La guerra in Ucraina minuto per minuto, giorno 481

Attacchi aerei su Leopoli, Kiev, Kherson. Armi nucleari tattiche, Biden: la minaccia russa è reale

Kiev: abbattuti 32 droni su 35, intanto la controffensiva avanza a Zaporizhzhia, pesanti combattimenti nel Donbass. Ricompare in video il capo dell'Intelligence ucraina e accusa i russi di aver minato la centrale nucleare
Attacchi aerei su Leopoli, Kiev, Kherson. Armi nucleari tattiche, Biden: la minaccia russa è reale
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Soldati ucraini del 60° battaglione di difesa territoriale, stanno sparando contro posizioni russe con un cannone antiaereo S60 posizionato su un camion, fuori Bakhmut, Ucraina, il 19 giugno 2023

Tajani: "L'Italia farà la sua parte" e nomina un inviato speciale per la ricostruzione in Ucraina

L'Italia è "Pronta a fare la sua parte per la ricostruzione in Ucraina con il suo sistema Paese e con imprese che hanno un patrimonio di saper fare": lo ha detto il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani a Londra, dove è giunto per partecipare domani alla Ukraine Recovery Conference.
Tajani ha quindi annunciato la nomina di un inviato speciale del ministero degli Esteri: si tratta dell'ex ambasciatore a Kiev Davide la Cecilia, che lo accompagna a Londra. Il ministro ha inoltre evocato un "gruppo di lavoro" con le imprese italiane che potranno essere coinvolte sia nella prima fase immediata della ricostruzione , sia in una seconda fare più avanzata quando, ha osservato, "toccherà proprio all'Italia di avere la guida" di questo processo in vista della conferenza che Roma ospiterà nel 2025.

 

Zelensky: l'esercito sta distruggendo nemico a Sud e Est

"I nostri soldati a Sud e a Est stanno distruggendo il nemico, liberando fisicamente l'Ucraina.
Continueranno a farlo. Qui non c'è posto per assassini e terroristi e non ce ne sarà mai. Ogni attacco russo, ogni attacco terroristico russo spiega il fatto che gli occupanti non hanno alcuna possibilità di rimanere sul nostro territorio", lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo messaggio serale al Paese.

Nel suo post, Zelensky ha ricordato che "Oggi a Kherson i soccorritori sono rimasti feriti a causa dei bombardamenti degli occupanti. Si stavano occupando delle conseguenze dell'attacco terroristico russo alla centrale idroelettrica di Kakhovka e sono stati bombardati dall'artiglieria russa. Otto dipendenti del Servizio di emergenza statale sono stati feriti e uno è rimasto ucciso... Le mie condoglianze alle loro famiglie e ai loro amici. I soldati ucraini risponderanno sicuramente a tutta questa meschinità".
"Grazie a tutti coloro che addestrano i nostri soldati e che ci aiutano con le armi. L'Ucraina usa ogni arma e ogni granata nel modo più efficiente possibile, e sempre per proteggere le vite umane", ha scritto. "Ringrazio tutti coloro che stanno combattendo e lavorando per l'Ucraina. Ringrazio tutti i nostri soldati che ora sono in combattimento, in postazioni e missioni di combattimento. Nelle regioni di Zaporizhzhia e Donetsk, siete grandi".

 

Il commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino: "Con la guerra i rifugiati sono 8 milioni"

Oltre otto milioni di ucraini sono diventati rifugiati dall'inizio dell'invasione russa del Paese e più di cinque milioni hanno richiesto lo status di residenza temporanea nei Paesi dell'Europa occidentale. Lo ha postato sui suoi social  il commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato.

Budanov, capo degli 007 ucraini dato per morto, riappare in tv. Wagner: "Creato con l'AI" (video di repertorio)

In un post su Telegram, l'account semi-ufficiale della milizia Wagner Grey Zone scrive che sono state create con l'intelligenza artificiale le immagini del capo dei servizi segreti militari ucraini Kyrilo Budanov apparso oggi in video dopo che i media e i social russi avevano detto che era in coma, o morto, dopo un attacco a Kiev. "Gli ucraini non riescono a fare i conti con la morte di Budanov, hanno deciso di realizzare una sua copia in animazione 3D che però ha immediatamente svelato il falso: non sono riusciti a generare e a disegnare sull'ologramma il taglio di capelli usuale dell'ucraino-nazista Budanov, errore immediatamente individuato dagli esperti russi. Allora, perché non ci mostrate ilvero Budanov? O è stato davvero assassinato?", domanda Grey Zone.

In precedenza era apparsa sui media ucraini anche una foto di Budanov ed anch'essa era stata contestata dal canale Telegram vicino al gruppo Wagner

 

Kiev, in seguito all'allagamento dopo la distruzione della diga, avverte: 'l'Europa troverà le mine russe sulle sue spiagge"

"La distruzione della diga di Kakhovka ha causato danni per 1,2 miliardi di euro, l'Europa troverà sulle sue spiagge le mine russe trascinate dalle acque dell'inondazione": ha dichiarato il ministro dell'Ambiente ucraino Ruslan Strilets in video-collegamento a una riunione dei ministri dell'Ambiente Ue, come riporta il Guardian. Strilets ha detto che il crollo della diga è già il più grande disastro ambientale dall'invasione: "Ci sono cose che non potremo mai ripristinare: gli ecosistemi spazzati via nel Mar Nero, 20.000 animali probabilmente morti, comprese specie endemiche che si trovavano solo in Ucraina meridionale", ha detto.

Strilets non ha specificato quali siano i danni stimati in 1,2 miliardi di euro, ma ha detto che il crollo della diga ha lasciato circa 1 milione di persone senza acqua potabile dopo che il volume del bacino di Kakhovka è precipitato di tre quarti, aggiungendo che i detriti saranno trasportati dal mare in altri Paesi.
Dal canto suo, il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andry Yermak ha avvertito oggi che 150 tonnellate di inquinanti petroliferi sono alla deriva lungo il fiume Dnipro e "potrebbero raggiungere il Mediterraneo", non solo: il crollo della diga di Kakhovka ha ucciso 95.000 tonnellate di pesci, cadaveri di delfini sono stati trovati sulle coste del Mar Nero in Bulgaria e in Turchia.
Yermak ha detto che che l'esplosione della diga ha inondato 50.000 ettari di foresta ucraina di cui "almeno la metà morirà".
Allagati anche 10mila ettari di terreno agricolo, come ha reso noto il ministero dell'Agricoltura, mentre il ministro della Salute ha esortato i residenti a non nuotare o pescare nelle acque delle regioni di Odessa, Mykolaiv e Kherson.

 

Il presidente francese Emmanuel Macron con Giorgia Meloni Ludovic MARIN / AFP
Il presidente francese Emmanuel Macron con Giorgia Meloni

Le dichiarazioni congiunte di Macron e Meloni, in visita all'Eliseo, sul perseverare con il sostegno all'Ucraina

"Il sistema missilistico Samp-T è operativo", Ad annunciarlo il presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante le dichiarazioni congiunte con il presidente francese, Emmanuel Macron, all'Eliseo. "È un sistema fondamentale per difendere i civili, e noi dobbiamo essere fieri di aver lavorato così alacremente perché si potesse offrire questo strumento nel minor tempo possibile". "Non c'è dubbio che Italia e Francia continueranno a sostenere la causa ucraina fino a quando sarà necessario a 360 gradi. Se non lo facessimo non ci troveremo un mondo di pace ma ci troveremo in un mondo molto più caotico e con una guerra si avvicina a casa nostra. Gli ucraini difendono anche la nostra libertà ed è il principio che vince la forza del diritto non il diritto della forza", ha aggiunto, "Confido che a partire dal dialogo di oggi faremo ancora meglio e ancora di più in futuro".

