Guerra in Ucraina, giorno 533

Biden chiederà a Congresso altri 13 miliardi per Ucraina. Zaporizhzhia ancora sotto attacco, 1 morto

Kiev: russi bruciano i corpi dei soldati in un crematorio a Melitopol. Due morti e due feriti per bombardamento ucraino nella regione russa di Bryansk. Il cofondatore di Yandex, Arkadi Volozh, si dichiara contro la guerra. Russi avanzano a Kupiansk
Biden chiederà a Congresso altri 13 miliardi per Ucraina. Zaporizhzhia ancora sotto attacco, 1 morto
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Conseguenze dell'attacco missilistico su Zaporizhzhia: automobili distrutte nei pressi dell'hotel pesantemente danneggiato.

Attacco missilistico su Zaporizhzhia, colpito un hotel: 1 morto e 16 feriti tra cui 4 bambini

Attacco missilistico su Zaporizhzhia, 10 08 2023 ansa
Attacco missilistico su Zaporizhzhia, 10 08 2023

Kiev: salgono a 16 i feriti a Zaporizhzhia, tra cui 4 bambini

"Il numero di persone ferite a seguito dell'attacco missilistico russo sulla città di Zaporizhzhia è salito a 16, tra cui quattro bambini". Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale, Yury Malashko, come riporta Ukrinform. Nel raid russo si registra anche un morto.

Biden chiede al Congresso Usa 24 miliardi in tutto per sostegno a Kiev

Il presidente americano Joe Biden chiede al Congresso oltre 24 miliardi di dollari in assistenza per l'Ucraina, fra cui 13 per aiuti militari e 7,5 per il sostegno economico e umanitario. La richiesta, che verrà resa nota in giornata, scrive la Cnn, rischia di creare uno scontro con una parte dei repubblicani, fa cui vi sono critici dell'aiuto a Kiev.  In totale il pacchetto finanziario richiesto da Biden è di 40 miliardi, con 12 miliardi di aiuti per i disastri naturali, 3,3 miliardi per infrastrutture in paesi danneggiati dall'invasioni russa e 4 miliardi per la sicurezza dei confini.

Podolyak: "Cacciare Russia da Consiglio di Sicurezza Onu"

La Russia usa il suo potere di veto all'Onu per aiutare i regimi "propensi ai crimini di guerra", "è tempo di privare la Russia del suo potere di veto ed espellerla dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu". A scriverlo su Twitter è il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. "La Russia di Putin non solo è diventata il patrono di gruppi  terroristi e criminali di guerra nel mondo, ma continua anche ad  intossicare le organizzazioni internazionali. E' ormai chiaro: Il Cremlino ha trasformato il suo potere di veto al consiglio di Sicurezza dell'Onu in un mercanteggiamento per paesi con particolari regimi e una patologica propensione ai crimini di guerra. Chiunque voglia commettere un attacco terroristico, comprare tecnologia missilistica bypassando le sanzioni... sa di poter trovare sostegno in Russia e che ogni reazione dell'Onu sarà bloccata. La sicurezza globale va ripulita. Il primo passo è atteso da tempo: è ora di  privare finalmente la Russia del suo potere di veto e di espellerla  dal Consiglio di Sicurezza", ha dichiarato Podolyak.

Nyt: Russia usa droni "Geran-2", una copia di quelli iraniani

Si chiamano Geran-2 i droni usati da Mosca in Ucraina, che vengono prodotti dalla Russia copiando i droni Shahed-136 acquistati dall'Iran lo scorso anno. E' quanto si legge nel rapporto pubblicato da Conflict Armament Research, un gruppo di ricerca indipendente con sede nel Regno Unito, che identifica e rintraccia armi e munizioni utilizzate in guerra. Stando a quanto riportato oggi dal New York Times, i ricercatori sono andati a Kiev alla fine di luglio e hanno ispezionato i resti di due droni usati nel sud-est dell'Ucraina. Dalla loro ricerca è emerso che, sebbene sembrassero Shahed-136 iraniani, ci velivoli contenevano moduli elettronici corrispondenti a componenti già recuperate dai droni di sorveglianza russi. Inoltre i due velivoli presentavano materiali e una struttura interna della fusoliera molto diversi da quelli realizzati in Iran.

BBC: I detenuti russi reclutati dalla Wagner, graziati ma poi recidivi

Yevgeny Prigozhin, il patron della Wagner, ha reclutato almeno 49 mila prigionieri nelle carceri della Russia per combattere in Ucraina, e per quanti sono riusciti a rientrare vivi in patria, in palio la grazia presidenziale anche se molti di questi nel frattempo hanno commesso nuovi crimini.   

