La cronaca minuto per minuto

La stima dell'Onu: in 500 giorni di guerra in Ucraina le vittime civili sono state 9.000

Biden: L'ingresso di Kiev nella Nato durante la guerra è prematuro. Sulla fornitura all'Ucraina delle bombe a grappolo a Kiev Biden si giustifica: "Gli ucraini stanno esaurendo le munizioni"
La stima dell'Onu: in 500 giorni di guerra in Ucraina le vittime civili sono state 9.000
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Edifici danneggiati a Leopoli dopo l'attacco russo che ha causato 10 morti e 42 feriti

Leopoli, le immagini dell'accoglienza di Zelensky e dei prigionieri liberati

Zelensky arrivato a Leopoli con i comandanti della difesa di Azovstal

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i 5 comandanti della difesa di Azovstal portati oggi dalla Turchia sono arrivati a Leopoli, dove sono stati accolti da "una grande folla". Lo scrive su Twitter il consigliere del ministero ucraino dell'Interno Anton Gerashchenko allegando una foto di Zelensky e i 5 militari fra la folla.
 

Podolyak: impossibile che la guerra si trascini per anni

Il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podoliak ritiene "impossibile" che la guerra si trascini per anni. "Questa guerra non può trascinarsi per anni, basandoci sulle risorse delle parti, è impossibile", ha detto in una intervista al sito indipendente russo Meduza. Secondo Podolyak, "in Ucraina stanno crescendo le opportunità di ricevere risorse". Kiev "non riceve rapidamente certi componenti per portare avanti la guerra, ma li riceverà a ritmo accelerato perché i complessi militari-industriali in Ucraina e nei suoi paesi partner lavorano sempre più intensamente". 

Boris Johnson: giusta la scelta di Biden sulle bombe a grappolo a Kiev

L'ex primo ministro britannico Boris Johnson si è detto convinto che Joe Biden abbia preso una decisione "difficile ma coraggiosa" scegliendo di fornire munizioni a grappolo all'Ucraina. Su Twitter Johnson ha specificato che "sono armi terribili" ma che "sono state usate da Putin per oltre un anno nel suo programma di massacro indiscriminato di un popolo del tutto innocente". L'ex premier ha sostenuto che "più velocemente aiuteremo gli ucraini a vincere, più vite salveremo in tutto il mondo".

Blinken: il governo russo è l'unico ostacolo alla pace

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha ribadito il sostegno all'Ucraina 500 giorni dopo l'inizio dell'invasione russa, sottolineando che il governo di Mosca "rimane l'unico ostacolo ad una pace giusta e durevole in Ucraina". "Gli ucraini combattono con coraggio per difendere il paese, la libertà e il diritto a determinare il loro futuro. Gli Stati Uniti continueranno a sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario a raggiungere una pace giusta e durevole", ha detto Blinken.

ISW: Mosca usa la minaccia a Zaporizhzhia per trasferire i civili

Mosca potrebbe "usare la minaccia di una potenziale escalation intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia per costringere i civili ucraini a trasferirsi più in profondità nei territori russi e occupati". Lo scrive su Twitter lo statunitense Institute for the Study of War.

Meloni: l'Italia aderisce alla Convenzione contro le munizioni a grappolo

"L'Italia aderisce alla convenzione internazionale che vieta la produzione, il trasferimento e lo stoccaggio delle munizioni a grappolo. Nel quadro dei valori espressi dall'Alleanza atlantica, l'Italia auspica l'applicazione universale dei principi della convenzione. Ribadisco la condanna dell'Italia alla guerra d'aggressione della Russia, il supporto totale e costante alla resistenza dell'Ucraina, l'impegno con gli alleati per costruire un nuovo e più forte modello di sicurezza per l'Europa". Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Mosca protesta con Ankara: su prigionieri Azovstal violati gli accordi

Il ritorno dalla Turchia in Ucraina dei combattenti ex prigionieri di guerra del battaglione Azov "è una violazione delle condizioni di accordi vigenti", sia da parte di Kiev che di Ankara. Lo ha denunciato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato il suo ritorno a Kiev dopo la missione a Istanbul con cinque comandanti dell'Azov, che la Russia aveva consegnato a settembre alla Turchia a condizione che non lasciassero il Paese. "La Russia non è stata informata del trasferimento dei comandanti dell'Azov dalla Turchia", ha aggiunto Peskov citato da Ria Novosti.
 

