La guerra in Ucraina minuto per minuto, giorno 469

Media Usa: "Iniziata la controffensiva". Kiev: acqua diga non può raffreddare reattori Zaporizhzhia

Ma Aiea assicura che l'impianto continua a essere raffreddato. L'inviata di RaiNews24 sotto le bombe russe a Kherson, è illesa: "Attacco ai soccorritori". Allarmano mine disperse nell'inondazione. Draghi: "Vittoria russa sarebbe fatale per l'Unione"
Media Usa: "Iniziata la controffensiva". Kiev: acqua diga non può raffreddare reattori Zaporizhzhia
Volodymyr Zelensky / Facebook
Volodymyr Zelensky a Kherson

Onu: "Russia permetta aiuti a popolazioni alluvionate"

Un appello alla Russia a garantire "libero e pieno accesso" agli aiuti umanitari nelle zone alluvionate in Ucraina è stato lanciato oggi pomeriggio dall'ambasciatore ucraino alle Nazioni Unite Sergiy Kyslytsya. Il rappresentante di Kiev, accompagnato da altri ambasciatori, tra cui i rappresentanti di Stati Uniti e Giappone, ha letto una dichiarazione scritta in cui ha espresso "preoccupazione per le operazioni nelle aree alluvionate dopo la distruzione della diga idroelettrica" e chiesto alla Federazione Russa di "permettere di portare aiuti alla popolazione civile colpita". La distruzione della diga di Kakhovka ha provocato un disastro ambientale: centinaia di migliaia di persone sono rimaste senz'acqua potabile e senza energia elettrica.

Civili in fuga per le bombe russe durante l'evacuazione a Kherson - video

Kiev: raid russo a Uman, almeno 8 feriti, di cui 2 gravi

"Oggi le truppe russe hanno lanciato un attacco missilistico contro il distretto di Uman nella regione di Cherkasy, ferendo 8 persone". Lo ha reso noto il capo il capo dell'amministrazione militare regionale di Cherkasy, Ihor Taburets, riporta l'Ukrainska Pravda. Due degli otto feriti sono gravi.

Borrell: segnalati raid russi contro i civili nel Kherson

"Segnalati bombardamenti che hanno messo a repentaglio i soccorsi di civili innocenti nella regione di Kherson dopo la distruzione della diga di Kakhovka" in Ucraina. "Chiediamo alla Russia di cessare immediatamente queste azioni inaccettabili. Questo potrebbe costituire un altro crimine di guerra. Tutti i responsabili saranno tenuti a rendere conto". Lo scrive su Twitter l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell.

Sunak: alleati Ucraina devono inviare segnale forte a Putin

Gli alleati dell'Ucraina devono inviare un segnale forte a Vladimir Putin che il loro sostegno a Kiev non si indebolirà. Lo ha dichiarato il primo ministro britannico, Rishi Sunak, in missione a Washington. "Più riusciamo a mettere in atto un sostegno all'Ucraina, non solo nel presente, ma un sostegno che durerà per un certo periodo di tempo e per gli anni a venire, penso che questo mandi un forte segnale a [Putin] che non ha senso cercare di aspettarci", ha detto in una conferenza stampa congiunta con Joe Biden. "Non andremo da nessuna parte. Resteremo qui per tutto il tempo necessario. E si spera che questo acceleri il calcolo che lo porterà a ritirare le sue forze", ha sottolineato il capo del governo di Londra.

Croce rossa: le mine disperse dopo l'esplosione della diga potrebbero costituire un pericolo per decenni

Le mine sradicate e disperse dalle inondazioni sotto la diga di Nova Kakhovka, nell'Ucraina meridionale, potrebbero rappresentare un serio pericolo per i civili per decenni. Lo ha denunciato la Croce Rossa alla Reuters. "Le acque hanno inoltre spazzato via innumerevoli mine piazzate durante i quindici mesi di guerra e nessuno sa ora dove si trovino", ha detto Erik Tollefsen, capo dell'unità di contaminazione delle armi della Croce Rossa.

Aiea: acqua della diga continua a raffreddare Zaporizhzhia

La centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, la più grande centrale atomica d'Europa, continua a ricevere acqua dal bacino idrico dopo che la diga Kakhovka è stata danneggiata, confutando l'affermazione dell'operatore della diga secondo cui il bacino idrico non potrebbe più fornire acqua. "La centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia continua a pompare acqua di raffreddamento dal bacino idrico di Kakhovka", ha dichiarato l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) in una nota.

Dopo l'esame, è emerso che l'operazione di pompaggio "dovrebbe poter continuare anche se il livello scendesse sotto la soglia dei 12,7 metri", ha spiegato l'organismo Onu in un comunicato, mentre l'operatore ucraino della diga distrutta aveva precedentemente stimato che il livello dell'acqua non consentirebbe più di garantire il raffreddamento dei reattori.

Nel Donetsk è in corso controffensiva ucraina

L'assalto ucraino contro le posizioni russe nei pressi della città di Bakhmut ha innescato un'ondata di vittime sul campo di battaglia. E' impossibile verificare il numero preciso di morti e feriti, ma la Russia, che raramente conferma le sue perdite, ha ammesso di aver perso 71 soldati in tre giorni, segno di intensi combattimenti. Kiev non ha rilasciato dati sulle vittime, ma i giornalisti dell'AFP hanno visto i medici militari ucraini curare i soldati feriti. "Questo è un lavoro serio", ha detto un chirurgo militare di nome Bogdan, il volto segnato dalla stanchezza e dalla preoccupazione mentre le squadre intervenivano nei corridoi della clinica per salvare i soldati ucraini feriti. "Inizia nelle trincee, quando i fratelli d'armi si scambiano i lacci emostatici e i medici da combattimento lavorano", ha detto ad AFP.  

Nelle stanze con finestre, i chirurghi e i paramedici lavorano di notte alla luce delle torce per evitare di rivelare la loro posizione agli osservatori nemici e ai droni. Sul pavimento ricoperto di compensato, mazzette di bende intrise di sangue si accumulano attorno a barelle e tavoli operatori. Un piede mozzato giace accanto a un bidone traboccante di stivali abbandonati. "Con il tempo impari a non soffermarti. Se provi troppe emozioni, non puoi essere efficace. Ed e' per questo che agisci in modo piu' meccanico", ha detto lo specialista dei traumi Yuriy.

Senato russo: a Kakhovka ultimo crimine del regime di Kiev

Il Senato russo ha espresso "indignazione" per quello che chiama "l'ultimo crimine perpetrato dal regime di Kiev, l'esplosione alla centrale idroelettrica di Kakhovka, che ha provocato un disastro ambientale su vasta scala". In una nota, il Consiglio federale ricorda che "nell'ottobre 2022, la Russia ha informato il Segretario generale dell'ONU e il Consiglio di sicurezza dell'ONU della possibile minaccia di un simile attacco terroristico. Sicuro della sua impunità, il regime di Kiev ha continuato a commettere questo crimine". La nota del Senato continua addossando "l'intera responsabilità dell'attacco terroristico all'impianto di Kakhovka" al "regime di Kiev e dei Paesi dell'Occidente che stanno coprendo i suoi crimini e che sono quindi complici delle azioni illegali delle autorità ucraine che dipendono completamente da questi Paesi".

Biden: avremo fondi e sostegno all'Ucraina dal Congresso "per tutto il tempo necessario"

"Sono convinto che avremo dal Congresso i fondi e il sostegno all'Ucraina per tutti il tempo necessario nonostante ci siano alcune voci discordi". Lo ha detto Joe Biden in una conferenza stampa alla Casa Bianca con il premier britannico Rishi Sunak. 

Kherson: donna uccisa durante bombardamento nel distretto di Beryslav

Una donna è stata uccisa in un nuovo bombardamento intorno alle 15.30 nel distretto di Beryslav, nella regione di Kherson. Lo ha annunciato l'ufficio del procuratore generale dell'Ucraina su Telegram."Un altro residente è stato ferito", si legge nella dichiarazione, "Secondo i dati preliminari, le truppe russe hanno attaccato il villaggio con bombe aeree guidate".

Zelensky: disastro Kakhovka crimine deliberato Putin

"Il disastro causato dall'uomo alla centrale di Kakhovka non è un disastro naturale o una manifestazione della crisi climatica. Questo disastro è Putin". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video serale in cui spiega di averlo detto oggi "durante un discorso agli eco-attivisti mondiali, agli opinionisti e agli esperti internazionali".     

"Il numero di ecosistemi distrutti o portati sull'orlo dell'estinzione da questo atto terroristico russo si misura già in migliaia - ha aggiunto - Tutto ciò è un crimine deliberato dell'occupante. Ci sono molte domande su ciò che è accaduto. Ma è successo nel territorio occupato. L'anno scorso avevamo avvertito che gli occupanti stavano minando la diga e le altre strutture dell'impianto. Ma le truppe russe stanno ora bombardando le aree dove è in corso l'evacuazione". Il messaggio del presidente ucraino si conclude con un appello: "Vi preghiamo di diffondere la verità su questo ecocidio russo. Esortate i leader, gli Stati e le organizzazioni internazionali ad agire. Non è un caso che uno dei punti chiave della nostra proposta di formula di pace sia la lotta all'ecocidio. Per favore, lavoriamo insieme per assicurarci che non ci siano piu' ecocidi".

La Romania chiede alla Russia di ridurre di 40 unità il corpo diplomatico

La Romania ha chiesto ufficialmente alla Russia di ridurre di 40 unità il corpo diplomatico nel proprio paese. La misura, secondo quanto si legge in una nota del ministero degli Affari esteri, riflette il livello attuale delle relazioni bilaterali, ridotte drasticamente dopo la guerra di aggressione nei confronti dell'Ucraina, e si avvicina al numero di rappresentanti e tecnico-amministrativo della Romania nella Federazione russa.

Presidente Bundestag chiede aiuti europei congiunti dopo la distruzione della diga

Dopo la distruzione della diga di Kakhovka in Ucraina, la presidente del Bundestag, Bärbel Bas, ha chiesto aiuti europei congiunti. Bas ha concordato con il presidente del parlamento lettone Edvards Smiltens che "l'Europa ora deve dare un grosso aiuto". "La comunità ora deve anche sostenere le persone che si trovano nella zona di questa catastrofe umanitaria", ha detto Bas dopo un incontro con Smiltens a Riga. La Germania sta già fornendo i primi aiuti attraverso l'ufficio per le emergenze, che sta portando sostegni umanitari nella regione colpita. "Ma penso che in seguito ci sarà sicuramente bisogno di più supporto", ha detto ancora Bas.

Dal drone le immagini dei campi minati allagati vicino a Mykolaiv (Video dell'8 giugno 2023)

Ukrainska Pravda: Russia prepara attacco per incolpare Kiev

La Russia si sta preparando a organizzare un attacco terroristico al suo sistema di trasporto del gas per incolpare l'Ucraina dell'evento e distogliere l'attenzione dal disastro della diga di Kakhovka, ha riferito l'Ukrainska Pravda, citando fonti dell'intelligence militare ucraina.

Oms: "Dopo il crollo della diga rafforzare prevenzione e sorveglianze delle malattie"

"In Ucraina la distruzione della diga di Kakhovka ha causato enormi devastazioni e sofferenze umane, provocando gravi inondazioni, lo sfollamento di intere comunità e notevoli danni alle infrastrutture e all'ambiente. L'Oms si è mossa  immediatamente per sostenere le autorità e gli operatori sanitari per attuare e rafforzare le misure preventive delle malattie trasmesse  dall'acqua" come colera, tifo, dissenteria, epatite e "per migliorare la sorveglianza delle malattie". Lo ha sottolineato il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom  Ghebreyesus, in conferenza stampa oggi pomeriggio a Ginevra.        

"L'impatto sull'approvvigionamento idrico, sui sistemi igienico-sanitari e sui servizi sanitari pubblici della regione non  può essere sottovalutato", è l'appello di Tedros. "Il nostro team è sul campo, rivedendo continuamente le esigenze sanitarie per supportare le persone colpite". Nei prossimi giorni, ha annunciato Tedros, "l'Oms consegnerà forniture aggiuntive per rafforzare l'accesso ai servizi sanitari".

Soldati russi si salvano dall'alluvione salendo sugli alberi - video

Mattarella: "Guerra impone adeguamenti delle nostre Forze armate"

"L'aggressione della Russia all'Ucraina, minando le regole di convivenza internazionale faticosamente costruite dopo il Secondo dopoguerra, impone di definire, insieme ai nostri alleati, le nostre condizioni difensive, che richiedono alle Forze armate adeguamenti a questa nuova condizione". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale una rappresentanza della Marina Militare in occasione della Giornata della Marina che si celebrerà domani.

Meduza: "Presunto ufficiale russo accusa i mercenari Wagner di torture"

Un presunto ufficiale dell'esercito russo avrebbe accusato i mercenari del gruppo filo-Cremlino Wagner di averlo catturato e torturato in Ucraina: lo riportano diversi media russi, come Meduza e Novaya Gazeta Europa, citando un video diffuso su internet. Nel filmato, la cui autenticità non è verificata, l'uomo si  presenta come il tenente colonnello Roman Vinivitin.   Secondo diverse testate, sarebbe la stessa persona che in un video diffuso precedentemente dal gruppo Wagner dice di aver ordinato ai suoi militari di aprire il fuoco su un veicolo dei mercenari mentre era in stato di ebbrezza. Nel video diffuso dai mercenari il 4 giugno l'uomo era però presumibilmente nelle mani dei paramilitari di Wagner e compariva con una evidente ferita al naso.   