Rivolgendosi alla premier italiana, Macron ha dichiarato: "Voglio ringraziarla per la grandissima chiarezza del suo impegno, del suo sostegno, e della nostra cooperazione in materia".

Kiev: morto al fronte il campione di kickboxing Maksym Bordus

Il campione ucraino di kickboxing, Maksym Bordus, è morto al fronte mentre combatteva contro le forze armate russe. Lo rende noto Anton Gerashenko, consigliere del ministero dell'Interno di Kiev, su Twitter pubblicando una foto dell'atleta con al collo diverse medaglie. Bordus si era arruolato il 24 febbraio 2022, subito dopo lo scoppio del conflitto. Prima ha combattuto vicino a Lyman, poi aveva chiesto di essere trasferito in direzione di Zaporizhzhia. "Eterna memoria e gloria al nostro eroe", ha scritto Gerashenko.

Il mezzo corazzato russo colpito al serbatoio: sembra un razzo

Questo video, pubblicato domenica 18 giugno dall'8° Compagnia Separata “Aratta” del Corpo dei volontari ucraino, è stato geolocalizzato a Zherebyanky, nella regione di Zaporizhzhia, poco a sud dell'abitato di Piatykhatky recentemente liberato dalle forze ucraine. Mostra un mezzo corazzato russo in movimento con il serbatoio in fiamme, dopo essere stato colpito. Le forze armate ucraine continuano ad avanzare nella regione verso sud-sud-est, in direzione di Melitopol e di Berdyansk, stanto a quanto rifersce il 20 giugno il bollettino dello Stato Maggiore interforze di Kiev.

Stoltenberg: in Ucraina una guerra di logoramento, serve un'industria forte

La guerra in Ucraina è diventata "una guerra di logoramento, quindi logistica": per questa ragione, secondo il segretario generale della Nato, "è ancora più importante avere un'industria della difesa forte, che sia in grado di fornire per il lungo periodo l'equipaggiamento, la manutenzione, la riparazione di diversi tipi di sistemi bellici". Accompagnato dal ministro della Difesa Boris Pistorius, il numero uno dell'Alleanza atlantica ha società di produzione di carri armati FFG e assistito all'esercitazione Air Defender 2023 dalla base aerea di Jagel. "Se vogliamo essere preparati per il lungo periodo - ha osservato - se vogliamo assicurarci che il Presidente Putin non sia in grado di tenere a lungo, dobbiamo fidarci di aziende come la FFG e dell'industria della difesa tedesca. Quindi vi ringrazio ancora una volta per quello che fate, sia il governo tedesco che l'industria". 

A Bakhmut si combatte ancora nelle trincee: il video ucraino

Lunedì 19 giugno la terza brigata d'assalto ucraina ha pubblicato un filmato che mostra i suoi soldati che si muovono sotto il fuoco russo per presidiare le proprie trincee durante i combattimenti vicino a Bakhmut. L'agenzia Reuters, che lo ha diffuso, riferisce di non essere stata in grado di verificare in modo indipendente il luogo o la data in cui il video è stato girato. Il ministero della Difesa britannico ha dichiarato lunedì che negli ultimi 10 giorni la Russia ha probabilmente iniziato a trasferire unità dalla sponda orientale del fiume Dnipro per rafforzare i settori di Zaporizhzhia e Bakhmut.

I russi colpiscono un centro abitato nella regione di Zaporizhzhia

"Il 20 giugno, alle 12:20, l'esercito russo ha bombardato la città di Komyshuvakha, nel distretto di Zaporizhzhia. Di conseguenza, un edificio residenziale e un tubo del gas a bassa pressione sono stati danneggiati senza bruciare", si legge nel post. Arrivati sul posto, i soccorritori hanno raffreddato il tubo con acqua per evitare l'accensione. I lavoratori del servizio gas sono arrivati sulla scena e hanno eliminato le conseguenze. Non sono state segnalate vittime. Nove soccorritori e due unità di equipaggiamento del Servizio di emergenza statale sono stati coinvolti nell'operazione. Come riportato da Ukrinform, il nemico ha attaccato Zaporizhzhia e i suoi sobborghi con missili S-300.

Bombardamento russo a Komyshuvakha, regione di Zaporizhzhia Servizio statale di emergenza / Telegram
Bombardamento russo a Komyshuvakha, regione di Zaporizhzhia

Kyrilo Budanov ricompare in video: centrale di Energodar minata dai russi

 Il capo dell'intelligence militare ucraina Kyrylo Budanov è riapparso in tv smentendo le notizie sui media russi che da giorni lo danno per morto o in coma dopo l'attacco russo a Kiev del 29 maggio. "La centrale di Energodar nella regione di Zaporizhzhia è stata ulteriormente minata. E la cosa peggiore è che il dispositivo di raffreddamento è stato minato. Se lo disabilitano, allora c'è un'alta probabilità che ci saranno problemi significativi", ha affermato in una trasmissione tv.

Attacco russo su Kherson, soccorritore morto e 8 feriti

L'Ucraina ha annunciato che un soccorritore e molti altri sono stati feriti dalle forze russe nella città meridionale di Kherson, che è stata recentemente allagata dopo la distruzione della vicina diga di Khakovka. "Un dipendente del servizio di emergenza statale è morto, altri otto sono rimasti feriti a Kherson", ha detto sui social media il ministro dell'Interno ucraino Igor Klymenko, aggiungendo che la squadra è stata coinvolta negli sforzi di pulizia a seguito dell'inondazione.

Mosca: quattro morti nell'esplosione di una fabbrica di polvere da sparo

Almeno quattro persone sarebbero morte e altre due sarebbero rimaste ferite in seguito a un'esplosione in una fabbrica di polvere da sparo a Tambov, in Russia occidentale: lo riferisce l'agenzia di stampa statale russa Tass citando un portavoce dei servizi di emergenza locali. "C'è stata un'esplosione nell'edificio della fabbrica di polvere da sparo di Tambov. Attualmente ci sono informazioni secondo cui quattro persone sono state uccise e due sono rimaste ferite", ha detto la fonte all'agenzia. Secondo una fonte nei servizi di emergenza sentita dall'agenzia Ria Novosti, il bilancio della tragedia sarebbe invece di quattro morti e 12 feriti.
Il governatore regionale Maxim Yegorov parla di "fattore umano" dietro la drammatica esplosione ed esclude che si sia trattato di un attacco terroristico. "La causa dell'incendio è il fattore umano. Posso sicuramente dichiarare che questo non è un attacco terroristico", ha detto Yegorov su Telegram secondo Ria Novosti. Secondo Yegorov, "i lavoratori dell'impianto e i residenti dei centri vicini non sono in pericolo". 

