La guerra in Ucraina

Prigozhin, "probabile bomba sul jet". Le condoglianze di Putin: "Uomo dal destino difficile"

Il Wall Street Journal riporta valutazioni preliminari dell'intelligence Usa secondo cui l'aereo precipitato ieri a nord di Mosca non è stato abbattuto da un missile terra-aria. Addestramento dei piloti ucraini sugli F-16 negli Usa da settembre
Prigozhin, "probabile bomba sul jet". Le condoglianze di Putin: "Uomo dal destino difficile"
AP Photo
Il relitto dell'aereo di Prigozhin precipitato a Kuzhenkino, regione di Tver, Russia

Paesi Baltici: "Russia risponda per deportazione bambini"

"La situazione dei bambini ucraini deportati con la forza in Russia e  Bielorussia, trasformati in cittadini russi e adottati illegalmente, merita particolare attenzione da parte nostra. Insieme alle Nazioni unite, dobbiamo garantire il loro rimpatrio e perseguire i responsabili delle deportazioni. I mandati di arresto emessi dal Tribunale penale internazionale per il presidente russo Putin e Leopoli-Belova sono un passo significativo in tal senso". Lo ha affermato oggi, parlando a nome dei tre Stati baltici alla riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu, il rappresentante permanente della Lituania presso le Nazioni unite, Rytis Paulauskas, Paulauskas ha inoltre sottolineato che la guerra di aggressione della Russia rappresenta una palese violazione della Carta delle Nazioni unite e che solo una pace giusta potrà permettere che analoghe violazioni del Diritto internazionale si ripetano in futuro. 

 

Il Canada nomina una nuova ambasciatrice in Ucraina

La ministra degli Esteri canadese Mélanie Joly ha annunciato oggi la nomina di Natalka Cmoc come nuova ambasciatrice del Canada in Ucraina, in sostituzione di Larisa Galadza. Lo riferisce una nota del governo canadese.
"Il rapporto del Canada con l'Ucraina è ferreo" e "la nomina di Cmoc riflette l'impegno del Canada nei confronti di questa importante relazione", continua il comunicato. "È un'esperta sull'Ucraina con una vasta esperienza e conoscenza del sostegno multiforme del Canada al Paese" ed "è pronta ad aiutare ad approfondire i legami tra Canada e Ucraina a tutti i livelli.
Servirà come occhi e orecchie del Canada a Kiev e garantirà che il Canada possa continuare a sostenere l'Ucraina in questo momento difficile e a lungo termine".
"L'invasione illegale e ingiustificabile dell'Ucraina da parte della Russia ha avuto importanti impatti politici, economici, di sicurezza e ambientali in tutto il mondo, e il Canada continua a lavorare con i suoi partner per mitigarli.
Vorrei esprimere i miei più sinceri ringraziamenti a Larisa Galadza, che ha svolto un lavoro straordinario nel costruire e promuovere un eccellente rapporto con l'Ucraina negli ultimi 4 anni, e vorrei congratularmi con Natalka Cmoc, che continuerà questo importante lavoro nel corso i prossimi anni", ha affermato la ministra Joly. 

 

Pentagono: fondatore Wagner probabilmente è stato ucciso

La valutazione iniziale della Difesa Usa è che Yevgeny Prigozhin è "probabilmente stato ucciso". Lo ha riferito il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, in un briefing alla stampa. Ryder non ha fornito dettagli riguardo agli elementi che hanno portato alle valutazioni del Pentagono, rilevando però che non ci sono indicazioni sul fatto che ad abbattere l'aereo sia stato un missile. In precedenza, il capo degli Stati Maggiori Riuniti, il generale Mark Milley, aveva affermato che ci vorrà del tempo per stabilire con certezza se il fondatore della Wagner sia realmente morto. Secondo le prime valutazioni dell'intelligence Usa, a causare lo schianto dell'aereo sul quale si ritiene viaggiasse Prigozhin sarebbe stato un ordigno impiantato a bordo

