Alla Farnesina

La Conferenza sulle migrazioni, Meloni: "Tra Europa e Mediterraneo ci sia un dialogo tra pari"

Dopo la firma del Memorandum d'intesa Ue-Tunisia, il summit si propone di "contrastare il traffico di esseri umani e di promuovere lo sviluppo di un nuovo modello di cooperazione tra Stati". Tajani: "Roma crocevia di dialogo e confronto"
La Conferenza sulle migrazioni, Meloni: "Tra Europa e Mediterraneo ci sia un dialogo tra pari"
RAI
La foto call con gli invitati alla Conferenza sulle migrazioni

È il giorno della prima Conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni, in programma a Roma, al ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, organizzata su iniziativa della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Presenti la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e le delegazioni dei Paesi della sponda sud del Mediterraneo, oltre agli Stati membri dell'Ue di primo approdo. Partecipano anche gli Stati del Golfo, del Corno d'Africa e del Sahel.

Le conslusioni della Conferenza sulle Migrazione saranno trasmesse a Onu

"Considerando l'elevata rilevanza delle questioni discusse oggi, i partecipanti hanno concordato che queste conclusioni saranno trasmesse al Segretario Generale delle Nazioni Unite e ad altre organizzazioni e istituzioni internazionali e regionali pertinenti". È quanto si legge nel documento finale della Conferenza internazionale di Roma su sviluppo e migrazioni andata in scena oggi alla Farnesina

I partecipanti alla Conferenza di Roma su sviluppo e migrazione hanno concordato che gli impegni presi "saranno definiti in un piano d'azione". È quanto si legge nelle conclusioni del vertice. "A tale scopo - viene spiegato - sarà istituita una rete di rappresentanti dei partecipanti alla conferenza che si incontreranno regolarmente per identificare i meccanismi di coordinamento e seguire l'attuazione del piano d'azione". Delle riunioni di follow-up potranno essere previste "in parallelo con i grandi eventi dell'agenda internazionale, come il Summit Italia-Africa in autunno, il Summit del G20 in India e la COP 28 negli Emirati Arabi Uniti a novembre-dicembre"

Giorgia Meloni:"I confini esistono e l'immigrazione va governata"

"Fino a ieri noi avevamo questa mentalità per la quale la migrazione non si può limitare e i confini non esistono. Non è il mio approccio: i confini esistono e l'immigrazione va governata". Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante l'incontro con la stampa.

Giorgia Meloni: "Dopo il mancato rinnovo dell'accordo sul grano bisogna sostenere i paesi africani"

"Condanno fermamente il mancato rinnovo dell'accordo sul grano.Usare come arma di guerra un bene che sfama è, come già detto, un'offesa all'umanità. Dobbiamo lavorare a una via diplomatica per l'accordo, ma la comunità internazionale deve dare il massimo sostegno ai Paesi africani".  Così Giorgia Meloni nella conferenza stampa finale alla Farnesina.

Dagli Emirati Arabi Uniti 100 mln per iniziative di cooperazione

"Gli Emirati arabi hanno già annunciato 100 mln per avviare queste iniziative" di cooperazione dando "un segnale importante di concretezza". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in conferenza stampa al termine della Conferenza sullo sviluppo e le migrazioni alla Farnesina

La Sace è la seconda agenzia di credito export per esposizione in Africa

"Sace è la seconda agenzia di credito all'export al mondo per esposizione in Africa, ha garantito progetti per oltre 25 miliardi di euro nell'area". Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine della Conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni di Roma.

Giorgia Meloni: "La conferenza ha superato le nostre aspettative"

"La conferenza ha superato le nostre aspettative". Lo dichiara la presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il punto stampa al termine della Conferenza internazionale su sviluppo e migrazione che si è tenuta oggi a Roma, spiegando che il successo è dovuto alla "partecipazione straordinaria" e alle "conclusioni sottoscritte da tutti gli stati, che secondo me sono importanti".