Una foto pubblicata da un deputato del Parlamento ucraino dell'esplosione alla fabbrica di polvere da sparo di Tambov, in Russia Yuri Mysyagin / Telegram
Una foto pubblicata da un deputato del Parlamento ucraino dell'esplosione alla fabbrica di polvere da sparo di Tambov, in Russia

Mosca: l'accordo sull'export del grano terminerà il 18 luglio

La Russia ritiene che l'accordo sul grano dal Mar Nero terminerà il 18 luglio. "Continuiamo ad avere contatti, anche di lavoro, ma faremo quello che abbiamo detto: lavoriamo affinché il 18 luglio sia il momento della conclusione di questi accordi che non vengono attuati", ha dichiarato il viceministro degli Esteri, Serghei Vershinin, non escludendo comunque un nuovo round di consultazioni con l'Onu, mediatore dell'intesa. 

Josep Borrell: mancano le materie prime per le munizioni per l'Ucraina'

"In Europa mancano le materie prime per produrre le munizioni da mandare all'Ucraina". Lo ha detto l'Alto rappresentante della politica estera, Josep Borrell, presentando la comunicazione della Commissione sulla sicurezza economica. Già "durante la pandemia di Covid - ha spiegato - ci siamo accorti che nessuno produceva più un grammo di paracetamolo in Europa" e adesso per "aumentare la produzione di materiale militare e di munizioni ci mancano materie prime fondamentali, che non sono più disponibili qui e che devono essere importate" quindi "le nostre industrie della Difesa sono vincolate a ragioni che risiedono fuori dell'Ue", ha concluso.

 Josep Borrell Josep Borrell Fontelles / Twitter
Josep Borrell

Russia: attrice critica la guerra, serie tv cancellata dal web

La popolare serie tv russa Olga è stata cancellata dal sito e dal servizio streaming di Tnt, il canale tv che la trasmetteva, proprio poche settimane dopo che l'attrice che interpreta la protagonista, Olga Troyanova, si è espressa contro la guerra in Ucraina. Lo riporta Meduza, testata online indipendente in lingua russa e inglese edita in Lettonia, secondo cui Olga è una delle serie di maggior successo del gruppo Tnt. Secondo Meduza, in una recente intervista al blogger Yuri Dud, Troyanova avrebbe chiamato la Russia "Paese degli occupanti", avrebbe espresso il suo sostegno all'oppositore russo in carcere Alexey Navalny e avrebbe detto di aver lasciato la Russia perché era "l'ultimo diritto" lasciatole da Putin.

Olga Troyanova intervistata da Yuri Dud Yuri Dud / YouTube
Olga Troyanova intervistata da Yuri Dud

Sergei Lavrov: la Nato vuole combattere ma la Russia è pronta

Se la Nato dichiara di essere contraria al congelamento del conflitto in Ucraina, allora significa che vuole combattere, ma Mosca è pronta per questo, ha avvertito il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov.
"Se la Nato, per bocca di Stoltenberg, dichiara ancora una volta di essere contraria al congelamento del conflitto in Ucraina, allora vogliono combattere; beh, lasciateli combattere, siamo pronti per questo", ha detto il capo della diplomazia russa parlando alla stampa. Lo riporta l'agenzia di stato Ria Novosti

 

Sergei Lavrov Tass / Telegram
Sergei Lavrov

La Duma approva l'arruolamento dei detenuti

La Duma - la Camera bassa del Parlamento russo - ha approvato un progetto di legge che prevede che coloro che stanno scontando pene detentive possano arruolarsi nelle forze armate durante un periodo di mobilitazione, legge marziale o in tempo di guerra, ed essere graziati. Non possono essere arruolati coloro che sono stati condannati per "terrorismo", "tradimento", "estremismo" e "sabotaggio".

Il ministero russo della Difesa dice che le forze di Mosca avrebbero ucciso 620 soldati ucraini in 24 ore

Sarebbero 620 i militari ucraini eliminati nelle ultime 24 ore dalle forze russe, che continuano a respingere i tentativi nemici di avanzare nelle aree di Zaporizhzhia, sud Donetsk e Donetsk. Lo ha detto il ministero della Difesa di Mosca citato dalla Tass. Il ministero aggiunge che bombardamenti russi hanno portato alla distruzione di otto depositi di munizioni ucraini. 

Olaf Scholz: la Cina eserciti la sua influenza sulla Russia per porre fine alla guerra

La Cina può esercitare "maggiore influenza" sulla Russia per porre fine alla guerra in Ucraina. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, durante la conferenza stampa congiunta con il primo ministro cinese Li Qiang, dopo le consultazioni governative Germania-Cina a Berlino. Scholz ha ricordato che la Cina è membro permanente del Consiglio di sicurezza dell'Onu è può dare il proprio contributo alla conclusione del conflitto. "L'imperalismo non è la soluzione. Nessuno Stato deve cambiare con la forza i confini di un altro Paese, neanche quando è nel suo 'cortile di casa'", ha poi sottolineato il cancelliere tedesco.

Donald Trump: fermai l'invasione russa dopo un colloquio con Vladimir Putin

L'ex presidente americano Donald Trump ha detto di aver rinviato di anni l'aggressione russa all'Ucraina, riferendo in un'intervista a Fox News di una conversazione avuta con il presidente russo Vladimir Putin quando era alla Casa Bianca. "Con Putin, ho un ottimo rapporto. Non gli parlo da molto tempo, ma ho avuto un rapporto molto forte", ha detto Trump, rispondendo alla domanda su come pensi di mettere fine alla guerra in Ucraina in 24 ore, come più volte sostenuto. Quindi ha aggiunto: "Non l'avrebbe fatto se ci fossi stato io. Lo ha fatto dopo che me ne sono andato". Poi ha raccontato: "Pensavo che potesse farlo. E gli ho parlato. Gli ho detto, se lo fai, per te sarà l'inferno. Sarà una catastrofe. Non farlo". "Gli ho detto che avrei fatto qualcosa. Lui rispose: 'No, no, no, non lo farai'. Lo farò, Vladimir, lo farò. Lo farò". Putin credeva "forse il 10%" di quello che diceva l'ex presidente, ha aggiunto Trump, ma "quel 10% era tutto quello che serviva". Candidato alle presidenziali del 2024, Trump ha quindi ribadito che di poter negoziare una soluzione "nell'arco di 24 ore": "Sono diventato ricco facendo accordi. Molto ricco... avrei un accordo in 24 ore dal momento in cui iniziamo. Direi qualcosa a Zelensky e direi qualcosa a Putin, avrei un accordo fatto in tempi rapidi. E sai cosa? L'accordo metterebbe fine alla morte e alla distruzione".