Peskov: non c'è ancora una data per l'incontro tra Putin e Erdogan

L'incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan "è possibile", ma "non sono ancora state fissate date precise". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

Il Canada critica l'invio di munizioni a grappolo da parte degli Usa

Il Canada si è dichiarato contrario all'invio di munizioni a grappolo all'Ucraina da parte degli Stati Uniti, per dare agli ucraini nuove armi per guidare la controffensiva alla Russia. "Noi - ha fatto sapere in una nota il governo canadese guidato dal premier Justin Trudeau - non sosteniamo l'impiego di munizioni a grappolo e siamo impegnati a mettere fine all'utilizzo di queste armi sui civili, in particolare i civili".

Mosca: le promesse di Kiev su bombe a grappolo non valgono nulla

Le promesse dell'Ucraina di utilizzare le bombe a grappolo in modo "attento" e "responsabile" non significano nulla e gli Stati Uniti lo sanno bene. Lo sostiene la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in un comunicato citato dalla Tass.
"Washington sa bene che le assicurazioni dei nazisti ucraini di usare queste armi indiscriminate in modo attento e responsabile non hanno alcun valore" spiega Zakharova aggiungendo che, secondo lei, "i civili saranno presi di mira, come è successo ogni volta che sono stati inviati in Ucraina sistemi d'arma Usa-Nato sempre più letali". 

 

Zelensky rientra da Turchia con 5 comandanti battaglione Azov

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è rientrato in Ucraina dalla Turchia portando con sé 5 comandanti del battaglione Azov che erano stati rilasciati dalla prigionia russa nel settembre 2022 ed erano detenuti in Turchia nell'ambito di uno scambio di prigionieri tra Mosca e Kiev. "Stiamo tornando a casa dalla Turchia e riportiamo a casa i nostri eroi", ha scritto Zelensky in un messaggio su Telegram. I soldati ucraini liberati, che hanno difeso le acciaierie Azovstal di Mariupol durante i primi mesi di guerra, sono Denys Prokopenko, Svyatoslav Palamar, Serhiy Volynskyi, Oleh Khomenko e Denys Shleha.

 

Erdogan: spero di incontrare Putin ad agosto

"Ieri abbiamo ospitato a Istanbul il presidente ucraino Zelenski e speriamo di incontrare Putin in agosto".
Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan intervenendo a un comizio nella città nord-orientale di Bayburt, come riporta Ria Novosti. "Stiamo cercando di proteggere il nostro Paese dalle conseguenze negative della guerra, che dura ormai da un anno e mezzo", ha aggiunto Erdogan, "la posizione di Ankara sulla guerra è giusta ed equilibrata".

 

Bombe a grappolo, Russia: da Usa decisione "scontata" anti-Russia

Il ministero degli Esteri russo ritiene la decisione degli Stati Uniti di fornire munizioni a grappolo all'Ucraina un'altra manifestazione "scontata" del corso aggressivo americano contro la Russia. E' quanto riferito dalla diplomazia di Mosca, citata dalla Ria Novosti.

 