Attivista russo youtuber condannato a 8 anni di carcere in contumacia

Il blogger e attivista politico russo Maxim Katz è stato condannato oggi in contumacia a otto anni di carcere, dopo essere stato accusato di aver diffuso "notizie false" sull'esercito russo.
Katz, che ha lasciato la Russia dopo l'inizio dell'offensiva di Mosca in Ucraina, critica regolarmente il conflitto sul suo canale YouTube con oltre 1,8 milioni di abbonati. Il tribunale di Mosca ha stabilito che Katz, "con il pretesto di dare informazioni attendibili", è stato dichiarato colpevole di "diffusione pubblica di informazioni false" sull'esercito russo, ha riferito l'agenzia di stampa Tass.
Secondo il quotidiano governativo Rossiyskaya Gazeta, l'accusa era legata a un video di YouTube dell'aprile 2022 in cui accusava l'esercito di prendere di mira i civili in Ucraina.
Da quando, un anno e mezzo fa, sono iniziate le ostilità su vasta scala contro l'Ucraina, Mosca ha intrapreso una repressione senza precedenti del dissenso politico, incarcerando o multando decine di coloro che si oppongono al conflitto.
 

 

Consiglieri sicurezza del Quint alla Casa Bianca per Ucraina e G20. Presente anche l'Italia

Il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan ha convocato oggi alla Casa Bianca i suoi omologhi del 'Quint' (Usa, Francia, Germania, Italia e Regno Unito) che, nel giorno dell'Indipendenza dell'Ucraina, "hanno ribadito il loro impegno costante a sostenere l'Ucraina nella sua difesa contro l'aggressione russa per tutto il tempo necessario e ad aiutarla nella sua ricostruzione". Lo rende noto la Casa Bianca.
I partecipanti hanno sottolineato che "i beni sovrani della Russia nelle giurisdizioni dei rispettivi paesi rimarranno immobilizzati finché la Russia non pagherà per i danni che ha causato all'Ucraina", e hanno esaminato "ulteriori modi per ritenere la Russia responsabile della distruzione che ha portato nella sua guerra illegale". I consiglieri per la sicurezza nazionale hanno inoltre riaffermato l'importanza di riportare il Niger "sulla via dell'ordine costituzionale" e il sostegno "al ruolo di leadership della Comunità economica degli stati dell'Africa occidentale nella risoluzione di questa crisi".
Discussa anche una serie di altre questioni strategiche, compreso uno scambio di opinioni sulla regione dell'Indo-Pacifico e sul Medio Oriente.
Sullivan ha inoltre convocato alla Casa Bianca i consiglieri per la sicurezza nazionale e i rappresentanti senior del G20 del Quint e dell'Unione Europea per discutere del prossimo vertice dei leader del G20 a New Delhi, in India. I partecipanti "hanno discusso del loro sostegno unitario al G20 e alla presidenza indiana del G20, nonché del loro impegno a garantire risultati concreti a New Delhi, inclusi la dimostrazione del ruolo del G20 come forum principale per la cooperazione economica, la promozione di un'agenda affermativa e ambiziosa per i paesi in via di sviluppo ed emergenti, e il progresso nell'evoluzione delle banche multilaterali di sviluppo affinché siano più reattive alle sfide globali condivise".

 

A settembre comincia negli Usa addestramento su F-16

Il Pentagono ha annunciato oggi che a settembre inizierà l'addestramento di diversi piloti ucraini negli Stati Uniti per operare con aerei da caccia F-16. "I piloti riceveranno lezioni di inglese alla base aeronautica di Lackland a San Antonio, in Texas, a settembre, prima di essere addestrati a pilotare gli F-16 in Arizona", ha detto il portavoce del Pentagono Pat Ryder.