A documentare storie di violenza senza fine è la Bbc con un reportage sulle tracce di alcuni di questi detenuti liberati molti anni prima di aver scontato la pena, reclutati come mercenari dalla Wagner per combattere in Ucraina, graziati dal presidente Vladimir Putin e poi accusati di recidiva, una volta tornati a casa dalla guerra. Uno di quelli identificati dall'emittente britannica si chiama Demyan Kevorkyan, condannato a 18 anni di carcere nel 2016, scarcerato e che, di rientro dall'Ucraina, è stato nuovamente arrestato per aver ucciso un giovane uomo e una donna mentre tornavano a casa dal lavoro.    

Tra le tante prove e testimonianze raccolte dalla Bbc in Russia, c'è un video trapelato che mostra Prigozhin in visita in una prigione, che recluta tra file di prigionieri allineati i mercenari da inviare al fronte. Secondo informazioni concordanti, il capo della Wagner sceglie preferibilmente i detenuti che hanno ucciso più di una volta e gli autori di reati ai danni di funzionari statali e poliziotti.

Abbiamo bisogno dei vostri talenti criminali", diceva Prigozhin nel video, assicurando ai reclutati che solo il 10-15% tornerebbe dall'Ucraina "in bare di zinco". A coloro che sono sopravvissuti a sei mesi in prima linea, ha promesso che avrebbero fatto ritorno a casa con un bonus di circa mille dollari e con la grazia.   

Numeri alla mano, su 49 mila reclutati, solo 32 mila sono tornati: un dato di molto inferiore rispetto all'impegno iniziale. Diversi ricercatori indipendenti ritengono invece che il numero reale dei sopravvissuti sia ancora più basso, circa 20 mila. Questi, come affermato da Prigozhin in un video ripreso lo scorso gennaio, quando ha accolto a casa degli ex detenuti, "erano delinquenti e ora sono eroi di guerra".    

Lo scorso giugno Putin ha confermato pubblicamente per la prima volta di aver firmato la grazia presidenziale per i prigionieri che erano tornati dalla guerra in Ucraina, dalla cosiddetta "operazione militare speciale". Finora, tra questi famigerati "eroi", la Bbc ha identificato circa 20 casi di elementi nuovamente colpevoli di reati gravi. Per Prigozhin, che minimizza, il tasso di recidiva tra le reclute ex Wagner è inferiore dal 10% al 20% rispetto alla media dei criminali rilasciati in generale.   Secondo il direttore dell'organizzazione per i diritti dei prigionieri 'Russia Behind Bars', Olga Romanova, il numero reale potrebbe invece essere di gran lunga più elevato perché molti crimini non vengono mai registrati.

Suonavano in strada poco prima dell'arrivo di un missile: sono morte Khrystyna e Svitlana

Media: Zelensky vuole sostituire il ministro della Difesa Reznikov

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky vorrebbe sostituire il ministro della Difesa Oleksii Reznikov e avrebbe già due possibili candidati. Lo scrive Ukrainska Pravda, citando fonti del governo di Kiev. Delle possibili dimissioni di Reznikov si era già parlato in febbraio quando erano emersi scandali di corruzione nel suo ministero. Allora si parlava di sostituirlo con il capo dell'intelligence militare, Kyrilo Budanov. Reznikov aveva espresso il desiderio di diventare titolare della Giustizia, ma gli era stato offerto il ministero delle Industrie Strategiche, che lui però aveva rifiutato, e alla fine tutti erano rimasti al loro posto. Ora Zelensky avrebbe cominciato nuovamente a cercare un nuovo ministro della Difesa e avrebbe già parlato con due possibili candidati: il vice primo ministro per la ricostruzione, Oleksandr Kubrakov, e il ministro per le Industrie Strategiche, Olexsandr Kamyshin.

Nuovo raid russo colpisce il centro di Zaporizhizhia: 1 morto e 9 feriti

Lituania: "Cina e Russia sono minaccia per mondo democratico"

"Sia la Lituania che la maggior parte del mondo democratico sono sempre più minacciate dalle politiche della Repubblica popolare cinese e dalla Russia". Lo ha affermato Vilius Semeska, Presidente del gruppo per le relazioni interparlamentari del Parlamento lituano con l'Associazione delle nazioni del sud-est asiatico, durante il suo intervento al Ketagalan Forum, il dialogo sulla sicurezza della regione dell'Indo-pacifico organizzato dal ministero degli Esteri di Taiwan e dalla Prospect Foundation, tenutosi questa settimana a Taipei.   

Semeska ha sottolineato che Taiwan e la Lituania si trovano a confrontarsi con problemi analoghi derivanti dalla presenza di vicini ingombranti ai propri confini.   "Entrambi i nostri paesi", ha affermato il politico lituano, "stanno combattendo e difendendo gli stessi valori democratici. La vicinanza, la cooperazione e il rafforzamento dei legami in vari campi è particolarmente importante specialmente se consideriamo l'attuale situazione geopolitica". Da due anni, Vilnius e Taipei stanno rafforzando i rapporti di cooperazione in ambito commerciale e scientifico. Per facilitare la collaborazione, la Lituania e Taiwan hanno aperto le rispettive rappresentanze commerciali a Taipei e Vilnius.