Il presunto tenente colonnello Vinivitin denuncia ora di aver detto quelle parole sotto minaccia e fornisce una propria versione dei fatti. Nel nuovo filmato, dove secondo Meduza il sedicente ufficiale pare a tratti leggere un testo o ricevere suggerimenti da un'altra persona, l'uomo respinge l'accusa di aver minato intenzionalmente la zona di ritirata dei paramilitari di Wagner e afferma che i mercenari hanno bloccato la strada ai suoi soldati, racconta di aver disarmato i mercenari ma di essere poi stato catturato da loro.  

"Sono stato catturato, tenuto in uno scantinato e torturato in un modo in cui nessun soldato russo infuriato avrebbe mai torturato un militare ucraino. Sono stato picchiato, privato del sonno e una notte mi hanno semplicemente trascinato fuori dal seminterrato e hanno finto di spararmi tre volte. Il video del mio interrogatorio è stato girato sotto pressione", ha detto il sedicente Vinivitin nel video accusando i mercenari di Wagner di presunte torture anche verso altri soldati russi, e il loro capo, Yevgeny Prigozhin, di "screditare le forze armate russe".  Né le dichiarazioni del presunto ufficiale né quelle del gruppo Wagner sono verificabili.

Biden: Usa e Gb insieme per sostenere l'Ucraina con armi e fondi

"Insieme stiamo fornendo aiuti economici,  umanitari e militari all'Ucraina nella loro lotta contro la brutale invasione della Russia". Lo ha detto Joe Biden nel suo incontro nello Studio Ovale con il premier britannico Rishi Sunak. Il presidente americano ha anche sottolineato come Londra e Washington "come alleati della Nato stanno lavorando insieme per la difesa collettiva".

Il primo ministro britannico Rishi Sunak e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden durante un incontro alla Casa Bianca, Washington (ApPhoto)
Il primo ministro britannico Rishi Sunak e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden durante un incontro alla Casa Bianca, Washington

Kiev: l'acqua della diga non può raffreddare i reattori della centrale di Zaporizhzhia

Il bacino della diga di Kakhovka non può più fornire acqua sufficiente per raffreddare i reattori della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha riferito l'operatore della diga distrutta in un attacco nel sud dell'Ucraina. L'amministratore delegato di Ukrhydroenergo, Igor Syrota, ha affermato che il livello dell'acqua è "al di sotto del punto critico di 12,7 metri", il che significa che non può più rifornire "i bacini della centrale nucleare di Zaporizhzhia per raffreddare l'impianto".

Mattarella: determinazione nella difesa ragioni pace

"L'aggressione della Russia all'Ucraina, minando le regole di convivenza internazionale faticosamente costruite dopo il secondo dopoguerra, impone di definire insieme gli alleati le nostre condizioni difensive, che richiedono alle forze armate un adeguamento a queste nuove condizioni". Lo ha detto, tra l'altro, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale una rappresentanza della Marina Militare, in occasione della Giornata della Marina che si celebrerà domani. "La nostra proiezione naturale nel Mediterraneo impone un sovrappiù di repsonsabilità e richiede - ha sottolineato - determinazione nella difesa delle ragioni della pace e della cooperazione tra i popoli".

Nato a Kuleba: pronti aiuti a Kiev dopo attacco a diga

Le conseguenze per migliaia di persone e per l'ambiente dell'attacco alla diga di Nova Kakhovka sono drammatiche e gli alleati della Nato forniranno rapidamente supporto a Kiev. E' quanto si legge in una nota dell'alleanza dopo la riunione della Commissione NATO-Ucraina, presieduta dal segretario generale, Jens Stoltenberg. Alla riunione hanno partecipato gli ambasciatori della Nato e in videoconferenza il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. Kuleba "ha informato gli alleati sulla distruzione della diga di Nova Kakhovka nell'Ucraina meridionale, delineando la devastazione che ha causato".    "

Gli alleati hanno espresso forte solidarietà all'Ucraina e molti stanno gia' fornendo aiuti fondamentali, inclusi filtri per l'acqua, pompe, generatori e attrezzature per rifugi. Il Centro di coordinamento della risposta alle catastrofi euro-atlantiche della NATO, il meccanismo di risposta alle emergenze civili dell'Alleanza, ha condiviso un elenco dettagliato delle necessità più urgenti dell'Ucraina con alleati e partner della NATO", si legge nella nota. "Il Segretario generale ha sottolineato l'importanza del sostegno immediato, a medio e lungo termine all'Ucraina, affermando che questo sarà un argomento chiave per le riunioni della prossima settimana dei ministri della Difesa della NATO e del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina, nonché per il vertice di Vilnius a luglio", conclude la nota.

Kiev: "Siamo avanzati di 1.600 metri ai lati di Bakhmut"

Le forze di difesa ucraine "sono avanzate di 1.600 metri sui fianchi meridionale e settentrionale" di Bakhmut, dove i russi "stanno resistendo ferocemente con l'artiglieria": lo ha dichiarato, citato da Ukrinform, Serhiy Cherevaty, portavoce del gruppo orientale delle forze armate dell'Ucraina. "La direzione Bakhmut rimane attiva in termini di azioni di contrattacco delle nostre truppe, in alcune direzioni sui fianchi sud e nord, le nostre forze di difesa sono avanzate fino a 1.600 metri, il nemico sta resistendo ferocemente usando l'artiglieria e ha colpito 342 volte le nostre posizioni con vari tipi di sistemi di artiglieria. Ci sono stati 6 raid aerei, 10 scontri a fuoco, durante i quali abbiamo ucciso 120 occupanti e ne abbiamo feriti altri 184 e fatto un prigioniero. Sono stati distrutti anche 5 carri armati, un corazzato da trasporto truppe, un veicolo d'assalto anfibio, un'auto blindata, un cannone D-30, una stazione di guerra elettronica, 2 UAV Orlan10, una stazione di ricognizione in fibra ottica e 9 magazzini da campo con munizioni", ha affermato Cherevaty.

Russia: Iniziato il processo a Oleg Orlov, tra i fondatori di Memorial

E' iniziato questo pomeriggio presso il tribunale distrettuale Golovinsky di Mosca il processo contro Oleg Orlov, fra i fondatori di Memorial, direttore dell'ora sciolto Centro per i diritti umani Memorial, uno degli esponenti più autorevoli del  movimento per la difesa dei diritti umani in Russia. Orlov è accusato di discredito reiterato delle forze militari. Rischia di essere condannato a diversi anni di carcere. Lo scorso marzo era stata perquisita la sua abitazione e lui era stato interrogato e in seguito incriminato in relazione alla rilancio su Facebook di un articolo pubblicato su Mediapart del novembre del 2022 sull'invasione dell'Ucraina. Il Premio Nobel per la pace del 2022, il direttore di Novaya Gazeta  Dmitry Muratov, è stato accettato dal giudice come difensore pubblico di Orlov, la cui avvocata è Katerina Tertukhina. Numerose persone si sono radunate di fronte al tribunale, dopo che non è stato concesso loro di entrare, in segno di sostegno a Orlov.

Il processo è stato aggiornato al prossimo tre luglio. Nell'udienza di oggi Muratov ha contestato l'incostituzionalità del  reato articolo 280.3 del codice penale contestato, discredito reiterato delle forze militari, come già ha fatto un gruppo di  giuristi russi che ha presentato ricorso alla Corte costituzionale. L'avvocata di Orlov ha denunciato che nell'incartamento si accusa Orlov si essere in cura da uno psichiatra e da un esperto di narcotici, specialisti di cui tuttavia non c'è alcuna traccia nella vita dell'imputato.       

L'articolo 280.3 "va contro il pluralismo ideologico come fondamenta del sistema costituzionale della Russia ed elimina la libertà di pensiero e di espressione", ha denunciato Muratov. Orlov ha denunciato che l'accusa formalizzata nei suoi confronti non gli è chiara e si è dichiarato non colpevole. "Nel mio articolo ho parlato del ruolo orrendo che ha la guerra nello sviluppo di un regime politico nel nostro Paese. Si tratta di una opinione, di una riflessione, di una valutazione", ha sottolineato, precisando che l'articolo 280.3 va contro il discredito delle forze armate per proteggere gli interessi della Russia e della sua popolazione. "Ma io credo che l'invasione delle forze russe in Ucraina sia contro gli interessi del mio Paese".

Oleg Orlov (LaPresse)
Oleg Orlov

Usa: forte resistenza russa a tentativi Kiev di infrangere linee

Le forze ucraine si sono scontrate negli ultimi giorni con una "forte resistenza" nel loro tentativo di infrangere le linee russe nell'est dell'Ucraina. Lo riferiscono alcuni funzionari americani a Cnn parlando anche di "perdite di equipaggiamenti pesanti", fra i quali anche i Mrap, Mine-Resistant Ambush Protected.

Estonia: tribunale per Russia sia la priorità della politica estera

Il Parlamento estone (Riigikogu) ha approvato, con 94 voti favorevoli su 101 totali, una bozza di petizione in cui si chiede che l'istituzione di un tribunale internazionale speciale per i crimini commessi dalla Russia in Ucraina venga dichiarata una delle priorità della politica estera estone. La petizione auspica che il tribunale internazionale possa essere gestito dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite e invita a implementare la collaborazione con l'Ucraina in merito alle indagini sul crimine di aggressione e nell'assicurare i criminali di guerra alla giustizia. Commentando l'iniziativa, il deputato del Partito delle Riforme, Eerik-Niiles Kross, ha affermato che la guerra della Russia contro l'Ucraina è "l'atto di aggressione più brutale in Europa" dalla Seconda guerra mondiale e un evento di tale portata "richiede un'adeguata risposta legale".

Ministro Difesa Ucraina: "Produrremo missili con gittata di oltre 1000 km"

"Abbiamo ottime possibilità di produrre missili con una portata di oltre 1.000 chilometri". Lo ha detto il  ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, citato da Ukrinform. Il ministro ha annunciato che sono già stati stanziati i fondi necessari per attuare il programma e che gli attori coinvolti nel progetto sono tutti produttori ucraini. Infine, Reznikov ha ricordato il successo ottenuto l'anno scorso dal programma missilistico Neptune, grazie al quale l'Ucraina è riuscita a colpire l'ammiraglia della flotta russa nel mar Nero, la Moskva.

Kiev presenta ricorso a corte Strasburgo per distruzione diga: "atto di terrorismo"

La società idroelettrica statale ucraina Ukrgidroenergo ha presentato ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo con richiesta d'urgenza per violazione della Convenzione di Ginevra da parte della Russia per la distruzione della diga di Nova Kakhovka come "atto di terrorismo". Lo si legge su Ukrinform, che cita il canale Telegram dell'azienda.   

"Al fine di proteggere i diritti e gli interessi violati il prima possibile, la società chiede al tribunale di considerare la possibilità di determinare la priorità di esame del caso in questione in relazione alle azioni terroristiche della Russia", si legge nel messaggio. Inoltre, le azioni della Russia hanno gravemente violato l'ordine di guerra, creato rischi aggiuntivi e ingiustificati per la vita, la salute e la proprietà dei civili, nonché portato al danneggiamento e alla distruzione della proprietà di Ukrhydroenergo, che, secondo una valutazione preliminare, non può essere riparato", scrive ancora Ukrgidroenergo nello spiegare il ricorso alla corte di Strasburgo. I danni vengono valutati in quasi 17 miliardi di grivnie ucraine, circa 430 milioni di euro.

Il ministero dell'Interno ucraino: a Kherson nove feriti e nessun morto nei bombardamenti

I bombardamenti russi hanno ferito almeno nove persone nella città di Kherson, nel sud dell'Ucraina, mentre i residenti venivano evacuati a causa delle inondazioni causate dalla distruzione della diga di Kakhovka, Lo ha detto il ministero dell'Interno ucraino. L'ufficio del procuratore generale ha inizialmente affermato che una persona era stata uccisa dai bombardamenti russi, ma in seguito ha affermato che non erano stati segnalati decessi. In una dichiarazione sull'app di messaggistica Telegram, il ministero dell'Interno ha affermato che i bombardamenti sono iniziati "proprio durante l'evacuazione dei cittadini le cui case sono state allagate".

Kiev alla corte di Strasburgo per la distruzione della diga: un atto di terrorismo

La società idroelettrica statale ucraina Ukrgidroenergo ha presentato ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo con richiesta d'urgenza per violazione della Convenzione di Ginevra da parte della Russia per la distruzione della diga di Nova Kakhovka come "atto di terrorismo". Lo si legge su Ukrinform, che cita il canale Telegram dell'azienda. "Al fine di proteggere i diritti e gli interessi violati il ;;prima possibile, la società chiede al tribunale di considerare la possibilità di determinare la priorità di esame del caso in questione in relazione alle azioni terroristiche della Russia", si legge nel messaggio. Inoltre, le azioni della Russia hanno gravemente violato l'ordine di guerra, creato rischi aggiuntivi e ingiustificati per la vita, la salute e la proprietà dei civili, nonché portato al danneggiamento e alla distruzione della proprietà di Ukrhydroenergo, che, secondo una valutazione preliminare, non può essere riparato", scrive ancora Ukrgidroenergo nello spiegare il ricorso alla corte di Strasburgo. I danni vengono valutati in quasi 17 miliardi di grivnie ucraine, circa 430 milioni di euro. 

