Al Palazzo dei Congressi dell'Eur

Ucraina, a Roma la conferenza bilaterale per la ricostruzione. Zelensky: "Grazie, cara Italia"

Confronto a tutto campo su infrastrutture, energia, salute, digitale e siderurgia. Piano da 400 miliardi, mille imprese coinvolte. Mattarella: "Serve la pace, ma che rispetti la sovranità". Meloni: "Il suo futuro sarà di pace ed europeo"
Ucraina, a Roma la conferenza bilaterale per la ricostruzione. Zelensky: "Grazie, cara Italia"
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Zelensky interviene alla conferenza

La Russa riceve il primo ministro d'Ucraina

Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha ricevuto a Palazzo Madama il Primo Ministro d'Ucraina, Denys Shmyhal.

La stretta di mano tra La Russa e Shmyhal Senato della Repubblica
La stretta di mano tra La Russa e Shmyhal

Zelensky: "Invitiamo le aziende italiane a costruire il nostro futuro"

“L'Ucraina non cederà ma il proprio territorio al nemico. Anche se centinaia di nostri villaggi sono stati bruciati dagli attacchi missilistici, siamo pronti a farli rinascere, non lasceremo mai queste ferite sul nostro territorio”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo via video alla Conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina in corso a Roma. “Vogliamo ricostruire ma con standard moderni, per far sì che la nostra popolazione possa vivere come milioni di altri, in sicurezza. In modo che ogni padre e ogni madre possa essere tranquillo che nessuna organizzazione terroristica possa colpirei loro figli. E noi invitiamo le vostre aziende a costruire questo futuro per tutti”, ha aggiunto Zelensky.

Zelensky: "Abbiamo risorse naturali, possiamo sostituire i russi"

“L'Ucraina ha tante risorse da offrire al mercato globale” ha detto, tra le altre cose, Volodymyr Zelensky in videocollegamento alla conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina. “Siamo in grado di fornire il cibo per milioni di famiglie in vari Paesi. Abbiamo gas naturale, litio, abbiamo tantissime materie prime e possiamo sostituire i russi in tanti settori, quei russi che hanno puntato sulla guerra invece che sullo sviluppo” ha sottolineato.

Zelensky: "Cara Italia, grazie di aver organizzato la conferenza"

“Cara Italia, grazie per aver organizzato questa conferenza per sostenere e ricostruire l'Ucraina. So che i rappresentanti di tante imprese italiane mi ascoltano e vorrei parlare loro non soltanto come rappresentanti del business, ma come genitori, figlie, figlie. Noi siamo tutti insieme nel desiderio della libertà, della sicurezza, del benessere per i nostri genitori, per i nostri figli per le nostre città per i nostri paesi. Di queste vi propongo di parlare e di come dare più libertà e sicurezza ai bambini, al popolo a alle città ucraine”: così il presidente Zelensky intervenendo in videomesaggio alla Conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina in corso a Roma.

Zelensky: "Ringrazio personalmente Meloni per il sostegno"

“Ringrazio tutti voi e personalmente la signora Meloni per il suo sostegno” ha detto il presidente ucraino Zelensky intervenendo in video alla Conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina in corso a Roma.

Zelensky: "L'Italia ci sostiene per la libertà e la sicurezza"

“Siamo tutti insieme nel nostro desiderio di libertà, di sicurezza e benessere per i nostri genitori, i nostri figli, le nostre città. Di questo vi propongo di parlare”, di cosa fare cioè per “dare più libertà e sicurezza ai nostri bambini e le nostre città”. Lo ha detto Volodymyr Zelensky in videocollegamento con la conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina, esprimendo un ringraziamento all'Italia e alla premier Giorgia Meloni per il sostegno.

Shmyhal: "Ho chiesto il sostegno a Meloni per la futura adesione alla Nato"

“Ho chiesto alla mia collega Giorgia Meloni di dare sostegno all'avvio dei negoziati sull'adesione futura alla Nato” dell'Ucraina. Lo ha detto il primo ministro ucraino Denys Shmyhal in un punto con la stampa alla Conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina a Roma. Shmyhal ha ricordato che “l'Italia ha giocato un ruolo fondamentale per lo status dell'Ucraina di candidato all'Ue e questo non lo dimentichiamo”.

