Missili su Kiev, leader africani nel rifugio antiaereo. Kuleba: "L'attacco un messaggio per loro"

"C'è stato un altro evento oggi, un altro punto nel mio programma che non è stato ancora annunciato. Questo è il Consiglio di Guerra. Con i nostri comandanti - i generali Syrsky, Tarnavsky, Zaluzhny, Shaptala. E con i nostri comandanti in direzioni specifiche di azioni attive - non dirò ancora i loro nomi, tutto a suo tempo. La nostra avanzata è la cosa più importante. Ciascuno dei nostri soldati, ciascuno dei nostri nuovi passi e ogni metro di terra ucraina liberato dal nemico è la cosa più importante. E c'era Budanov... Passi separati". Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un passaggio del suo discorso serale.

Durante il Forum di San Pietroburgo il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato di aver trasferito armi tattiche nucleari sul territorio bielorusso. "Si tratta di un elemento di deterrenza - ha dichiarato Putin -, un segnale per tutti quelli che stanno pensando di sconfiggere la Russia". Putin ha poi aggiunto che la Russia completerà il trasferimento entro la fine dell'estate. 

Sette persone, tra le quali due bambini, sono rimaste ferite in un bombardamento su Kiev. Lo ha reso noto un'authority ucraina. La capitale è stata colpita questa mattina all'arrivo dei leader africani in vista di un incontro con il presidente Volodymyr Zelensky. Tre proprietà sono state distrutte e 28 case private, un negozio e un'auto sono stati danneggiati, ha dichiarato il servizio di emergenza dello Stato ucraino.

È di un morto e un ferito il bilancio di un attacco russo condotto sulla città di Nikopol, nell'oblast di Dnipropetrovsk in Ucraina. Lo ha denunciato il governatore regionale Serhii Lysak.

La delegazione africana giunta a Kiev ha presentato delle proposte di pace al governo ucraino, ma non le renderà pubbliche fino al termine dell'incontro di domani a San Pietroburgo con il presidente russo Vladimir Putin: è quanto pubblica l'agenzia di stampa russa Ria Novosti, citando fonti diplomatiche. Stando alle fonti il colloquio con il presidente ucraino Voldoymyr Zelensky e la leadership ucraina è stato "assai franco".

La Rappresentanza permanente della Lituania presso le Nazioni Unite ha presentato oggi a Ginevra il rapporto "Resistance to Disinformation: Perspective of the Lublin Triangle", preparato dai rappresentanti dei Paesi del Triangolo di Lublino (Lituania, Polonia e Ucraina) dedicato alla disinformazione e alla sua prevenzione, con particolare riguardo alla disinformazione russa. 

"Il nostro obiettivo", ha affermato l'Ambasciatore lituano, Rytis Paulauskas, "è presentare i temi e le tendenze principali della disinformazione russa per dimostrare il pericolo reale e la dimensione globale della disinformazione. Monitoriamo le attività di disinformazione della Russia non solo in Europa, ma anche in Africa, America Latina e Medio Oriente". "I nostri Paesi", ha concluso Paulauskas, "vantano una grossa esperienza nel campo della lotta alla disinformazione che intendono condividere con la comunità internazionale e le organizzazioni internazionali". 

Quello odierno è stato il quinto evento organizzato all'Onu dai paesi del Triangolo di Lublino per aumentare la consapevolezza nei confronti della disinformazione russa. 

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si è chiesto perché la delegazione in visita di leader africani abbia pianificato di recarsi a Mosca per colloqui con Vladimir Putin dopo che un attacco missilistico russo è stato lanciato su Kiev durante la loro visita. "Questa è la loro decisione, quanto sia logico non capisco davvero", ha detto in una conferenza stampa congiunta con i leader africani, secondo quanto riportato dal Guardian.

"Concordiamo tutti nel dire che l'Ucraina si è già avvicinata alla Nato nell'ultimo decennio. Concordiamo nel dire che le porte della Nato sono aperte, che l'Ucraina diventerà membro dell'Alleanza e che spetta all'Alleanza e all'Ucraina prendere questa decisione": lo ha dichiarato il Segretario generale dell'Alleanza, Jens Stoltenberg, al termine del vertice ministeriale svoltosi a Bruxelles, sottolineando che l'Ucraina non sarà invitata a far parte della Nato al Vertice in programma a Vilnius a luglio, ma che si augura in quell'occasione di tenere la prima riunione del nuovo consiglio Nato-Ucraina alla presenza del presidente Zelensky. 

"Stiamo lavorando alla creazione di un nuovo consiglio Nato-Ucraina in cui l'Ucraina avrà pari posizione con gli alleati della Nato e potrà decidere su questioni di sicurezza di mutuo interesse. Il nostro auspicio è di poter tenere il primo incontro del nuovo Consiglio in occasione del prossimo vertice Nato di Vilnius, con la presenza del presidente Zelensky", ha concluso Stoltenberg.

Gli Stati Uniti forniranno all'Ucraina 205 milioni di dollari in ulteriore assistenza umanitaria a causa dell' ingiustificata e brutale guerra della Russia. A dichiararlo è stato il Dipartimento di stato americano. Il nuovo stanziamento consentirà al popolo ucraino di accedere a cibo, acqua potabile sicura, servizi di protezione, istruzione, mezzi di sussistenza, assistenza legale, alloggi accessibili, assistenza sanitaria attraverso partner internazionali e ONG operanti nella regione. Questi fondi aiuteranno anche le vittime del conflitto a mantenere i contatti con i familiari da cui sono stati separati e incoraggiano il ricongiungimento familiare quando possibile. L'assistenza umanitaria fornita all'Ucraina dagli Stati Uniti, nell'anno fiscale 2023 supera i 605 milioni di dollari.

- Il rabbino capo dell'Ucraina Moshe Reuven Asman ha risposto al presidente russo Vladimir Putin che ha definito Volodymyr Zelenskyy "una vergogna per il popolo ebraico", affermando che lui e il mondo intero "sono orgogliosi del presidente dell'Ucraina che sta facendo ogni sforzo per proteggere il popolo dall'aggressione della Russia". Lo riporta Unian. "Posso dire personalmente che sono orgoglioso del presidente Zelensky, che non è scappato e che sta facendo di tutto per aiutare il popolo ucraino. E non solo per me. Penso che tutto il mondo sarà orgoglioso di lui", ha detto Asman, sottolineando che "non ci sono neonazisti in Ucraina.  Qui ci sono persone oneste che difendono la loro patria", ha detto

"Il futuro dell'Europa lo stiamo scrivendo ancora oggi. Le nostre differenze e la nostra capacità di unirci sono ciò che ci rende forti. Lo abbiamo dimostrato durante la pandemia e lo stiamo dimostrando oggi schierandoci al fianco dell'Ucraina". Lo afferma Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, in un intervento video all'iniziativa "L'Europa presente" a Napoli. "Questa guerra - spiega Metsola - riguarda tutti noi. E' una minaccia al nostro modello democratico, alla nostra sicurezza e ai nostri valori. Fin dal primo giorno il Parlamento Europeo ha guidato il sostegno all'Ucraina e la reazione forte dell'Europa all'aggressione russa. È la strada che dobbiamo continuare a percorrere. L'Ucraina sta lottando per l'Europa e non la abbandoneremo. Ma aiutare l'Ucraina anche economicamente non vuol dire non aiutare l'Europa o l'Italia".