Kiev: "Catturate le alture intorno a Bakhmut, russi circondati"

Forze ucraine hanno ri-catturato le alture attorno a Bakhmut e stanno circondando con successo le truppe russe in città. Lo ha detto al Guardian la vice ministra della Difesa ucraina Hanna Maliar, parlando anche della situazione "da incubo" che si verifica invece più a nord, nel distretto di Kupiansk dell'oblast di Kharkiv, dove le autorità hanno dato ordine di evacuare 12mila civili di 37 centri abitati.    

"Il principale focus dell'esercito ucraino è il sud, mentre i russi sono concentrati sull'est. I Russi si stanno infiltrando in due principali aree: Kupyansk e Lyman, lì è un vero incubo. Nella direzione di Bakhmut nord i russi attaccano. Noi attacchiamo il fianco sud di Bakhmut. Perché i russi fanno così? - si chiede Maliar - E'  perché stiamo facendo buoni progressi sui due fianchi di Bakhmut, dove abbiamo preso praticamente tutte le alture. I russi sono in trappola, non possono uscire e muoversi nella città perché gli ucraini li  bombardano dall'alto". "Per allontanare le nostre forze da Bakhmut, i russi sono avanzati in altre direzioni", continua Maliar, secondo la quale i russi hanno "esposto le retrovie a Bakhmut e stanno "lanciando offensive in altri posti per fermare il nostro attacco a Bakhmut".

Ancora un raid russo su Zaporizhizhia: 1 morto e 9 feriti

"Zaporizhzhia. La città subisce quotidianamente i bombardamenti russi. Un incendio è scoppiato in un edificio civile dopo che gli occupanti lo hanno colpito con un missile. Ad ora, una persona è stata dichiarata morta". Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram, riferendo di un nuovo attacco russo sulla città sudorientale dell'Ucraina. Secondo il sindaco Anatoly Kurtiev, il raid ha colpito "un'infrastruttura civile" e "il numero di feriti a seguito dell'attacco è già salito a 9 persone".

Sminatori di Kiev verranno addestrati in Azerbaigian

L'ex repubblica sovietica dell'Azerbaigian addestrerà genieri ucraini per le operazioni di sminamento del  territorio. Lo ha annunciato il ministero ucraino dell'Interno dopo un incontro fra il vice ministro Bohdan Drapiatyi e una delegazione guidata da Seimur Mardaliev, ambasciatore straordinario dell'Azerbaigian in Ucraina.       "L'Azerbaigian si aggiunge alla lista dei paesi che addestreranno esperti ucraini nel settore dello sminamento", ha detto Drapiatyi, citato da Ukrainska Pravda. A causa dell'invasione russa, ha sottolineato il primo ministro, 174mila km2 di territorio ucraino e 14mila km2 di aree acquatiche sono infestati da mine e altri esplosivi.

Generale Camporini: "Incontro Putin-Zelensky? Tutto dipenderà dall'andamento delle operazioni"

"Non vedo tanto questo tipo di collaborazione Vaticano-Arabia Saudita, due emisferi così diversi. Quello che si è discusso nella riunione a Gedda che c'é stata e le conclusioni a cui si è arrivati mettono al primo posto l'integrità territoriale dell'Ucraina, quella scaturita dalla fine dell'Unione Sovietica. Su queste basi credo che difficilmente Putin sarebbe disponibile anche solo a colloquiare. Sono abbastanza scettico, ed è evidente che Zelensky non è disposto a negoziare se non su questa base. Che poi probabilmente troverà qualche compromesso e non so quanto forte sia la volontà di riprendersi la Crimea a tutti i costi; certamente tutte le aree del Donbass non sono zone cui sia Kiev che il Cremlino sono disposti a rinunciare". E' l'analisi che il generale Vincenzo Camporini, ex capo di stato maggiore dell'Aeronautica militare e della Difesa, fa all'Adnkronos sull'ipotesi di un incontro Putin-Zelensky a Dubai.        

"E' chiaro poi che tutto dipenderà dall'andamento delle operazioni sul terreno - continua - Da quanto vengano poi utilizzate le riserve e le forze che poi è difficile ripianare: basta guardare la storia della prima guerra mondiale, man mano si sono esaurite le spinte che la Germania riusciva a condurre, pur senza sconfitta sul terreno, si è arrivati alla necessità di arrivare ad un accordo di pace poi molto pesante per la Germania".    

Sul ruolo degli Emirati come mediatori, il generale Camporini spiega: "Sono Paesi che hanno una volontà precisa di avere ruolo sullo scenario internazionale che fino ad ora non hanno avuto e che possono essere indotti a sfruttare questa opportunità per manifestare la loro presenza e la possibile operazione da protagonisti. Non so, tuttavia, che tipo di pressioni possano esercitare sui contendenti, il mediatore deve avere un ruolo anche convincente nei confronti delle parti e per fare questo si deve avere qualcosa da offrire o da rappresentare".