Cina: siamo pronti a lavorare con i paesi africani per la pace in Ucraina

La Cina apprezza molto ed è pronta a contribuire agli sforzi dei paesi africani per trovare una soluzione politica al conflitto in Ucraina: è quanto ha detto oggi il portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning. "Come dimostrano i fatti, la guerra e le sanzioni non possono risolvere i problemi, il dialogo e i negoziati sono l'unica via possibile", ha precisato il diplomatico. "La Cina è pronta a lavorare con tutte le parti, compresi gli Stati africani, per creare condizioni favorevoli alla risoluzione della crisi", ha osservato Mao, sottolineando che tali sforzi riflettono pienamente l'appello della comunità internazionale per un cessate il fuoco, per la cessazione delle ostilità e infine per una risoluzione sostenibile. "La Cina sostiene qualsiasi sforzo volto a risolvere la crisi ucraina, apprezza molto il ruolo attivo di paesi africani come il Sudafrica", ha affermato ancora il portavoce. A maggio un gruppo di paesi africani ha presentato un'iniziativa di pace sull'Ucraina. Una delegazione di alto livello ha visitato l'Ucraina e la Russia alla fine della scorsa settimana per discutere il piano in 10 punti basato su garanzie di sicurezza, libertà delle esportazioni di grano del Mar Nero, rilascio di prigionieri e avvio di colloqui di pace.

Ursula von der Leyen propone una revisione del bilancio dell'Unione europea: 50 miliardi per l'Ucraina

"Noi siamo in un contesto completamente differente rispetto al 2020 e queste crisi hanno avuto una ripercussione sul nostro bilancio, ne abbiamo esaurito la flessibilità. Abbiamo dovuto dare nuove priorità ai nostri fondi": Ucraina, migrazione, competitività. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen annunciando la proposta per una revisione del bilancio pluriennale. "Sull'Ucraina proponiamo un sostegno di "50 miliardi" dal bilancio comune, sulla migrazione "abbiamo proposto un aumento del budget di 15 miliardi".

Dmitry Peskov: scarse possibilità di colloqui di pace per la posizione di Kiev

La Russia vede scarse possibilità di colloqui di pace con l'Ucraina a causa della posizione di Kiev sulla questione, nonostante gli sforzi costruttivi di una missione di pace africana, ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Reuters. Sabato il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto colloqui "molto produttivi" con i leader africani ed è rimasto aperto al dialogo e ai contatti sull'Ucraina, ha affermato Peskov, precisando però che la storia della posizione di Kiev indica che "difficilmente si può parlare di basi stabili" per i negoziati di pace. I vertici ucraini hanno sempre posto come prima condizione il ripristino della propria integrità territoriale, nel quadro del diritto internazionale.

La situazione sul campo secondo il think tank statunitense Isw

Aggiornata a ieri sera

Stato maggiore ucraino: nella regione di Zaporizhzhia l'offensiva avanza, nel Donbass pesanti combattimenti

Le forze armate ucraine continuano ad avanzare nella regione di Zaporizhzhia verso sud-sud-est, in direzione di Melitopol e di Berdyansk, dove le forze scelte di terra hanno liberato altre località, mentre incontrano fortissima resistenza a est, nel Donbass, dove i russi hanno concentrato le loro forze: questo lo stato dell'arte nel mattino del 482/mo giorno di guerra secondo il bollettino dello stato maggiore interforze ucraino postato su Facebook e ripreso da media ucraini, fra cui l'Ukrainska Pravda. Nella direttrice sud, si legge, nelle ultime 24 ore "a Novodarovka, Priyutnoye, Makarovka, Rivnopol, Novodanilovka e Robotino i militari ucraini hanno avuto un parziale successo e si sono insediati". In questa direttrice, si precisa, "non è stata perduta neanche una posizione. Lo stato maggiore ha notato che i russi continuano a concentrare i loro sforzi principali sulle direttrici di Limansk, Bakhmut, Avdiivka e Maryinsk, tutte nel Donbass: "Lì continuano pesanti battaglie, ci sono stati 45 scontri militari in un giorno", si legge. Infine, nella regione nord-orientale di Kharkiv,  i russi "hanno lanciato un attacco aereo sul villaggio di Kislovka, non lontano da Kupyansk, e sull'abitato di Budarki e ha anche colpito diversi insediamenti con colpi di artiglieria e di mortaio, dicono i militari ucraini, senza però citare vittime civili. 

"Fake news sulla guerra", Mosca infligge multe milionarie a Telegram e Viber

La giustizia russa ha imposto una multa di quattro milioni di rubli al servizio di messaggistica Telegram per non aver rimosso canali contenenti informazioni ritenute illegali sull'"operazione militare speciale" su richiesta delle autorità. Telegram, con sede a Dubai, e' stata condannata a pagare 4 milioni di rubli (circa 43.500 euro). Multata per un milione di rubli anche la società giapponese che possiede Viber.  Fondato dai fratelli di origine russa Pavel e Nikolai Durov nel 2013, Telegram è estremamente popolare in Russia, dove viene utilizzato quotidianamente dalle istituzioni, ma anche da giornalisti, esponenti dell'opposizione, gruppi per i diritti e milioni di persone comuni. La multa contro Telegram è legata al rifiuto di rimuovere 32 canali che pubblicavano informazioni, ritenute false da Mosca, su quella che la Russia chiama la sua "operazione militare speciale" in Ucraina. La Russia ha rafforzato i controlli sulla copertura del conflitto da parte di media e blogger, introducendo punizioni piu' dure dopo l'invasione su vasta scala dell'Ucraina lo scorso anno di fatto introducendo la censura militare.

L'Unione europea addestrerà 39 mila soldati ucraini, secondo il ministero della Difesa di Kiev

Nell'ambito della missione dell'Unione europea per l'assistenza militare in Ucraina, quest'anno è prevista la formazione di 30 mila militari delle forze armate ucraine. Lo ha riferito il ministero della Difesa su Telegram, secondo Ukrinform. "Nel 2023, nell'ambito della missione di assistenza militare dell'Unione europea per l'Ucraina, si prevede di addestrare 30 mila militari delle forze armate ucraine, compresi i soldati della forza transatlantica", si legge nella nota. Come riportato, i partecipanti all'incontro di Ramstein 13 hanno discusso i piani del comando europeo degli Stati Uniti, nonché dei singoli Paesi europei, per addestrare i soldati ucraini su aerei, carri armati e altre piattaforme, nonché per garantire l'efficacia delle armi trasferite

A Leopoli disagi nel trasporto pubblico dopo il bombardamento notturno

A Leopoli le linee urbane del tram sono state deviate e si sono verificati disagi nei trasporti pubblici nelle ora di punta questa mattina, dopo che intorno alle 5 una ancora non meglio precisata "infrastruttura critica" della città dell'Ucraina occidentale, a 70 chilometri dal confine polacco, è stata colpita da droni lanciati dai russi, che però non hanno fatti vittime. Lo ha detto il sindaco della città storica, Andryi Sadovoy, citato dai media ucraini. Il numero di tram in circolazione, ha precisato, è stato ridotto per non incrementare ulteriormente il traffico, e la situazione è tornata normale intorno alle 10.30 locali (le 9.30 italiane).

Marzo 2022: la calma quotidianità di Leopoli, nonostante le bombe (Video

Bombe in mattinata su Kherson, ucciso un civile

Un civile è stato ucciso questa mattina durante i bombardamenti russi nella città di Kherson, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin. "L'esercito russo ha ucciso un altro civile di Kherson - scrive Prokudin -. Questa mattina gli occupanti hanno bombardato le aree residenziali di Kherson. L'artiglieria nemica ha colpito obiettivi civili: case, un asilo, un istituto scolastico e una stazione di servizio. Secondo le prime informazioni, un uomo di 27 anni è morto a causa dei bombardamenti". Anche l'equipaggio di un'ambulanza che stava andando a soccorrere i residenti, conclude il messaggio, "è finito sotto il fuoco. Gli operatori sanitari non sono rimasti feriti".