Il comandante delle forze militari di terra ucraine Oleksandr Syrskyi ha reso noto che la situazione nell'area di responsabilità del gruppo orientale delle truppe di Kiev rimane tesa, come riferisce su Telegram la vice ministro della Difesa Hanna Malyar. "Nonostante l'offensiva delle nostre truppe nel Sud e la perdita di territorio e di insediamenti in quest'area, il nemico continua a spostare alcune delle unità più pronte al combattimento verso la direzione di Bakhmut, combinando queste azioni con un potente fuoco d'artiglieria e con attacchi dell'aviazione d'assalto e dell'esercito contro le posizioni delle nostre truppe", ha detto Syrskyi, aggiungendo: "Continuiamo a condurre azioni offensive in alcune aree, occupando le alture dominanti e le fasce forestali, al fine di allontanare gradualmente il nemico dagli approcci a Bakhmut. Le unità nemiche stanno opponendo una resistenza disperata".

Prevista per la prossima settimana la visita a Mosca del capo dell'Aiea (Agenzia internazionale per l'energia atomica) Rafael Grossi. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale russa Interfax citando il capo dell'azienda per l'energia atomica russa Rosatom. Ieri Grossi ha visitato la centrale nucleare di Zaporizhzhia, controllata dalla Russia, nel sud dell'Ucraina, per valutare la situazione in seguito al crollo della diga di Kakhovka e ha dichiarato che la situazione è "seria" e che la centrale potrà funzionare in sicurezza per "un po' di tempo"

I russi hanno colpito aree residenziali della città alluvionata di Kherson, provocando almeno 23 feriti, di cui tre sono bambini e almeno tre dei quali sono in condizioni definite "critiche". Una struttura medica, un asilo nido, un supermercato ed edifici residenziali sono stati colpiti. Lo scrive il capo dell'ufficio di presidenza ucraino, Andryi Yermak, citato dal Kyiv Post su Telegram. 

"Qualsiasi appello alla pace e al dialogo da parte russa, accompagnato da missili cruise e balistici, non è altro che un cinico e ipocrita bluff propagandistico. Volete la pace? Volete un cessate il fuoco? Questo si può ottenere con una sola telefonata. È sufficiente ordinare il ritiro delle truppe dal territorio di un Paese sovrano straniero", ha dichiarato il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak

La Nato è "moderatamente ottimista" sullo sviluppo della controffensiva ucraina dopo le prime analisi su quanto sta avvenendo sul campo di battaglia. "I comandanti russi - confida un alto funzionario dell'Alleanza Atlantica con accesso ai report dell'intelligence - impartiscono ordini irrealizzabili a unità composte da personale con poca esperienza in virtù delle pressioni politiche: è improbabile che queste truppe possano dar vita a operazioni offensive significative". L'aviazione russa, poi, sta "significativamente sottoperformando" rispetto alle aspettative, con poca accuratezza nelle sortite, che nel quadrante meridionale sono "diminuite di molto" in paragone all'inizio dell'invasione. Detto questo, la capacità dell'aviazione resta di fatto "intatta" - l'intelligence stima che su "1500 gruppi di attacco" ne siano stati persi sinora "solo 130" - benché venga impiegata di rado. Nel corso della ministeriale si è quindi deciso di aumentare le forniture di sistemi di difesa antiaerea in modo da permettere alle truppe dislocate al fronte di potersi dotare di una maggiore copertura. "Gli ucraini in questa fase stanno testando le linee russe, per individuare i punti deboli, e quindi approntare attacchi più decisi", confida un'altra fonte. Le forze a disposizione di Kiev sono infatti "molto superiori" rispetto a quelle mobilitate sinora nella controffensiva. Il giudizio, in generale, è che i russi abbiano ormai perso "l'iniziativa". 

 - "Al summit di Vilnius non si parlerà di un invito all'Ucraina di adesione alla Nato". Lo ha detto il segretario generale Jens Stoltenberg al termine della ministeriale difesa. "Ma sono certo - ha aggiunto - che troveremo una buona soluzione su come portare più vicino l'Ucraina alla Nato".

"Non c'è accordo tra gli alleati sulla proposta di rimuovere il Map per l'Ucraina, si tratta solo di una proposta". Lo dice all'ANSA un'alta fonte diplomatica al corrente delle discussioni in corso all'interno del Consiglio Atlantico. Il Piano d'azione per l'adesione (Membership Action Plan, o Map) è il programma che aiuta i Paesi che aspirano ad entrare nella Nato a raggiungere gli standard necessari in termini di qualità delle istituzioni e dello Stato di diritto, fra i vari parametri. Ma Finlandia e Svezia, ad esempio, hanno saltato questo passaggio.  La rimozione del Map, sottolinea la fonte, permetterebbe agli alleati di andare oltre il linguaggio del summit di Bucarest, nel quale si parlava d'ingresso al termine dell'action plan. Il ministro della Difesa tedesco Pistorius si è detto oggi a favore dell'esenzione per l'Ucraina ma, confida la fonte, "si tratta di una posizione personale" e il dibattito sulla proposta - avanzata da Stoltenberg all'informale esteri di Oslo - si deve ancora "sviluppare in pieno". Si tratta ad ogni modo di un dibattito che si aprirà dopo Vilnius dato che, come ha detto lo stesso segretario generale, il tema dell'invito dell'Ucraina ad entrare nella Nato al summit non sarà sul tavolo.

Il presidente americano Joe Biden avrebbe chiesto al segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, di prolungare di un anno la sua permanenza alla guida dell'Alleanza atlantica. Lo riferiscono media norvegesi. Nominato il 1  ottobre 2014 per quattro anni, Stoltenberg ha già svolto due mandati ed è stato prorogato nelle funzioni fino al 30 settembre prossimo, mentre i trentuno Paesi della Nato sono alla ricerca di un successore. Secondo la radiotelevisione pubblica norvegese Nrk e il quotidiano Dagens Naeringsliv, che citano fonti anonime, cio' depone per un ulteriore prolungamento di Stoltenberg fino al vertice fissato a Washington per l'anno prossimo, che segnerà i 75 anni dell'Alleanza atlantica. "La guerra in Ucraina e l'adesione ancora non finalizzata della Svezia sono questioni che pesano per non cambiare ora il segretario generale". In più, secondo i media norvegesi, Biden nell'ultimo incontro alla Casa Bianca avrebbe domandato a Stoltenberg di rimanere, ripetendo una sollecitazione che il segretario generale aveva gia' rifiutato una prima volta a febbraio scorso. Secondo il quotidiano, "il paese più potente dell'Alleanza è stato ancora più chiaro: questa volta il presidente americano non accetterà un 'no'". 