Il premier ucraino: "Nuovo livello di partnership con l'Italia"

“Siamo ad un nuovo livello della partnership tra i nostri Paesi. La ricostruzione inizia adesso. Siamo uniti nella difesa e siamo uniti nella ricostruzione”. Lo ha detto il premier ucraino Denys Shmyhal in un punto con la stampa con Giorgia Meloni, ringraziando “la presidente del Consiglio, le istituzioni e il popolo per il sostegno a 360gradi. L'Italia è stata chiave nel sostegno all'Ucraina per l'adesione dell'Ue, lo ricorderemo”.

Meloni: "Investire sulla ricostruzione non è un azzardo"

“Investire sulla ricostruzione dell'Ucraina non è azzardato ma uno degli investimenti più oculati e lungimiranti che si possono fare in questo tempo” ha aggiunto tra le altre cose la presidente del Consiglio Meloni nelle dichiarazioni alla stampa con il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal.

Meloni: "Accelerare l'adesione dell'Ucraina all'Ue"

“Il futuro dell'Ucraina deve essere di sempre maggiore capacità di inserirsi nelle dinamiche e nelle istituzioni europee. Il modo più intelligente di ringraziare gli ucraini di quello che stanno facendo è accelerare la possibilità di far parte delle istituzioni europee. Bisogna riconoscere gli sforzi enormi di Kiev, anche durante la guerra, per riformare il suo sistema e avvicinarlo ai target richiesti dalla Commissione. È fondamentale riconoscere quello sforzo accelerando e avviando in tempi rapidi i negoziati di adesione all'Ue”.

Meloni: "Sosteniamo il piano di pace in 10 punti di Zelensky"

“Continueremo a fornire tutto il sostegno necessario, anche al piano di pace in 10 punti che è stato presentato dal presidente Zelensky: crediamo nella possibilità di una soluzione diplomatica di questo conflitto, a patto che, come abbiamo detto tante volte, non si pensi che la soluzione del conflitto possa essere una resa dell'Ucraina, di un Paese aggredito. Non sarebbe giusto e costruirebbe un mondo in cui il diritto del più forte vince sulla forza del diritto, un mondo che non conviene a nessuno”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Meloni nelle dichiarazioni alla stampa con il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal.

Meloni: "L'Italia continuerà a sostenere l'Ucraina a 360 gradi"

“L'Italia continuerà a fare la sua parte a 360 gradi a sostegno dell'Ucraina sul piano politico, militare, umanitario e anche della ricostruzione per alcune infrastrutture strategiche nelle aree liberate e soprattutto per il domani”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni alla stampa con il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, alla Conferenza bilaterale.

Meloni: "Il futuro di Kiev sarà di pace ed europeo"

“Parlare della ricostruzione dell'Ucraina significa scommettere sulla vittoria e la fine del conflitto, e sono sicura che il futuro dell'Ucraina sarà di pace, benessere e sempre più europeo” ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni alla stampa con il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, alla Conferenza bilaterale sulla ricostruzione dell'Ucraina.

Giorgetti: "Per l'Ucraina servono 400 miliardi di dollari"

“Anche a Washington, nei giorni scorsi, si è parlato di revisione dell'architettura delle istituzioni finanziarie per rendere più efficaci i loro interventi, per un utilizzo efficiente delle risorse che possa garantire il massimo dell'impatto. Tutto ciò nel caso ucraino deve essere mirato a favorire l'emergere del tessuto imprenditoriale locale” evidenzia il ministro dell'Economia Giorgetti, intervenendo alla conferenza bilaterale per la ricostruzione dell'Ucraina.

“Le imprese ucraine - dice Giorgetti - hanno dimostrato un'enorme resilienza, la maggior parte delle attività sono state ripristinate. Le stime dei fabbisogni sono ingenti e per il periodo 2023/2033 superano i 400 miliardi di dollari. Finora sono stati mobilizzati oltre 100 miliardi di dollari per l'Ucraina. La differenza però è evidente” e, avverte il ministro, “le risorse della comunità internazionale non saranno mai sufficienti senza il pieno coinvolgimento del settore privato e l'introduzione anche con una certa creatività finanziaria, di modalità innovative per fare maggiore leva sulle risorse pubbliche”.

Giorgetti: "Per l'Ucraina, l'Ue è approdo naturale e sicuro"

“Il nostro impegno collettivo nel guardare alla ricostruzione vede l'Unione Europea come attore fondamentale e approdo naturale e sicuro per l'Ucraina”. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ribadendo che “le istituzioni europee devono accompagnare e sostenere anche con risorse proprie, lo sforzo che ciascun Paese mette in campo anche sul piano militare”.