Controffensiva iniziata? Forze armate ucraine: "Non ci risulta"

Su quanto scrivono in queste ore diverse autorevoli testate soprattutto statunitensi, come Washington Post, Abc News, Nbc News e New York Times, che citando fonti anonime parlando di “controffensiva ucraina iniziata”, un portavoce dello stato maggiore ucraino ha detto a Reuters: "Non abbiamo tali informazioni. E non commentiamo fonti anonime".

Sette leader africani da Zelensky e Putin il 16-17 giugno

Sette presidenti di Paesi africani incontreranno il 16 giugno a Kiev il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il 17 a San Pietroburgo quello russo Vladimir Putin per cercare di avviare un negoziato. Lo ha annunciato oggi la Fondazione Brazzaville, una ong impeganta a facilitare la missione. Della delegazione faranno parte tra l'altro i presidenti sudafricano Cyril Ramaphosa ed egiziano Abdel Fattah al-Sisi. Lo riferisce l'agenzia Tass.

Fmi: è presto per valutare l'impatto economico del crollo della diga

"Siamo molto preoccupati dall'impatto sociale, economico e ambientale della distruzione della diga" in Ucraina: "è ancora troppo presto per valutarne l'impatto economico". Lo afferma il direttore del dipartimento comunicazione del Fmi, Julie Kozack. 

Governo ucraino: nessun rischio imminente per centrale Zaporizhzhia

A seguito della distruzione della diga di Kakhovka, la centrale nucleare di Zaporizhzhia non presenta "nessun rischio imminente in questa fase", ma richiede di essere "monitorata". Lo ha dichiarato il ministro dell'Energia ucraino, German Galushchenko, in un'intervista all'Afp. A una domanda sulla sicurezza dell'impianto, il ministro ha confermato che il livello dell'acqua del suo bacino di raffreddamento dipende da quello del bacino idrico della diga di Kakhovka, ma "non vediamo alcun rischio imminente in questa fase". Attualmente il bacino di raffreddamento ha un'altezza di "16,6 metri" e "il livello critico è a 12,7 metri" per poter alimentare i circuiti di raffreddamento dell'impianto. "Un rischio esiste, ma non ora", ha spiegato Galushchenko, riferendosi alle temperature estive e all'evaporazione.

L'inviata di RaiNews24 sotto le bombe russe a Kherson, è illesa: "Attacco ai soccorritori" (Video)

“Intorno alle 13 italiane eravamo al punto di soccorso, c'erano i mezzi anfibi che evacuavano le persone quando c'è stata un'esplosione a 20 metri da noi, l'acqua si è alzata, era probabilmente un colpo di artiglieria o una granata sparata dai russi sulle barche dei soccorritori". Lo ha raccontato l'inviata di RaiNews24 Raffaela Cosentino, che era sul posto insieme all'operatore Maurizio Calaiò e al loro fixer. "Intorno a noi - prosegue - c'erano imbarcazioni, ambulanze, punti di ristoro per gli sfollati. È stato un attacco deliberato. In quello stesso posto poche ore prima c'era stato Zelensky: sembra proprio una risposta russa alla sua visita. Il bombardamento poi è continuato con intensità,   siamo corsi via, era difficile raggiungere i rifugi, alcuni militari hanno sfondato i vetri di una palestra interrata, ci siamo calati lì con i soccorritori e i volontari. Il bilancio è di almeno nove persone ferite”.

Kiev: un morto per le inondazioni nella regione di Mykolaiv

Un civile è morto nel villaggio di Vasylivka, nell'oblast di Mykolaiv, a causa delle inondazioni provocate dal crollo della diga di Kakhovka. Lo ha riferito il capo della polizia regionale, Serhii Shaikhet, citato da Kyiv Independent. L'uomo, di 53 anni, si era rifiutato di evacuare il giorno prima, ha aggiunto il funzionario. Si tratta della prima vittima segnalata del disastro della diga di Kakhovka nell'oblast di Mykolaiv in Ucraina, dove tre comunità sono state allagate. 

La viceministra ucraina Hanna Mailiar: operazioni attive a Bakhmut,

Le forze ucraine stanno conducendo "operazioni attive" in direzione di Bakhmut, dove "il nemico sta tentando senza successo di passare all'offensiva": lo ha scritto su Telegram la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar. "I combattimenti continuano. In alcuni punti, il nemico cerca di passare all'offensiva, ma senza successo. Il nemico sta effettuando attacchi aerei e bombardamenti nelle direzioni di Kupyansk e Shakhtarsk. Sulle direzioni Avdiyiv e Lyman, il nemico ha tentato di avanzare, ma senza successo. I combattimenti continuano su Marinsky. I nostri difensori hanno respinto numerosi attacchi del nemico", ha detto

Hanna Mailiar: i russi "attivamente sulla difensiva" nella zona di Orikhiv, regione di Zaporizhzhia

La Russia è "attivamente sulla difensiva" nella zona di Orikhiv, nella regione di Zaporizhzhia. Lo ha dichiarato il vice ministro della Difesa ucraino, Hanna Maliar, in una possibile conferma che l'Ucraina sta attaccando in quella direzione. In un aggiornamento su Telegram, ha dichiarato: "A est, le nostre truppe sono attive in direzione di Bakhmut. I combattimenti continuano. In alcuni punti, il nemico cerca di passare all'offensiva, ma senza successo...Nella direzione di Zaporizhzhia, nella zona di Orikhiv, il nemico è attivamente sulla difensiva".

Il video del leader ceceno Ramzan Kadyrov tra le autoblindate militari cinesi

Le forze russe avrebbero ricevuto armi di fabbricazione cinese, secondo l'emittente ucraina Rbc e secondo il sito ucraino Defense Express, e lo dimostrerebbe questo video, pubblicato sul canale Telegram Kadrov_95, in cui il presidente ceceno Ramzan Kadyrov e comandante delle truppe speciali cecene esibisce un lotto di autoblindate militare China Tiger, di cui se ne vedono otto, ricevute dalla sua unità militare Akhmat. I siti precisano che non è chiaro come i veicoli di produzione cinesi siano arrivati nella Federazione russa, precisando che potrebbero essere stati consegnati attraverso Paesi terzi, forse anche senza il consenso o la conoscenza di Pechino, che ufficialmente non fornisce armi a Mosca. Il video costituirebbe "la prima volta che attrezzature cinesi sono state registrate al servizio delle truppe russe", scrive Rbc. "I veicoli corazzati China Tiger prodotti da Shaanxi Baoji Special Vehicles sono stati avvistati per la prima volta nella Federazione Russa e in realtà ci sono diverse opzioni su come avrebbero potuto arrivare ai Kadyriv. Le unità di Ramzan Kadyrov, che fanno formalmente parte della Guardia Russa e del Ministero degli Affari Interni della Federazione Russa, e hanno partecipato attivamente alla guerra in Ucraina dall'inizio dell'invasione su vasta scala della Federazione Russa, hanno ricevuto cinesi- fabbricava veicoli corazzati China Tiger", scrive a sua volta Defense Express. 

Scholz: armi e addestramento a Kiev finché necessario

"Assieme siamo al fianco dell'Ucraina, che appoggiamo con le armi, con l'addestramento militare e lo faremo fino a quando sarà necessario". Così il cancelliere tedesco Olaf Scholz nelle dichiarazioni congiunte con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine dell'incontro a Palazzo Chigi.

Washington Post e Abc News: "È iniziata la controffensiva ucraina"

"La tanto attesa controffensiva dell'esercito ucraino contro le forze di occupazione russe è iniziata, aprendo una fase della guerra volta a ripristinare la sovranità territoriale dell'Ucraina e a mantenere il sostegno occidentale nella guerra". Lo scrive il Washington Post citando quattro fonti militari ucraine secondo cui le truppe di Kiev hanno intensificato i loro attacchi in prima linea nel sud-est del Paese. Due funzionari ucraini, tra cui una fonte vicina al presidente Volodymyr Zelensky, hanno confermato ad Abc News che è in corso una fase attiva della controffensiva ucraina.

"L'Ucraina lancia la controffensiva contro la Russia" Washington Post
"L'Ucraina lancia la controffensiva contro la Russia"

Giorgia Meloni: sostegno a Kiev, la pace deve essere giusta

"Il nostro sostegno alla causa Ucraina non è in discussione. Ho visto qualche giorno fa parole molto chiare del cancelliere Scholz su questo. In questa fase non è facile per nessuno, però tutte le persone che hanno una responsabilità capiscono quanto difendere la sovranità, la libertà degli ucraini sia condizione fondamentale per difendere anche la libertà, la sovranità, la stabilità dell'Europa nel suo complesso, i valori che l'Europa l'hanno fondata. Quindi, noi garantiamo il nostro sostegno all'Ucraina fin quando questo sarà necessario e lavoriamo anche per la pace, ma la parola pace non può essere scambiata con la parola invasione. La pace deve essere giusta e non può non tenere in considerazione quelle che sono le richieste e le volontà della nazione aggredita". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni alla stampa insieme al cancelliere tedesco Olaf Scholz.

Kiev: un morto e due feriti per l'attacco russo su Kherson

Almeno una persona è morta e due sono rimaste ferite a seguito dei bombardamenti russi sulla città di Kherson colpita da gravi inondazioni dopo la distruzione della diga di Khakovka. Lo riferisce l'ufficio del procuratore generale dell'omonima regione su Telegram. "Un civile è stato ucciso in città a causa di attacchi mirati da parte degli occupanti durante le misure di evacuazione. Altre due persone sono rimaste ferite. I dati sono in fase di verifica", hanno riferito le autorità, aggiungendo che in uno dei villaggi vicini, "quattro residenti locali sono rimasti feriti dai bombardamenti". 

Sergei Shoigu: respinta offensiva ucraina a Zaporizhzhia (ma i blogger militari non confermano)

 Le forze russe avrebbero respinto oggi un tentativo di sfondamento del fronte nella provincia di Zaporizhzhia da parte delle forze ucraine distruggendo 30 carri armati ed eliminando 350 soldati di Kiev. Lo ha detto il ministro della Difesa di Mosca, Serghei Shoigu, citato dalle agenzie russe. Anche i canali Telegram dei blogger militari russi come Rybar e War Gonzo, spesso critici con il Cremlino, riferiscono importanti assalti ucriani nella stessa zona, ma non riportano che sia stata respinta. Dalle autorità ucraine finora nessun commento.

L'India non intende invitare l'Ucraina al G20

L'India non ha in programma di invitare l'Ucraina al vertice del G20 in programma a settembre a Nuova Delhi a settembre. Lo ha detto il ministro indiano degli Esteri,Subrahmanyam Jaishankar. "La partecipazione al G20 riguarda i Paesi membri e le organizzazioni che abbiamo già invitato. Abbiamo reso pubblica la lista non appena abbiamo assunto la presidenza del G20" lo scorso dicembre, ha spiegato. La partecipazione dell'Ucraina, ha aggiunto Jaishankar, "non è un qualcosa che abbiamo esaminato e onestamente non ne abbiamo parlato con nessuno".  L'Ucraina, a differenza della Russia, non è un Paese membro del G20. L'India, sinora non ha condannato Mosca per l'invasione, preferendo cercare di porre fine al conflitto attraverso la diplomazia e il dialogo.  Il primo ministro indiano, Narendra Modi, ha comunque incontrato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, a margine dell'ultimo vertice del G7, svoltosi in Giappone.  Era il loro primo incontro da quando la Russia ha invaso l'Ucraina nel febbraio dello scorso anno.

Volodymyr Zelensky visita le zone allagate di Mykolaiv

Dopo Kherson, il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha visitato la regione di Mykolaiv, anch'essa colpita dalle inondazioni provocate dalla distruzione della diga di Kakhovka. "Regione di Mykolaiv. Abbiamo visitato la principale stazione di pompaggio della gestione dei canali del fiume Inhulets, allagata a causa della distruzione della diga Kakhovka. Le persone sono state evacuate dagli insediamenti allagati. Sul posto i soccorritori e le autorità. Stiamo fornendo alle persone acqua potabile e cibo essenziale", ha riferito Zelensky su Twitter. 

Volodymyr Zelensky a Mykolaiv Volodymyr Zelensky / Twitter
Volodymyr Zelensky a Mykolaiv

Il drone Associated Press sulla rovine della diga: nessun segno di bombardamento

un team dell'agenzia statunitense Associated Press ha sorvolato con un drone le rovine della diga di Kakhovka e le zone circostanti. I russi hanno accusato “bombardamenti ucraini” per il crollo della diga (che Mosca controlla da un anno), ma gli edifici ancora visibili sopra le acque, nota l'agenzia, non mostrano danni tipici di una bomba sganciata dall'alto, come bruciature o cemento scheggiato.

Kiev: bombe russe su Kherson, vittime civili

Un attacco russo nel centro di Kherson, città colpita da gravi inondazioni dopo la distruzione della diga a monte del fiume Dnipro, ha provocato morti e feriti. Lo ha detto il portavoce militare dell'esercito ucraino, Sergiy Sergeyev. "Come risultato dei bombardamenti dell'artiglieria russa, ci sono civili feriti e uccisi nel centro della città di Kherson", ha detto il militare aggiungendo che ancora non ci sono certezze sul numero delle vittime. 