Giorgia Meloni: "Oggi nasce il Processo di Roma pluriennale"

"L'odierna iniziativa alla Farnesina non serviva solo a parlare, è una iniziativa che noi chiamiamo Processo di Roma. Nazioni che finora non avevano collaborato oracapiscono che gli interessi ora sono convergenti e occorrecooperare. Parlo di Processo perché ci diamo un percorso ampio,è l'inizio di un percorso strategico, altri Paesi verrannocoinvolti, e il lavoro sarà pluriennale.Con i Paesi africani l'approccio non deve essere predatorio né paternalistico".

Giorgia Meloni: "Il ruolo dell'Italia non è una idea astratta"

"Mi sono resa conto del ruolo che l'Italia puo' giocare nel Mediterraneo, in Africa, nel Medio Oriente, che sono il nostro ieri, il nostro oggi e il nostro domani. Non sono idee astratte e il ruolo che l'Italia può giocare non è idea astratta". L' ha detto la premier GiorgiaMeloni al termine della Conferenza sui migranti

Bilaterale Italia Egitto. La premier Meloni al premier egiziano: "Grazie per Zaki"

"La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato il primo ministro egiziano, Moustafà Madbouly. Nell'incontro bilaterale la premier ha rinnovato i ringraziamenti al presidente Al Sisi per la grazia concessa a Patrick Zaki. L'incontro si è focalizzato sulla forte collaborazione tra Roma e Il Cairo, sul contrasto all'immigrazione illegale e sugli investimenti italiani in Egitto". E' quanto riferiscono fonti diplomatiche durante il summit internazionale in corso alla Farnesina.

Incontro tra il premier della Libia e il presidente degli EmiratiArabi Uniti

A margine della Conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni in corso a Roma si è svolto un incontro tra il premier del governo di unità nazionale della Libia Abdulhamid Dbeibah e il presidente degli Emirati Arabi Uniti Mohamed bin Zayed Al Nahyan che si è incentrato sugli sviluppi politici regionali e internazionali, secondo una dichiarazione dell'ufficio stampa del premier libico. I due leader hanno discusso le modalità per consolidare e rafforzare le relazioni e le aree di cooperazione tra i due Paesi e hanno elogiato la ripresa del traffico aereo diretto tra la Libia e gli Emirati Arabi Uniti, sottolineando la necessità di continuare a sviluppare le relazioni e migliorare le prospettive di cooperazione tra i due Paesi.

Ursula von der Leyen vede Grandi (UNHCR): "Impegno nella tutela dei rifugiati"

L'Unione europea e l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) puntano a "creare partenariati olistici con i Paesi partner, dalla gestione della migrazione alla protezione, con un approccio basato sulle rotte". Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dopo un colloquio a Roma con l'Alto commissario delle Nazioni Uniteper i rifugiati, Filippo Grandi, a margine della Conferenza sullo sviluppo e le migrazioni della Farnesina.

Bilaterali Italia- Algeria. Meloni "I nostri rapporti sono un modello e sono destinati a migliorare sempre di più"

La premier Giorgia Meloni, ha incontrato il primo ministro algerino, Aimen Benabderrahmane. Nell'incontro bilaterale, a margine della Conferenza su sviluppo e migrazioni in corso a Roma, i due capi di governo hanno entrambi ribadito le ottime relazioni tra Italia e Algeria. Benabderrahmane, si apprende da fonti diplomatiche, ha posto l'accento sul lavoro di "controllo dei confini" che l'Algeria "fa anche per l'Europa". Meloni ha ringraziato l'Algeria e affermato che i rapporti "sono un modello e sono destinati a migliorare sempre di piu'"

Giorgia Meloni alla Conferenza sulle migrazioni, Roma Tunisian Presidency / Handout/Anadolu Agency via Getty Images
Giorgia Meloni alla Conferenza sulle migrazioni, Roma

Michel: "Collaborare con tutti i partner alla sfida migratoria"

“Oggi sono a Roma per partecipare alla Conferenza internazionale su sviluppo emigrazioni su iniziativa di Giorgia Meloni. Lo sviluppo sostenibile e la migrazione gestita vanno di pari passo. È essenziale collaborare con tutti i partner e gli attori per affrontare questa sfida comune” scrive su Twitter il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, a margine dei lavori alla Farnesina.