Medvedev: Biden ha piede nella fossa, vuole Armageddon nucleare

L'ex presidente russo, e attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza, Dmitrj Medvedev, ha rivolto oggi nuove accuse contro l'inquilino della Casa Bianca, Joe Biden, definendolo "un nonno col piede nella fossa" che vuole provocare l'Armageddon nucleare. "Si può dire che è un vecchio malato che soffre di grave demenza. Come se non sapesse cosa sta facendo. Trump e gran parte degli americani stanno urlando per questo", ha scritto su Telegram, dopo avere ricordato, tra l'altro, la sua decisione di "fuggire vergognosamente dall'Afghanistan".Ora, ha argomentato Medvedev, "per nascondere la vergogna, ha rovinato l'economia dell'Europa". "Successivamente, dopo aver consegnato centinaia di tonnellate di armi all'Ucraina, ha scatenato un conflitto prolungato estremamente pericoloso con la Russia, a seguito del quale il regime di Kiev sta distruggendo i resti del suo paese", ha aggiunto. E adesso, "avendo esaurito tutte le risorse, promette bombe a grappolo e invita nuovamente i neonazisti a Kiev con la prospettiva della Nato, la cui realizzazione significa una terza guerra mondiale"."Forse", ha concluso Medvedev, "il nonno morente, ossessionato da fantasie malsane, ha semplicemente deciso di andarsene con grazia, provocando un Armageddon nucleare e portando con sé metà dell'umanità nell'aldilà...".

Zelensky ha avuto un colloquio telefonico con il premier olandese Rutte

Dalla Turchia Zelensky ha avuto un colloquio telefonico anche con il primo ministro dei Paesi Bassi, Mark Rutte: "Ho espresso il mio sostegno in un momento politico difficile", scrive Zelensky, "abbiamo discusso della cooperazione in materia di difesa e dei preparativi per il Vertice globale sulla pace. Sono state fissate le date per l'inizio della missione di addestramento dei piloti ucraini di F-16. Le posizioni sono state coordinate alla vigilia del vertice Nato di Vilnius". "Vi ringraziamo per la ferma posizione di principio dei Paesi Bassi nei confronti dell'invasione russa e per il riconoscimento dell'Holodomor come genocidio da parte della Camera dei rappresentanti dei Paesi Bassi", aggiunge Zelensky.
 

Cosa sono e come agiscono le bombe a grappolo (Video)

Zelensky ringrazia Biden

L'aumento delle capacità difensive ucraine fornirà nuovi strumenti per liberare la nostra terra e rendere la pace più vicina". Con queste parole il presidente ucraino ha ringraziato su Twitter il presidente Usa, Joe Biden, per i nuovi aiuti militari dal valore di 800 milioni di dollari, all'interno dei quali ci sono anche le munizioni a grappolo. "Grazie al popolo americano e al presidente, Jo Biden, per i passi decisivi che avvicinano l'Ucraina alla vittoria sul nemico e la democrazia alla vittoria sulla dittatura", aggiunge.
 

Kiev, non useremo bombe a grappolo in Russia

Lo scrive si Twitter il ministro della difesa ucraino, Oleksiy Reznikov:  l'Ucraina si impegna a utilizzare le munizioni a grappolo a 5 condizioni, tra cui il principio che non possono essere utilizzate nelle città e sul territorio russo: "Abbiamo principi chiave di cui sono stati informati per iscritto i partner. L'Ucraina utilizzerà queste munizioni solo per liberare i suoi territori, non saranno utilizzate sul territorio russo ufficialmente riconosciuto, ma solo nelle aree in cui si concentrano le forze armate russe, per sfondare le linee di difesa nemiche". Reznikov ha aggiunto che sarà tenuto un registro delle zone di impatto.

Zelensky parla di Nato con il premier portoghese

"Qui in Turchia ho avuto un colloquio telefonico con il primo ministro portoghese, António Costa. Abbiamo coordinato le posizioni alla vigilia del vertice Nato di Vilnius. Ho sottolineato l'importanza di una posizione decisa dell'Alleanza in merito alla futura adesione dell'Ucraina". È quanto scrive in un messaggio Telegram il presidente ucraino Zelensky. "Vi ringrazio per la vostra disponibilità a partecipare concretamente all'attuazione di tre punti della formula di pace ucraina: sicurezza alimentare ed energetica ed ecocidio", aggiunge Zelensky nel messaggio.

