondo dei quattro sistemi di difesa aerea Iris-T Slm promessi a Kiev. Secondo quanto riporta Der Spiegel, un sistema Iris-T e 16 missili sono stati consegnati pochi giorni fa, intorno al 16 aprile. Il sistema è stato sviluppato dalla società tedesca di armamenti Diehl Defense di Überlingen sul Lago di Costanza. Il primo esemplare di Iris-T è stato consegnato all'Ucraina nell'ottobre dello scorso anno.

 

Kiev: quante altre Bucha perché le aziende smettano di fare affari con la Russia?

"Una guerra su larga scala non è abbastanza cruenta perché i leader mondiali prendano rapidamente decisioni coraggiose? Quante altre Mariupol devono essere sepolte sotto le macerie affinché l'Ucraina possa ottenere missili a lungo raggio e aerei? Quante altre Bucha devono essere sterminate dalla Russia perché le aziende internazionali smettano di lavorare con la Russia?". Lo scrive su Twitter Mikhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

 

L'Ucraina richiama il suo ambasciatore in Bielorussia

Il governo ucraino ha richiamato il suo ambasciatore a Minsk per consultazioni dopo che il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha incontrato Denis Pushilin, capo dell'amministrazione filo-russa della regione ucraina di Donetsk.

In un comunicato pubblicato sul suo sito, il ministero degli Esteri ucraino condanna l'incontro, avvenuto nella giornata di ieri, definendolo "un tentativo di legittimare il rappresentante dell'amministrazione di occupazione russa a Donetsk". Ricordando che Pushilin è soggetto a sanzioni ucraine e internazionali, Kiev denuncia "un nuovo palese atto ostile da parte della Repubblica di Bielorussia volto a sostenere lo Stato aggressore che è la Federazione russa".

 

Cremlino: con l'invio di armi a Kiev, Seul coinvolta nel conflitto

"Naturalmente, l'inizio delle forniture di armi significherà indirettamente una certa fase di coinvolgimento in questo conflitto". Lo afferma il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta l'agenzia Tass, commentando la possibilità che la Corea del Sud invii armi all'Ucraina, come ipotizzato dal suo presidente. L'invio di armi sarebbe la dimostrazione che "Seul ha assunto posizioni piuttosto ostili in tutta questa storia" nei confronti della Russia. "Questa è una continuazione" di quella linea ostile, ha aggiunto Peskov, "naturalmente, sempre più Paesi cercheranno di essere coinvolti direttamente in questo conflitto".

 

La Russia denuncia: 20 civili uccisi a Bakhmut da forze dell'Ucraina

Le forze ucraine hanno fatto saltare in aria quattro edifici residenziali nella città di Bakhmut due giorni fa, uccidendo 20 civili. Lo hanno denunciato le forze sostenute da Mosca nella regione orientale di Donetsk, secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa Tass. Non è stato possibile ottenere verifiche indipendenti su quanto sostenuto dalla Tass.

Bakhmut è stata finora teatro di alcuni dei combattimenti più lunghi e sanguinosi della guerra, con le forze di entrambe le parti in gran parte bloccate in città per circa otto mesi e mezzo. Volodymyr Zelensky ha sostenuto che se la Russia vincesse la battaglia per la città, potrebbe consentire a Mosca di iniziare a costruire il sostegno internazionale per un accordo che richiederebbe all'Ucraina di fare "compromessi inaccettabili" per mettere fine alla guerra.

 

Kiev: "bombe russe su Vovchansk, 2 morti"

Il governatore della regione ucraina di Kharkiv, Oleg Synegubov, denuncia che due persone sono state uccise e altre due sono rimaste ferite in un raid aereo sulla città di Vovchansk. Lo riporta Novaya Gazeta Europa precisando che secondo le autorità locali l'attacco ha danneggiato due abitazioni e un mercato. Le autorità ucraine denunciano bombardamenti anche a Petropavlivka, dove sarebbe rimasta ferita una persona, e a Dvorichna, dove una donna è stata ricoverata in ospedale per le ferite riportate.

Medvedev contro Seul, "vedranno le armi russe a Pyongyang"

"Ce ne sono di nuovi disposti ad aiutare i nostri nemici. Il presidente sudcoreano Yun Sok-yeol ha affermato che, in linea di principio, Seul è pronta a fornire armi al regime di Kiev. Fino a poco tempo fa, i sudcoreani assicuravano che la possibilità di fornire armi letali a Kiev fosse completamente esclusa. Mi chiedo cosa diranno gli abitanti di questo Paese quando vedranno le ultime armi russe dei nostri partner della Corea del Nord. Quello che si chiama quid pro quo". È la minaccia di Dmitri Medvedev alla Corea del Sud sulla possibilità che Seul invii armi all'Ucraina.