Gli Usa forniranno altri 205 milioni di dollari di assistenza umanitaria all'Ucraina per aiutare quanti restano colpiti dalla guerra russa. Lo ha annunciato il segretario di Stato americano Antony Blinken. Dall'inizio del conflitto gli Stati Uniti hanno assicurato a Kiev oltre 2,1 miliardi di dollari di assistenza umanitaria, di cui più di 605 milioni nell'anno fiscale 2023. 

Nel settore di Tavriya, distretto di Kherson, le truppe ucraine hanno eliminato più di quattro compagnie russe, distrutto e danneggiato 53 pezzi di equipaggiamento militare nemico: lo rende noto il generale di brigata Oleksandr Tarnavskyi su Telegram, citato da Unian, aggiungendo che nelle ultime 24 ore in questo settore si sono svolti 36 scontri e 578 attacchi. "Le perdite del nemico in termini di morti e feriti ammontano a più di quattro compagnie. 53 unità di equipaggiamento militare nemico sono state distrutte e danneggiate. In particolare, sono stati distrutti 12 carri armati, 6 veicoli da combattimento di fanteria, 6 veicoli corazzati per il trasporto di personale, 3 veicoli corazzati per il trasporto di personale, un obice 2A65 Msta-B, 2 UAV Zala e veicoli. Sono stati distrutti anche tre depositi di munizioni nemiche", ha dichiarato il comandante Tarnavskyi. 

Il governo svedese ha stanziato il dodicesimo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina, che comprende anche l'addestramento base dei piloti ucraini all'utilizzo dei caccia Jas 39 "Gripen". Stoccolma ha inoltre reso noto che i centri logistici e di manutenzione per l'equipaggiamento militare consegnato a Kiev saranno localizzati in Polonia, Romania e Slovacchia.

Nell'ambito degli aiuti macrofinanziari dell'Ue all'Ucraina "dall'inizio dell'anno abbiamo già versato 7,5 miliardi" al Paese e "un versamento per altri 1,5 miliardi verrà fatto la prossima settimana. L'Ue diventerà così il donatore principale all'Ucraina nel 2023. Siamo pronti a dare all'Ucraina un aiuto finanziario sostenibile e prevedivile anche oltre il 2023". Lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri dell'Economia a Lussemburgo

"La nostra generazione, compresi i laureati dell'Università della Difesa Nazionale dell'Ucraina, si trova di fronte a una missione difficile, pericolosa, ma senza esagerare, sacra: liberare la nostra terra natale ucraina dagli invasori russi, liberare ogni città e villaggio, compiere passi estremamente difficili, estremamente pericolosi ed estremamente cruciali nella nostra vita". Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "E voglio augurarvi che tutti questi passi abbiano successo per voi e per la nostra Ucraina". "Sempre e dovunque siate coraggiosi e abbiate cura dei vostri soldati. Sempre e dovunque, abbiate cura dell'onore delle vostre unità, credete in voi stessi, credete nell'Ucraina e sappiate che l'Ucraina crede in voi", ha aggiunto il presidente, "Gloria a tutti coloro che si sono alzati per difendere lo Stato! Gloria a tutti i nostri eroi! Gloria al nostro bellissimo popolo! Gloria all'Ucraina!".

Il numero delle vittime del raid missilistico compiuto stamani dai russi sulla regione di Kiev è salito a 6 feriti, fra cui un bambino, secondo le autorità militari ucraine, citate da Rbc-Ucraina. Uno dei feriti è un autista che è rimasto ferito mentre trasportava il pane. A tutti viene fornita l'assistenza medica necessaria, si precisa. 

Il Metropolita Antonij di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, è stato ricevuto oggi in Vaticano dal Segretario di Stato, il card. Pietro Parolin. Lo si legge sul sito del Dipartimento. "Il 16 giugno il Vaticano ha ospitato un incontro tra il metropolita Antonij di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, e il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede. Il metropolita Antonij ha salutato il Segretario di Stato a nome di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta le Russie Kirill. A sua volta, il cardinale Parolin ha condiviso i ricordi dell'incontro con il Primate della Chiesa ortodossa russa durante la sua visita in Russia. Nel corso di una lunga conversazione, svoltasi in un'atmosfera calorosa, le parti hanno discusso un'ampia gamma di temi di attualità delle relazioni bilaterali". A rilanciare la notizia è il portale Il Sismografo.

 Le forze ucraine impegnate "in prima linea" nella controffensiva in corso contro la Russia "stanno affrontando una resistenza molto dura", ma se "la Russia perde questa campagna contro l'Ucraina in realtà perde la guerra". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista all'emittente americana Nbc. Le notizie che arrivano dal fronte, ha aggiunto, sono "generalmente positive, ma è molto difficile", anche perché, ha rimarcato il leader ucraino, la lenta fornitura di nuove armi occidentali come i caccia sta aiutando lo sforzo difensivo della Russia.

I soldati russi riceveranno ricompense se riusciranno a distruggere carri armati Leopard e veicoli corazzati forniti dagli Stati Uniti e utilizzati dall'Ucraina. Lo ha affermato il ministero della Difesa russo, precisando che questa misura fa parte di un più ampio programma di premi. Più di 10.000 soldati russi, sostiene, hanno già ricevuto bonus individuali dall'inizio della guerra. Distruggere un veicolo corazzato nemico consentirà di ricevere 50.000 rubli (546,62 euro) e un carro armato d'assalto 100.000 rubli (1.092 euro). I piloti militari e gli operatori della difesa aerea hanno già ricevuto 300.000 rubli (3.278 euro) per ogni aereo o elicottero ucraino distrutto. Il pagamento di ricompense finanziarie per la distruzione di carri armati e veicoli corazzati tedeschi, americani o fabbricati "in altri Paesi della Nato" si baserà sui rapporti dei comandanti sul campo, viene ulteriormente comunicato. Il ministro della Difesa Sergei Shoigu ha assegnato domenica la medaglia degli Eroi della Federazione Russa ai soldati che, secondo Mosca, hanno distrutto i carri armati Leopard e i veicoli da combattimento Bradley degli Stati Uniti.