A Roma il Colosseo illuminato con la bandiera Ucraina per la Giornata dell'Indipendenza

A Roma, a partire dalle 21.00, ACEA e Roma Capitale hanno illuminato il Colosseo con l'immagine in movimento della bandiera ucraina, con i suoi colori giallo e blu, "in segno di vicinanza e solidarietà al popolo ucraino".L'iniziativa è stata organizzata in occasione della Giornata dell'Indipendenza del Paese che cade proprio oggi e che ricorda la dichiarazione di indipendenza dall'URSS avvenuta nel 1991.

Prigozhin: generale Usa Milley, ci vorra tempo per stabilire se è veramente morto

Ci vorrà del tempo prima che le agenzie di intelligence occidentali possano stabilire con certezza se Yevgeny Prigozhin fosse realmente a bordo dell'aereo precipitato ieri in Russia. Lo ha detto il capo degli Stati maggiori riuniti Usa, il generale Mark Milley, secondo quanto riporta il New York Times. Secondo le prime ipotesi dell'intelligence Usa, a provocare lo schianto dell'aereo sul quale avrebbe viaggiato il fondatore della Wagner potrebbe essere stato un ordigno impiantato a bordo.

Pentagono: no indicazioni che a colpire l'aereo di Prigozhin sua stato un missile terra-aria

Non vi è alcuna indicazione che un missile terra-aria abbia abbattuto l'aereo che trasportava il capo del gruppo paramilitare russo Wagner Yevgeny Prigozhin. Lo afferma il Pentagono. L'esercito americano "non ha informazioni che un missile terra-aria" sia stato coinvolto nell'incidente che ha ucciso Yevgeny Prigozhin, dice il portavoce Pat Ryder, definendo "imprecise" le notizie sull'uso di un'arma del genere.

Lavrov a Guterres: pronti a rientrare in accordo sul grano

La Russia è pronta a rientrare nell'accordo sul grano se gli impegni presi verranno rispettati. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov al segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, a margine dell'incontro in Sudafrica dei Brics. In risposta ad una domanda del segretario generale dell'ONU sulle prospettive di ripresa dell'iniziativa del Mar Nero, Lavrov ha esposto la posizione espressa dal presidente russo secondo cui Mosca sarebbe pronta a tornare a parteciparvi solo nel caso in cui "tutti gli obblighi fossero rispettati da parte russa sono veramente soddisfatte", si legge nel sito del ministero degli esteri di Mosca.  L'accordo sul grano è stato firmato a Istanbul il 22 luglio 2022. L'iniziativa è stata prorogata per 120 giorni nel mese di novembre 2022 fino a marzo 2023, a cui sono seguite due proroghe di due mesi. Mosca ha presentato il 17 luglio le sue obiezioni all'ulteriore estensione dell'accordo sul grano ad Ankara, Kiev e alle Nazioni Unite.

Podolyak: "Morte di Prigozhin lezione per chi crede di negoziare con Putin"

L'uccisione del leader della Wagner  Prigozhin è ''una buona lezione per tutte le 'colombe della pace' che  credono ancora nella possibilità di negoziare con Putin le condizioni  per un cessate il fuoco''. Così in un tweet il consigliere  presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. ''L'eliminazione dimostrativa di Prigozhin dimostra ancora una volta cosa significano realmente gli  'accordi di Minsk', le 'garanzie di sicurezza' russe e la mediazione  di Lukashenko'', scrive Podolyak.

Lavrov: su vicenda Prigozhin concentrarsi sui fatti e non sui media occidentali

Commentando l'incidente aereo in cui ieri ha perso la vita il fondatore della Wagner, Yevgeny Prigozhin, il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha affermato che c'è un'indagine in corso "che è stata avviata immediatamente" e ha suggerito di "concentrarsi sui fatti e non su ciò che dicono i media occidentali". Lo riporta Ria Novosti. L'aereo privato di Prigozhin, in volo da Mosca a San Pietroburgo, si è schiantato vicino al villaggio di Kuzhenkino, nella regione di Tver.