La Cina sostiene l'Ue sul riavvio dei colloqui di pace

La Cina sostiene l'Ue "nel promuovere il riavvio dei colloqui di pace" per l'Ucraina "il prima possibile, tenendo conto delle legittime preoccupazioni di tutte le parti e costruendo una sicurezza europea equilibrata, efficace e sostenibile". Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, rispondendo ad una domanda sulle indiscrezioni secondo cui il presidente francese Macron avrebbe incaricato i suoi consiglieri diplomatici di cooperare con le controparti cinesi per definire un quadro di riferimento che possa servire come base per i negoziati Russia-Ucraina.

Mattarella, "nessuno può restare indifferente di fronte all'aggressione"

"Nessuno può restare indifferente di fronte alla brutale aggressione della Federazione Russa contro l'Ucraina, un Paese sovrano, libero, indipendente, democratico, la cui popolazione è oggetto di attacchi mirati e criminali che uccidono con ferocia, prendendo di mira senza scrupoli le infrastrutture civili ucraine per lasciare la popolazione al gelo e al buio. Oggi l'Europa è testimone di crimini frutto di una rinnovata esasperazione nazionalistica che pretende di violare confini, di conquistare spazi territoriali accampando la presenza di gruppi di popolazione appartenenti alla stessa cultura". Così  il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando all'Università di Cracovia. "A questo insensato tentativo di sovvertire le regole dell'ordine internazionale, l'Unione Europea ha saputo reagire con fermezza e - con unità di intenti - continuerà a sostenere l'Ucraina.

Media: navi russe preparano sabotaggio nel Mare del Nord

Alcune navi russe che stanno incrociando nel Mare del Nord dopo essere state "camuffate" da pescherecci stanno preparando piani di sabotaggio energetico da attuare in caso di "guerra totale": è quanto hanno scoperto i giornalisti investigativi delle tv pubbliche di Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia la cui inchiesta è stata ripresa dalla stampa internazionale.

Secondo l'indagine, una flotta di navi russe che paiono pescherecci o imbarcazioni destinate alla ricerca sta in realtà conducendo un'operazione di monitoraggio e mappatura dei siti chiave con sofisticate apparecchiature. Secondo la Bbc, anche il Regno Unito è a conoscenza di tale operazione in corso. Oggi verrà trasmesso sulle emittenti dei quattro Paesi nordici il primo di una serie di servizi, dedicato a una nave russa, l'Admiral Vladimirsky. 

Un funzionario del controspionaggio danese afferma che i piani di sabotaggio verranno attuati nel caso di un conflitto totale con l'Occidente, mentre il capo dell'intelligence norvegese ha detto alle emittenti che il programma, considerato altamente importante per la Russia, è controllato direttamente da Mosca.

Fsb annuncia, sventato sabotaggio in Crimea

I servizi di sicurezza russi (Fsb) hanno annunciato l'arresto di un cittadino russo-ucraino, sospettato di aver pianificato un "sabotaggio" a un "sito di infrastrutture energetiche" in Crimea. In una nota l'Fsb ha spiegato che l'attentato è stato sventato a Kerch, ma non ha indicato il sito né ha fornito dettagli sul presunto attacco.

"Un cittadino di Russia e Ucraina, nato nel 1971, coinvolto nella preparazione di questo crimine, è stato arrestato", si legge nel comunicato. Secondo l'Fsb, l'uomo che rischia l'ergastolo, era in contatto "con un rappresentante dei servizi speciali ucraini, che coordinava le sue attività criminali".

Negli ultimi mesi, quando diversi attacchi attribuiti a Kiev hanno colpito in profondità i territori controllati da Mosca, le autorità russe hanno innalzato la minaccia terroristica e inasprito la legislazione contro il "terrorismo" o il "sabotaggio".

Onu: riprese ispezioni su navi con il grano del Mar Nero

Le ispezioni delle navi con il grano del Mar Nero da parte del Centro di coordinamento congiunto, nell'ambito dell'accordo sui cereali mediato dalle Nazioni Unite, sono riprese dopo due giorni di negoziati, ha dichiarato oggi alla Ria Novosti l'Ufficio del coordinatore delle Nazioni Unite per l'iniziativa sui cereali del Mar Nero. Il portavoce delle Nazioni Unite Stephane Dujarric ha dichiarato all'inizio di questa settimana che le ispezioni erano state sospese, osservando che le parti avevano bisogno di più tempo per raggiungere un accordo sulle priorità operative. "Le ispezioni delle navi da parte del Centro congiunto di coordinamento sono riprese oggi dopo un periodo di due giorni di negoziati. A seguito delle discussioni promosse dalle Nazioni Unite e dalla Turchia, le delegazioni della Federazione Russa e dell'Ucraina hanno concordato la partecipazione di nuove navi all'iniziativa. Squadre di ispezione sono già al lavoro", ha detto il portavoce dell'ufficio, Ismini Palla.