Due morti e due feriti per bombardamento in regione russa di Bryansk

E' di due morti e due feriti il bilancio di un bombardamento attribuito alle forze ucraine contro il villaggio di Chausy, nella regione russa di Bryansk. Lo ha detto Alexander Borgomaz, governatore di questo oblast al confine con l'Ucraina, citato dall'agenzia stampa Tass.

"Biden chiederà al Congresso 13 miliardi per l'Ucraina"

Il presidente Joe Biden chiederà al Congresso americano 13 miliardi di dollari per sostenere l'Ucraina. Lo riferiscono fonti informate all'Associated Press. L'ultima richiesta del genere da parte della Casa Bianca, a novembre, era stata soddisfatta ma questa volta il consenso del Congresso verso gli aiuti a Kiev è diminuito, soprattutto da parte dei repubblicani. Il presidente chiederà anche 12 miliardi di dollari per rimpinguare il fondo disastri.

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Joe Biden

Ministro Interno russo lamenta "critica mancanza di personale"

Il ministro russo dell'Interno lamenta una "critica" mancanza di personale. A quanto riferisce il sito indipendente Meduza, Vladimir Kolokoltsev ne ha parlato in una riunione del ministero parlando di una ampia carenza di personale, con 5mila dipendenti che hanno lasciato gli incarichi negli ultimi mesi. Un decreto del presidente Vladimir Putin, scrive Meduza, stabiliva che dal primo gennaio 2023 il ministero dell'Interno doveva avere 922mila dipendenti, con un aumento di 12mila nel 2024 e di altri 4mila nel  2025. Diversi settori in Russia presentano un problema di mancanza di personale, che appare legato sia all'invio di uomini in guerra in Ucraina che alla fuga all'estero di chi voleva sottrarsi alla mobilitazione.

Ue: "In 18 mesi esportate 63,9 milioni tonnellate grano ucraino"

In meno di un anno e mezzo l'Ue ha traghettato 63,9 milioni di tonnellate di grano e prodotti cerealicoli dall'Ucraina ai Paesi terzi. A renderlo noto è la Commissione europea. Il dato fa riferimento all'export del grano ucraino da marzo 2022 a oggi. "Mentre la Russia continua a attaccare i porti ucraini e a bloccare l'iniziativa del grano attraverso il Mar Nero le nostre corsie solidali continuano a esportare grano dall'Ucraina al resto del mondo", sottolinea la Commissione.

Germania: ad Rheinmetall, servirà nuovo fondo speciale per Bundeswehr

Francoforte (Germania), Armin Papperger, amministratore delegato del gruppo tedesco produttore di armamenti Rheinmetall, si aspetta un altro fondo speciale per la Bundeswehr oltre al pacchetto di 100 miliardi di euro che è già stato stabilito dal governo tedesco. "Ci sarà bisogno di un secondo fondo speciale", ha detto Papperger in una teleconferenza, come riporta Handelsblatt. L'ad di Rheinmetall ha sottolineato che questa è la sua opinione personale. Se ciò non accade, ha spiegato ancora Papperger, la Germania potrebbe non essere in grado di soddisfare i requisiti della Nato, ad esempio, che prevedono il 2% del Pil per la Difesa. In Germania, nei prossimi 10-15 anni sono necessari necessari fino a 350 miliardi di euro per rafforzare la Bundeswehr come previsto. Rheinmetall può fare molto, ha detto Papperger. Il gruppo è un grande produttore di munizioni. Le munizioni sono urgentemente necessarie. Ma Rheinmetall può fare molto anche per l'Ucraina, ha aggiunto Papperger. Il gruppo dovrebbe consegnare circa 30 carri armati Leopard a Kiev.

Berlino: "Sullo spionaggio siamo veloci e attenti"

Sullo spionaggio in Germania "siamo veloci e attenti" e "faremo ogni sforzo per per seguire duramente ogni caso". Lo ha detto oggi il ministro tedesco della Difesa, Boris Pistorius, commentando l'arresto di un lavoratore della Bundeswehr per spionaggio in favore di Mosca. Lo riporta Dpa. "Nell'era della guerra d'aggressione russa contro l'Ucraina, dobbiamo adattarci alla crescente minaccia ibrida e sviluppare il nostro controspionaggio in stretto coordinamento con i nostri partner europei e internazionali", ha detto Pistorius, che ha sottolineato come sia necessario rafforzare le capacità del Mad, l'agenzia tedesca di intelligence militare. Le indagini sulla presunta spia arrestata ieri a Coblenza sono state svolte dalla Procura generale federale tedesca, in collaborazione con lo stesso Mad e con l'intelligence interna Bfv.