Giorgetti: "Dall'Italia 100 milioni di contributo al fondo Bei"

“Colgo l'occasione di questa Conferenza per annunciare il nostro contributo al fondo di garanzia Bei ‘EU for Ukraine’ di recente costituzione, con una garanzia di 100 milioni di euro”. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti.

Giorgetti: "Dovere morale, il sostegno al governo e al popolo"

“È nostro dovere morale sostenere in ogni modo possibile il governo e il popolo ucraino”. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, intervenendo alla Conferenza bilaterale sulla ricostruzione dell'Ucraina a Roma, rimarcando il “coraggio e la tenacia per la difesa” del Paese.

Oice: "Ruolo decisivo dell'Italia per l'energia in Ucraina"

“Il settore dell'energia è molto importante per la ricostruzione dell'Ucraina, un settore in cui l'Italia può avere un ruolo decisivo. Sia perché molte aziende pubbliche importanti come Enel e Terna hanno know how e capacità d'investimento per poter partecipare attivamente alla ricostruzione. Sia perché le società di ingegneria e di architettura italiane hanno una grande competenza che possono mettere a disposizione dell'Ucraina e delle banche d'investimento multilaterali che daranno i fondi per le realizzazioni delle opere”. Ne ha parlato a margine della conferenza bilaterale sulla ricostruzione dell'Ucraina il vicepresidente dell'Oice (Associazione delle società di ingegneria e architettura), Alfredo Ingletti, che oggi ha coordinato il tavolo sull'energia e l'ambiente.

Kuleba: "L'Ucraina diventerà membro dell'Ue quanto prima"

L'Ucraina diventerà membro dell'Ue e questo succederà quanto prima. Mercato unico e valori comuni. Prima questo avverrà e prima ne trarrete tutti beneficio” ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, parlando alla Conferenza bilaterale sulla ricostruzione dell'Ucraina a Roma, alla quale stanno prendendo parte circa mille imprese italiane e ucraine.

Appello di Kuleba alle aziende italiane: "Venite subito"

Venite in Ucraina il prima possibile, non considerate la guerra come un ostacolo al vostro lavoro di imprenditori” ha aggiunto il titolare della diplomazia di Kiev.

Kuleba: "Vinceremo ristabilendo l'integrità territoriale"

“L'Ucraina vincerà questa guerra e ripristineremo l'integrità territoriale del nostro Paese. Non ci fermeremo finché non sarà raggiunto questo obiettivo”. Ha aggiunto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

Kuleba: "Grazie all'Italia per il sostegno di lunga durata"

“L'interesse dimostrato dalle imprese italiane è la notizia migliore che potessimo ricevere atterrando a Roma. Ringrazio le istituzioni e le aziende per essere al fianco dell'Ucraina e per un impegno di lunga durata. I contatti tra i nostri governi sono più dinamici che mai”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba alla plenaria della Conferenza sulla ricostruzione a Roma.

Salvini: "Le imprese italiane fondamentali per la ricostruzione"

“Le imprese italiane potranno essere un valore aggiunto fondamentale per la ricostruzione dell'Ucraina”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenendo alla Conferenza bilaterale per la ricostruzione in Ucraina. “Conto che imprese italiane - ha aggiunto - possano essere un supporto di assoluta eccellenza”.

Il vicepresidente Ance: "Collaborare grazie al know-how italiano"

“Credo che le nostre imprese in collaborazione con le loro, dove c'è già un'infrastruttura forte e robusta, possano avere delle possibilità. La collaborazione può avvenire se guardiamo a situazioni specifiche dove il know-how italiano e la nostra capacità di adattamento può essere un buon punto di partenza”: lo ha detto Piero Petrucco, vicepresidente dell'Ance che ha coordinato il tavolo infrastrutture e trasporti in occasione della Conferenza bilaterale sulla ricostruzione dell'Ucraina. Per fare questo, “come Ance stiamo facendo in maniera periodica incontri con gli ucraini per farci trovare pronti quando si potrà andare, credo ci siano le opportunità per farlo” ha concluso Petrucco.

Bonomi: "Confindustria conferma l'impegno per l'Ucraina"

“Confindustria, dopo l'apertura della sua sede a Kiev, conferma il sostegno alla ripartenza economica e sociale dell'Ucraina”. Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, lo sottolinea su Twitter in occasione della conferenza bilaterale sulla ricostruzione dell'Ucraina, in corso a Roma. Il leader degli industriali non interverrà, impossibilitato da ragioni di salute. A trarre le conclusioni, per Confindustria, sarà la vicepresidente per l'internazionalizzazione, Barbara Beltrame: farà una prima sintesi degli incontri settoriali, a porte chiuse, che questa mattina hanno coinvolto 650 imprese italiane e 150 imprese ucraine.