Bimbi deportati dall'Ucraina, Usa sanzionano la madre di Kadyrov

Il dipartimento di Stato americano ha annunciato nuove sanzioni contro individui ed organizzazioni che "hanno avuto un ruolo nella deportazione forzata di bambini ucraini dalle aree dell'Ucraina occupate dalla Russia e/o nel loro trasferimento". Tra le dieci persone colpite dalle nuove misure c'è anche Aymani Kadyrova, la madre del presidente ceceno Ramzan Kadyrov. "I bambini sono le vittime più innocenti della guerra, non li abbiamo dimenticati", si legge ancora nella nota.

Media: "Altro jet Wagner è atterrato in Azerbaigian"

Un altro jet privato presumibilmente associato al gruppo Wagner che ieri ha volato vicino al luogo dove è caduto l'aereo di Yevgeny Prigozhin è appena atterrato a Baku, capitale dell'Azerbaigian. Lo scrive Sky News, spiegando che l'aereo ha viaggiato da Mosca, decollando alle 15:24 ora locale. Non si sa chi sia sul volo né perché fosse programmato. Ieri, lo stesso jet aveva lasciato Mosca per San Pietroburgo circa un'ora prima che l'aereo di Prigozhin lasciasse la capitale per poi schiantarsi, scrive Sky News. Il secondo aereo è rimasto solo mezz'ora sulla pista dell'aeroporto Pulkovo di San Pietroburgo, prima di tornare a Mosca. Il documento di carico per questi voli non è disponibile al pubblico.

Putin: "Prigozhin ha commesso alcuni seri errori"

Yevgeny Prigozhin ha commesso "alcuni seri errori nella sua vita, ma ha anche raggiunto i necessari risultati, per se stesso e, quando gliel'ho chiesto, per la causa comune, come è stato nei mesi recenti". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin ricordando il fondatore e capo della Wagner. Lo riferisce l'agenzia Tass.

Nyt: a far precipitare aereo Prigozhin probabilmente un'esplosione, da bomba o altro ordigno

A far cadere l'aereo su cui viaggiava il capo di Wagner Yevgeny Prigozhin è stata probabilmente un'esplosione a bordo del velivolo causata da una bomba o da un altro dispositivo piantato sull'aereo. Lo riporta il New York Times citando funzionari americani e occidentali, secondo i quali il presidente Vladimir Putin avrebbe ordinato la distruzione dell'aereo nel tentativo di uccidere Prigozhin. Una conclusione definitiva su quanto accaduto comunque non è ancora posisbile.

Putin promette indagine approfondita sull'incidente aereo

Il presidente russo Vladimir Putin ha promesso un'indagine "approfondita" sull'incidente aereo costato la vita al fondatore del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin. "Ciò che è assolutamente certo è che la commissione investigativa ha già avviato un'indagine preliminare su questo incidente, che sarà portata avanti e portata a termine", ha dichiarato ancora il leader del Cremlino citato da Interfax. "Vediamo cosa diranno gli investigatori nel prossimo futuro, ora si stanno effettuando gli esami tecnici e genetici, ci vorrà del tempo", ha concluso.

Guardian: "Da morte Prigozhin conseguenze per diversi regimi in Africa"

La morte di Evgheny Prigozhin, se confermata, potrà avere conseguenze enormi su alcuni regimi di Paesi africani, ma anche per centinaia di milioni di persone, l'Occidente e  tutti i Paesi in competizione per guadagnare influenza nel continente, si legge in un editoriale sul Guardian. Negli ultimi cinque anni, una decina di dittatori o loro ambiziosi  sfidanti in Paesi africani come il Mali, la Libia e il Suan, hanno  stretto un patto faustiano con Prigozhin che ha esteso l'influenza di  Mosca e allo stesso tempo reso denaro con l'estrazione di materie  prime.

La scorsa settimana, il capo della Wagner era in Mali. La settimana precedente nella Repubblica centrafricana, due Paesi in cui ha influenza da tempo. La Wagner si è anche estesa in Camerun,  Burkina Faso e Repubblica democratica del Congo. In Mozambico i tentativi di radicarsi non hanno funzionato, ma in Sudan sì, con le relazioni strette con il generale Mohamed Haman Dagalo.        