Volozh, cofondatore Yandex: "Sono contro la guerra"

Il cofondatore di Yandex, il principale motore di ricerca Internet russo, Arkadi Volozh, ha condannato la guerra contro l'Ucraina. "Sono categoricamente contrario alla barbara invasione della Russia in Ucraina, dove ho, come tanti, amici e parenti. Sono inorridito dal fatto che ogni giorno cadano bombe sulle case degli ucraini", ha detto in un comunicato consegnato dai suoi collaboratori al portale indipendente Meduza. L'imprenditore ha sottolineato che nonostante non viva in Russia dal 2014, quando è avvenuta l'annessione della Crimea e la Russia ha sostenuto e istigato i ribelli filo-russi nell'est dell'Ucraina; e dunque si sente "in parte responsabile delle azioni del Paese". Volozh ha aggiunto che, dall'inizio della guerra nel febbraio dello scorso anno, si è concentrato sul sostegno agli ingegneri russi talentuosi che hanno deciso di lasciare la Russia e ora possono iniziare una nuova vita all'estero. "Ho dovuto rimanere in silenzio per molte ragioni. Si può discutere fino a che punto questa affermazione sia opportuna, ma non sulla sua essenza. Sono contro la guerra", ha sottolineato.

L'uomo d'affari si è ritirato dal consiglio di amministrazione di Yandex e dalla sua posizione di amministratore delegato del gruppo aziendale a metà del 2022, poco dopo essere stato inserito nell'elenco delle sanzioni occidentali. Nei giorni scorsi, i media russi avevano notato che Volozh aveva cancellato la Russia dalla biografia sul suo sito web. Volozh è il quarto uomo d'affari nella lista di Forbes dei 200 russi più ricchi a essere schierato contro la guerra, dopo Mikhail Khodorkovsky, Oleg Tinkov e Andrei Borodin.

Arkadi Volozh Reuters
Arkadi Volozh

Kiev: russi hanno costruito un crematorio per i propri soldati uccisi a Melitopol

Le forze russe stanno perdendo così tanti soldati che hanno dovuto costruire un crematorio vicino Melitopol, in modo da non dover rimpatriare i corpi. Lo ha affermato su Telegram la vice ministra craina della Difesa, Hanna Maliar.        

"Al momento vi sono ostilità su tutti i fronti. Molti nemici vengono uccisi, ci sono centinaia di morti ogni giorni sui fronti orientale e meridionale. Le forze di occupazione russe tentano di nascondere la vera entità delle perdite e seppelliscono i corpi nei territori temporaneamente occupati invece di rimandare i resti in Russia, ha scritto Maliar, spiegando che i corpi dei soldati uccisi vengono trasportati su camion nell'oblast di Zaporizhzhia e poi cremati in un'area vicino Melitopol. Nell'oblast di Kherson vi sono due siti per la sepoltura, uno dei quali si estende ormai su 100 ettari.

Kiev: il fronte di Kupiansk è l'epicentro delle ostilità

Il fronte di Kupiansk, nell'oblast di Kharkiv, "rappresenta l'epicentro delle ostilità, dove il nemico sta concentrando i suoi sforzi principali". A sottolinearlo è Ruslan Muzychuk, portavoce della Guardia nazionale ucraina, citato dalla Cnn. "Il numero di forze e mezzi nemici e la loro recente attivazione in quest'area del fronte mirano a cercare di invertire la tendenza in questa sezione del fronte", ha aggiunto Muzychuk, affermando che i russi hanno portato unità d'assalto aviotrasportate "rinforzate da unità di carri armati, che, con il supporto dell'aviazione e dell'artiglieria, stanno tentando di assaltare le posizioni dei difensori ucraini" in quest'area della regione nordorientale di Kharkiv. 

"Nelle ultime settimane, ogni giorno si sono verificati piùdi 50 attacchi aerei, e talvolta più di 80", ha dichiarato.Secondo il portavoce, l'offensiva russa è progettata per attirare più unità ucraine nell'area, ma non esclude che gli invasori vogliano tentare di catturare la stessa città di Kupiansk, riconquistata dagli ucraini il 10 settembre 2022, nella controffensiva dell'estate scorsa nel nordest del Paese. Serhii Cherevaty, vice comandante del gruppo militare orientale ucraino, ha affermato che "la direzione di Kupiansk rimane una di quelle in cui il nemico sta cercando di prendere l'iniziativa", ma le difese "sono state rafforzate" e "la situazione è difficile ma sotto controllo".

Governatore: un morto per raid ucraino su Bryansk

Il governatore della regione russa di Briansk ha dichiarato che una persona è stata uccisa e altre due sono rimaste ferite in un bombardamento ucraino sul territorio al confine con l'Ucraina. "Le forze armate ucraine hanno bombardato il villaggio di Chausy, distretto di Pogarsky. Sfortunatamente, a seguito del bombardamento, un uomo è morto, due residenti locali sono rimasti feriti", ha scritto il governatore Alexander Bogomaz in un messaggio su Telegram.