Tajani: "La Russia deve pagare i danni provocati in Ucraina"

“La Russia dovrà pagare per le distruzioni che ha causato” e l'Italia si impegnerà per questo nei consessi internazionali, ha anche aggiunto il titolare della Farnesina Antonio Tajani.

Tajani: "Lavorare insieme a Kiev per modernizzare il Paese"

“La nostra vicinanza al popolo ucraino, la nostra solidarietà non è mai mancata, non manca e non mancherà. Vogliamo lavorare insieme per ricostruire, modernizzare il Paese e contribuire nel suo percorso di adesione nell'Unione europea” ha aggiunto il ministro degli Esteri Tajani.

Tajani: "Noi in prima fila nella ricostruzione dell'Ucraina"

“La ricostruzione è parte fondamentale dell'azione di vicinanza che noi italiani, noi europei, vogliamo concretamente dimostrare all'Ucraina. Un passo importante perché l'Ucraina sarà parte importante dell'Ue e del mercato unico. Giusto quindi che si inizi a lavorare. La ricostruzione inizia ora e noi vogliamo essere in prima fila, ponendone le basi”: lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, alla plenaria della Conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina a Roma.

Tajani al Palazzo dei Congressi dell'Eur rainews24
Tajani al Palazzo dei Congressi dell'Eur

Accordo Coldiretti-Filiera Italia con il ministero dell'agricoltura ucraino

Dalla decontaminazione dei terreni per uso agricolo alla meccanizzazione intelligente, dalla tracciabilità dei raccolti al miglioramento genetico delle piante alla formazione alla produzione di bioenergie. Sono alcuni degli impegni assunti per l'agroalimentare nell'ambito della Conferenza bilaterale per la ricostruzione dell'Ucraina, grazie all'accordo sottoscritto da Coldiretti, Filiera Italia e il consiglio agricolo ucraino, con il sostegno dei ministeri dell'agricoltura Italiano ed ucraino. Lo fanno sapere in una nota le due sigle, spiegando che l'obiettivo del memorandum of understanding da realizzare in partnership tra aziende italiane e ucraine, è rendere il modello dell' Agrifood italiano protagonista nella ricostruzione agroalimentare per contrastare l'insicurezza alimentare globale.

La BEI ha fornito sinora 2 miliardi di euro per i servizi pubblici

La BEI finora ha fornito un sostegno di “2 miliardi di euro per i servizi pubblici, progetti infrastrutturali che contribuiranno a migliorare le condizioni di vita della popolazione, come l'ammodernamento degli ospedali di Kiev e Odessa, strutture educative a Zaporizhzhia e Sumy”, ha detto la vicepresidente della BEI (Banca europea per gli investimenti), Gelsomina Vigliotti. Oltre a questo “ci saranno strade e ferrovie da rimettere in sesto, intervenire su acqua potabile, sistema fognario e risorse per garantire la crescita del settore privato. Bisogna garantire un flusso continuo attraverso l'Ucraina” ha aggiunto Vigliotti, sottolineando che la BEI sta lavorando con tutti i potenziali donatori.

Banca mondiale: 14 miliardi di dollari di spese critiche nel 2023

In Ucraina, a causa del conflitto in corso, ammontano a 135 miliardi di dollari i danni diretti, e per la ricostruzione serviranno 411 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni. Lo ha detto Antonella Bassani, vicepresidente regionale per l'Europa e l'Asia Centrale della Banca mondiale, intervenendo alla Conferenza bilaterale sulla ricostruzione dell'Ucraina. Bassani ha spiegato che “le spese critiche per il 2023 ammontano a 14 miliardi di dollari per i prossimi 10 mesi”, di cui il “60% servirà per trasporti, energia e alloggi” ma “oltre alle infrastrutture pubbliche, servirà catalizzare la ripresa del settore privato per garantire una economia sostenibile”.

Accordo per Mermec con le ferrovie dell'Ucraina

Il presidente di Angel Holding, Vito Pertosa, preannuncia la firma di un accordo nel settore ferroviario per la società del gruppo Mermec nell'ambito della Conferenza bilaterale per la ricostruzione dell'Ucraina. “Noi firmiamo due accordi con le ferrovie ucraine e con un partner del settore ucraino. Sono accordi importanti sulle tecnologie della sicurezza ferroviaria, del trasporto e dell'infrastruttura” dice Pertosa a margine della conferenza. Nello specifico, le intese “consistono nell'analizzare lo stato delle ferrovie, portandole sugli standard europei, con la tecnologia più avanzata che consente loro di affrancarsi dalla Russia” spiega il presidente di Angel Holding, e permette i collegamenti di persone e merci all'interno del Paese e con gli Stati Ue confinanti.