Se a Kiev resta "il regime nazista" il conflitto "sarà permanente". Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, in un post su Telegram. Il riferimento è a quanto dichiarato dal segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, secondo cui l'ingresso dell'Ucraina nell'Alleanza è da escludere durante il conflitto, ma le porte per Kiev restano aperte. A dire di Medvedev, "se a Kiev ci sarà un nuovo regime politico questo sicuramente non chiederà di aderire alla Nato".

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato l'ex presidente americano, Donald Trump, e il governatore della Florida, Ron DeSantis, candidati alle prossime presidenziali americane, a fare visita a Kiev. Sia Trump che DeSantis hanno messo in dubbio il continuo sostegno militare americano a Kiev nel conflitto contro la Russia. In un'intervista all'emittente Usa Nbc, Zelensky ha ammonito sul fatto che un'eventuale sconfitta dell'Ucraina porterebbe solo a un conflitto più ampio con Mosca.

Due bambini e una donna anziana sono rimasti feriti in seguito agli attacchi russi di oggi nella regione di Kiev e più di 30 case sono state danneggiate: lo riporta su Twitter il Kyiv Post, che cita la polizia regionale.

 Due civili sono stati uccisi e altri 16 sono rimasti feriti negli attacchi russi sull'Ucraina nelle ultime 24 ore: lo hanno reso noto le autorità regionali del Paese, come riporta il Kyiv Independent. Le forze di Mosca hanno preso di mira otto regioni: Donetsk, Sumy, Chernihiv, Kharkiv, Kherson, Zaporizhzhia, Dnipropetrovsk e Lugansk. Entrambe le vittime sono state segnalate nella regione di Kherson, nell'Ucraina orientale. 

"Ricordate sempre che tutti noi in Ucraina dobbiamo la nostra vita a coloro che si sono battuti per difendere la vita del nostro popolo e la nostra indipendenza. Il rispetto per i nostri guerrieri, il rispetto per le famiglie dei nostri guerrieri, il rispetto per le mogli e i mariti di tutti coloro che si sono battuti per difendere lo Stato è d'obbligo. La gratitudine verso queste persone è d'obbligo. L'Ucraina sa essere grata e questo dovrebbe essere dimostrato ogni giorno": lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

L'annunciata visita del presidente russo Vladimir Putin in Turchia per incontrare il suo omologo Recep Tayyip Erdogan avverrà "a breve": lo ha detto l'assistente presidenziale russo, Yuri Ushakov, all'agenzia di stampa Interfax. "C'è un invito da parte del presidente turco. Putin ed Erdogan hanno concordato che la visita avverrà a breve, ma non hanno ancora discusso la data e l'ora esatta", ha dichiarato Ushakov. L'alto funzionario aveva annunciato la visita ieri.

I leader africani in visita a Kiev si sono trasferiti temporaneamente in un rifugio antiaereo in uno degli hotel della capitale durante l'attacco missilistico russo: lo riporta la Reuters sul suo sito, secondo cui un operatore tv della stessa agenzia di stampa ha visto il gruppo arrivare in un convoglio di auto ed entrare nell'hotel per usare il rifugio antiaereo della struttura

Kiev non ha subito danni o feriti nell'attacco missilistico russo di questa mattina. lo afferma il sindaco di Kiev Klitschko sul suo canale ufficiale Telegram. Il sindaco ha chiarito che le esplosioni nel distretto Podilsky di Kiev sono state udite a causa del lavoro delle forze di difesa aerea nella regione.

Il mondo dovrebbe sostenere la formula di pace del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L'unica alternativa ad essa è la guerra senza fine della Russia che continua a terrorizzare impunemente l'intera comunità internazionale". Lo scrive su Twitter Andriy Yermak, capo dell'ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo che "ogni volta che una delegazione straniera di alto livello visita l'Ucraina, la Russia la accoglie con un attacco missilistico sulle nostre città pacifiche". "Ma il mondo ha già molte prove che la Russia è uno Stato terrorista. E domarla è un compito che spetta a tutta l'umanità", conclude il tweet. In un altro post su Telegram, poi, Yermak ha aggiunto: "Il mondo deve capire che ora è necessario un consolidamento e una posizione più dura possibile contro la Russia. Dobbiamo mostrare forza con uno Stato che mina la sicurezza globale e agisce con metodi terroristici. Dobbiamo unirci intorno alla Formula per la pace del Presidente Volodymyr Zelensky. Non c'è alternativa ad essa". "Solo una diplomazia forte e una posizione forte possono porre fine al terrorismo russo. Perché questo riguarda tutti, tutti gli Stati che vogliono esistere e preservare l'ordine mondiale", conclude Yermak su Telegram.

 L'esercito russo ammette che sono in corso combattimenti sul fronte meridionale dell'Ucraina e riconosce per la prima volta, seppur con mezze parole, di aver ceduto del territorio. "Nell'area del saliente di Vremivka, i combattimenti più attivi si svolgono nei distretti delle località di Rivnopil e Urozhaine", scrive il ministero della Difesa russo, affermando di aver lì respinto cinque attacchi nelle ultime 24 ore, con l'aiuto della aviazione e dell'artiglieria. Un "saliente" - termine militare - è un'area sotto il controllo di una forza che avanza come una sporgenza in un settore controllato dal nemico e quindi esposta su più lati. Il fatto che si stiano combattendo per queste città significa che le linee russe si sono ritirate di alcuni chilometri a Sud e ad Est attorno a questa zona esposta di Vremivka, al confine tra le regioni di Zaporizhia e Donetsk, parzialmente occupate dalla Russia.

Il presidente russo Vladimir "Putin vuole dimostrare che è pronto a non rispettare la sicurezza dei leader stranieri, non gli importa nulla, perché si sente completamente impunito": lo scrive su Telegram il capo dell'ufficio della presidenza ucraina, Andriy Yermak, commentando l'attacco missilistico russo di questa mattina su Kiev. "L'attacco missilistico russo è avvenuto proprio mentre i leader africani arrivavano nella capitale", commenta l'alto funzionario, sottolineando che "chiunque può trovarsi nei panni dei leader africani". Yermak ricorda poi che la Russia aveva lanciato attacchi missilistici anche quando "il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres erano arrivati in Ucraina".

È salito a 25 morti e 17 dispersi il bilancio per l'inondazione seguita al parziale crollo della diga di Kakhovka nella parte della regione di Kherson controllata dai russi. Lo ha detto Vladimir Saldo, il governatore insediato dal Cremlino, all'agenzia Ria Novosti.

"In seguito di un attacco missilistico russo, case private sono state danneggiate in uno dei distretti della regione di Kiev, dove ci sono vittime": lo riferisce il capo della polizia regionale, Andriy Nebytov, citato dal canale Telegram dell'amministrazione militare della capitale ucraina. Nelle foto postate si vedono alcune casette rurali semidistrutte in una zona di campagna. 