Sergei Shoigu: se l'Ucraina usa Himars e Storm Shadows contro la Crimea "significa il pieno coinvolgimento di Usa e Regno Unito nel conflitto"

La Russia ha informazioni secondo le quali gli ucraini vogliono impiegare lanciarazzi Himars americani e missili Storm Shadow britannici "per colpire il territorio russo, compresa la Crimea". Se ciò dovesse avvenire, per Mosca significherà "il pieno coinvolgimento degli Stati Uniti e della Gran Bretagna nel conflitto" e la Russia reagirà con "attacchi immediati ai centri decisionali sul territorio ucraino". Lo ha affermato il ministro della Difesa, Serghei Shoigu, citato dall'agenzia Ria Novosti

Il video dimostrativo dei missili Stormy Shadow da 250 km, la versione inglese degli Scalp francesi

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Una persona ferita nei bombardamenti russi sulla regione di Donetsk

"In direzione di Donetsk, il nemico ha bombardato Kurakhove con l'artiglieria al mattino. Avdiyivka è stata colpita con due razzi, artiglieria e carri armati", ha scritto su Telegram Pavlo Kyrylenko, capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, citato dall'agenzia Ukrinform. Ha osservato che i russi hanno sparato sull'insediamento di Ray-Oleksandrivka nella comunità di Mykolaiv la scorsa notte, danneggiando le linee elettriche. Inoltre, la comunità di Toretsk è stata oggetto di un fuoco enorme. Una persona è rimasta ferita e due case sono state danneggiate a Zalizne, un'altra casa è stata danneggiata a Druzhba. Vasiukivka e Rozdolivka sono finiti sotto tiro nella comunità di Soledar. Due case sono state danneggiate nella comunità di Kostiantynivka: a Mykolaivka e Chervone.

Bombaramenti russi nella regione di Donetsk Pavlo Kyrylenko / Telegram
Bombaramenti russi nella regione di Donetsk

Un ferito nei bombardamenti russi sulla regione di Zaporizhzhia

Nei giorni scorsi, l'esercito russo ha bombardato 19 insediamenti nella regione di Zaporizhzhia, causando distruzione e ferendo una persona. Lo riferisce l'agenzia Ukrinform. "Gli occupanti hanno lanciato 72 attacchi su obiettivi civili e linee di rifornimento in 19 città e villaggi: hanno colpito Zaporizhzhia e Rozumivka con missili, Orikhiv e Preobrazhenka con aerei, Mahdalynivka con UAV, Huliaypole, Levadne, Lobkove con MLRS, 65 attacchi di artiglieria sono stati lanciati su Huliaypole, Novodarivka, Zaliznychne, Novoandriyivka, Mala Tokmachka, Novodanylivka e altri villaggi in prima linea", ha scritto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia Yuriy Malashko

Bombardamento nella regione di Zaporizhzhia Yuriy Malashko / Zaporizhzhia Regional Military Administration
Bombardamento nella regione di Zaporizhzhia

Lavrov, occidente ossessionato da necessità mantenimento egemonia

"L'Occidente è ossessionato dalla necessità di mantenere la propria egemonia nell'arena internazionale, attuare e perpetuare le proprie regole che minano il diritto internazionale e sono formulate secondo il principio 'quando mi va bene sarà bianco, quando non sarà redditizio per me sarà nero'". Così il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, dopo l'incontro dei capi delle delegazioni partecipanti all'incontro del Consiglio ministeriale della CSTO (che riunisce Russia, Kazakistan, Armenia, Tagikistan, Kirghizistan, Uzbekistan) con il presidente bielorusso Alexander Lukashenko. 

Bombardamenti a Kherson 16/06/23 Ansa
Bombardamenti a Kherson 16/06/23

Mosca ad ambasciate ucraine: "Venite in Russia"

"Facciamo appello ai dipendenti delle  missioni diplomatiche ucraine e agli uffici di rappresentanza degli enti statali all'estero. Se ti senti responsabile del destino della tua Patria e vuoi garantire la pace e la stabilità in Europa, e sei sotto la pressione del regime criminale di Kiev che sta portando l'Ucraina a una catastrofe nazionale, vieni a Mosca, dove a te e ai tuoi cari sarà garantita la sicurezza". E' il messaggio che il  servizio di intelligence estero russo ha inviato al personale delle missioni diplomatiche ucraine nel mondo. Il direttore del servizio di intelligence russa Sergey Naryshkin, citato dalla Tass, ha affermato che "le conseguenze del costante degrado della situazione politica e socio-economica interna in Ucraina, così come i metodi repressivi di gestione dell'apparato statale implementati dal governo di Kiev, stanno colpendo sempre più il personale delle missioni ucraine all'estero. Nelle sedi diplomatiche straniere dell'Ucraina sono in corso epurazioni su larga  scala, volte a identificare i dipendenti sleali nei confronti di Kiev e garantire il loro rapido ritorno in patria".

Importazioni Cina di petrolio russo ai massimi dopo guerra

Le importazioni cinesi di petrolio russo sono ai massimi dopo l'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca. Lo sostiene la dogana cinese. 

Media: 370 siti di disinformazione filo-russi scoperti in Bulgaria

Secondo un'analisi della Human and Social Studies Foundation, con sede a Sofia, ci sarebbero "370 siti web che diffondono propaganda e disinformazione russa", così Euractiv. La ricerca, presentata la scorsa settimana nella capitale bulgara, ha indicato che la rapida crescita dei siti "è una delle cause della rapida diffusione della propaganda russa nel Paese". "La propaganda russa rispetto all'anno precedente, 2021, entro la fine del 2022, è aumentata di quasi 20 volte: le attività di disinformazione sono iniziate con una piccola rete di aggregatori di contenuti filo-russi, estendendosi ad almeno altri 370 siti. Ciò aumenta la portata di ogni messaggio di circa 400 volte", si osserva nell'analisi.

L'analisi rileva anche un'elevata attività di disinformazione sui social media, "almeno 45.679 post con oltre 7,6 milioni di interazioni su Facebook".

Bombardamenti a Kherson 16/06/23 Ansa
Bombardamenti a Kherson 16/06/23

Bielorussia: attivista Anastasia Loiko condannata a 7 anni

Una attivista bielorussa, Anastasia Loiko, è stata condannata a 7 anni di reclusione da una Corte di Minsk perché riconosciuta colpevole di 'incitazione all'odio'. Lo riferisce il servizio bielorusso di Radio Liberty, precisando che il processo si è tenuto a porte chiuse. L'accusa nei confronti dell'attivista, fondatrice della organizzazione per i diritti umani Human Constanta, si riferiva alle sue denunce sulla persecuzione degli anarchici in Bielorussia negli anni 2017 e 2018. La donna è stata arrestata nel novembre scorso.  