Kiev annuncia corridoi per navi mercantili nel Mar Nero

La marina militare ucraina ha annunciato l'apertura di corridoi temporanei nel mar Nero per il transito di navi mercantili, pur avvertendo che rimangono "minacce militari e il pericolo di mine da parte della Russia". I corridoi, riferisce l'ufficio stampa della marina, verrà usato prima di tutto per le navi cargo che si trovano nei porti ucraini di Chornomorsk, Odessa e  Pivdennyi. L'ultima nave carica di beni alimentari ucraini ha lasciato il porto di Odessa il 16 luglio, alla vigilia della scadenza dell'accordo sui corridoi del grano nel mar Nero, che la Russia non ha voluto rinnovare, ricorda Ukrainska Pravda.

Mosca: prezzi del grano in aumento per la situazione nel Mar Nero, crescerà l'inflazione alimentare in tutto il continente

I prezzi del grano sono attualmente instabili ed è possibile che aumentino nel prossimo futuro, ha riconosciuto il ministro russo dell'Agricoltura Dmitry Patrushev, ripreso da Itartass. "Il prezzo del grano è ora alquanto instabile nel nostro Paese, sta aumentando tenendo conto della situazione nel Mar Nero, e tenendo conto dei precedenti quando ci sono stati attacchi a navi civili. Ritengo che per ora, probabilmente, i prezzi del grano aumenteranno", ha dichiarato Patrushev. "Di conseguenza, nel prossimo futuro potremmo vedere situazioni associate a un aumento dell'inflazione alimentare", ha aggiunto il ministro, secondo il quale "questo avverrà molto probabilmente nel continente europeo".

Kiev ordina evacuazione 37 insediamenti a Kupiansk

Le autorità ucraine hanno avviato evacuazioni obbligatorie di 37 insediamenti nel distretto di Kupiansk, nella regione di Kharkiv, a causa dell'aumento di bombardamenti russi. Lo riferisce l'amministrazione della città di Kupiansk, citata dall'Ukrainska Pravda. " L'ordine è stato firmato il 9 agosto dal capo facente funzione dell'amministrazione militare del distretto di Kupyansky Andrey Kanashevich", fa sapere l'amministrazione stessa.

La Polonia invia 10.000 soldati al confine con Bielorussia

La Polonia invierà fino a 10.000 truppe aggiuntive al confine con la Bielorussia per rafforzare la Guardia di Frontiera: lo ha dichiarato oggi il ministro della Difesa, Mariusz Blaszczak, in un'intervista alla radio pubblica. Lo riporta l'agenzia di stampa Reuters sul suo sito web. "Circa 10.000 soldati saranno al confine, di cui 4.000 sosterranno direttamente la Guardia di Frontiera e 6.000 saranno nella riserva", ha detto il ministro. "Avviciniamo l'esercito al confine con la Bielorussia per spaventare l'aggressore in modo che non osi attaccarci", ha aggiunto.

Centrale di Zaporizhzhia: "Si valuta l'arresto a caldo del reattore"

“Si sta valutando la possibilità di arrestare a caldo la sesta unità del reattore per fornire vapore alla centrale nucleare” dice il comunicato. “Il 25 luglio scorso era stato segnalato un arresto a caldo del reattore numero quattro, dopo che il quinto era stato raffreddato per la manutenzione programmata”.

 

Kiev: "Nella notte abbattuti 7 droni russi su 10"

Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa 10 droni kamikaze sull'Ucraina, di cui sette sono stati abbattuti dall'Aeronautica militare del Paese: lo ha reso noto su Telegram la stessa Aeronautica, come riporta Ukrainska Pravda. “Sette droni d'attacco sono stati distrutti. In totale, gli occupanti russi hanno utilizzato 10 droni d'attacco 'Shahed-136/131” si legge in un comunicato. I droni provenivano dalla regione russa di Kursk e l'attacco è durato cinque ore, fino alle 4:00 ora locale.

Ankara, in contatto con Mosca-Kiev-Onu per il patto sul grano

“I nostri contatti con i funzionari delle Nazioni Unite, della Federazione Russa e dell'Ucraina in merito alla prosecuzione dell'Iniziativa sui cereali, interrotta dalla Federazione Russa, continuano in coordinamento con il ministero degli Affari Esteri”. Lo ha fatto sapere il Ministero della Difesa turco. Ankara si augura che “questa iniziativa continui, poiché contribuisce notevolmente alla stabilizzazione dei prezzi degli alimenti a livello globale e dimostra che tutte le crisi possono essere risolte con il dialogo” ha affermato il colonnello Zeki Akturk, durante un incontro con i giornalisti.