 

La mappa pubblicata dall'Intelligence ucraina

Mappa Unian
Mappa

I russi "continuano a minare la centrale nucleare di Zaporizhzhia"

Secondo l'Intelligence del ministero della Difesa ucraino le forze russe "continuano a minare la centrale nucleare di Zaporizhzhia e le strutture sul territorio della centrale". La nota dei servizi aggiunge che mine ed esplosivi sono anche stati consegnati alla struttura in queste ore. "Nei locali tecnici e nelle sale turbine sono state collocate barriere antimine esplosive, costituite da mine antiuomo di tipo direzionale telecomandato e non direzionato". Si tratta principalmente di mine direzionali  di tipo sovietico. Il messaggio include una mappa della centrale nucleare che mostra la possibile dislocazione delle mine.

Zelensky a Istanbul incontra il patriarca Bartolomeo: "Discussa una formula di pace"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato oggi a Istanbul il patriarca ecumenico Bartolomeo. Lo ha ringraziato per il suo sostegno sotto forma di preghiere “per i nostri soldati, per la nostra nazione, per il popolo e per la vita”. Hanno poi discusso una "formula di pace" per la situazione in Ucraina.

Usa: Kiev non userà munizioni a grappolo in aree urbane con civili

L'Ucraina ha fornito assicurazioni scritte che non userà le munizioni a grappolo fornite dagli Stati Uniti nelle aree urbane popolate da civili e che ci sarà un'attenta contabilità di dove saranno impiegate. Lo ha detto il sottosegretario alla Difesa degli Stati Uniti per la politica, Colin Kahl, commentando la decisione da parte degli Usa di fornire alle forze ucraine le munizioni a grappolo. 

Kahl ha sottolineato che si tratta di munizioni più moderne che hanno tassi di danno molto più bassi e che sono state testate cinque volte tra il 1998 e il 2020 e gli Stati Uniti sono fiduciosi che il tasso di bombe inesplose sia inferiore al 2,35%. Kahl ha spiegato che il motivo principale per fornire le munizioni a grappolo a Kiev è quello di mantenere l'Ucraina in grado di combattere contro le forze russe.

Kiev: bombardata Lyman, nel Donetsk, morti sei civili

L'esercito russo ha bombardato Lyman, nella regione di Donetsk, almeno sei civili sono rimasti uccisi e cinque feriti: ha reso noto il governatore Pavlo Kyrilenko, citato da Rbc Ukraine. Un missile ha colpito una zona residenziale.

Prigozhin ricompare sui social e attacca i media russi

Dopo lunghi giorni di silenzio seguiti alla “marcia su Mosca” del 24 giugno, il fondatore della milizia Wagner ricompare sui social con un post al vetriolo contro i media statati russi, citato da Novaya Gazeta. "Leggere i giornali, sentire le storie in tv, mi fa stare molto male, i bastardi della tv, che ieri ammiravano i ragazzi della Wagner, ora stanno versando ogni tipo di veleno... Ricordate, bastardi della tv, che non sono stati i vostri figli a combattere nelle nostre file, non sono stati i vostri figli a morire, ma voi, bastardi, state facendo audience con storie come questa".

 

Governatore russo: ucraini hanno colpito di nuovo Belgorod

Le autorità della regione russa di Belgorod hanno sospeso il ritorno dei residenti a Shebekino a causa dei nuovi bombardamenti dall'Ucraina, ha scritto il governatore Vyacheslav Gladkov su Telegram. "Dopo gli eventi notturni a Shebekino, abbiamo deciso di annunciare una pausa di due giorni per i nostri soccorritori. E sospenderemo il ritorno dei residenti dai centri di accoglienza temporanea. Ci concentreremo sulla situazione operativa che si svilupperà", ha dichiarato. Ieri sera, Gladkov aveva reso noto che le truppe ucraine hanno sparato su Shebekino con Grad Mlrs, uno dei proiettili ha colpito il territorio del mercato centrale, c'è stato un incendio ma nessuna vittima.

Zelensky sull'Isola dei Serpenti nel 500° giorno di guerra

Nel 500° giorno di guerra, Volodymyr Zelensky è arrivato sull'Isola dei Serpenti dove ha deposto fiori per i soldati caduti. Lo scrive lo stesso leader su Telegram: "500 giorni di guerra totale. L'isola dei serpenti. L'isola libera della libera Ucraina. Sono grato a tutti coloro che hanno combattuto qui contro gli occupanti. Abbiamo commemorato gli eroi che hanno dato la vita in questa battaglia, una delle più importanti della guerra. Gloria e onore a tutti coloro che combattono per la sicurezza Mar Nero". Il video mostra il presidente arrivato in barca, accompagnato dal capo dell'ufficio presidenziale Andriy Yermak.