Bloomberg: l'elite russa è stanca della guerra

L'élite russa è sempre più cupa riguardo alle prospettive della guerra in Ucraina del presidente Vladimir Putin, e anche i più ottimisti ritengono che un conflitto "congelato" sia il miglior risultato possibile per il Cremlino. Lo scrive Bloomberg riportando il pensiero di alcune personalità della Russia che hanno voluto mantenere l'anonimato per ragioni di sicurezza. Secondo le fonti molti membri dell'élite politica e imprenditoriale sono stanchi della guerra e vogliono che cessi, anche se dubitano che Putin fermerà i combattimenti. Sebbene nessuno sia disposto a opporsi al presidente, la fiducia assoluta nella sua leadership ne è stata scossa.

Ieri: il video di Volodymyr Zelensky nelle zone inondate di Kherson

"A Kherson ho visitato una zona di passaggio dove le persone vengono evacuate dalle aree allagate. Il nostro compito è proteggere le vite e aiutare le persone il più possibile", lo scrive su Telegram e su Facebook il presidente ucraino, Volodymr Zelensky, allegando questo video

Kiev: i russi stanno bombardando Kherson

I russi stanno bombardando Kherson, la città inondata dalla piena del fiume Dnipro, secondo quanto scrive il governatore dell'Oblast, Oleksandr Prokudin, sul suo canale Telegram. 

Occupanti: due sfollati per l'inondazione uccisi da fuoco ucraino

Due civili, tra cui una donna di 33 anni incinta, sono stati uccisi e altri due feriti oggi dalle forze ucraine che hanno aperto il fuoco su un punto di raccolta di sfollati dell'area inondata per la rottura della diga di Kakhovka. Lo afferma il capo dell'amministrazione filorussa della regione di Kherson, Vladimir Saldo, sul suo canale Telegram. Secondo Saldo il bombardamento è avvenuto a Golaya Pristan, vicino al delta dello Dnipro. 

Il governo ucraino: "L'inondazione costerà milioni di tonnellate di raccolto agricolo"

 L'Ucraina potrebbe perdere diversi milioni di tonnellate di raccolto agricolo a causa delle inondazioni causate dalla distruzione della diga di Kakhovka nel sud del paese, ha detto giovedì il ministero dell'Agricoltura ucraino. "Senza una fonte di approvvigionamento idrico, è impossibile coltivare ortaggi. Il grano e i semi oleosi saranno coltivati utilizzando un modello estensivo con rese basse", ha affermato il ministero in una nota. Il ministero ha affermato che la distruzione della diga questa settimana inonderà decine di migliaia di ettari di terreno agricolo nel sud dell'Ucraina e potrebbe trasformare almeno 500.000 ettari di terra senza irrigazione in "deserti". Il ministero ha affermato che il terreno allagato richiederà una valutazione agroecologica completa delle condizioni del suolo e nella maggior parte dei casi dovranno essere applicati speciali metodi di ripristino del suolo. L'Ucraina è uno dei principali coltivatori ed esportatori di cereali e semi oleosi a livello mondiale. Verdure, meloni, cereali e semi oleosi erano i principali prodotti della zona inondata

Il drone lancia la bottiglia d’acqua al ragazzo bloccato dalle inondazioni

Il video diffuso dalle forze armate dell'Ucraina

Volodymyr Zelensky da Kherson: "Ricostruiremo tutto"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha incontrato le persone evacuate nella zona di Kherson dopo la distruzione della diga di Nova Kakhovka e ha ringraziato il personale medico. "Ho parlato con la nostra gente colpita dalla distruzione della centrale idroelettrica di Kakhovka. Vi aiuteremo e ricostruiremo tutto ciò che deve essere ripristinato", ha scritto su Twitter il leader di Kiev. "Voglio ringraziare tutto il personale medico per il lavoro svolto anche sotto il fuoco. Siete persone eroiche", ha aggiunto.

El Pais: pressioni su Spagna da Kiev e Olanda per la consegna dei Patriot

 L'Ucraina e l'Olanda stanno facendo pressioni sulla Spagna affinché si unisca alla 'coalizione Patriot' e fornisca a Kiev i sistemi di difesa aerea per proteggersi dagli attacchi russi. Lo scrive El Paìs, riferendo che il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha avanzato questa richiesta al leader spagnolo Pedro Sanchez durante il loro incontro avvenuto al vertice della Comunità politica europea in Moldavia il 1 giugno. La questione, riporta il quotidiano spagnolo, è stata oggetto di consultazioni anche con il primo ministro olandese Mark Rutte e con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, nel cui Paese l'esercito spagnolo ha schierato una batteria di missili Patriot nell'ambito della Nato. L'esercito spagnolo dispone di due batterie di missili Patriot acquistati di seconda mano dalla Germania nel 2004 e nel 2014. Una, che è l'unica che soddisfa tutti i requisiti operativi della Nato, è dislocata nella base turca di Incirlik dal 2015, mentre l'altra si trova a Marines (Valencia) ed è considerata essenziale per la difesa nazionale, riferisce El Paìs. La Spagna sarebbe disposta a cedere a Kiev la batteria schierata in Turchia, ma il presidente Erdogan vuole mantenere i Patriot nel suo Paese anche oltre il 31 dicembre di quest'anno, quando scadrà l'attuale impegno. La presenza dei Patriot in Turchia, spiega il quotidiano spagnolo, non è più una necessità militare, in quanto il rischio di un attacco missilistico dalla Siria è ormai svanito, ma ha un alto contenuto politico, in quanto rende visibile la solidarietà della Nato nei confronti della Turchia e la Spagna è l'unico Paese che mantiene viva questa missione alleata. Inoltre, le due batterie di Patriot spagnole necessitano di essere ammodernate, altrimenti tra non molto dovranno essere smantellate. La Spagna non è l'unico Paese che Kiev ha contattato per la fornitura di Patriot. Lo ha fatto anche con la Svezia, la Polonia e la Romania, e persino con Paesi extraeuropei che dispongono dei sistemi di difesa aerea, come gli Emirati Arabi Uniti, riporta El Pais. "Per l'Ucraina è fondamentale rafforzare le difese aeree e il Patriot è una delle migliori opzioni. Kiev ha bisogno di più lanciatori e anche di più missili per rimpiazzare quelli che usa", ha spiegato una fonte alleata al quotidiano spagnolo.

Il governatore di Belgorod: due centri abitati colpiti da droni, in territorio russo

Il governatore della regione russa di Belgorod ha dichiarato in una dichiarazione pubblicata su Telegram giovedì che due insediamenti nella regione sono stati attaccati da droni. Belgorod, che confina con la regione ucraina di Kharkiv, è stata oggetto di ripetuti attacchi da parte delle forze di Kiev nelle ultime settimane.

Kuleba: "Niente truppe Nato in Ucraina durante la guerra"

I paesi della Nato non introdurranno truppe nel territorio dell'Ucraina fino alla fine della guerra. Lo ha dichiarato ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, citato da Rbc Ucraina. "Fino alla fine del conflitto armato sul territorio dell'Ucraina, i Paesi stranieri non introdurranno le loro truppe nel territorio del nostro paese", ha detto Kuleba, sottolineando che dopo che l'Ucraina sarà diventata membro dell'Alleanza, brigate ucraine saranno dispiegate in altri Paesi per la loro difesa. La precisazione giunge dopo che l'ex segretario generale Nato Anders Rasmussen ha evocato la possibilità che alcuni Paesi dell'Alleanza decidano di schierare truppe sul terreno in Ucraina se i suoi stati membri non forniranno a Kiev significative garanzie di sicurezza al vertice di Vilnius dell'11 e 12 luglio.

Dmitry Peskov: "Il sabotaggio della condottura dell'ammoniaca impatterà negativamente sull'accordo del grano"

"Può avere solo un impatto negativo", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo alle domande dei giornalisti sugli effetti dell'esplosione che, secondo Mosca, è avvenuta la sera di lunedì sul tratto ucraino della conduttura Togliatti-Odessa per l'esportazione di ammoniaca russa destinata alla produzione di fertilizzanti agricoli. La conduttura è chiusa dal 24 febbraio 2022, giorno dell'invasione dell'Ucraina, e Mosca pone la sua riapertura tra le condizioni per accettare l'estensione dell'intesa per l'esportazione del grano ucraino oltre il 17 luglio prossimo, quando giungerà a scadenza.

Fuoriuscita di ammoniaca vicino a Lyman, regione di Kharkiv Twitter @LoLManya
Fuoriuscita di ammoniaca vicino a Lyman, regione di Kharkiv

La Procura generale ucraina: "Un bambino, il padre e il nonno uccisi dall'artiglieria russa nella regione di Donetsk"

"Tre persone, tra cui un bambino, sono state uccise dai proiettili nemici" ieri nella regione di Donetsk, e "altri 7 civili sono rimasti feriti, quattro dei quali bambini". Lo riferisce la polizia nazionale ucraina in una nota. Le truppe russe "hanno sparato contro un settore residenziale ucraino con l'artiglieria. Ucciso un bambino di quattro anni, suo padre e suo nonno. Altri quattro bambini di 3, 4, 9, 13 anni e un adulto sono rimasti feriti. Quattordici condomini e due case private sono stati distrutti". La Procura generale dell'Ucraina sul suo canale Telegram, citata da Ukrinform, ha riferito che è salito a 486 il totale aggiornato dei bambini ucraini rimasti uccisi dall'inizio dell'invasione russa del febbraio 2022, ai quali si aggiungono almeno 1.009 rimasti feriti, con vari gradi di gravità. La regione con più bambini morti o feriti è di gran lunga quella di Donetsk, scrive l'ufficio del procuratore.

Ue: serve sostegno mirato alle donne in fuga dalla guerra

"La piena attuazione dei diritti minimi come l'accesso all'alloggio, all'occupazione, all'istruzione e all'assistenza sociale" resta "per certi aspetti una sfida in tutti gli Stati membri". È quanto emerge dal rapporto 2023 dell'Agenzia europea per i diritti fondamentali (Fra), in relazione alla direttiva sulla protezione temporanea attivata dall'Ue per garantire tutela immediata alle persone in fuga dalla guerra in Ucraina. In particolare, l'Agenzia sottolinea la necessità di "un sostegno mirato" poiché "la maggior parte di coloro che sono arrivati" in Europa "sono donne e ragazze e molte hanno bisogno di accudire figli o parenti più anziani". "Le donne e le ragazze sono vittime innocenti dell'aggressione della Russia in Ucraina", ha commentato il direttore della Fra Michael O'Flaherty. "I paesi dell'Ue hanno fornito protezione temporanea garantendo loro il sostegno di cui avevano bisogno per adattarsi e vivere in Europa. Ma il conflitto in corso - ha aggiunto - richiede soluzioni di più lungo termine che prestino particolare attenzione anche alle donne". 

Kiev: in 24 ore 148 bombardamenti sulla regione di Zaporizhzhia

 Le forze armate russe hanno bombardato almeno 148 volte la regione ucraina meridionale di Zaporizhzhia nelle ultime 24 ore, colpendo 21 insediamenti vicini al fronte, secondo quanto afferma su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Yuriy Malashko, citato da Ukrinform. Un uomo di 68 anni ha inoltre ricevuto cure mediche a Kamianske, a quanto sembra per ferite dovute a una mina, ha aggiunto Malashko.

Volodymyr Zelensky nega le accuse sul Nord Stream: "Gli ordini li do io, non agirei mai così"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha negato il coinvolgimento del suo governo nel sabotaggio ai gasdotti sottomarini Nord Stream 1 e 2, che portavano gas russo alla Germania e all'Europa attraverso il Baltico, saltati in aria in un sabotaggio dai contorni ancora oscuri nel settembre del 2022. "Io sono il presidente e di conseguenza do io gli ordini. Niente del genere è stato compiuto dall'Ucraina. Non agirei mai in quel modo", ha dichiarato Zelensky in dichiarazioni rese all'editore tedesco Axel Springer citate da Al Jazeera. Il leader ucraino ha inteso così rispondere a un articolo del Washington Post di martedì in cui si affermava che i servizi d'intelligence Usa avrebbero ricevuto indicazioni da quelli tedeschi e di altri Paesi europei circa un presunto piano di attacco militare ai gasdotti russi risalente ad almeno tre mesi prima delle esplosioni di settembre. 

Occupanti: pesanti perdite ucraine nella regione di Zaporizhzhia

Le truppe ucraine avrebbero lanciato un'offensiva su larga scala nella regione di Zaporozhzhia, in particolare a sud e sud-est della città di Orekhov, registrando pesanti perdite. Lo ha detto a Ria Novosti capo dell'organizzazione filorussa della regione We are together with Russia,Vladimir Rogov. "Il nemico ha schierato numerose truppe e gran parte dell'equipaggiamento nel settore di Zaporozhzhia - ha spiegato - Si tratta di un dispiegamento mai utilizzato in questa direzione. Il tentativo del del nemico è stato rallentato, anche grazie all'uso dell'artiglieria, dell'aviazione e delle riserve di carri armati".