Il ministro degli Esteri del Marocco Bourita: "Giusto tradurre il dialogo in cooperazione"

“La novità del processo di Roma è che arriva al momento giusto e ha un valore aggiunto: l'idea di tradurre il dialogo in collaborazione operativa sia sul fronte del contrasto all'immigrazione illegale, sia sullo sviluppo, in una dialettica che supera lo scambio tra sicurezza e integrazione con un approccio pragmatico” ha commentato alla Conferenza di Roma, secondo quanto si apprende da fonti diplomatiche, Nasser Bourita, ministro degli Esteri e dell'Emigrazione del Marocco.

Meloni: "Al via un percorso condiviso per adottare misure concrete per la crescita e lo sviluppo del Mediterraneo"

Dbeibah: "Domani il primo volo Tripoli-Roma dopo dieci anni"

Il primo volo tra Tripoli e Roma ci sarà domani, lunedì, segnando la ripresa dei voli tra i due Paesi dopo una pausa di dieci anni. Questo è un passo verso l'apertura dello spazio aereo con altri Paesi. E in futuro lavoreremo per aprire una rotta aerea tra Roma e Bengasi” ha scritto nel primo pomeriggio la pagina Facebook di Hakomitna, la piattaforma mediatica del governo libico insediato a Tripoli, attribuendo la frase al premier Abdul-Hamid Dbeibah, in vista della Conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni in corso alla Farnesina.

Dbeibah: "Niente insediamenti di migranti in Libia"

“Affermiamo che la nostra visione non include alcuna proposta sull'insediamento dei migranti irregolari nelle zone di transito e chiediamo, nel corso del vertice di oggi, il diritto della Libia al sostegno internazionale su questo tema, a livello di sicurezza, politico e finanziario”: lo scrive la pagina Facebook di Hakomitna, la piattaforma mediatica del governo libico insediato a Tripoli, attribuendo la frase al primo ministro Abdel Hamid Al Dbeibah in vista della Conferenza internazionale su migrazione e sviluppo a Roma. “Apprezziamo l'alto livello di impegno dimostrato dal primo ministro italiano Meloni nella cooperazione sul tema dell'immigrazione clandestina e chiediamo un partenariato equilibrato con la Commissione dell'Unione Europea” premette il post.

Ursula von der Leyen: "L'accordo con la Tunisia sia un modello per altri"

“Stiamo tutti affrontando molte sfide, ma vogliamo e possiamo trasformare le nostre sfide in opportunità”: con queste parole, la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, ha sintetizzato - di fronte ai molti leader dei Paesi del Mediterraneo giunti a Roma su invito del governo italiano - il nuovo modello di cooperazione per frenare l'arrivo dei migranti nel Vecchio Continente. Un modello di cooperazione, che sia “vincente per tutti”, plasmato su quello che, la scorsa settimana, Bruxelles e Roma hanno firmato con la Tunisia: un accordo - ha detto Von der Leyen, arrivata alla Farnesina per partecipare alla Conferenza voluta dal governo per battezzare quello che ormai è per tutti il Processo di Roma - “basato su solidarietà, sovranità e responsabilità condivise”. “I vantaggi reciproci sono evidenti, dal clima e alla transizione verso l'energia pulita. Il Processo di Roma è un'opportunità per fare squadra: un nuovo forum per capirsi meglio, identificare gli interessi e i bisogni reciproci e trovare soluzioni reciprocamente vantaggiose”.

Dbeibah: "Creare un partenariato internazionale alla pari"

Per affrontare il problema dei migranti, bisogna “creare un partenariato alla pari, con un meccanismo di cooperazione a livello regionale e internazionale, non su base bilaterale soltanto”. Lo ha detto il premier del governo di unità nazionale della Libia Abdulhamid Dbeibah, intervenendo alla Conferenza di Roma.