È quasi interamente rientrata l'inondazione che aveva investito buona parte della regione di Kherson a causa del parziale crollo della diga di Kakhovka. Lo ha detto Vladimir Saldo, capo dell'amministrazione della parte del territorio sotto il controllo russo, dove si trovano la maggior parte degli insediamenti inondati. "L'acqua è quasi ritornata" nel fiume Dnepr, ha sottolineato Saldo parlando con la Tass. 

L'aeronautica ucraina afferma di aver respinto "sei missili Kinzhal, sei missili da crociera Kalibr e due droni da ricognizione" nell'attacco aereo compiuto in mattinata sull'Ucraina, compresa la capitale. A Kiev è appena cessata l'allerta aerea.

"Putin costruisce la fiducia lanciando su Kiev il più massiccio attacco missilistico da settimane, proprio nel mezzo della visita di leader africani alla nostra capitale. I missili sono un messaggio all'Africa: la Russia vuole più guerra, non la pace": lo scrive citato da Telegram il ministro degli Esteri dell'Ucraina, Dmytro Kuleba.

La Germania fornirà "immediatamente" all'Ucraina altri 64 missili guidati per i sistemi Patriot. Lo ha annunciato oggi il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, nel secondo giorno della ministeriale difesa della Nato a Bruxelles. Questo è "un segno molto importante di sostegno continuo agli sforzi riusciti delle forze armate ucraine per garantire la difesa aerea, specialmente ora in questa fase speciale della guerra", ha detto il ministro, come riporta l'emittente tv tedesca Ntv. 

Le apparecchiature russe di guerra elettronica sono un fattore chiave che complica la controffensiva delle truppe ucraine nella regione di Zaporizhzhia: lo scrive l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo rapporto quotidiano sull'andamento del conflitto. Secondo blogger militari russi, si legge nel rapporto del centro studi statunitense, i sistemi di guerra elettronica di Mosca impediscono alle truppe ucraine di utilizzare munizioni ad alta precisione guidate da Gps e interrompono le loro comunicazioni radio. In particolare, ha riferito l'Isw, un blogger militare - che sarebbe un importante comandante - ha sottolineato che le truppe russe utilizzano i sofisticati sistemi Murmansk-BN per neutralizzare i sensori delle apparecchiature di ricognizione aerea ucraine ed i Krasukha-4 per interferire nelle comunicazioni con i segnali satellitari entro un raggio di 300 km.

La situazione nell'area sotto il comando militare orientale rimane tesa. Nonostante l'avanzata delle nostre truppe a sud e malgrado il nemico perda territori e insediamenti in questa direzione, questi continua a spostare alcune delle unità più capaci di combattere verso la direzione di Bakhmut, combinando queste azioni con un potente fuoco di artiglieria e attacchi d'assalto e aerei dell'esercito sulle posizioni delle nostre truppe": lo scrive su Telegram il comandante delle forze di terra ucraine, Oleksandr Syrskyi. "Allo stesso tempo - ha proseguito -, continuiamo a condurre azioni offensive in direzioni separate, occupando altezze dominanti, strisce di foresta con l'obiettivo di spostare gradualmente il nemico dagli approcci a Bakhmut. Rendendosi conto di ciò, le unità nemiche hanno opposto una resistenza disperata. Pertanto, è chiaro che i nostri piani necessitano di aggiustamenti e chiarimenti periodici". Su questo, dice Syrskyi, "ho tenuto una riunione con i comandanti delle unità, ha discusso questioni problematiche e ha identificato i modi per risolverli", in contatto anche con le unità che combattono.

"Le autorità russe vogliono far saltare in aria la centrale nucleare di Zaporizhzhya per destabilizzare l'Ucraina, così come il mondo vuole fare pressione su Kiev per fermare la guerra", lo ha detto il presidente Zelenskyi in un'intervista al canale televisivo americano NBC News. "La Russia la vuole far saltare in aria perché, proprio come con la diga, non sono interessati alla situazione della sicurezza in Ucraina. Hanno costantemente bisogno di destabilizzazione qui e vogliono che il mondo faccia pressione sull'Ucraina per fermare questo conflitto", ha detto Zelensky.

Secondo il presidente, il trasferimento di attrezzature occidentali in Ucraina in piccoli lotti non fa che prolungare la durata della guerra: "Se l'equipaggiamento militare, che attualmente è in equilibrio con i nostri partner, ci venisse consegnato in massa vinceremmo più velocemente", ha aggiunto.
 

"Un'esplosione nella capitale. Nel quartiere di Podilskyi. I missili continuano a volare su Kiev", ha scritto su Telegram il sindaco Vitalii Klitschko.  Intanto, due razzi dei sistemi di difesa antimissile di Kiev sono stati lanciati per intercettare i missili russi provenienti dal sud-est della città, riporta il Guardian, secondo cui i missili russi hanno sorvolato la sua sede e poco dopo si sono sentite le esplosioni.   L'allarme aereo era scattato questa mattina su tutto il territorio nazionale - con particolare rilevanza nelle regioni ucraine di Mykolaiv, Kherson, Dnipropetrovsk, Kirovohrad, Cherkasy e Vinnytsia - in seguito al lancio da parte delle forze russe di missili da crociera Kalibr da navi nel Mar Nero, aveva reso noto l'Aeronautica militare del Paese.  

Secondo Suspilne, l'emittente statale ucraina, sono state udite delle esplosioni a Kiev. Le autorità locali hanno affermato che la difesa aerea è operativa. L'attacco arriva poco dopo che il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa è arrivato nella capitale a capo di una delegazione di pace che dovrebbe recarsi anche a Mosca. Un allarme aereo è scattato in gran parte dell'Ucraina con segnalazioni di missili da crociera Kalibr lanciati dal Mar Nero.

L'ex presidente ucraino, Poroshenko, ha portato sul fronte orientale 4.000 proiettili ad alto potenziale esplosivo, “che verranno utilizzati per distruggere i nemici con l'aiuto dei droni”. “Questa cifra sarà sufficiente per quattro vigili del fuoco per circa un mese ”, ha spiegato Poroshenko a The Kyiv Indipendent.

Mentre i leader africani arrivano nella capitale ucraina Kiev per incontrare Zelensky, è stato emesso un  allarme aereo nella città e nella regione. L'allerta è arrivata dopo che l'aeronautica ucraina ha dichiarato che diversi missili Kalibr russi erano stati lanciati dal Mar Nero e si stavano "dirigendo a nord" verso Kiev.    

Gli attacchi missilistici russi sono aumentati questa settimana su Kiev, Odessa e la città natale del presidente Zelensky, Kryvyi Rih, uccidendo diverse persone. Olexander Scherba, un diplomatico ucraino  ha twittato: "Adesso sirene. Putin accoglie i leader africani a Kiev".  
 