Media: i Russi impediscono ai residenti di fuggire dall'inondazione

A Oleshky, nella regione di Kherson, "i residenti non possono lasciare la città sulla riva sinistra del fiume Dnipro occupata e inondata in seguito all'esplosione della diga di Kakhovka perchè i russi non li rilasciano e non gli consentono di spostarsi nelle zone che non sono allagate". Lo riferisce la tv pubblica ucraina Suspilne, aggiungendo che ci sono vittime ma non è ancora possibile stabilire il numero. I militari della Federazione Russa mandano via le persone dai locali che non sono stati allagati e si stabiliscono ai piani superiori dei condomini, dice Suspilne.  

Occupanti: finora 4500 evacuati per il crollo della diga

Sono 4.500 finora le persone evacuate dai territori controllati dai russi nella provincia ucraina di Kherson a causa dell'inondazione provocata dal crollo della diga di Kakhovka. Lo ha detto Alla Barkhatnova, responsabile per le politiche del lavoro e sociali dell'amministrazione regionale nominata dai russi. Tutti gli sfollati riceveranno indennizzi, ha aggiunto Barkhatnova parlando al canale televisivo Rossiya-24, ripreso dall'agenzia Tass. 

I cigni nuotano nella Nova Kakhovka allagata

Il video diffuso dall'agenzia di stato russa RIA Novosti mostra alcuni cigni che nuotano nella città allagata dopo che la diga di Nova Kakhovka è stata fatta saltare

Lukashenko: “Incontrerò presto Putin”

Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko ha dichiarato che prevede di incontrare "presto" il presidente russo Vladimir Putin: lo riporta l'agenzia Interfax citando a sua volta l'agenzia di stampa statale bielorussa Belta. Lukashenko avrebbe fatto l'annuncio in una riunione a Minsk dei segretari dei Consigli di sicurezza dei Paesi membri della Csto.  

Patrushev (Russia) accusa Usa e Gb: interessati continuare guerra

"Principalmente Usa e Gran Bretagna sono interessati a continuare il conflitto in Ucraina": lo ha detto Nikolai Patrushev, segretario del Consiglio di sicurezza russo, secondo Ria Novosti, in vista dell'incontro tra il presidente Usa Joe Biden e il primo ministro britannico Rishi Sunak nello Studio Ovale. L'Ucraina, secondo Patrushev, era pronta a fare la pace con la Russia, ha fatto le sue proposte, la Federazione russa le ha approvate in principio, ma sotto la pressione degli Stati uniti Kiev avrebbe ceduto alla guerra."Anche i leader dell'Ucraina erano pronti a concludere un trattato di pace e hanno presentato proposte scritte alla Russia, che abbiamo approvato in linea di principio", ha detto Patrushev dopo l'incontro dei segretari dei Consigli di sicurezza dei paesi della CSTO con il presidente bielorusso Alexander Lukashenko a Minsk.L'attuale guerra su larga scala è iniziata il 24 febbraio 2023 con l'ingresso dei carri armati russi sul territorio ucraino, con sopra scritte le iniziali del nome e del cognome del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Kiev, allarme per l'innalzamento del fiume Inhulets “Rischio inondazioni”

Allarme del capo dell'amministrazione del distretto di Beryslav, nella regione di Kherson, Volodymyr Litvinov sul rischio di inondazioni nell'entroterra a causa dell'innalzamento del livello del fiume Inhulets. Litvinov scrive su Telegram  che dopo l'esplosione della diga di Kakhovka si è verificato un flusso incontrollato di acqua dal fiume Dnipro a valle: "C'è un aumento del livello dell'acqua nel fiume Inhulets, che sfocia nel Dnipro" Litvinov ha avvertito: "A causa dell'allagamento del ponte, non è possibile raggiungere il villaggio di Zapovit. L'acqua si sta avvicinando alle case dei residenti", ha scritto.  

Mosca all'Aja accusa Kiev, “ha attaccato diga Kakhovka”

La Russia ha accusato l'Ucraina davanti al tribunale internazionale dell'Aja di aver distrutto la diga di Nova Kakhovka usando "massicci" colpi di artiglieria. Mosca continua, quindi, a respingere le affermazioni di Kiev secondo cui il responsabile del disatro e' l'esercito russo.    "Il regime di Kiev non solo ha lanciato massicci attacchi di artiglieria contro la diga, ma ha anche deliberatamente alzato il livello dell'acqua del bacino idrico di Kakhovka a un livello critico", ha detto il diplomatico russo Aleksander Shulgin. 

Kiev, razzi russi su Avdiivka, nel Donetsk, un civile ferito

L'esercito russo stamani ha lanciato almeno quattro razzi contro la cittadina di Avdiivka, nella parte della regione di Donetsk ancora sotto controllo ucraino, dove un residente è rimasto ferito: lo ha annunciato su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, citato da Ukrinform.  

Agenzia russa Tass, ucraini sparano su centro sfollati per diga Kakhovka

Le forze ucraine avrebbero aperto il fuoco su un punto di raccolta degli sfollati per il crollo della diga di Kakhovka, secondo quanto riferisce un corrispondente della Tass sul posto. L'episodio sarebbe avvenuto a Golaya Pristan, vicino alla foce dello Dnipro.  

Zelensky, a Kherson ho assistito a evacuazione alluvionati

"A Kherson, ho visitato un punto di guado dove la gente viene evacuata dalle aree inondate. Il nostro compito è di proteggere le vite e di aiutare la gente il più possibile. Ringrazio i soccorritori e i volontari! Ringrazio tutti coloro che sono coinvolti in questo compito!": lo ha scritto sul suo canale Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che si trova a Kherson, dove ha presieduto una riunione operativa sull'emergenza alluvione. In un filmato postato si vede Zelensky che stringe la mano ad alcuni soccorritori e scene di salvataggi di civili su battellini e gommoni.  

 

Zelensky: il video da Kherson

Zelensky Riunione operativa dopo esplosione diga di Kakhovka, il video da Kherson Telegram
Zelensky Riunione operativa dopo esplosione diga di Kakhovka, il video da Kherson

Ucraina: sfondamento diga ha causato ingenti perdite ai russi

Per Kiev sono ingenti le perdite inflitte dall'esplosione alla diga di Kakhovka per gli "occupanti" russi. Ma secondo la parte russa soltanto cinque residenti della parte della riva sinistra della regione di Kherson sono morti a causa delle inondazioni dovute allo sfondamento della centrale idroelettrica. Lo ha detto Vladimir Leontiev, collocato dai russi a capo del distretto urbano di Nova Kakhovka. "Oggi è stato riferito che su sette persone, cinque sono annegate. Ora stiamo evacuando le restanti due", ha detto Leontiev in onda sul programma di propaganda russa Solovyov Live.Intanto lo stato maggiore ucraino sottolinea che i russi non erano preparati alle conseguenze dell'esplosione della diga della centrale idroelettrica di Kakhovka. Kiev afferma che vi sono feriti, morti e dispersi nelle unità della 7a divisione d'assalto aviotrasportata russa e del 22° corpo d'armata delle forze armate russe. Inoltre, in queste unità, i russi hanno perso diversi magazzini da campo con munizioni e provviste, automobili e veicoli blindati e altre proprietà militari.Lo stato maggiore ha anche affermato che il 6 giugno ha avuto luogo un'evacuazione di massa della popolazione civile dalla città di Kakhovka, durante la quale le persone hanno utilizzato le proprie auto e durante un tale movimento, i militari russi hanno usato i residenti locali come scudi umani.

Nell'ottobre dello scorso anno, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi  ha riferito che i russi avevano minato la diga e le unità della centrale idroelettrica di Kakhovka e avrebbero potuto farla saltare in aria.

Zelensky: "Viaggio di lavoro nella regione di Kherson", e pubblica video

"Viaggio di lavoro nella regione di Kherson. Una riunione di coordinamento sulla liquidazione delle conseguenze dell'esplosione della diga idroelettrica di Kakhovka". Così su Telegram il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky. "Sono state discusse molte questioni importanti - prosegue -: la situazione operativa nella regione a seguito del disastro, l'evacuazione della popolazione dalle potenziali zone alluvionali, l'eliminazione dell'emergenza causata dall'esplosione della diga, l'organizzazione del supporto vitale per le aree allagate. Inoltre, le prospettive di ripristino dell'ecosistema della regione e della situazione militare operativa nell'area del disastro". Per il presidente "è importante calcolare i danni e stanziare fondi per risarcire i residenti colpiti dal disastro e sviluppare un programma per compensare le perdite o trasferire le imprese all'interno della regione di Kherson".  

Mosca, ponte Crimea riaperto dopo esercitazione antiterrorismo

Il ponte di Crimea è stato riaperto al traffico dopo l'esercitazione antiterrorismo durata circa mezz'ora. Lo riporta la Tass. Ad annunciare la temporanea chiusura del ponte era stato il ministro dei Trasporti della penisola annessa dalla Russia, Nikolai Lukashenko. Il ponte di Crimea collega la Crimea alla penisola di Taman (nel territorio di Krasnodar) ed è considerato da Mosca un simbolo dell'annessione della Crimea.

Ecco come appare Kherson ora case sommerse dall'acqua, spuntano solo i tetti, il video sui social ucraini Telegram
Ecco come appare Kherson ora case sommerse dall'acqua, spuntano solo i tetti, il video sui social ucraini

Filorussi, 5 morti e 41 feriti per crollo diga Kakhovka

Sono cinque le persone morte e 41 quelle ferite per il crollo della diga di Kakhovka. Lo afferma il capo dell'amministrazione comunale filorussa, Vadimir Leontyev. 

L'acqua della diga distrutta arriva a sommergere Kherson, residenti evacuati

Russia, aspettiamo visita direttore generale Aiea

Il direttore generale dell'Aiea, Rafael Grossi, e' atteso in Russia, la data e il luogo della visita saranno specificate piu' avanti. Lo ha annunciato Aleksei Likhachev, capo dell'ente statale Rosatom.  "Stiamo aspettando Grossi, arrivera' sicuramente, come ha detto lui stesso, ma non e' stato specificato dove e se verra' prima o dopo la visita alla centrale nucleare di Zaporizhzhia", ha detto il funzionario dell'agenzia che si occupa di nucleare.   "Continuiamo a ritenere il ruolo della missione Aiea presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia come estremamente importante e la presenza estremamente tempestiva e pertinente, perche' ovviamente si tratta di un'ulteriore protezione contro un attacco alla centrale", ha dichiarato Likhachev.  

Kiev, bacino a monte della diga calato ieri di un metro

Il livello dell'acqua nel bacino idrico di Kakhovsky sul fiume Dnipro, a monte della diga crollata di Nova Kakhovka che sta tracimando da due giorni, è sceso di un metro nella giornata di ieri e continua a calare. Lo rende noto la società elettrica statale ucraina, gestore dell'impianto idroelettrico distrutto, Ukrhydroenergo, sul suo canale Telegram, citata da Ukrinform.  "A partire dalle 8:00, il livello dell'acqua continua a diminuire. Nella regione di Nikopol, il livello è di 13,05 metri. Nel corso della giornata, il livello dell'acqua nel bacino idrico di Kakhovsky è diminuito di quasi un metro", afferma il rapporto.  

Il Primo ministro dell'Ungheria Viktor Orban Ansa
Il Primo ministro dell'Ungheria Viktor Orban

Ucraina: Orban riunisce consiglio Difesa, "escalation" in corso

Il primo ministro ungherese, Viktor Orban, ha convocato questa mattina presto il consiglio di difesa, a causa dell'intensificarsi da ieri sera dei combattimenti in Ucraina". Lo ha riferito su Facebook lo stesso Orban.  "La cosa piu' importante sarebbe un cessate il fuoco e la pace", si legge nel post con una foto della riunione, "ma nella guerra russo-ucraina i combattimenti si sono intensificati da ieri sera. Per noi, la sicurezza dell'Ungheria viene prima di tutto".

Lukashenko, controffensiva ucraina non c'è, solo propaganda

La controffensiva ucraina è un esempio di grande disinformazione, non c'è nessuna controffensiva. Lo ha detto il presidente bielorusso Alexandr Lukashenko citato dalla Tass.  

Ucraina, Banca mondiale farà una valutazione dei danni dopo distruzione diga

La Banca mondiale sosterrà l'Ucraina effettuando una valutazione dei danni e delle necessità dopo la distruzione della diga di Khakovka, nell'oblast di Kherson.In un tweet di ieri sera, Anna Bjerde, managing director of operations, ha detto che la distruzione della diga "ha conseguenze molto gravi per la fornitura di servizi essenziali e per l'ambiente in generale". Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal, sempre su twitter, ha detto che verrà condotta "una rapida valutazione dei danni e dei bisogni causati dall'attacco terroristico russo" e che ha parlato con la Bjerde "delle conseguenze della distruzione della diga di Kakhovka" esprimendo riconoscenza "per il continuo sostegno all'Ucraina" da parte della Banca Mondiale.