Parlamentari Consiglio d'Europa, escludere russi da Olimpiadi

Nessun atleta russo o bielorusso deve partecipare alle Olimpiadi di Parigi. E' quanto sostiene il rapporto che l'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa voterà giovedi pomeriggio. Nel documento si sostiene che l'idea che si possa permettere ad alcuni atleti russi e bielorussi di concorrere a livello individuale, senza bandiera e inno nazionale, ma senza che debbano formalmente e pubblicamente ripudiare la guerra di aggressione nei confronti dell'Ucraina, è non solo sbagliata ma sarà sicuramente utilizzata da Mosca a fini propagandistici. L'autrice del rapporto, la parlamentare norvegese del Ppe, Linda Hofstad Helleland, sostiene che l'unica soluzione per dimostrare il pieno appoggio a Kiev e condannare la guerra è escludere tutti gli atleti russi e bielorussi dalle Olimpiadi, le Paralimpiadi e tutti gli altri eventi sportivi maggiori. Una posizione sostenuta anche dal vice segretario generale del Consiglio d'Europa, Bjorn Berge.  

Kiev, “sarà dura battaglia, la Russia non si arrenderà”

L'Ucraina deve prepararsi ad affrontare una dura battaglia perché la Russia non si darà per vinta facilmente: lo ha detto in tv la viceministra della Difesa di Kiev, Hanna Malyar, come riporta Ukrainska Pravda.   "È necessario capire che il nemico non si arrenderà facilmente. Dobbiamo adattarci al fatto che sarà un duello molto duro. In realtà, questo sta accadendo ora", ha affermato Malyar, sottolineando che è difficile per l'esercito ucraino avanzare verso sud a causa della resistenza nemica. Allo stesso tempo, ha aggiunto le truppe ucraine "si stanno muovendo come dovrebbero muoversi" e "i risultati più grandi devono ancora arrivare". 

Kiev, Danimarca ha approvato pacchetto di aiuti militari da 2,95 miliardi di euro

Il parlamento danese ha approvato un altro pacchetto di aiuti militari all'Ucraina per 2,95 miliardi di euro per il periodo 2023-2028. Lo ha annunciato su Twitter il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov: "Grandi notizie da Copenaghen: il parlamento danese ha approvato un altro pacchetto di aiuti militari all'Ucraina per 2,95 miliardi di euro per il periodo 2023-2028. Grazie ai miei cari amici Morten Bodskov, Trols Lund Poulsen e il popolo danese - così Reznikov - ogni ringhio di Leopard e raffica di CAESAR è un saluto in tuo onore. E la tua partecipazione alla "coalizione degli uccelli" aggiungerà a questa orchestra i suoni dal cielo che desideriamo", ha scritto Reznikov.

Kiev tratta con aziende europee per produrre armi in Ucraina

Kiev sta avendo colloqui con aziende occidentali per produrre armi in territorio ucraino. Lo ha detto alla Reuters il vice ministro per le Industrie Strategiche, Sergiy Boyev, precisando che si tratta di aziende tedesche, italiane, francesi e dell'Est Europa."Stiamo avendo discussioni molto dettagliate - ha detto alla Reuters a margine del Salone dell'Aeronautica a Parigi - e siamo certi che nei prossimi mesi firmeremo dei contratti".

Kiev, “i rifugiati ucraini sono più di otto milioni”

Oltre otto milioni di ucraini sono diventati rifugiati dall'inizio dell'invasione russa del Paese e più di cinque milioni hanno richiesto lo status di residenza temporanea nei Paesi dell'Europa occidentale: lo ha affermato su Telegram il commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato.  

Filorussi Kherson accusano Kiev di aver attaccato Nova Kakhovka con droni kamikaze

Le autorità filorusse installate da Mosca nella regione di Kherson nel sud dell'Ucraina accusano le forze armate di Kiev di aver attaccato la città di Nova Kakhovka con droni kamikaze e con missili. Lo riporta l'agenzia di stampa Tass spiegando che  nell'attacco sono rimasti feriti tre civili. I cosiddetti droni  kamikaze sono stati finora utilizzati dalle forze armate russe, che li hanno ricevuti dall'Iran.

Filorussi, neutralizzato un drone nel nord della Crimea

Il leader filorusso della Crimea annessa, Sergei Aksyonov, ha affermato questa mattina su Telegram che la notte scorsa le forze di occupazione hanno bloccato e messo a terra con apparecchiature elettroniche un drone nemico che volava a bassa quota nel nord della penisola. Non ci sono state vittime o danni, ha aggiunto. 

Stato maggiore Kiev, Russia ha perso 1010 soldati nell'ultimo gionro

La Russia ha perso nell'ultimo giorno 1010 uomini, facendo salire a 221.460 le perdite fra le sue fila dal giorno dell'attacco di Mosca all'Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende  noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate  ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è  possibile verificare in modo indipendente.    Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe  sarebbero di 221.460 uomini, 3.997 carri armati, 7.750 mezzi  corazzati, 3.888 sistemi d'artiglieria, 614 lanciarazzi multipli, 372  sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le  forze russe avrebbero perso anche 314 aerei, 306 elicotteri, 6.645  attrezzature automobilistiche, 18 unità navali e 3.393 droni.

Avvistato il primo carro armato britannico Challenger 2 da qualche parte in Ucraina

Filorussi, 38 morti e 115 feriti per il crollo della diga

E' salito a 38 morti e 115 feriti il bilancio dell'inondazione per il crollo della diga di Kakhovka nel territorio controllato dai russi nella regione di Kherson. Lo riferiscono i servizi d'emergenza locali all'agenzia Tass. I feriti sono stati ricoverati per ipotermia o per diversi traumi. 

Nato, Stoltenberg assiste a esercitazione Air Defender 2023

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, si trova oggi alla base aerea di Jagel, in Germania, per assistere all'esercitazione Air Defender 2023, insieme al ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius. Air Defender 2023, a guida tedesca, è la più grande esercitazione di dispiegamento aereo nella storia della Nato, attualmente in corso in Europa centrale e orientale. Stoltenberg e Pistorius visiteranno anche la Flensburger Fahrzeugbau Gesellschaft (FFG) e l'Accademia Navale di Mürwik.

Onu, morte oltre 9000 persone in Ucraina

Secondo le Nazioni Unite, sono morte oltre 9.000 persone in Ucraina, ferite 15.000 persone a seguito dell'invasione su vasta scala della Federazione Russa. Così è riportato sul sito web dell'Ufficio dell'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, citato da Ukrinform. Secondo l'Onu la causa più comune di morte sono state "armi esplosive" (96%), mine e oggetti esplosivi (4%). 
 

Ue, fonti: "progressi" per adesione Ucraina, soddisfatti due criteri

L'Ucraina ha soddisfatto due delle sette condizioni poste per avviare i negoziati di adesione all'Unione europea, hanno riferito due fonti dell'Ue citate da Reuters, secondo le quali la Commissione europea sarebbe pronta a evidenziare i progressi compiuti da Kiev, nonostante la guerra, in un rapporto che sarà reso pubblico questa settimana.L'Ue ha posto sette condizioni - tra cui la riforma giudiziaria e il contenimento della corruzione endemica - per avviare i negoziati di adesione, ricorda l'agenzia. L'Ucraina ha chiesto che i colloqui inizino quest'anno.