Allerta aerea in tutta l'Ucraina dell'Aeronautica: "minacce su centro, ad est e ad ovest dell'Ucraina", "lanciati missili Kalibr" 

Il presidente russo, Vladimir Putin, andra' presto in visita in Turchia, ma le date esatte sono ancora in discussione. Lo ha affermato l'aiuto del capo del Cremlino Yury Ushakov a margine dei lavori del Forum di San Pietroburgo. "C'e' un invito di Erdogan" ha detto Ushakov. "I due sono d'accordo su una visita in tempi brevi anche se la tempistica esatta non e' ancora stata discussa".  

"Se oggi nel mondo occidentale c'è una persona che può fermare questa guerra" in Ucraina "e creare la pace, questa è l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump". Lo ha detto il premier dell'Ungheria, Viktor Orban, in un'intervista alla radio ungherese Kossuth. "Sarebbe nell'interesse dell'Ungheria avere una persona favorevole alla pace a capo degli Stati Uniti e un politico favorevole alla pace a guidare anche quella parte del mondo", ha aggiunto Orban.

L'ipotesi di una visita di papa Francesco a Mosca è in discussione in Vaticano con una delegazione della Chiesa ortodossa russa. L'ha affermato all'agenzia di stampa russa Ria Novosti Leonid Sevastyanov, il leader di una setta russa che sarebbe informata su questo tipo di negoziati."Si sta discutendo della visita del Papa a Mosca. Questo aiuterà a superare il divieto della Chiesa ortodossa ucraina", ha detto Sevastyanov.

Un'inchiesta della Bbc ha ricostruito che il numero di soldati russi uccisi durante la guerra in Ucraina è di circa 25mila, una cifra di gran lunga superiore a quelle ufficiali rilasciate da Mosca. Il numero è quattro volte il dato ufficiale diffuso da Mosca.Il servizio russo della Bbc e il sito web russo Mediazone hanno studiato le immagini delle tombe di guerra, i post sui social media e i rapporti nei notiziari locali russi per giungere alla cifra. Le vittime sono state identificate per nome e per età fornendo anche una geografia dei soldati mandati in guerra da Mosca.   L'altro dato scoperto dall'emittente inglese è che mentre all'inizio dell'invasione russa a morire erano per lo più soldati professionisti addestrati, le vittime ora sono per lo più combattenti più anziani, con poco addestramento. Molti sono stati reclutati dalle carceri dal gruppo di mercenari Wagner. 

Il presidente russo Vladimir Putin è aperto a qualsiasi contatto e idea per discutere le varie opzioni per risolvere la questione ucraina: lo afferma il Cremlino, come riporta Interfax.  "Il presidente Putin era e rimane aperto a qualsiasi contatto per discutere le opzioni di risoluzione del problema ucraino", ha dichiarato oggi ai media il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.  

I militari russi che distruggono i carri armati Leopard di fabbricazione tedesca e i veicoli blindati forniti dagli Stati Uniti all'Ucraina ricevono premi in denaro. Lo ha reso noto il ministero della Difesa.  Il ministero ha aggiunto che, dall'inizio della "speciale operazione militare", sono stati piu' di diecimila i militari che hanno ottenuto premi pecuniari "per la distruzione o il sequestro di attrezzature militari nemiche".  

Circa 700 combattenti della brigata Azov sono attualmente detenuti in Russia. Lo ha detto a Radio Svoboda  Yevgenia Synelnyk, rappresentante dell'Associazione delle famiglie dei difensori di Azovstal, sottolineando che la Croce Rossa e altre  organizzazioni dovrebbero prestare maggiore attenzione ai prigionieri  ucraini che sono stati processati nella Federazione Russa.  "I ragazzi sono esausti, sembrano usciti da un campo di  concentramento. Dubitiamo che abbiano ricevuto assistenza medica", ha  affermato la rappresentante dell'Associazione delle famiglie dei  difensori dell'Azovstal, secondo la quale nelle prigioni "non c'è  igiene, nessun trattamento dignitoso per loro, nessuna condizione  sanitaria minima".

I partecipanti al Forum economico internazionale di San Pietroburgo non potranno utilizzare Internet mobile oggi durante la sessione plenaria, quando parlera' il presidente russo, Vladimir Putin. Si temono infatti attacchi con droni e dunque le comunicazioni saranno bloccate.  Lo ha scritto il portale indipendente russo Meduza, citando fonti anonime degli organizzatori. Il servizio stampa di Roscongress, che organizza il forum, ha invece sostenuto che le "possibili interruzioni in Internet" saranno causate da "lavori tecnici". 

La autorità della regione di Kherson hanno reso noto che 1.649 case in 17 insediamenti sulla riva destra del fiume Dnipro sono ancora allagate dopo il crollo della diga di Kakhovka. Lo riporta il Guardian.   Sempre secondo le stesse fonti, 17 insediamenti rimangono allagati sulla sponda opposta, occupata dalle forze russe. 

Il presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa è arrivato in Ucraina. Lo riporta la presidenza sudafricana su Twitter. Ramaphosa dovrebbe incontrare oggi, nell'ambito del tentativo di alcuni Paesi sudafricani di aiutare la fine del conflitto, il presidente ucraino Voldymyr Zelensky prima di recarsi a San Pietroburgo in Russia per incontrare il presidente russo Vladimir Putin domani. Si tratta della prima visita di Ramaphosa in Ucraina dall'invasione russa.  

"Il generale maggiore russo Sergei  Goryachev è stato quasi certamente ucciso in un attacco a un posto di comando nel sud dell'Ucraina intorno al 12 giugno 2023". Lo scrive  l'intelligence britannica su Twitter, spiegando che "Goryachev era il capo di stato maggiore della 35a armata combinata russa".      

Il presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa e' arrivato in Ucraina, prima tappa della missione dei leader africani per proporre una mediazione per mettere fine a un conflitto, che pesa notevolmente anche sull'economia del continente.    Il leader africano, che guida la delegazione, e' arrivato alla stazione ferroviaria nel villaggio di Nemishayeve, nel distretto di Bucha nell'oblast di Kyiev. Poi si trasferira' nella capitale per incontrare il presidente, Volodymyr Zelensky, e domani sara' a San Pietroburgo per incontrare il presidente russo, Vladimir PUtin. 

L'Ucraina intende inviare "diverse decine" di piloti per l'addestramento su aerei da combattimento F-16 fabbricati negli Stati uniti. L'ha detto oggi il portavoce dell'aeronautica ucraina Yuriy Ihnat, secondo quanto riporta il Guardian."Si sta facendo di tutto per farlo partire il prima possibile", ha detto Ihnat alla televisione nazionale ucraina, aggiungendo che i piloti selezionati per l'addestramento hanno esperienza di combattimento.