Maria Zakharova Ministry of Foreign Affairs of Russia / YouTube
Maria Zakharova

Russia: se Occidente fornisse nucleare a Kiev sarebbe fine umanità

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, afferma che se l'Occidente fornisse armi nucleari all'Ucraina, ciò porterebbe alla fine dell'umanità. "Se vogliono un collasso globale e irrevocabile, allora lo faranno" ha detto, ipotizzando qualcosa di mai messo sul campo dai partner occidentali.Zakharova ha poi accusato "il regime di Kiev" di essere "pronto a distruggere la propria terra... Sono pronti a infettarla con uranio impoverito, inondarla di acqua, avvelenarla con ammoniaca", ha detto.Zakharova ha affermato che il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy e il suo team si stanno trasformando in "un'organizzazione terroristica internazionale" con "istruttori stranieri, mercenari stranieri, associati al mercato nero delle armi, al traffico illegale di denaro, di persone, vendita illegale di organi: tutto l'insieme che caratterizza il terrorismo internazionale", ha aggiunto, senza fare alcun riferimento invece alla presenza della compagnia di mercenari russi Wagner e ad altre compagnie militari private russe sul territorio ucraino.

Il drone lanciato da un gigantesco cannone

Ambasciatrice Gb, conflitto non è guerra tra vicini ma invasione illegale

L'ambasciatrice britannica in Ucraina, Melinda Simmons, ha detto questa mattina che la guerra in corso non può considersi un conflitto tra vicini. "Non c'è equivalenza nell'invasione russa dell'Ucraina. Non è un 'conflitto' tra vicini. È un'invasione illegale da parte della Russia. I cui sforzi sono andati oltre il furto della terra ucraina per distruggere essa e il popolo ucraino che ci vive pacificamente", ha scritto la diplomatica del Regno Unito su Twitter.

I colpi del cannone MT-12 "Rapier" contro una postazione ucraina (Video)

Intelligence Gb, unità cecene falliscono conquista Marivka

Continuano in Ucraina "pesanti  combattimenti lungo più settori" del fronte: nella maggior parte delle aree sono le forze ucraine a detenere l'iniziativa. Lo scrive  l'intelligence britannica nell'ultimo rapporto sulla situazione sul  campo in cui si legge che le unità cecene hanno condotto un tentativo fallito di conquistare la città di Marivka, vicino Donetsk, dove la linea del fronte è cambiata poco rispetto al 2015". Al 7 giugno "il livello delle inondazioni è continuato a salire nel basso Dnipro, in seguito al crollo della diga di Kakhovka, ma probabilmente inizierà a diminuire nel corso della giornata di oggi. 
I bombardamenti hanno complicato i tentativi di evacuare i civili sfollati dalle aree inondate".   

La potente esplosione dei proiettili 152 millimetri del cannone ucraino Hyacinth-C: il video (Video)

Tajani, resa Kiev sarebbe sconfitta per Europa e Occidente

"Dobbiamo difendere l'Ucraina" perché "un resa dell'Ucraina sarebbe una sconfitta per l'Europa e l'Occidente". Lo ha detto Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo a Mattino 5, su Canale 5. Secondo il ministro occorre sostenere Kiev per "difendere le nostre frontiere e una società libera e democratica". Tajani ha quindi ricordato che prima di muovere guerra all'Ucraina "Putin tentò di invadere la Georgia e si fermò solo con l'intervento di Berlusconi,che lo convinse di non andare a Tbilisi. Il tentativo di Mosca di tornare all'Urss c'è sempre".

Cannone d'artiglieria semovente russo Msta-SM2 distrugge veicoli e fortificazioni mimetizzate (Video)

Kiev, ieri molti raid russi, 2 cannonate su quartieri Kherson

Nella giornata di ieri, malgrado le estese inondazioni, i russi hanno compiuto 34 bombardamenti, lanciato 193 proiettili di mortaio, colpi di cannone, razzi Grad e attacchi di droni, e ha anche sparato due proiettili d'artiglieria contro quartieri residenziali popolati della città di Kherson, in parte sommersa dalle acque del Dnipro. E' quanto afferma il governatore dell'Oblast ucraina di Kherson, Oleksandr Prokudin, in un messaggio mattutino sul suo canale Telegram, che aggiunge che non ci sono morti o feriti fra i civili.  

Jens Stoltenberg German Marshall Fund / Twitter
Jens Stoltenberg

Nato: esito guerra garantisca Ucraina come nazione sovrana

"Dobbiamo rafforzare la posizione dell'Ucraina sul campo di battaglia in modo che l'esito di questa guerra garantisca che l'Ucraina prevalga come nazione sovrana e indipendente e che il presidente (russo Vladimir) Putin non vinca". Lo ha dichiarato il segretario generale Jens Stoltenberg durante un podcast in diretta con l'ambasciatore degli Stati Uniti presso la Nato Julianne Smith. "Quello che sappiamo è che gli ucraini ora hanno capacità, armi, munizioni e anche addestramento, forniti da alleati e partner della NATO", ha detto, osservando che Kiev aveva le capacità di cui ha bisogno per liberare il territorio.

Intelligence Gb, pesanti combattimenti sul campo, Kiev detiene l'iniziativa

"Continuano pesanti combattimenti lungo più settori del  fronte. Nella maggior parte delle aree l'Ucraina detiene  l'iniziativa". Lo scrive su Twitter l'intelligence britannica, aggiungendo che "è probabile che alle forze russe venga ancora ordinato di tornare all'offensiva il prima possibile".  "Fino a ieri - aggiunge il ministero della Difesa di Londra - i livelli delle inondazioni hanno continuato a salire nel basso Dnipro, in seguito al crollo della diga di Kakhovka, ma probabilmente oggi inizieranno a diminuire. I bombardamenti hanno complicato alcuni tentativi di evacuare i civili sfollati dalle aree inondate".        
 

Kiev, Russia ha perso 730 soldati in un giorno

La Russia ha perso nell'ultimo giorno 730  uomini, facendo salire a 212.760 le perdite fra le sue fila dal giorno dell'attacco di Mosca all'Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate  ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è  possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe  sarebbero di 212.760 uomini, 3.891 carri armati, 7.576 mezzi  corazzati, 3.668 sistemi d'artiglieria, 595 lanciarazzi multipli, 355  sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le  forze russe avrebbero perso anche 314 aerei, 299 elicotteri, 6.384  autoveicoli, 18 unità navali e 3.234 droni.

Case che galleggiano nell'acqua: l'impressionante video dell'alluvione dopo l'esplosione della diga

Kiev, soldati russi non si sono preparati per distruzione diga: perdite su sponda fiume Dnipro

"Le truppe russe che occupavano la sponda orientale del fiume Dnipro nell'oblast di Kherson non erano pronte per gli effetti della distruzione della diga di Kakhovka, con conseguenti perdite di personale e attrezzature militari", ha riferito lo stato maggiore delle forze armate ucraine: "In particolare, ci sono feriti, morti e dispersi nella 7a divisione d'assalto aereo e nel 22° corpo d'armata della Russia", ha scritto l'esercito, senza specificare i numeri.

Secondo il rapporto, "quelle unità hanno anche perso diversi depositi di munizioni da campo e depositi di cibo, veicoli blindati ed altre attrezzature militari".
 

Soldato ucraino prende la mira e spara missile Javelin, l'arma anticarro portatile dell'esercito (Video)

Rogov, Ucraina ha lanciato la controffensiva a Zaporizhzhia

Secondo il presidente del movimento "Noi siamo insieme alla Russia" Vladimir Rogov, le truppe ucraine hanno tentato una controffensiva su larga scala nella regione di Zaporozhzhia negli ultimi due-tre giorni. "Essenzialmente, a mio parere, un tentativo di controffensiva su larga scala è in corso da tre, addirittura quattro giorni", ha dichiarato Rogov al canale televisivo Soloviev Live, citato dalla Tass.  

Aiea, "Essenziale integrità Zaporizhzhia dopo crollo della diga"

"Ora più che mai, la presenza rafforzata dell'Aiea alla centrale nucleare di Zaporizhzhia è di vitale importanza per aiutare a prevenire il pericolo di un incidente nucleare e le sue potenziali conseguenze per le persone e l'ambiente in un momento di maggiore attività militare nella regione. La possibile perdita della principale fonte di acqua di raffreddamento dell'impianto complica ulteriormente una situazione di sicurezza"

Non è la prima volta che la nella centrale nucleare si pone un problema di sicurezza: nel video uno dei raid aerei su Zaporizhzhia

Governatore Kherson, allagati 600 km quadrati

La distruzione della diga di Kakhovka ha allagato un'area di oltre 600 km quadrati nel Sud dell'Ucraina, sulla riva destra del fiume Dnepr controllata dagli ucraini come sulla riva sinistra occupata dai russi. Lo ha annunciato un governatore ucraino. "Seicento chilometri quadrati sono allagati nella regione di Kherson. Il 32% si trova sulla riva destra e il 68% sulla riva sinistra", ha dichiarato il governatore della regione di Kherson Oleksandr Prokudin.

Isw, crollo diga modifica il fronte, "distrutte fortificazioni russe"

La distruzione della diga dellacentrale idroelettrica di Kakhovka sta modificando in modo significativo la geografia e la topografia del fronte di Kherson, nell'Ucraina meridionale. Lo scrive nel suo ultimo aggiornamento il think tank statunitense Isw (Institute for the study of war), aggiungendo che è probabile che le inondazioni peggiorino e modifichino ulteriormente la geografia del distretto di Kherson nelle prossime 72 ore. La distruzione della diga sta colpendo le posizioni militari russe sulla riva orientale del fiume Dnipro, spiega l'Isw, le inondazioni hanno distrutto molte fortificazioni russe di prima linea che l'esercito di Mosca intendeva utilizzare per difendersi dagli attacchi ucraini. La rapida inondazione ha probabilmente costretto il personale e le attrezzature militari russe nei principali punti di concentrazione russi di Oleshky eHola Prystan a ritirarsi. Le forze russe avevano precedentemente utilizzato queste posizioni per bombardare la città di Kherson e altri insediamenti sulla riva occidentale di Kherson. L'inondazione ha anche distrutto i campi minati russi lungo la costa, ci sono filmati che mostrano l'esplosione di mine nell'acqua.  

La grande massa d'acqua che fuoriesce dalla diga di Kakhovka

Macron, "invieremo aiuti a Kiev". Francia condanna "l'attacco atroce alla diga"

"Ho potuto esprimere al presidente Zelensky la mia solidarietà al suo popolo dopo l'attacco alladiga di Kakhovka. La Francia condanna questo atto atroce che mette in pericolo le popolazioni. Invieremo nelle prossime ore aiuti per far fronte alle necessità immediate". Lo ha scritto su Twitter ieri sera il presidente francese Emmanuel Macron. 
 

Uno degli ultimi incontri all'Eliseo tra Zelensky e Macron Ap
Uno degli ultimi incontri all'Eliseo tra Zelensky e Macron

Impresa Ucraina vuole produrre proiettili da 155 mm di standard NATO

"L'impresa militare statale ucraina Ukroboronprom sta tentando di iniziare la produzione dei proiettili di artiglieria da 155 mm", così la portavoce della compagnia, Natalia Sad. Secondo la portavoce, Ukroboronprom sta costruendo la capacità di costruire proiettili di calibro NATO mentre l'esercito ucraino sta schierando un gran numero di pezzi di artiglieria occidentale, usando i proiettili da 155 mm: "Abbiamo dominato la produzione di mine di mortaio da 82 mm, proiettili di artiglieria da 122 mm e 152 mm, nonché proiettili di carri armati da 125 mm. Oggi, il lavoro sul calibro NATO da 155 mm continua", ha affermato Sad.

Kiev, bombardamento russo nel Donetsk, 3 morti, anche 1 bambino

"A seguito del bombardamento della città di Ukrainy nella regione di Donetsk, tre persone sono state uccise, tra cui un bambino. Secondo informazioni dettagliate, cinque persone sono rimaste ferite, tra cui quattro bimbi", così su Telegram l'amministrazione militare ucraina

 

Quando lo scorso ottobre fu colpito il ponte Kerch che collega la Russia alla Crimea (Video)

Kiev, esercitazioni russe "anti-terrorismo" su ponte Crimea

La Russia sta tenendo esercitazioni anti-terrorismo sul ponte di Crimea, chiuso temporaneamente al traffico. Lo ha annunciato il ministro dei trasporti della penisola annessa dalla Russia, Nikolai Lukashenko.  "Sul ponte di Crimea si stanno svolgendo esercitazioni anti-terrorismo. Il traffico sara' ripristinato a breve. Subito dopo la loro conclusione", ha affermato.  

Mosca, 14mila case allagate, evacuate 4.300 persone

I servizi di emergenza russi hanno reso noto questa mattina che oltre 14.000 abitazioni sono allagate dopo il crollo della diga di Kakhovka, nella regione ucraina meridionale di Kherson, e circa 4.300 persone sono state evacuate. Lo riporta la Tass.  

Diplomatico Usa: "Sapevamo di diga minata dai russi"

"Sapevamo da tempo che i russi avevano minato la diga di Kakhovka, per essere pronti a farla esplodere, se lo avessero ritenuto utile. Hanno aspettato finora, perché speravano di riconquistare i territori persi nella zona di Kherson. Il fatto che abbiano deciso di farla saltare dimostra che hanno rinunciato all'idea di poter riprendere quelle regioni". Così a Repubblica Kurt Volker, già inviato per l'Ucraina dell'amministrazione Usa.   
La distruzione della diga conviene a Mosca per "due motivi - spiega - Creare una distrazione, costringendo Kiev a rispondere all'emergenza umanitaria provocata dall'inondazione. Il secondo, ostruire la controffensiva". Quelle regioni "darebbero agli ucraini la possibilità di avvicinarsi, e quindi colpire con i loro missili Sebastopoli". Colpire la Crimea però è ancora possibile, dice, "arrivando da est. Prima di farlo, però, gli ucraini devono spezzare il ponte di terra che collega la penisola alla Russia".  Alla domanda se possono aver successo, Volker risponde: "Hanno 60 mila nuovi soldati ben addestrati. È una capacità significativa e dovrebbero essere in grado di fare meglio dei russi. La controffensiva poi non sarà un grande episodio bellico unico, ma una serie di iniziative prolungate nel tempo. Quindi c'è tempo per ricevere altre forniture militari". 