Nei giorni scorsi il vice ministro della Difesa russo si è recato a  Bengasi per discutere di "cooperazione militare" con Haftar. Probabilmente per avviare la transizione dei poteri dalla Wagner all'apparato militare regolare che Mosca non ha iniziato a perseguire subito dopo il golpe di Prigozhin di giugno.

Ex ambasciatore Terracciano: "Putin ha lavato l'onta, nessun futuro per chi si ribella"

"Putin ha lavato l'onta subita da Yevgheny Prigozhin" con il fallito golpe di due mesi fa, non c'è stato alcun perdono, come qualcuno ipotizzava dopo la mediazione di Alexander  Lukashenko, e così ha ribadito che "non c'è futuro per chi si ribella". Pasquale Terracciano, ex ambasciatore a Mosca, non ha dubbi  sul fatto che quanto successo ieri, con lo schianto dell'aereo a bordo del quale si sarebbe trovato l'ex chef del Cremlino, risponda al "modus procedendi" del presidente russo. "Putin - dice all'Adnkronos - non fa mosse subitanee, la sua tattica è quella di tendere a ignorare chi gli si rivolta contro, come se non fosse degno della sua attenzione, nemmeno della vendetta immediata. Che comunque arriva, al  momento opportuno".       

Morto Prigozhin, l'interrogativo è adesso cosa sarà della Wagner, il  gruppo di mercenari da lui fondato e che negli anni scorsi è stato lo strumento di penetrazione del Cremlino in Africa, funzionale ai suoi obiettivi in Siria e Libia, e in Ucraina ha fornito la 'carne da cannone' necessaria nei mesi più duri dell'offensiva. "Wagner è un asset a cui non credo Putin possa rinunciare in questa fase - è il ragionamento di Terracciano. O sopravvive anche morto il capo e il suo vice Dmitry Utkin o più probabilmente rimane formalmente indipendente ma meno di prima. E anche questo può essere dietro la decisione di Putin" di eliminare Prigozhin.

Wagner, ricorda l'ex ambasciatore a Mosca, "era stata molto utile per la Crimea, il Donbass, la Libia e l'Africa, perché consentiva alla Russia di intervenire in questi teatri senza apparire formalmente. Ma poi Prigozhin si è montato la testa fino al punto da minacciare l'ordine costituito. Ora Wagner è decapitata e Putin potrebbe mantenerne il guscio, con il gruppo che continua le sue attività ma sotto un controllo più diretto del Cremlino, senza essere un centro di potere alternativo".       

La morte dell'ex cuoco di Putin non avrà invece alcun impatto sulla guerra in Ucraina, dove il gruppo di mercenari aveva avuto "una sua utilità fino a quanto aveva potuto reclutare ex galeotti da mandare al macello nella fase offensiva del conflitto. Ora che i russi sono sulla difensiva non è di questo che hanno bisogno", sottolinea ancora Terracciano. Che infine non ha dubbi sulla nuova forza di Putin, dopo due mesi di illazioni, voci e intrighi seguiti al golpe: "Il  presidente esce ovviamente rafforzato dalla scomparsa di Prigozhin. Ha lavato l'onta subita e fa vedere che non c'è futuro per chi si ribella al sistema".

Putin: "Non dimenticheremo lotta Wagner contro il neonazismo"

Il presidente russo Vladimir Putin ha reso oggi omaggio al "contributo dei combattenti della Wagner contro il neonazismo" in Ucraina, assicurando che "non sarà dimenticato". Lo riferisce l'agenzia Tass.