Due alti funzionari dell'Ue che sono stati informati sul rapporto, che non è stato reso pubblico, hanno affermato che l'Ucraina ha già soddisfatto due dei criteri. Uno dei funzionari, insiste la Reuters, ha riferito che essi riguarderebbero la riforma giudiziaria e la legge sui media.

Intelligence Gb, Prigozhin sempre più ai ferri corti con Mosca

Il leader del gruppo mercenario russo Wagner, Evgeny Prigozhin, è impegnato in "un altro sforzo deliberato per minare l'autorità delle autorità militari ufficiali russe". È quanto scrive il Ministero della Difesa britannico nel suo ultimo aggiornamento sulla situazione in Ucraina. Ieri, sottolineano gli analisti britannici, "Prigozhin ha affermato che si aspettava una risposta dal Ministero della Difesa russo in merito a un 'contratto' di sua stesura che aveva consegnato a Mosca tre giorni prima". La rimostranza fa seguito all'ultimatum del Ministero della Difesa alla Wagner e ad altre 'formazioni di volontari' per firmare contratti con il dicastero entro il 1° luglio. "Sebbene il contenuto del documento di Prigozhin non sia stato reso pubblico, l'atto con cui lo ha consegnato alza palesemente la posta in gioco, ed è molto probabilmente un altro tentativo deliberato di minare l'autorità delle autorità militari ufficiali. Il tono di Prigozhin nei confronti del Ministero della Difesa è diventato inequivocabilmente conflittuale. Il Ministero della Difesa quasi certamente vede questo elemento come estremamente negativo in un momento in cui è alle prese con la controffensiva delle forze di Kiev". Prigozhin ha litigato per mesi con la leadership dell'esercito russo, accusandola tra l'altro di non fornire abbastanza munizioni alle sue milizie. La disputa ha raggiunto nuove vette questo mese quando un comandante russo ha accusato la Wagner di aver rapito e torturato alcuni suoi soldati. 

Joe Biden Ap
Joe Biden

Biden: minaccia Putin su uso armi nucleari tattiche è reale

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato che la minaccia del presidente russo Vladimir Putin di utilizzare armi nucleari tattiche è "reale", pochi giorni dopo aver denunciato il dispiegamento di tali armi da parte della Russia in Bielorussia. Sabato, Biden ha definito "assolutamente irresponsabile" l'annuncio di Putin secondo cui la Russia aveva dispiegato le sue prime armi nucleari tattiche in Bielorussia, ricorda stamane l'agenzia Reuters."Quando ero qui circa due anni fa dicendo che ero preoccupato per il prosciugamento del fiume Colorado, tutti mi guardavano come se fossi pazzo", ha detto ieri Biden a un gruppo di donatori in California. "Mi hanno guardato come quando ho detto che ero preoccupato che Putin usasse armi nucleari tattiche. È reale", ha aggiunto il presidente Usa.

Bombardamenti a Kherson 16/06/23 Ansa
Bombardamenti a Kherson 16/06/23

Kiev, ieri uccisi più di 1.000 soldati russi

Le forze armate ucraine hanno ucciso ieri 1.010 soldati russi, un bilancio che porta il totale delle forze di Mosca eliminate nel Paese dall'inizio dell'invasione a quota 221.460: lo ha reso noto lo Stato Maggiore dell'esercito di Kiev nel suo aggiornamento quotidiano della situazione al fronte, come riporta  Ukrinform.   Il rapporto dello Stato Maggiore indica inoltre che dall'inizio della guerra la Russia ha perso 314  caccia, 306 elicotteri e 3.393 droni. Le forze di Kiev affermano di aver distrutto - tra l'altro - anche 3.997 carri armati russi, 3.888 sistemi di artiglieria, 614  sistemi di razzi a lancio multiplo,372 sistemi di difesa aerea, 1.214 missili da crociera e 18 navi. 

Soldati ucraini del 60° battaglione di difesa territoriale, stanno sparando contro posizioni russe con un cannone antiaereo S60 posizionato su un camion, fuori Bakhmut, Ucraina, il 19 giugno 2023 Getty
Soldati ucraini del 60° battaglione di difesa territoriale, stanno sparando contro posizioni russe con un cannone antiaereo S60 posizionato su un camion, fuori Bakhmut, Ucraina, il 19 giugno 2023

Biden: “Uso armi nucleari da parte di Mosca è rischio reale”

Prima del 24 febbraio 2022, aveva a più riprese invitato il mondo a non illudersi sul fatto che Putin avrebbe messo in atto l'invasione dell'Ucraina nonostante le ripetute smentite del Cremlino. Adesso, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden con identica sicurezza afferma che la minaccia del presidente russo di utilizzare armi nucleari tattiche è "reale", e stigmatizza il dispiegamento di tali armi in Bielorussia come un passo verso la tremenda escalation. Già sabato, l'inquilino della Casa Bianca aveva definito un tale passo "assolutamente irresponsabile" e poche ore fa, nel corso di una visita ai propri sostenitori a Palo Alto, in California, ha ribadito il concetto. "Quando ero qui circa due anni fa dicendo che ero preoccupato per il prosciugamento del fiume Colorado, tutti mi guardavano come se fossi pazzo", ha detto Biden. "Mi hanno guardato come quando ho detto che ero preoccupato che Putin usasse armi nucleari tattiche. Ma questo pericolo è reale", ha sottolineato con forza il presidente. La scorsa settimana, il presidente bielorusso Alexander Lukashenko aveva reso noto che il suo paese ha iniziato a ricevere armi nucleari tattiche russe, alcune delle quali, a suo dire, sarebbero tre volte più potenti delle bombe atomiche sganciate dagli Stati Uniti su Hiroshima e Nagasaki nel 1945.  

Ieri i bus di Kherson in fiamme, l'incendio dopo il bombardamento russo: urla dei vigili accorsi sul post

Isw, la Wagner recluta esperti videogiochi per pilotare droni

Il gruppo mercenario russo Wagner sta ingaggiando persone di eta' compresa tra i 21 e i 35 anni con un "background di gioco" per lavorare come specialisti di droni, nel tentativo di espandere il proprio bacino di reclutamento dopo le pesanti perdite subite: lo osserva l'Institute for the Study of War nel suo ultimo aggiornamento sul conflitto citato dal Guardian. I reclutatori del gruppo stanno pubblicando messaggi sulle piattaforme dei social media e le reclute non hanno bisogno di alcuna esperienza precedente.  L'ISW ha anche citato un'intercettazione audio pubblicata dalla Direzione principale dell'intelligence ucraina (GUR), in cui un soldato russo parla di una nuova campagna di reclutamento Wagner lanciata a causa delle pesanti perdite sul campo di battaglia. "La nuova campagna di reclutamento Wagner, secondo quanto riferito, pubblicizza l'addestramento con istruttori ben preparati, l'assicurazione sanitaria e sulla vita, l'equipaggiamento moderno e la garanzia che tutte le reclute riceveranno tutti i pagamenti promessi", ha scritto l'ISW.  

Bombe russe sulla regione di Sumy, ucciso un civile

Un civile è stato ucciso e altri tre, tra cui un bambino, sono rimasti ferite nel corso degli attacchi russi di ieri nella regione di Sumy, nell'Ucraina nord-orientale: lo ha reso noto su Facebook l'Amministrazione militare regionale. Lo riporta il Kyiv Independent. La regione ha subito 16 attacchi, durante i quali sono state prese di mira le comunità di Myropillia, Khotin, Bilopillia,Krasnopillia, Yunakivka, Shalyhyne e Novoslobidske. La vittima è stata segnalata a Yunakivka.  