Aiea: "In corso lavori per garantire raffreddamento centrale Zaporizhzhia"

"Sono in corso lavori presso la centrale  nucleare di Zaporizhzhia occupata dai russi per garantire che abbia la massima quantità di acqua necessaria per raffreddare i suoi reattori nel caso in cui non possa più attingere all'acqua del bacino idrico di Kakhovka". Lo ha dichiarato l'Agenzia internazionale per l'energia  atomica (Aiea)."Il livello dell'acqua del bacino continua a scendere dopo la distruzione della diga di Kakhovka", ha aggiunto l'Aiea. "Il livello  dell'acqua è sceso di circa 2,8 metri da quando la diga è stata fatta saltare. Se il livello scende sotto i 12,7 metri, l'impianto non sarà  più in grado di pompare acqua dal serbatoio al sito".      
"Poiché l'entità del danno della diga non è conosciuta, non è possibile prevedere se e quando ciò potrebbe accadere. Se l'attuale tasso di caduta dovesse continuare, tuttavia, il livello di 12,7 metri potrebbe essere raggiunto entro i prossimi due giorni. Nel frattempo, la centrale sta ricostituendo le sue riserve d'acqua utilizzando completamente il serbatoio. Ciò consentirà di fornire alla centrale nucleare l'acqua di cui ha bisogno per raffreddare i suoi sei reattori per diversi mesi".

Foto di repertorio: i membri della delegazione dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) visitano la centrale nucleare di Zaporizhzhia controllata dalla Russia nell'Ucraina meridionale AFP
Foto di repertorio: i membri della delegazione dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) visitano la centrale nucleare di Zaporizhzhia controllata dalla Russia nell'Ucraina meridionale

Aiea: dopo danni a diga, presenza rafforzata a Zaporizhzhia

L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha annunciato che rafforzerà la sua presenza presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia, dopo le preoccupazioni per l'approvvigionamento idrico necessario al sistema di raffreddamento dei reattori della centrale."In vista dell'intensificazione delle attività dell'Aiea secondo i nuovi principi, si rafforzerà anche la presenza sul sito, sostituendo l'attuale squadra con un gruppo più numeroso", ha annunciato l'Aiea."La possibile perdita della principale fonte di acqua di raffreddamento dell'impianto complica ulteriormente una situazione di sicurezza nucleare già estremamente difficile e impegnativa", ha detto da parte sua il direttore generale dell'agenzia, Rafael Mariano Grossi.

Kiev, 600 chilometri quadrati del Kherson sono sott'acqua

"Questa mattina il livello medio delle inondazioni è di 5,61 metri: 600 chilometri quadrati della regione di Kherson sono sott'acqua, il 32% dei quali sulla rivadestra e il 68% sulla riva sinistra". Lo rende noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale ucraina di Kherson Oleksandr Prokudin.  

Strade allagate a Kherson, Ucraina AP
Strade allagate a Kherson, Ucraina

Aiea, dopo crollo diga cruciale integrità di Zaporizhzhia

"È essenziale mantenere l'integrità del bacino di raffreddamento della centrale  e del canale di scarico della centrale nucleare di Zaporizhzhia. È fondamentale che l'impianto disponga di acqua sufficiente per fornire il raffreddamento essenziale al sito nei mesi a venire", hadichiarato il  direttore generale dell'Agenzia internazionaleper l'energia atomica Rafael Mariano Grossi dopo l'esplosione della diga di Kakhovka che rifornisce di acqua la centrale, come si legge sul sito dell'Aiea.  

Media russi: "Drone ucraino schiantato vicino a centrale di Zaporizhzhia", il video della "prova" (Video)

Zelensky: “Forze russe sparano contro soccorritori ucraini Kherson”

Le forze russe hanno sparato contro i  soccorritori ucraini che cercavano di raggiungere le aree allagate  nella regione di Kherson sotto il controllo russo. Lo ha detto al Bild il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.  I soccorritori stanno cercando di evacuare migliaia di persone nella  zona inondata dopo il crollo della diga Nova Kakhovka e della centrale idroelettrica. "Persone e animali sono morti - ha raccontato Zelensky  - Dai tetti delle case allagate, la gente vede galleggiare persone  annegate. È molto difficile evacuare le persone nella parte occupata  della regione di Kherson".      "Quando le nostre forze cercano di farli uscire i residenti, vengono  colpiti dagli occupanti a distanza - ha aggiunto - Non appena i nostri soccorritori cercano di salvarli, vengono colpiti. Non saremo in grado di vedere tutte le conseguenze di ciò che sta accadendo fintanto che  il livello dell'acqua non sarà sceso".     

Strade allagate a Kherson, Ucraina AP
Strade allagate a Kherson, Ucraina

Ucraina, Scholz: dobbiamo prepararci a sostenerla a lungo

"Non sappiamo quando questa guerra finirà. Ma una cosa è chiara: il presidente Putin ha la possibilità di porvi fine immediatamente, cessando le ostilità e ritirando le truppe. A questo potrebbero seguire colloqui per una pace giusta tra Ucraina e Russia, come Kiev da tempo propone. Ma la Russia rimane ferma alle sue massime richieste imperialiste. Dobbiamo dunque prepararci a dover aiutare l'Ucraina ancora a lungo". Così, in un'intervista al Corriere della Sera, il cancelliete tedesco Olaf Scholz. "E sosterremo l'Ucraina a raggiungere una pace equa e duratura. A questo scopo stiamo intrattenendo intensi scambi con l'Ucraina e con molti altri Paesi del mondo", ha commentato.Secondo Scholz, "per ora si tratta di fare di tutto per aiutare l'Ucraina a difendersi". "L'obiettivo principale è una pace equa e la fine di questa terribile guerra che causa tante sofferenze e distruzione", ha precisato il cancelliere tedesco. "È chiaro che in una situazione di dopoguerra, l'Ucraina avrà bisogno di impegni concreti e affidabili da parte di partner e alleati per aumentare la propria sicurez- za. Ne stiamo parlando già ora con i responsabili politici ucraini e i nostri alleati più stretti. L'Ucraina appartiene alla famiglia europea! Siamo determinati a sostenerla nel percorso d'ingresso all'Ue. È chiaro a tutti che un'adesione all'Unione europea potrà avvenire solo dopo che i criteri d'ingresso saranno stati soddisfatti. Anche l'Ue deve fare i suoi compiti per essere in grado di accogliere nuovi membri", ha commentato Scholz.

Ucraina, danni a diga: tre persone annegate nella regione di Kherson

Tre persone sono morte a causa delle inondazioni dovute alla distruzione della diga di Nova Kakhovka nel sud dell'Ucraina, hanno riferito oggi i media locali, facendo riferimento ai primi decessi confermati dopo l'esplosione alla diga. Citando il sindaco in esilio della città di Oleshky occupata dai russi, Yevhen Ryshchuk, il Kiev Independent ha riferito che "tre persone sono annegate" nella regione di Kherson.

Uno dei diversi incidenti sfiorati alla centrale: missile russo colpisce un palazzo a Zaporizhzhia, Aiea preoccupata per l'impianto nucleare (Video)

Telefonata Zelensky-Macron: "Situazione diga e Zaporizhzhia"

"Ho avuto una telefonata approfondita con il Presidente della Francia Emmanuel Macron. L'ho ringraziato per l'opportunità di partecipare al Vertice della Comunità politica europea e per il sostegno al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Ha parlato dell'attuale situazione nella regione di Kherson, delle conseguenze ambientali e umanitarie dell'atto terroristico russo e ha illustrato le necessità urgenti dell'Ucraina per eliminare il disastro". Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un tweet. "Abbiamo discusso della possibilità di utilizzare i meccanismi internazionali per indagare sulle sue cause. Ho anche raccontato dell'accordo con l'Aiea e con Rafael Grossi per aumentare il controllo sulla centrale di Zaporizhzhia", si legge nel tweet, "abbiamo concordato di continuare la cooperazione in materia di difesa, in particolare per proteggere i nostri cieli. Ci auguriamo che l'addestramento dei piloti ucraini inizi il prima possibile. Abbiamo discusso i formati delle garanzie di sicurezza per l'Ucraina, le aspettative per il Vertice Nato di Vilnius e i preparativi per il Vertice sulla pace globale".

Brasile: danni a diga, pronti a collaborare con Kiev

Il ministero degli Esteri brasiliano ha dichiarato che Brasilia è pronta ad aiutare l'Ucraina a mitigare le conseguenze delle distruzioni alla diga di Nova Kakhovka."Il governo brasiliano è pronto a collaborare, anche con le organizzazioni internazionali competenti, per mitigare le conseguenze dell'incidente. Inoltre, ritiene necessario che, con il coinvolgimento di un'organizzazione internazionale imparziale e indipendente, siano individuati i responsabili dell'episodio", ha detto il ministero.

Mario Draghi, vittoria Russia sarebbe fatale per la Ue

"La brutale invasione dell'Ucraina non e' l'imprevedibile gesto di follia pazzo, ma il passo successivo dell'agenda di Putin, e un determinato colpo all'Unione Europea. Pace, liberta' e rispetto della sovranitu' democraica sono i nostri valori comuni, per questo non ci sono alternative per Stati Uniti, Europa e i loro alleati che assicurarsi che l'Ucraina vinca la guerra. Accettare una vittoria russa significherebbe mettere a rischio altri confini e mandare il messaggio ad altri autocrati che l'Ue e' pronta a compromessi, in altre parole assesterebbe un colpo fatale all'Ue e certarebbe minerebbe tutta l'alleanza occidentale". Cosi' l'ex premier Mario Draghi, in un lungo intervento al Mit di Boston, dove ha ricevuto il premio Miriam Pozen. "Due eventi - ha ricordato Draghi - hanno dominato le relazioni internazionali e l'economia globale nell'ultimo anno e mezzo: la guerra in Ucraina e il ritorno dell'inflazione. questi eventi hanno colto i politici di sorpresa. Noi credevamo che le istituzioni che abbiamo costruito, insieme ai legami politici ed ecomomici, avrebbero prevenuto una nuova guerra di aggressione in Europa. E credevamo che le banche centrali avessero sviluppato la capacita' di frenare l'inflazione. Questi due eventi, la guerra e l'inflazione, non sono venuti dal nulla e non sono scollegati. Sono la conseguenza di un cambio del paradigma, che negli ultimi due decenni ha spostato la geopolitica dalla competizione al conflitto".  

Grossi (Aiea): lavoriamo per impedire incidente nucleare

Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, ha detto alla Ria Novosti che la sua agenzia sta facendo del suo meglio per porre fine alle sofferenze derivanti dal conflitto ucraino, oltre che prevenire un eventuale disastro nucleare."Quindi, quello che stiamo cercando di fare è prevenire. Oltre a questo, c'è" la possibilità di "un grave incidente nucleare con grandi conseguenze radiologiche, perché questo è il nostro mandato. Vorremmo fare di più, se possiamo", ha detto Grossi.Guerre e conflitti, qualunque siano le loro motivazioni o giustificazioni, portano inevitabilmente sofferenza, morte e dolore, e l'Aiea sta facendo tutto il possibile per garantire che le conseguenze del conflitto ucraino non peggiorino ulteriormente, ha aggiunto Grossi.
 

Repubblica ceca pronta ad aiuti dopo danni a diga Kakhovka

Il primo ministro della Repubblica ceca Petr Fiala ha annunciato che Praga "ha deciso di fornire aiuti all'Ucraina" in relazione alle distruzioni della diga di Nova Kakhovka e che "il Ministero della Difesa consegnerà all'Ucraina alcune cose che sono necessarie ora per superare i problemi associati a questo disastro".L'aiuto ceco, secondo quanto riportato dal quotidiano Lidovsky, includerebbe salvagenti e giubbotti di salvataggio, pompe dell'acqua e mezzi per la fornitura di acqua potabile.Il ministro degli Esteri ceco Jan Lipavsky ha dichiarato che Praga stanzierà 10 milioni di corone in aiuti all'Ucraina.

Strade allagate a Kherson, Ucraina AP
Strade allagate a Kherson, Ucraina

Mosca: Russia reagirà a nuove sanzioni americane imposte per disordini in Moldova

La Russia reagirà alle nuove sanzioni imposte dagli Stati Uniti contro sette individui e un'azienda russi, ritenuti coinvolti nelle proteste antigovernative in Moldova: lo ha reso noto il Ministero degli Esteri di Mosca, senza fornire ulteriori dettagli."L'iniziativa ostile americana, su chiara istigazione delle marionette degli Stati Uniti a Chisinau, non sarà lasciata senza risposta", si legge nel comunicato del Ministero.