Filorussi: "Perdita di vapore dalla centrale di Zaporizhzhia"

L'amministrazione filorussa della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia ha annunciato che il reattore numero 4 dell'impianto controllato da Mosca è stato spostato da un arresto “a caldo” a uno “a freddo” a causa di una perdita di vapore: lo riporta Interfax. “Il personale dell'impianto ha rilevato una perdita nei tubi del terzo generatore di vapore durante il funzionamento della quarta unità della centrale nucleare di Zaporizhzhia”, si legge in una nota. “È stato deciso di arrestare il reattore a freddo per garantire un funzionamento regolare durante la stagione autunnale e invernale e l'operatività delle apparecchiature”.

Kiev: "Aperti corridoi nel Mar Nero per cargo civili"

L'Ucraina ha aperto corridoi per navi mercantili civili nel Mar Nero, pur avvertendo del rischio di mine russe lungo queste rotte: lo hanno reso noto le forze navali di Kiev, come riporta Rbc-Ucraina. “Secondo l'ordine delle istruzioni di navigazione della Marina delle forze armate dell'Ucraina sono state annunciate nuove rotte temporanee per il movimento di navi civili da/per i porti del Mar Nero dell'Ucraina” si legge in un comunicato. “Allo stesso tempo, è stato riferito che c'è una minaccia militare e un pericolo di mine dalla Federazione Russa su tutte le rotte” si aggiunge. I corridoi sono destinati soprattutto alle navi civili che si trovano nei porti ucraini di Chornomorsk, Odessa e Pivdenny dall'inizio della guerra.

Media ucraini: esplosioni e incendio a Domodedovo, alle porte di Mosca

A Domodedovo, località alle porte di Mosca dove si trova il secondo aeroporto della capitale russa, sono state registrate esplosioni e incendi. Lo riporta l'agenzia ucraina Ukrinform, citando canali Telegram russi. In precedenza era stato riportata la dichiarazione del sindaco di Mosca, Sergey Sobyanin, che spiegava che, verso le 4 del mattino, droni erano stati abbattuti dei droni diretti verso Mosca. Anche la Tass riporta la notizia dell'incendio a Domodedovo, specificando che è localizzato in una zona riservata ad auto di servizio. Sempre la Tass questa mattina aveva dato la notizia di due droni abbattuti dalle forze di difesa aerea sopra il distretto di Maloyaroslavsky della regione di Kaluga e sul territorio del distretto di Odintsovo della regione di Mosca.

Centrale nucleare di Zaporizhzhia su orlo del blackout

 La centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia ha perso il collegamento alla linea principale ad alta tensione la notte scorsa ed "è sull'orlo di un altro blackout": lo scrive su Telegram la società statale ucraina per l'energia nucleare, Energoatom. "Il 10 agosto la centrale nucleare di Zaporizhzhya, temporaneamente occupata, ha perso il collegamento alla sua principale linea di trasmissione di energia esterna con una tensione di 750 kV. In seguito, la centrale ha dovuto passare all'unica linea elettrica di riserva da 330 kV disponibile, la cui disconnessione minaccia la perdita di energia esterna (blackout)", si legge in una nota. 

Maxi attacco con droni russo a ovest

Le forze russe hanno lanciato nella notte un "massiccio" attacco con droni nella regione di Rivne, nell'Ucraina occidentale, distruggendo un deposito di petrolio nel distretto di Dubno; lo ha reso noto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale, Vitaliy Koval, come riporta il Kyiv Independent. Dubno si trova a circa 125 km dal confine con la Polonia. "Nella notte, la regione di Rivne ha subito un massiccio attacco con droni. Purtroppo è stato distrutto un deposito di petrolio nel distretto di Dubno. Non ci sono state vittime", ha scritto Koval. Almeno 45 membri delle squadre di soccorso sono al lavoro sul posto. 

Abbattuti 11 droni su Crimea e due in volo per Mosca

Mosca dichiara di avere sventato nelle ultime ore attacchi con droni diretti a Mosca, nonché sulla penisola di Crimea. Nella notte, "sul territorio delle regioni di Kaluga e Mosca, come della città di Sebastopoli, sono stati sventati tentativi da parte del regime di Kiev di compiere attacchi terroristici con veicoli aerei senza equipaggio", ha riferito il ministero della Difesa russa, in un comunicato secondo cui non ci sono stati danni o vittime. "Due droni che volavano a Mosca sono stati distrutti dalla difesa aerea sopra il distretto di Maloyaroslavsky nella regione di Kaluga e sopra il distretto di Odintsovo nella regione di Mosca", precisa il comunicato. Altri due droni "presso città di Sebastopoli sono stati colpiti da sistemi di difesa aerea e altri nove sono stati soppressi con mezzi di guerra elettronica" e sono precipitati nel Mar Nero.