El Ghazouani (Mauritania): "Le soluzioni siano concertate"

“Il problema dei flussi migratori è una sfida comune a tutti i governi: la migliore risposta passa per un approccio comune e soluzioni concertate e attuate collettivamente”: lo ha detto il presidente mauritano, Mohamed Ould Cheik El Ghazouani, intervenendo alla Conferenza.

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Meloni ai leader: "La diffidenza dell'Occidente ha fermato la collaborazione con voi"

“So che per molti di voi in passato l'Europa non ha sempre considerato come propri i problemi del resto del mondo e che più in generale l'Occidente ha a volte dato l'impressione di essere più attento a dare lezioni che non a dare una mano. E probabilmente è anche questa diffidenza che a volte ha reso difficile andare avanti nella soluzione di dossier che a volte erano strategici, ma sicuramente è stato così per il dossier migratorio” ha detto, tra le altre cose, Giorgia Meloni.

Saied: "Non possiamo accettare questa nuova forma di schiavitù, non saremo corridoio e luogo di insediamento dei migranti"

Non accetteremo che la Tunisia sia un corridoio o un luogo di insediamento per gli immigrati” ha detto il presidente tunisino Saied, aggiungendo che “la Tunisia ha cancellato la schiavitù nel 1847” e “non potrà mai accettare questa nuova forma di schiavitù, pertanto tutti dobbiamo far fronte a questo fenomeno”.

Von der Leyen: "Il processo di Roma è un'opportunità per unire le forze"

“Il processo di Roma rappresenta un'opportunità per unire le forze, per capirci meglio, per unificare interessi e trovare soluzioni che siano di beneficio per tutti” ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, intervenendo alla Farnesina

Meloni: "Grazie a Ursula von der Leyen per il lavoro incessante"

“Cedo la parola alla presidente della Commissione europea, che so che deve lasciarci in anticipo, ma è importante ascoltare il suo contributo e la vorrei ringraziare. Ringrazio Ursula per il lavoro incessante che dedica a questa tematica, che ha portato poi alla firma del protocollo d'intesa tra la Tunisia e l'Europa che noi riteniamo sia modello anche per la collaborazione per altri Paesi” ha detto in chiusura del suo intervento la premier Giorgia Meloni.

La premier Meloni durante il suo intervento Rai
La premier Meloni durante il suo intervento

Saied chiede un nuovo Fondo monetario internazionale

“Instaurare un fondo monetario internazionale nuovo che possa essere finanziato dai crediti dopo che vengono cancellati, dai soldi rubati, per gettare la base di un nuovo sistema umano, per creare la speranza e il benessere a favore di tutti”. Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica della Tunisia Kais Saied.

Meloni: "È nostro dovere occuparci di loro, dietro questi flussi ci sono vite, speranze, sofferenze"

“Al centro dei flussi migratori ci sono persone, ci sono vite, speranze, sofferenze. È nostro dovere occuparci del destino di queste persone” ha detto la premier Meloni.

Meloni: "Serve un impegno comune contro i trafficanti di migranti"

“Serve un impegno comune e più collaborazione per contrastare la rete dei trafficanti” che gestiscono i flussi illegali di migranti. Ha detto, tra le altre cose, la premier Giorgia Meloni.

Saied: "Tante organizzazioni umanitarie parlano senza fare nulla"

“Ci sono tante organizzazioni che nello statuto parlano del loro ruolo umanitario, ma purtroppo non hanno fatto nulla e si sono accontentate di fare dichiarazioni che non hanno nessun valore” ha dichiarato il presidente della Repubblica della Tunisia, Kais Saied.

Meloni: "Tra Europa e Mediterraneo ci sia un dialogo tra pari, interessi e soluzioni sono comuni"

“Quello che inauguriamo oggi è soprattutto un dialogo tra pari, basato sul reciproco rispetto perchè tra Europa e Mediterraneo allargato non può esserci un rapporto competitivo o conflittuale, perchè in realtà gli interessi sono molto più convergenti di quanto noi stessi riconosciamo” ha detto, tra le altre cose, la premier Meloni aprendo la Conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni in corso alla Farnesina. “Primo obbiettivo di questa conferenza è lanciare progetti e iniziative su ciò che è strutturale e quindi su sei settori principali: agricoltura, energia, infrastrutture, educazione e formazione, acqua” ha illustrato la premier.