"La Russia ha lanciato due droni Shahed di fabbricazione iraniana per attaccare l'Ucraina durante la notte del 16 giugno", così lo stato maggiore delle forze armate ucraine. "Entrambi sono stati abbattuti dalle difese aeree ucraine". L'Air Force ha specificato che i droni sono stati abbattuti nel sud di Mykolaiv Oblast.
"Ieri le difese aeree dell'Ucraina avevano distrutto quattro droni russi di tipo Lancet, Orlan-10, Orlan-30 e Zala, nonché un drone non identificato il 15 giugno".
L'Air Force ha anche riferito di aver condotto fino a dieci attacchi aerei di gruppo contro le posizioni delle truppe russe nell'ultimo giorno.
 

La Russia vorrebbe rafforzare la sua cooperazione con gli Emirati Arabi Uniti e altri paesi della regione. L'ha detto oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Lo riferisce l'agenzia di stampa Ria Novosti."C'è un interesse assolutamente reciproco nel continuare il commercio e la cooperazione economica con gli Emirati Arabi Uniti e altri stati. Le interazioni continuano, non ci può essere alcun vuoto qui", ha detto Peskov al canale tv One Russia.La delegazione degli Emirati Arabi Uniti è stata una delle più rappresentative al Forum economico internazionale di San Pietroburgo (SPIEF) di quest'anno.

La Spagna invierà la settimana prossima all'Ucraina i promessi carri armati e veicoli corazzati, oltre a un ospedale militare da campo: lo ha annunciato la ministra della Difesa, Margarita Robles, durante la riunione del gruppo di contatto sulla difesa dell'Ucraina nel formato Rammstein. Lo riportano i media ucraini.  I 20 veicoli corazzati M113 per il trasporto delle truppe e gli attesi altri quattro  carri armati Leopard 2A4 (che finora erano in riparazione) arriveranno in Polonia lunedì prossimo e da lì saranno inviati direttamente a Kiev. Inoltre, Madrid donerà  all'Ucraina un ospedale Role 2+, un'unità di emergenza rapidamente dispiegabile in grado di supportare interventi chirurgici e la gestione post-operatoria.    

Secondo lo stato maggiore delle forze armate ucraine, al 16 giugno la Russia "ha perso 218.500 soldati in Ucraina dall'inizio della sua invasione su vasta scala il 24 febbraio dello scorso anno". Questo numero "include 590 vittime che le forze russe hanno subito nell'ultimo giorno". Secondo il rapporto Mosca ha anche perso "3.965 carri armati, 7.683 veicoli corazzati da combattimento, 6.519 veicoli e serbatoi di carburante, 3.812 sistemi di artiglieria, 606 sistemi di razzi a lancio multiplo, 364 sistemi di difesa aerea, 314 aeroplani, 301 elicotteri, 3.357 droni e 18 imbarcazioni".

Kiev: "150 bambini deportati da Luhansk in Russia". Secondo Zelensky sono in tutto 19.393 ad essere stati trasferiti illegalmente in Russia dai territori occupati dell'Ucraina. Il tribunale penale internazionale ha emesso a marzo un mandato d'arresto per il presidente russo, Vladimir Putin, per "aver supervisionato il rapimento di bambini ucraini".

La Russia non vede alcun vantaggio nell'essere parte dell'accordo sul grano del Mar Nero, ma continuerà ad adempiere alla sua missione umanitaria di esportare prodotti  alimentari verso i mercati esteri. Lo ha dichiarato alla Tass la vice primo ministro russa Viktoria Abramchenko.   "Vediamo che questo accordo sul grano non comporta alcun vantaggio per la Russia - ha spiegato la vice premier - Ma, allo stesso tempo,  stiamo adempiendo a tutti i nostri obblighi. Ci rendiamo conto che dei prodotti alimentari extra che abbiamo, quelli che possiamo vendere a  livello globale, hanno molto bisogno i nostri partner, paesi amici,  paesi in via di sviluppo e grandi paesi. Ecco perché, ovviamente, continueremo ad adempiere alla nostra parte umanitaria della missione di fornire cibo".     

"Le forze ucraine stanno continuando le operazioni di controffensiva in almeno tre direzioni dal 15 giugno", così l'Istituto per lo studio della guerra: "Secondo quanto riferito, l'esercito ucraino ha condotto con successo operazioni offensive a nord e nord-ovest di Bakhmut, nonché nell'oblast di Zaporizhzhia occidentale e nell'oblast di Donetsk occidentale". L'ISW ha citato Mykhailo Podolyak, un consigliere dell'ufficio presidenziale ucraino, il quale ha affermato che le forze ucraine probabilmente non hanno iniziato la loro principale azione di controffensiva. I blogger militari russi continuano a rivendicare i successi difensivi russi contro le operazioni ucraine nel sud dell'Ucraina. L'Istituto statunitense

"Le truppe della Federazione Russa hanno bombardato la comunità Marganets del distretto di Nikopol", così il capo di Dnipropetrovsk OVA Serhiy Lysak su Telegram: "Hanno sparato di nuovo con l'artiglieria pesante", ha detto.

Il  Cdm "su proposta del ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha deliberato l'autorizzazione all'emissione nell'anno 2023" di francobolli con sovraprezzo destinati "all'assistenza ai profughi dell'Ucraina e a favore delle zone colpite dalle eccezionali avversità atmosferiche e dagli eventi alluvionali del mese di maggio 2023". E' quanto si legge nel comunicato finale del Cdm. Nel dettaglio si tratta di due francobolli, uno dedicato "alla  salvaguardia dei diritti e delle libertà" con "le chiese di Kiev, il teatro di Odessa, la piazza di Leopoli, il porto di Odessa" e l'altro "dedicato al Giubileo della perdonanza". 

Alcuni leader africani sono attesi in Ucraina per l'inizio di una missione in cui tenteranno la mediazione fra i Paesi in guerra. Della delegazione, che doveva riunire 7 presidenti faranno in realta' parte 4 presidenti e tre rappresentanti; sono in programma colloqui con il presidente Volodymyr Zelensky a Kiev domani e con il presidente russo Vladimir Putin a San Pietroburgo il giorno dopo. La missione avviene nel pieno della controffensiva ucraina ma, come ha spiegato il sudafricano Cyril Ramaphosa prima della partenza, "e' proprio  nei momenti di escalation del conflitto che la ricerca della pace deve essere altrettanto accelerata". I rappresentanti africani vogliono far sentire la voce di un continente che e' stato duramente colpito dall'aumento dei prezzi dei cereali e dal piu' ampio impatto sul commercio globale dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia lo scorso anno.    "Siamo desiderosi di impegnarci con loro... per vedere se c'e' uno spazio per proporre sforzi congiunti che avvicinino la pace in Ucraina", ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko in un comunicato. I leader di tre Paesi, Uganda, Egitto e Congo-Brazzaville, hanno deciso di delegare ai loro rappresentanti il viaggio in Ucraina e Russia; a pesare sara' particolarmente l'assensa di  Abdel Fattah al-Sisi, uno dei leader piu' potenti del continente.  Oltre a Ramaphosa, viaggeranno in treno per Kiev dalla Polonia il senegalese Macky Sall, lo zambiano Hakainde Hichilema, e il presidente delle Comore Azali Assoumani, attualmente a capo dell'Unione Africana.  - si dirigeranno a Kiev in treno dalla Polonia.  