Il presidente Mattarella ha ricevuto il primo ministro dell'Ucraina, Denys Shmyhal Sito del Quirinale
Il presidente Mattarella ha ricevuto il primo ministro dell'Ucraina, Denys Shmyhal

Mattarella: "L'Ucraina entri nell'Unione europea nel più breve tempo possibile"

“L'Italia - ha aggiunto il presidente Mattarella - esprime il forte convincimento favorevole all'ingresso dell'Ucraina nell'Unione europea nel più breve tempo possibile e apprezziamo l'impegno del suo governo per il cammino di riforme intraprese per rispettare i parametri comunitari”.

Mattarella: "Serve la pace ma che rispetti la sovranità"

Confermo il sostegno pieno dell'Italia all'Ucraina, in ogni ambito e finché sarà necessario. La difesa dell'indipendenza, della libertà e dell'integrità territoriale dell'Ucraina è un valore fondamentale per tutti i Paesi del mondo che credono nella libertà dei popoli e delle persone”: è una parte del messaggio del presidente Sergio Mattarella alla delegazione ucraina. “Tutti desideriamo la pace, ma deve essere una pace giusta che rispetta l'integrità dell'Ucraina” ha aggiunto il capo dello Stato. Nell'incontro si è discusso anche di sicurezza nucleare, della ricostruzione, e delle trattative di pace.

Ucraina, Tajani: orgoglioso per la Conferenza sulla ricostruzione

"Sono orgoglioso del lavoro che abbiamo svolto per preparare la Conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina" che si terrà a Roma al Palazzo dei Congressi. Lo dichiara in una nota il vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Le aziende italiane con il loro spirito imprenditoriale e il loro saper fare in settori come infrastrutture, energia, agribusiness, salute, digitale, spazio e siderurgia - prosegue Tajani -, potranno dare un contributo essenziale alla ricostruzione del Paese". 

È un processo, secondo Tajani, che "può, anzi, deve essere avviato senza dover attendere la fine della guerra".La Conferenza Bilaterale sulla Ricostruzione dell'Ucraina, a cui parteciperanno rappresentanti del mondo imprenditoriale, delle associazioni di categoria e delle principali istituzioni finanziarie internazionali, costituisce - spiega una nota della Farnesina - l'occasione per raccogliere direttamente dalle Autorità ucraine i fabbisogni necessari alla ricostruzione del Paese e consentire a Governo, enti e imprese italiane di formulare proposte concrete per rispondere alle necessità di Kiev sia nel breve sia nel medio-lungo periodo.

Roma, al via la conferenza bilaterale al Palazzo dei Congressi

Al via questa mattina al Palazzo dei Congressi dell' Eur, a Roma, la conferenza bilaterale sulla ricostruzione dell'Ucraina a cui parteciperanno circa mille aziende di entrambi i Paesi, associazioni di categoria tra cui Confindustria e istituzioni finanziarie internazionali, per un confronto a tutto campo su infrastrutture, energia, agribusiness, salute, digitale, spazio e siderurgia. A fare gli onori di casa la premier Giorgia Meloni, i suoi vice Antonio Tajani e Matteo Salvini, i ministri Giancarlo Giorgetti e Adolfo Urso. In rappresentanza di Kiev, il primo ministro Denys Shmyhal e il titolare degli Esteri Dmytro Kuleba tra gli altri.

Circa 600 le aziende italiane presenti al Palazzo dei Congressi dell'Eur chiamate a condividere la propria expertise con gli interlocutori ucraini, per fornire loro le migliori soluzioni di breve, medio e lungo periodo. Echi sarà in grado di ben posizionarsi nella fase di "fast recovery" si troverà in vantaggio quando la ricostruzione vera e propria sarà avviata. Si parte con una sessione a porte chiuse composta da 7 tavoli tematici su altrettanti settori individuati come prioritari. Nella sessione plenaria spazio agli interventi istituzionali, che saranno aperti da Tajani. Al termine sono previsti incontri, a porte chiuse, per dare concretezza ed operatività al sostegno italiano. Le conclusioni, precedute dall'intervento della vicepresidente per l'internazionalizzazione di Confindustria, Barbara Beltrame, saranno affidate ai due premier, Meloni e Shmyhal. Oltre ad un messaggio video del presidente Volodymyr Zelensky.