Kiev: la regione di Zaporizhzhia attaccata quasi 100 volte in 24 ore

La regione ucraina di Zaporizhzhia è stata attaccata dalle forze russe quasi 100 volte nelle ultime 24 ore, causando danni alle infrastrutture civili. Lo afferma il capo dell'amministrazione militare regionale Yurii Malashko in un messaggio pubblicato su Telegram citato da Ukrinform.

Grano, Mosca: difficoltà nelle ispezioni delle navi causate da Kiev e Onu

Attualmente, il Centro di coordinamento congiunto di Istanbul sta incontrando difficoltà con l'ispezione delle navi nell'ambito dell'accordo sul grano, "ma sono dovute esclusivamente alle azioni dei rappresentanti dell'Ucraina e delle Nazioni Unite". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, come riportato da Ria Novosti. Secondo Mosca gli ucraini effettuano "un abuso totale" delle regole della procedura anche con "richieste di tangenti agli armatori".

Combattimenti a Bakhmut, il video del soldato ucraino per le strade della città (Video)

Ex deputato del parlamento di Kiev ucciso al fronte

Oleh Barna, un ex membro del parlamento ucraino, è stato ucciso in combattimento in prima linea il 18 aprile. Lo ha riferito il portavoce delle forze di difesa ucraine Oleksii Dmytrashkivskyi. Barna aveva 55 anni. Lo riporta Il Kiev Independent. L'uomo, attivista per i diritti umani e politico, è stato deputato dal 2014 al 2019 e si è arruolato con le forze armate subito dopo l'inizio dell'invasione russa. Il corpo di Barna deve ancora essere recuperato.

Media: Seul apre a possibili aiuti militari all'Ucraina

La Corea del Sud potrebbe estendere il suo sostegno all'Ucraina al di là degli aiuti umanitari ed economici nel caso di un attacco russo su larga scala contro la popolazione civile del Paese: lo ha detto in un'intervista rilasciata all'agenzia di stampa Reuters il presidente sudcoreano, Yoon Suk Yeol, segnalando per la prima volta un cambiamento nella posizione di Seul contro l'invio di armi a Kiev. "Se c'è una situazione che la comunità internazionale non può tollerare, come un attacco su larga scala contro i civili, un massacro o una grave violazione delle leggi di guerra, potrebbe essere difficile per noi insistere solo sul sostegno umanitario o finanziario", ha detto Yoon.

Filorussi di Kherson: un morto e 2 feriti dopo i raid di Kiev su Nova Kakhovka

Le autorità filorusse di Kherson denunciano un "pesante bombardamento di artiglieria" ucraino con colpi di mortaio sulla città di Nova Kakhovka. Lo riporta Ria Novosti. Le autorità filorusse locali riferiscono che una persona è morta e due sono rimaste ferite. "L'intera città è sotto il fuoco e parte di essa è senza energia. Edifici residenziali sarebbero stati danneggiati e sono stati registrati scoppi di tubature del gas. L'elettricità in città è stata parzialmente interrotta. L'amministrazione filorussa ha esortato i residenti a limitare il più possibile i movimenti in città e a rifugiarsi nelle case dietro muri portanti.

Isw: a Bakhmut si combatte per il controllo della stazione ferroviaria

I russi continuano nei loro tentativi di impadronirsi della città di Bakhmut. Lo riporta il think-tank americano Institute for the Study of War. Gli analisti hanno notato che i mercenari della Wagner hanno probabilmente conquistato tre isolati. Inoltre, continuano i combattimenti nei pressi della stazione ferroviaria nel centro di Bakhmut. Allo stesso tempo, secondo il rapporto, gli attacchi della Wagner a Khromovo e Ivanovske, 3 km a nord-ovest di Bakhmut, non hanno avuto successo.

Isw: Putin in Donbass per mostrarsi come capo militare

Il presidente russo Vladimir Putin si è recato nelle regioni occupate di Kherson e Lugansk per mostrarsi come un un capo militare in previsione della controffensiva ucraina. È l'analisi del think-tank americano Institute for the Study of War. Gli esperti affermano che la visita di Putin potrebbe anche identificare pubblicamente potenziali capri espiatori in vista delle previste controffensive ucraine. La visita di Putin è giunta nello stesso giorno in cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato la linea del fronte ad Avdiivka ed è possibile che il Cremlino abbia deliberatamente rilasciato filmati della visita di Putin per oscurare quella di Zelensky sui media.