 

Luglio 2023: Volodymyr Zelensky sull'isola dei Serpenti

Intelligence britannica: a Bakhmut scontri più intensi negli ultimi 7 giorni

I combattimenti a Bakhmut, nell'Ucraina orientale, negli ultimi sette giorni sono stati tra i più intensi lungo il fronte dall'inizio della guerra. È quanto si legge nell'ultimo rapporto di intelligence del ministero della Difesa britannico. "Le forze ucraine hanno guadagnato costantemente sia a nord sia a sud della città controllata dai russi. È molto probabile che i soldati russi stiano lottando con il morale basso, un mix di unità disparate e una capacità limitata di trovare e colpire l'artiglieria ucraina", afferma l'intelligence britannica.

"La leadership russa quasi certamente considera politicamente inaccettabile concedere Bakhmut, che ha un peso simbolico come uno dei pochi guadagni russi negli ultimi 12 mesi. Tuttavia, molto probabilmente ci sono poche riserve aggiuntive da impegnare nel settore", aggiunge il rapporto.

Isw: "Guadagni significativi di Kiev nella zona di Bakhmut"

La controffensiva dell'Ucraina ha ottenuto guadagni "significativi dal punto di vista tattico" nell'area di Bakhmut ed è continuata in almeno altri tre settori della linea del fronte. Lo ha affermato l'Institute for the Study of War (Isw) citando filmati che mostrano che le forze ucraine hanno avanzato vicino ai villaggi a nord e a sud di Bakhmut, riprendendo il controllo di posizioni che erano state precedentemente perse. Funzionari militari hanno confermato il proseguimento delle operazioni offensive nella zona di Zaporizhzhia occidentale e lungo il confine tra gli oblast di Zaporizhzhia e Donetsk.

Ambasciatore russo: "Le bombe a grappolo sono un gesto disperato"

Gli Stati Uniti hanno deciso di fornire bombe a grappolo all'Ucraina per disperazione, ma la mossa non influenzerà la determinazione della Russia a raggiungere gli obiettivi della "operazione militare speciale", come i russi chiamano l'invasione del Paese vicino: parola dell'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov. "Le bombe a grappolo sono un gesto disperato. Questa misura racconta la storia che gli Stati Uniti e i loro ‘satelliti’ si sono resi conto di essere impotenti. Ma non vogliono ammettere i propri fallimenti e il fallimento dei tentativi delle forze ucraine di condurre un'offensiva contro le regioni russe. Da qui quest'ultima follia". Lo riferisce l'agenzia russa Tass.

Schierati in Ucraina i veicoli da combattimento svedesi CV-90

Onu: in 500 giorni di guerra 9000 civili morti

In 500 giorni di guerra in Ucraina le vittime civili nel Paese sono state 9.000, tra cui mezzo migliaio di bambini: è la stima dell'ufficio dell'alto commissario Onu per i diritti umani. Sebbene quest'anno il numero di vittime sia diminuito rispetto al 2022, gli osservatori hanno notato un nuovo picco a maggio e giugno.

Artificieri ucraini fanno brillare l'ordigno russo inesploso FAB-250

Biden a Xi: "Attenzione che Pechino dipende dagli investimenti dell'Occidente"

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha messo in guardia il presidente cinese Xi Jinping, invitandolo a "stare attento" perché Pechino poggia sugli investimenti dell'Occidente. Lo ha detto il capo della Casa Bianca in un'intervista alla Cnn, che verrà trasmessa domenica ma di cui sono stati resi noti alcuni estratti. "Non è una minaccia - ha commentato - è un'osservazione". 