Kuleba, non parliamo con Putin ma sì a mediazioni

"Non siamo più disposti a negoziare direttamente con Putin. I crimini commessi dall’inizio dell’aggressione del nostro Paese sono troppo gravi perché si possa sedere allo stesso tavolo. Assolutamente, non ci fidiamo di lui. Però una mediazione da parte di terzi è possibile". Lo dice il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un'intervista al Corriere della Sera. Per Kuleba è "fondamentale che la Cina fosse al summit, un messaggio politico positivo: presente a un incontro multilaterale in cui si discuteva il piano di pace ucraino. Anche se adesso non ci attendiamo svolte drammatiche. E comprendiamo anche la relazione speciale che intercorre tra Mosca e Pechino. Ciò richiede una diplomazia molto delicata per garantire che la Cina resti dalla parte della pace e dell’integrità territoriale ucraina".

Il reportage

Mosca: 11 droni ucraini abbattuti nei pressi di Sebastopoli, in Crimea

11 droni ucraini sono stati abbattuti nei pressi di Sebastopoli, in Crimea, fa sapere il ministero della Difesa russo.

Esplosione vicino Mosca

Il sindaco di Mosca: abbattuti due droni ucraini diretti sulla capitale russa

La difesa aerea russa ha abbattuto due droni militari diretti verso Mosca, ha scritto il sindaco della capitale russa Sergei Sobyanin sul suo canale Telegram. I due ordigni sono stati neutralizzati intorno alle 4 del mattino ora di Mosca, le 3 italiane. Uno sulla cittadina di Kaluga, l'altro sulla superstrada che circonda la capitale.

 

Zedlensky: "Non ho dubbi, avremo gli F-16"

L'Ucraina ha bisogno di un numero ancora maggiore di difese aeree e di moderni jet da combattimento per proteggere i civili dai missili degli occupanti russi, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il suo discorso serale.
"Lavoriamo quotidianamente, settimanalmente, per garantire che i nostri difensori del cielo abbiano più sistemi di difesa aerea e missili per loro. Domani continuerò questo lavoro, farò del mio meglio per dare maggiore protezione al cielo", ha affermato Zelensky, spiegando che "sono necessari molti più sistemi di difesa aerea per tutto il nostro territorio di quanti ne abbiamo attualmente. Passo dopo passo, stiamo trasformando questo 'molto di più' in capacità concrete della nostra Aeronautica, dei nostri cannonieri antiaerei, delle nostre brigate di fuoco mobili". "Non ho dubbi che avremo degli F-16 in cielo", ha concluso Zelensky.

Il gigantesco fungo dell'esplosione a 70 km da Mosca

Filorussi: "4 civili uccisi in raid ucraino nella zona occupata di Zaporizhzhia"

Quattro civili sono stati uccisi e due feriti in un bombardamento ucraino contro un centro abitato nel distretto di Tokmaksky, parte della regione di Zaporizhzhia occupata dai russi. Lo hanno affermato i servizi  filorussi di risposta alle emergenze della regione. "I militanti del regime terroristico di Kiev hanno bombardato l'insediamento di Trudovoye nel distretto di Tokmaksky. Secondo le informazioni preliminari, quattro civili sono stati uccisi, altri due sono rimasti feriti", hanno affermato.

Esplosione in sito russo, 8 ancora dispersi

Otto persone risultano ancora disperse a seguito dell'esplosione di un magazzino per fuochi d'artificio nella cittadina di Sergiev Posad vicino Mosca. Lo ha affermato su Telegram il capo del distretto cittadino Dmitry Akulov citato da Ria Novosti, aggiungendo che sono 60 le persone rimaste ferite.   

"Al momento ci sono 60 feriti, mentre otto persone risultano disperse. Le macerie sono in fase di sgombero, non sono stati trovati morti, una donna è deceduta nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale distrettuale", ha affermato.

Zelensky: grazie a Scholz per nuovo pacchetto aiuti militari

"Grazie alla Germania e al cancelliere Olaf Scholz per il nuovo pacchetto di aiuti alla sicurezza per l'Ucraina. Esattamente quello che abbiamo concordato con il signor Cancelliere. Ci sono altri lanciatori Patriot dalla Germania. L'attuazione del nostro accordo Ucraina-Germania salverà migliaia di vite ucraine. Continuiamo a lavorare per rafforzare l'Ucraina e proteggerla dal terrore russo". Lo scrive su Twitter il presidente ucraino VolodymyrZelensky.

Kiev rivede a 2 morti e 7 feriti il bilancio del raid russo su Zaporizhzhia

Il bilancio dell'attacco russo lanciato ieri sera sulla città di Zaporizhzhia è stato rivisto a due morti, uno in meno rispetto al conteggio iniziale riferito dalle autorità. Lo ha affermato il ministro dell'Interno ucraino Igor Klymenko in un messaggio su Telegram. "Due persone sono state uccise, 7 sono rimaste ferite. Le informazioni primarie erano di circa tre morti. Fortunatamente una persona è stata rianimata", ha dichiarato il ministro, aggiungendo che "i soccorritori hanno prontamente spento l'incendio in un edificio commerciale". La polizia "ha condotto una perquisizione appartamento per appartamento degli edifici residenziali. Non sono stati trovati morti o feriti", ha poi riferito Klymenko.