Il parternariato deve essere non predatorio e non paternalistico, per favorire lo sviluppo dei nostri popoli.

La premier Meloni Rainews
La premier Meloni

Tajani: "Roma vuole essere crocevia di dialogo e confronto, la conferenza di oggi sia l'inizio di una nuova stagione"

“È un grande onore potervi accogliere nel palazzo della Farnesina”, la conferenza di oggi sia “l'inizio di una nuova stagione”. Lo ha dichiarato il ministro degli esteri, Antonio Tajani, nel discorso di apertura.

Arrivano insieme il premier libico Dbeibah e il presidente del Consiglio nazionale al Menfi. Giunto anche il premier di Malta Abela

Arrivati insieme il premier del governo di unità nazionale della Libia Abdulhamid Dbeibah e il presidente del Consiglio nazionale Mohamed Al Menfi. Giunto alla Farnesina anche il premier di Malta Robert Abela. I leader si preparano per la foto di famiglia.

Meloni vede Saied prima dell'inizio del summit

Giorgia Meloni ha incontrato il presidente della Repubblica di Tunisia, Kais Saied, che partecipa al vertice appena cominciato a Roma. Lo rendono noto fonti di Palazzo Chigi. Meloni, precisano le stesse, ha illustrato al presidente tunisino gli obiettivi della Conferenza, e il presidente Saied ha espresso il suo apprezzamento.

Giorgia Meloni accoglie il premier libanese Miqati RAI
Giorgia Meloni accoglie il premier libanese Miqati

Al via i lavori, Meloni accoglie le delegazioni dei 20 Paesi partecipanti

Al via i lavori della Conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni. Giorgia Meloni sta accogliendo le delegazioni internazionali, con l'arrivo dei leader dei 20 Paesi partecipanti alla Farnesina.

L'arrivo di Ursula von der Leyen, accompagnata dal ministro Tajani RAi
L'arrivo di Ursula von der Leyen, accompagnata dal ministro Tajani

Alla Conferenza di Roma presenti cinque capi di Stato e otto premier

Alla Conferenza prendono parte i leader di quasi tutti gli Stati della sponda Sud del Mediterraneo allargato, del Medio Oriente e del Golfo, gli Stati Ue di primo approdo e alcuni partner del Sahel e del Corno d'Africa, i vertici delle Istituzioni europee e delle Istituzioni finanziarie internazionali. Nel dettaglio, presenti cinque capi di Stato (Tunisia, Emirati Arabi Uniti, Mauritania, Libia, Cipro), otto primi ministri (Libia, Etiopia, Egitto, Malta, Giordania, Nigeria, Algeria, Libano), e otto ministri (Arabia Saudita, Marocco, Oman, Kuwait, Turchia, Grecia, Qatar, Bahrein). Presenti i vertici di Organizzazioni Internazionali, nonchè i vertici di numerose Agenzie delle Nazioni Unite.

Vertice Ecam a Roma con quattro capi di Stato, in concomitanza con la Conferenza per lo sviluppo

Domani, in concomitanza con la Conferenza internazionale sulla migrazione e lo sviluppo, si tiene a Roma la quarta edizione di Ecam Council, iniziativa che nasce da un'idea di Kamel Ghribi, presidente di Gksd Investment Holding e Paolo Rotelli, vice presidente del Gruppo San Donato, in collaborazione con The European House - Ambrosetti. Ecam Council è una piattaforma che promuove il confronto e il dialogo, con focus particolare nei rapporti tra Europa e Africa, regione Mena (Middle East and North Africa).

Saranno presenti a Roma quattro capi di Stato: di Armenia, Sierra Leone, Ghana e Somalia.

Presente anche il primo ministro giordano in rappresentanza del re Abdullah

Il primo ministro giordano Bishr Khasawneh partecipa oggi alla Conferenza internazionale sullo sviluppo e le migrazioni, organizzata dal governo italiano nella capitale, come rappresentante del Re Abdullah: lo scrive Ammon News.