L'avvertimento è stato fatto dopo che Jinping aveva incontrato il presidente russo Vladimir Putin, con il quale aveva discusso della loro alleanza in chiave Ucraina e degli sviluppi della collaborazione con le armi e le forniture di gas e petrolio.

Gazprom minaccia lo stop al transito del gas russo

La Russia potrebbe imporre sanzioni contro l'Ucraina per le azioni legali della compagnia petrolifera e del gas ucraina Naftogaz contro il gigante del gas russo Gazprom, ha dichiarato il ceo di quest'ultima Alexei Miller aggiungendo che ciò potrebbe portare alla fine della cooperazione tra le società russe e Naftogaz.

La società ucraina ha intentato una causa contro Gazprom presso la Corte internazionale di arbitrato di Parigi nel settembre 2022, chiedendo al gigante russo i pagamenti scaduti per il transito del gas attraverso l'Ucraina. Gazprom ha respinto le richieste di Naftogaz. 

Miller ha ricordato anche che Naftogaz ha intentato pure una causa da 5 miliardi di dollari presso un tribunale statunitense contro la Russia per oggetti smarriti nella Crimea occupata. "Se continueranno tali azioni senza scrupoli, allora qualsiasi relazione tra società russe e Naftogaz sarà semplicemente impossibile", ha detto il ceo di Gazprom.

 

Mosca: "Respinti gli attacchi ucraini su diversi fronti" (Video)

Media: Siria ha represso Wagner durante ribellione

La Siria ha represso i mercenari Wagner che combattevano sul suo territorio per cercare di fermare la diffusione della ribellione di Yevgeny Prigozhin del 23 e 24 giugno contro Mosca, secondo fonti siriane filorusse. Tale repressione avrebbe incluso il blocco delle linee telefoniche, la convocazione di una decina di comandanti di Wagner in una base militare russa e l'ordine ai combattenti mercenari di firmare nuovi contratti con il ministero della difesa russo o di lasciare prontamente la Siria. Damasco si sarebbe mossa rapidamente in tal senso preoccupata che il suo principale alleato, Mosca, fosse distratto dagli eventi in patria.
 

Erdogan: "L'Ucraina merita l'ingresso nella Nato"

Il Presidente Volodymyr Zelenskiy si è assicurato l'appoggio fondamentale della Turchia all'impegno dell'Ucraina di entrare nella Nato durante l'incontro con il Presidente Recep Tayyip Erdoğan a Istanbul. "Non c'è dubbio che l'Ucraina meriti di entrare a far parte della Nato", ha detto Erdogan. Il sostegno della Turchia potrebbe mettere a rischio i suoi legami con la Russia, dopo che il Cremlino ha avvertito di osservare "molto da vicino" la visita di Zelenskiy. Erdogan ha dichiarato che informerà personalmente Putin sui negoziati in occasione della visita del presidente russo il mese prossimo.
 

Bombe a grappolo a Kiev. Biden: "Gli ucraini stanno esaurendo le munizioni"

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden è stato criticato dalle organizzazioni che tutelano i diritti umani dopo aver accettato di inviare all'Ucraina munizioni a grappolo.Washington ha dichiarato di aver ricevuto garanzie da Kiev che avrebbe ridotto al minimo i rischi per i civili, anche evitando di usare le munizioni in aree popolate. Biden ha dichiarato che la decisione è stata "molto difficile", ma che le forze ucraine stavano "esaurendo le munizioni".

Ucraina, Usa inviano bombe a grappolo Ansa
Ucraina, Usa inviano bombe a grappolo

Biden: "Manca un consenso unanime per Kiev nella Nato con la guerra in corso"

I leader della NATO raccomanderanno pubblicamente all'Ucraina di diventare un membro dell'alleanza militare quando si incontreranno a Vilnius martedì, secondo il segretario generale dell'organizzazione Jens Stoltenberg, ma il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto di non ritenere che ci sia "unanimità nella Nato" per far entrare l'Ucraina nell'alleanza militare. Zelenskiy ha criticato la Nato per la mancanza di "unità" che, a suo dire, spiega l'incapacità di fornire una garanzia per l'adesione dell'Ucraina.