Il video della Tv russa mostra l'effetto degli attacchi filoucraini nella regione di Belgorod (archivio)

Russia: abbattuti due "obiettivi aerei" sopra Belgorod

I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto due "obiettivi aerei" sopra la città di Belgorod durante la notte, ha detto il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, citato dalla Ria Novosti."Il nostro sistema di difesa aerea è stato attivato da due obiettivi aerei sopra Belgorod. Le conseguenze a terra vengono chiarite dai servizi operativi", ha spiegato Gladkov su Telegram.

Strade allagate a Kherson, Ucraina AP
Strade allagate a Kherson, Ucraina

Telefonata Putin-bin Salman, "rafforzare legami commerciali"

Il presidente russo Vladimir Putin e il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman hanno discusso della cooperazione all'interno dell'OPEC Plus durante una telefonata avvenuta stasera, secondo una dichiarazione del Cremlino. "Sono state discusse questioni della multiforme cooperazione russo-saudita. In particolare, e' stata prestata attenzione alle misure per rafforzare ulteriormente i legami commerciali ed economici e l'attuazione di potenziali progetti congiunti in investimenti, logistica dei trasporti ed energia", afferma la nota di Mosca. "Le due parti hanno discusso in dettaglio come garantire la stabilita' nel mercato mondiale dell'energia. Le parti hanno espresso grande apprezzamento per il livello di cooperazione nell'ambito dell'"OPEC Plus", che consente di adottare misure tempestive ed efficienti per mantenere l'equilibrio dell'offerta e la domanda di petrolio. Hanno sottolineato inoltre l'importanza degli accordi raggiunti durante il recente incontro ministeriale a Riyadh", si legge nel comunicato. Hanno anche discusso di "vari aspetti della cooperazione russo-saudita nel quadro di altre organizzazioni multilaterali" e "hanno deciso di continuare i contatti a vari livelli", secondo il Cremlino.  

Ucraina: Aiea: "Livello acqua della centrale nucleare di Zaporizhzhia scende ancora"

Sono in corso i lavori per garantire che il bacino di raffreddamento della centrale "abbia la massima quantità di acqua dopo la distruzione della diga di Kakhova". Lo comunica l'Aiea, secondo quanto riportato da Kiev Independent. Il livello dell'acqua del serbatoio continua a scendere in seguito alla distruzione della centrale idroelettrica, ha avvertito l'Agenzia internazionale per l'energia atomica.  

Centrale nucleare di Zaporizhzhia AP
Centrale nucleare di Zaporizhzhia

Biden attende Stoltenberg: lunedì alla casa bianca

Il presidente americano, Joe Biden, non vede l'ora di accogliere il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, lunedì 12 giugno alla Casa Bianca. Lo ha dichiarato in una nota la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, spiegando che Biden parlerà con Stoltenberg del prossimo summit della Nato a Vilnius, in Lituania. Biden e Stoltenberg valuteranno le fasi di preparazione del summit e si concentreranno sul lavoro da fare per rafforzare la deterrenza e la difesa dell'Alleanza, si legge nella nota. Nell'incontro si parlerà anche del sostegno degli alleati all'Ucraina di fronte alla brutale guerra di aggressione della Russia, prosegue il comunicato.

Una delle tante missioni di Grossi, Aiea: a Chernobyl nella centrale nucleare. Grossi: "Tempi difficili" (Video)

Gb aumenterà finanziamenti all'Aiea per la sicurezza degli impianti nucleari ucraini

La Gran Bretagna aumenterà i finanziamenti destinati all'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica con 750mila sterline che verranno impiegate per la sicurezza negli impianti nucleari ucraini: lo ha reso noto la rappresentante permanente britannica presso l'Aiea, Corinne Kitsell. "Non posso che elogiare l'operato del personale dell'Aiea in Ucraina e i finanziamenti addizionali della Gran Bretagna aiuteranno a facilitare questo lavoro fondamentale", ha concluso.

 

I tecnici Aiea presso la centrale nucleare ucraina

Esplosione diga Kakhovka, Aiea: "Rafforzeremo la missione a Zaporizhzhia"

L'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) rafforzerà la propria missione presso la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, anche alla luce dell'attacco alla centrale idroelettica di Kakhovka: lo ha dichiarato il Direttore generale dell'Aiea, Rafael Grossi, intervistato dall'agenzia di stampa russa ria Novosti. "Stiamo aumentando il numero di esperti per due ragioni principali: la prima, ovviamente, è la situazione inattesa in cui ci troviamo dopo la distruzione della diga", ha spiegato Grossi, la seconda è il tentativo di applicare i cinque principi elencati la scorsa settimana dall'Aiea per garantire la sicurezza dell'impianto.

"La missione della squadra quindi sarà più impegnativa; il numero esatto dei componenti non lo so, potrebbero essere quattro, cinque o sei a seconda di quante persone servono per delle specifiche funzioni, ma certamente la rafforzeremo", ha concluso.

La parziale distruzione della diga ha provocato un abbassamento del livello delle acque a monte, fra cui il canale che alimenta il sistema di raffreddamento della centrale nucleare; al momento non vi sono rischi di malfunzionamento ma se la portata dovesse ulteriormente diminuire potrebbero sorgere difficoltà per la sicurezza dei reattori.

Zelensky: "Ora abbiamo bisogno di una risposta rapida a Kherson"

"Ora abbiamo bisogno di una risposta chiara e rapida del mondo a quanto sta succedendo. Al momento non è nemmeno possibile stabilire con certezza quante persone nel territorio occupato della regione di Kherson possano morire senza soccorsi, senza acqua potabile, senza cibo, senza cure mediche. I nostri servizi militari e speciali stanno salvando quante più persone possibile, nonostante i bombardamenti". Lo afferma il presidente ucraino, Vladimir Zelensky nel suo consueto videomessaggio serale.

Secondo Zelensky sono necessari sforzi su larga scala. "Abbiamo bisogno che organizzazioni internazionali, come il Comitato internazionale della Croce Rossa, si uniscano immediatamente all'operazione di salvataggio e aiutino le persone nella parte occupata della regione di Kherson", ha affermato. 
 

Il cardinale Zuppi nella Chiesa dei Monfortani Rainews
Il cardinale Zuppi nella Chiesa dei Monfortani

Zuppi, Bucha il momento piu' drammatico del viaggio

"Il momento piu' drammatico del viaggio" in Ucraina "e' stato sicuramente Bucha". Lo ha affermato il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, inviato da Papa Francesco a Kiev. A margine della presentazione di un libro su don Giussani, Zuppi ha raccontato di aver visto "il parroco ortodosso della comunita'. C'era un video di questo ragazzone che cantava nel coro e c'erano le foto di quello che e' successo dopo. La commozione per la sofferenza e il dolore. Papa Francesco ci ha sempre chiesto di far nostre le lacrime delle vittime, il loro dolore e' il nostro dolore".  

Intervista al Cardinale Zuppi rientrato dall'Ucraina Rainews24
Intervista al Cardinale Zuppi rientrato dall'Ucraina

Kiev, aeroporto di Leopoli potrebbe riaprire per scopi umanitari

L'aeroporto internazionale Danylo Halytskyi di Leopoli potrebbe riprendere le operazioni per scopi umanitari. Lo ha annunciato il governatore dell'oblast di Leopoli Maksym Kozytskyi, scrive il Kyiv Independent, nel corso dell'intesa firmata ieri con la Commissione europea sull'adesione dell'Ucraina al programma Connecting Europe Facility (Cef), il pacchetto di finanziamenti europei per i trasporti, l'energia e il digitale.   "Durante l'incontro è stata valutata la possibilità di riprendere l'attività dell'aeroporto di Leopoli per scopi umanitari". I rappresentanti "hanno discusso anche della possibilità di aumentare il numero dei posti di blocco con la Polonia per ridurre le code alla frontiera", ha scritto ilgovernatore su Telegram. L'Ucraina ha chiuso il suo spazio aereoai voli civili all'inizio dell'invasione russa il 24 febbraio 2022.  

 

Croce Rossa, Sos mine nelle zone alluvionate

Un nuovo potenziale pericolo si annida nel disastro della diga di Nova Khakovka: quello delle mine, che l'acqua e il fango probabilmente hanno mosso e dissotterato, e che minacciano ora non solo la popolazione alluvionata, ma anche i soccorritori: l'Sos è della Croce Rossa. "Sono state tutte portate via dall'acqua" e "tutto quello che sappiamo è che (le mine) sono da qualche parte a valle dell'alluvione, ha detto Erik Tollefsen, capo dell'unità per la decontaminazione da armamenti e lo sminamento del Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr), durante la presentazione di un nuovo drone in grado di individuare mine nascoste. 

Tre vittime accertate nella distruzione della diga di Kakhova

Almeno tre persone sono morte a causa delle inondazioni dopo la distruzione della diga di Kakhovka nell'Ucraina meridionale. Lo riferiscono i media ucraini. Secondo il Kiev Indipendent, le vittime sono annegate.
 

I cittadini di Kherson cercano di salvare gli animali durante l'evacuazione (Video)

Molti abitanti di Kherson nella giornata di mercoledì 7 giugno hanno dovuto lasciare le loro case, allagate dall'acqua dopo la distruzione della diga di Kakhovka. Mentre il livello dell'acqua saliva, cercavano di salvare anche gli animali. “È il cane di un vicino, lo porto sulla terraferma perché è stato lasciato indietro”, spiega una ragazza con l'acqua alle ginocchia e un grosso cane in braccio. Mentre cani e cinghiali cercano un posto asciutto, c'è chi cerca di condurre al riparo delle mucche che, spaventate, si impuntano.

Ramaphosa a Putin: "C'è un piano di pace africano "

Il presidente russo Vladimir Putin riceverà una delegazione di capi di Stato africani che gli sottoporranno una iniziativa di pace per l'Ucraina. È quanto convenuto oggi in un colloquio telefonico tra lo stesso Putin e il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa, secondo quanto rende noto il Cremlino, citato dalla Tass.

Mike Pence e Donald Trump ansa
Mike Pence e Donald Trump

Pence, Usa devono continuare a sostenere soldati Kiev

"So che alcuni in questo dibattito hanno definito la guerra in Ucraina una disputa territoriale. No, e' stata un'invasione russa, un'invasione russa non provocata. E credo che gli Stati Uniti d'America debbano continuare a rifornire i coraggiosi soldati in Ucraina con le risorse di cui hanno bisogno per respingere l'invasione russa e ripristinare la loro integrita' territoriale". 
Cosi' l'ex vicepresidente Usa Mike Pence, repubblicano che aveva affiancato il tycoon Donald Trump durante il suo mandato presidenziale.
 

Pence ieri sera ha formalizzato la sua candidatura alla Casa Bianca, in un'intervista tv sulla Cnn.  
 

Kiev: Serviranno 5 anni e 1 mld per ricostruire la diga di Kakhovka

Ci vorranno almeno 5 anni, con una spesa di 1 miliardo di dollari, per costruire una nuova diga e una nuova centrale elettrica dopo la distruzione della diga di Kakhovka. Lo ha dichiarato il capo della compagnia energetica statale ucraina Ukrhydroenergo, Ihor Syrota, al giornale Kiev Independent.
 

Rassmussen: "Alcuni Paesi Nato potrebbero inviare truppe in Ucraina"

"Un gruppo di paesi della Nato potrebbe voler inviare truppe in Ucraina se gli Stati membri, inclusi gli Stati Uniti, non forniranno a Kiev reali garanzie di sicurezza al vertice dell'alleanza a Vilnius previsto per l'1-2 luglio". Lo ha detto in un'intervista al Guardian l'ex segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen. "Sappiamo che la Polonia è molto impegnata nel fornire assistenza concreta a Kiev e non escluderei la possibilità che si impegni ancora di più in questo contesto su base nazionale e sia seguita dagli stati baltici, magari includendo la possibilità di truppe sul terreno".
 

Pence: "Gli Stati Uniti Devono continuare a sostenere i soldati di Kiev"


"So che alcuni in questo dibattito hanno definito la guerra in Ucraina una disputa territoriale. No, è stata un'invasione russa, un'invasione russa non provocata. E credo che gli Stati Uniti d'America debbano continuare a rifornire i coraggiosi soldati in Ucraina con le risorse di cui hanno bisogno per respingere l'invasione russa e ripristinare la loro integrità territoriale". Cosi' l'ex vicepresidente Usa Mike Pence, che ieri sera ha formalizzato la sua candidatura alla Casa Bianca, in un'intervista tv sulla Cnn.

Migliaia di pesci morti sulle rive del Dnipro, spia di una catastrofe ambientale

Draghi: "Kiev deve vincere o per l'Ue sarà fatale", "La guerra è un passo premeditato di Putin"

"La brutale invasione russa dell'Ucraina non era un atto di follia imprevedibile" ma "un passo premeditato" di Vladimir Putin e "un colpo intenzionale per l'Ue. I valori esistenziali dell'Unione Europea sono la pace, la libertà e il rispetto della sovranità democratica", ed è "per questo che non c'è alternativa per gli Stati Uniti, l'Europa e i loro alleati se non garantire che l'Ucraina vinca questa guerra". Lo ha detto l'ex premier Mario Draghi, parlando al Mit di Boston. Per Draghi, accettare una vittoria russa "infliggerebbe un colpo fatale all'Ue".