Zelensky visita le truppe nel punto caldo di Avdiivka: "Onorato di essere accanto ai nostri eroi"

Il ministro degli Esteri ucraino in Kuwait per discutere di ricostruzione

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha visitato ieri il Kuwait per discutere dei progetti di ricostruzione e dello sviluppo postbellico in Ucraina. È quanto riferisce - secondo Kyiv Independent - il sito web del ministero degli Esteri ucraino. Oltre ai progetti di ricostruzione, con il ministro degli Esteri kuwaitiano Sheikh Salem Al Sabah ha discusso di aumentare il commercio, garantire la sicurezza alimentare, anche attraverso l'iniziativa per l'export del grano, e intensificare le relazioni diplomatiche. Il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko ha dichiarato su Facebook che il governo del Kuwait ha annunciato 1 milione di dollari per l'acquisto e l'installazione di generatori elettrici.

Dalla Francia, arrivati i primi carri armati leggeri Amx

Leak Usa: Mosca ha arma segreta contro Starlink in Ucraina

Mosca ha sperimentato per mesi un suo sistema di guerra elettronica, denominato Tobol, per cercare di interrompere le trasmissioni di Starlink in Ucraina: è quanto emerge da un rapporto segreto dell'intelligence statunitense ottenuto dal Washington Post. Il tentativo della Russia di sabotare l'accesso a Internet da parte delle forze ucraine prendendo di mira il sistema satellitare Starlink che il miliardario Elon Musk ha fornito a Kiev fin dai primi giorni della guerra "sembra essere più avanzato di quanto si sapesse", scrive il quotidiano statunitense. Il documento non indica però se i test della Russia abbiano avuto successo o meno.

Attacco russo con droni nella regione di Odessa

Le forze russe hanno lanciato questa notte un attacco con droni nella regione di Odessa, nell'Ucraina meridionale, colpendo "infrastrutture" non meglio identificate. Lo ha reso noto su Facebook il capo dell'amministrazione militare del distretto di Odessa, Yurii Kruk, come riporta il sito d'informazione ucraino Unian. "Qesta notte il nemico ha effettuato un attacco con droni di tipo Shahid-136 nella regione di Odessa. Grazie al lavoro delle nostre forze di difesa, la maggior parte dei droni nemici è stata distrutta ma, sfortunatamente, sono state colpite infrastrutture pubbliche", ha scritto Kruk. Nella zona colpita è scoppiato un incendio. Secondo le prime informazioni non ci sono feriti o vittime. 4.00
 

Truppe di Mosca contro postazioni ucraine nel video del ministero della Difesa russo (Video)

Lavrov: "Soluzione in Ucraina attraverso principi carta Onu"

"Risolveremo la situazione in Ucraina e altri conflitti nel mondo attraverso i principi della carta delle Nazioni Unite sull'equità sovrana degli stati, sul principio dell'indivisibilità della sicurezza": Lo ha detto il ministro degli esteri russo, Serghei Lavrov, in una conferenza stampa a Caracas con il suo omologo venezuelano Yvan Gil. "Il nostro compito è quello di garantire che la carta delle Nazioni Unite venga applicata nella sua interezza e che il diritto all'autodeterminazione non venga soppresso quando fa comodo all'occidente", ha aggiunto prima di incontrare il presidente Nicolas Maduro.

Lavrov: "Unire forze contro tentativi di ricatto occidente"

"È necessario unire le nostre forze per contrastare i tentativi di ricatto e di pressione unilaterale illegale da parte dell'occidente": lo ha detto il ministro degli esteri russo, Serghei Lavrov, in una conferenza stampa con il suo omologo venezuelano Yvan Gil. Nella seconda tappa del suo tour in America Latina dopo il Brasile, il capo della diplomazia russa ha parlato di "un mondo multipolare", sottolineando che "Venezuela, Cuba e Nicaragua sono paesi che scelgono la loro strada".
 

L'ultimo appello di Vladimir Kara-Murza

L'ultimo appello di Vladimir Kara-Murza https://t.me/vkaramurza2022
L'ultimo appello di Vladimir Kara-Murza

Vladimir Kara-Murza: "Questa eternità finirà presto" 

Vladimir Kara-Murza, il politico dell'opposizione condannato a 25 anni di carcere per una serie di accuse tra cui l'alto tradimento, ha pubblicato su Telegram un appello ai suoi sostenitori. Nella lettera, Kara-Murza ha ringraziato tutti coloro che hanno aiutato il suo caso e mostrato la loro solidarietà, chiedendo loro di non "dirgli addio" troppo in fretta, poiché "la realtà della Russia è spesso molto diversa da come la raccontano i giornali ufficiali".