Se l'Ucraina perdesse contro la Russia, gli Stati Uniti potrebbero dover scegliere tra l'entrata in guerra con Mosca o il "collasso della Nato". Ne è convinto il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, che in una intervista  alla Nbc News spiega: "Se l'Ucraina perdesse, se la Russia occupasse l'Ucraina, la Russia continuerà ad andare verso i paesi baltici" iniziando così la guerra "con uno dei paesi della Nato" e a quel punto "gli Stati Uniti dovrebbero scegliere il collasso della Nato o l'entrata in guerra".

"La situazione al fronte alle 06:00 del 16 giugno: il nemico ha lanciato 5 attacchi missilistici (usando missili X-101/X-555 e X-59). Inoltre, ha effettuato più di 60 attacchi aerei e 80 attacchi con lanciarazzi", così lo stato maggiore ucraino su Telegram nel suo ultimo bollettino: "Purtroppo ci sono morti e feriti tra la popolazione civile. Il nemico sta concentrando i suoi sforzi sulle direzioni Lymansky, Bakhmutsky, Avdiyivskyi e Marinsky: lì si sono svolti più di 30 scontri di combattimento. L'aviazione delle forze di difesa ha effettuato 13 attacchi su aree di concentrazione nemiche".
 

Un magazzino di stoccaggio è andato a fuoco a Kursk, così secondo quanto dichiarato dal Ministero per le situazioni di emergenza della Federazione Russa: "La causa dell'incendio è un probabile attacco con Uav", così i media russi.
 

"L'8 giugno, la Russia ha rapito 150 bambini dall'Oblast di Luhansk occupata e li ha portati in Russia", così il Centro di resistenza nazionale dell'Ucraina.
Secondo quanto riferito, i bambini sono stati portati dal distretto di Starobil ai centri ricreativi "Lesnoy" e "Sosenka" nella regione meridionale di Karachay-Cherkess, in Russia: "Questi centri dovrebbero accogliere fino a 750 bambini provenienti dagli insediamenti occupati nell'oblast di Luhansk", ha aggiunto il National Resistance Center. 
Dall'inizio dell'invasione su vasta scala, secondo un database nazionale ucraino, oltre 19.000 bambini sono stati rapiti dalla Russia , mentre migliaia rimangono non contabilizzati. Finora l'Ucraina è riuscita a restituire alle loro famiglie, 373 bambini ucraini deportati illegalmente in Russia e il processo è in corso.

Il 15 giugno il ministro della Difesa ad interim danese Troels Lund Poulsen ha dichiarato al canale TV2 che i piloti ucraini potranno addestrarsi su aerei da combattimento F-16 sul suolo danese. Poulsen ha spiegato che secondo un piano congiunto con i Paesi Bassi, i piloti di Kiev riceveranno l'addestramento presso la base dell'aeronautica danese di Skrødstrup nello Jutland meridionale, dove hanno la base i caccia. 
Il ministro danese ha espresso la speranza che anche altri paesi forniscano il loro sostegno in modo che Amsterdam e Copenaghen possano presentare un piano più concreto al vertice NATO di Vilnius di luglio.

"La Spagna trasferirà in Ucraina 20 veicoli corazzati e 4 carri armati Leopard 2A4", lo ha dichiarato il 15 giugno il ministro della Difesa spagnolo Margarita Robles.

Il capo ad interim della parte della regione di Kherson occupata dai russi, Vladimir Saldo, ha affermato che le forze di Kiev hanno tentato di ucciderlo venerdì scorso sparando più di dieci missili. "Venerdì scorso, 9 giugno, su ordine criminale di Budanov (il capo dell'intelligence ucraina) e del suo leader Zelensky, il regime fantoccio di Kiev ha organizzato una vera e propria caccia contro di me, sparando più di dieci missili inglesi ad alta precisione nei luoghi della mia presunta posizione nella regione di Kherson", ha scritto Saldo su Telegram

Il personale del battaglione ceceno "Zapad-Akhmat" del ministero della Difesa russo ha iniziato a contrastare i gruppi di sabotaggio ucraini e ad impedire la loro penetrazione nel territorio della regione di Belgorod. Lo ha annunciato il capo della Cecenia, Ramzan Kadyrov, su Telegram. Secondo quanto riferito da Kadyrov, i combattenti si stanno fortificando sul territorio del posto di blocco vicino a Nekhoteevka. Ha aggiunto che i combattenti hanno preso servizio anche presso il posto di blocco vicino al villaggio di Kazinka, in direzione di Graivoron. 

Secondo il consigliere del direttore generale dell'azienda nucleare russa, Rosenergoatom Renat Karchaa, le forze armate ucraine hanno aperto il fuoco contro la missione dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) guidata dal direttore generale, Rafael Grossi, mentre rientrava nel territorio controllato dall'Ucraina dopo aver avuto accesso alla centrale nucleare di Zaporizhzhia occupata dalle forze russe. Lo scrive la Tass. "L'Ucraina ha violato la tregua. Tutto è iniziato quando la missione dell'Aiea guidata da Grossi si è avvicinata al confine. Non si è trattato solo di spari, ma di una vera e propria schermaglia, quindi hanno dovuto aspettare", ha detto. Secondo il funzionario, non sono stati segnalati feriti nel convoglio. 

I giornalisti del sito ucraino UkrInform scrivono di aver parlato con quattro diverse fonti del governo ungherese, e tutte hanno detto loro di non sapere che 11 prigionieri di guerra sarebbero stati trasferiti nel Paese. Le fonti di UkrInform affermano che il trasferimento dei prigionieri di guerra ucraini dalla Russia è avvenuto esclusivamente sotto la supervisione del vice primo ministro ungherese Zsolt Semien. 3.25
 

Il vice primo ministro russo Victoria Abramchenko ha dichiarato all'agenzia di stampa russa Tass che: "La Russia non vede alcun vantaggio dalla partecipazione all'accordo sul grano, ma continuerà a svolgere il suo compito umanitario di esportazione di cibo. Le esportazioni di grano dalla Russia nella nuova campagna agricola potrebbero raggiungere circa 60 milioni di tonnellate".

Ieri in tarda serata le regioni di Odessa e Mykolaiv sono stati attaccati dai droni iraniani Shahed, lo ha riferito l'Aeronautica militare ucraina che però non ha fatto menzione a danni o vittime.