Kiev, massiccio attacco notturno nella capitale, “allerta aerea durata tre ore”

Nel "massiccio attacco" notturno da parte di droni kamikaze nemici quasi 20 bersagli aerei sono stati rilevati e distrutti nello spazio aereo intorno a Kiev, ha comunicato in mattinata l'amministrazione militare della capitale ucraina.   I droni sono entrati nella città a ondate, da varie direzioni. L'allerta aerea è durata più di tre ore. Finora non sono pervenute informazioni su vittime o danni.  

Bombe russe hanno danneggiato edifici nella città di Zaporizhzhia

Diversi edifici sono stati danneggiati nella città di Zaporizhzhia e nei sobborghi circostanti dai bombardamenti russi nelle prime ore di martedì, ha detto un funzionario locale ucraino. Non ci sono state vittime, secondo Yurii Malashko, capo dell'amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia.Malashko ha affermato che gli attacchi hanno preso di mira "un'area di comunicazione, proprietà e attrezzature appartenenti a un'impresa agricola e agricola, nonché una popolare area ricreativa". Nella zona sono state udiete almeno sette esplosioni a sud-est della città.Questi attacchi arrivano mentre la Russia sembra spostare personale e attrezzature militari pesanti da altre parti dell'Ucraina alla regione meridionale di Zaporizhzhia, secondo diverse autorità.

Kiev, russi hanno bombardato regione di Dnipropetrovsk con artiglieria pesante

"Di notte, il nemico ha colpito con artiglieria pesante la comunità di Myrivsk, che si trova nel distretto di Nikopol nella regione di Dnipropetrovsk", così Serhiy Lysak, il capo dell'OVA di Dnipropetrovsk su Telegram, "Nessuna vittima". 

Kiev, Lviv “colpita infrastruttura critica ”

Nella notte una infrastruttura critica di Lviv, a Leopoli, è stata colpita da un attacco russo. Lo riporta Rbc-Ucraina con riferimento al capo dell'Amministrazione militare regionale di Lviv Maksym Kozytskyi. Non ci sono state vittime."A Lviv c'è un colpo a una struttura infrastrutturale critica. Nessuno è rimasto ferito", ha detto il funzionario. Sul luogo dell'incidente è divampato un incendio e al momento i servizi di emergenza sono impegnati nella zona.

Kiev, attacco russo, distrutti 28 droni Shahed

Un nuovo attacco russo ha preso di mira, nella notte l'Ucraina e la capitale Kiev. Lo Stato maggiore delle forze armate ucraine ha riferito che si è trattato di un attacco con 30 droni Uav di tipo Shahed, di cui 28 distrutti dalla difesa aerea. L'amministrazione militare della città di Kiev, come riporta Rbc Ucraina, ha aggiunto che i droni sono entrati nella capitale a ondate, da diverse direzioni. Al momento non risultano vittime." Quasi due dozzine di obiettivi nemici sono stati rilevati e distrutti dalle forze e dai mezzi della nostra difesa aerea nello spazio aereo intorno a Kiev", riferisce lo Stato maggiore delle forze armate di Kiev

Kiev, servono 70 miliardi per ricostruzione Kherson

Saranno necessari circa 60-70 miliardi di euro per ripristinare case e infrastrutture nelle parti dell'oblast di Kherson danneggiate dall'esplosione della diga di Kakhovka: è la stima del capo dipartimento dell'Accademia ucraina di costruzioni, Ivan Perehinets.   "Il ripristino dei 60 milioni di metri quadrati che abbiamo perso a causa dei combattimenti e dalle inondazioni ammonterà a 60-70 miliardi" di euro, ha detto Perehinets ai media locali.   Con il governo ucraino che si aspetta di ricevere fondi da donatori internazionali per la ricostruzione, Perehinets ha affermato che Kiev dovrebbe disporre di risorse finanziarie sufficienti per ricostruire l'area ma che la mancanza di ingegneri qualificati ed esperti rimane un problema.   Perehinets stima che la ricostruzione delle case nell'oblast di Kherson richiederà dai cinque ai dieci anni e una forza lavoro di 1,5 milioni di operai edili.  

Esplosioni a Leopoli

Mosca ha lanciato un attacco aereo notturno sulla città di Leopoli, nell'Ucraina occidentale, le esplosioni si sono avvertite in tutta la città e nella regione circostante, ha dichiarato il sindaco di leopoli, Andriy Sadovy. Ancora non è chiaro se le esplosioni siano dovute alla distruzione di obiettivi o all'intervento dei sistemi di difesa dell'Ucraina che respingevano l'attacco.

Kiev: 208 vittime abusi sessuali da invasori russi

Kiev ha identificato 208 vittime di violenza sessuale da parte delle truppe russe dall'inizio dell'invasione, ha dichiarato l'ufficio del procuratore generale ucraino citato dai media locali. Centoquaranta dei casi registrati sono contro donne e altri 13 contro minori, spiega l'ufficio osservando che il numero reale delle vittime è probabilmente molto più alto. 04:01

Esplosioni in altre 4 regioni, anche a Kiev

Esplosioni hanno scosso nella notte la città e la regione di Kiev, secondo i media locali. L'amministrazione militare della capitale ucraina ha reso noto che le difese aeree sono state attivate. Deflagrazioni sono state segnalate anche nelle regioni di Cherkasy, Vinnitsa e Khmelnytskyi.

FT: Da Blackrock e JpMorgan aiuti per banca ricostruzione ucraina

Blackrock e JpMorgan stanno aiutando il governo ucraino a creare una banca per la ricostruzione per indirizzare i capitali pubblici in progetti che possono attirare centinaia di migliaia di dollari di investimenti privati. Lo riporta il Financial Times, sottolineando come l'obiettivo è raccogliere capitale a basso costo da governi e istituzioni finanziarie internazionali e poi far leva su questo per attirare investimenti privati.

Bloomberg: Ue pronta a un piano di aiuti da 50 miliardi per spese correnti e priorità ricostruzione

L'Unione europea è pronta a proporre un piano di aiuti finanziari da 50 miliardi di Euro per sostenere l'Ucraina. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali l'annuncio è atteso nelle prossime ore. La proposta aiuterà a finanziare le spese correnti del governo di Kiev e pagare le priorità più urgenti per la ricostruzione.

Blinken oggi a Londra vede prima Kuleba, poi re Carlo

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken incontrerà nelle prossime ore a Londra il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. Lo comunica il Dipartimento di Stato, sottolineando che in serata Blinken parteciperà invece a un evento di re Carlo III.

Esplosioni a Zaporizhzhia, allarme in 10 regioni

Diverse esplosioni sono state udite nelle prime ore di oggi nella cittàucraina di Zaporizhzhia, secondo autorità locali citate dai media internazionali. L'allarme antiaereo è scattato anche nelle regioni di Dnipro, Kirovohrad, Mykolayiv, Odessa, Poltava, Sumy, Kharkiv, Donetsk e Kherson.