Biden: "Il popolo ucraino si è rifiutato di cedere, spero in pace per il prossimo Giorno dell'Indipendenza"

"Il popolo ucraino si è rifiutato di cedere. Stanno dimostrando al mondo ancora una volta che vale la pena lottare per la libertà. Spero sinceramente che l'anno prossimo gli ucraini potranno celebrare il Giorno dell'Indipendenza in pace e sicurezza, sapendo come il loro straordinario coraggio abbia ispirato il mondo". Lo afferma il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, nel suo messaggio per il Giorno dell'Indipendenza dell'Ucraina.

Biden scrive: "Oggi, il popolo ucraino celebra ancora una volta il Giorno dell'Indipendenza, mentre subisce l'assalto a tutto campo della vile guerra di Putin per la terra e il potere. Per diciotto mesi le famiglie ucraine hanno vissuto sotto la minaccia quotidiana dei razzi russi e della realtà di attacchi brutali. Ma il popolo ucraino si è rifiutato di cedere. In questo Giorno dell'Indipendenza, come hanno fatto da quando la Russia ha invaso per la prima volta l'Ucraina nel 2014, donne e uomini coraggiosi ucraini stanno difendendo l'Ucraina dagli attacchi ai principi fondamentali essenziali per ogni nazione del pianeta: sovranità e integrità territoriale. Stanno dimostrando al mondo ancora una volta che vale la pena lottare per la libertà. Indipendenza significa libertò di scegliere il proprio futuro. E' prezioso. Ogni anno, il 4 luglio, gli americani celebrano il Giorno dell'Indipendenza come un momento per ricordare il prezzo che abbiamo pagato per la nostra libertà e tutte le benedizioni che ne derivano".

Condoglianze di Putin per i wagneriti scomparsi: "Prigozhin un uomo di talento ma che ha commesso errori"

Arrivano le condoglianze del leader russo Vladimir Putin dopo l'incidente aereo in cui ieri in Russia sarebbe morto il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin. Putin, riferisce l'agenzia russa Tass, ha espresso le condoglianze per tutte le vittime dell'incidente aereo. "Secondo il presidente - si legge - le prime informazioni indicano che c'erano membri del gruppo Wagner a bordo dell'aereo precipitato nella regione di Tver".

Il presidente russo ha poi detto, citato dall'agenzia Ria Novosti, che Yevgeny Prigozhin “era un uomo di talento che ha commesso errori”.

Portavoce governo francese: "Scompare chi ha seminato caos, in piena complicità con Putin"

"Lascia dietro di sé molta violenza". Si è espresso così il portavoce del governo francese, Olivier Véran, dopo le notizie sul capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin. "E' la scomparsa di qualcuno che ha seminato molto caos su ordine e in piena complicità con Vladimir Putin, in Africa, in Russia e in Ucraina", ha detto Véran ai microfoni di Bfmtv dopo aver evocato stamani "ragionevoli dubbi" in merito alle "condizioni" che hanno portato allo schianto dell'aereo in cui si presume sia morto Prigozhin.

Lo scrittore italo-russo Lilin: "Escluso ruolo di Putin, Prigozhin fatto fuori da Shoigu"

Non il presidente russo Vladimir Putin, ma il ministro della Difesa Sergei Shoigu avrebbe dato l'ordine di  assassinare il leader di Wagner Yevgeny Prigozhin. E non il suo tentativo di marciare su Mosca esattamente due mesi fa, ma la sua sfida aperta ai vertici militari sarebbero stati i motivi per cui Prigozhin ''si è scavato la fossa''. E' una lettura fuori dal coro quella che lo scrittore italiano di origine russe Nicolai Lilin dà della morte del leader della Wagner a causa dello schianto dell'aereo sul quale viaggiava.        

''Dietro la sua morte sicuramente ci sono i suoi nemici e ne aveva parecchi. Ma escludo il coinvolgimento di Putin perché l'immagine del presidente russo potrebbe uscirne danneggiata agli occhi dei wagneriani che vorrebbe attrarre ora sotto il suo comando'', dichiara Lilin all'Adnkronos. Autore di 'Educazione siberiana' e 'Putin. L'ultimo zar', Lilin ritiene inoltre che il presidente russo sia ''molto legato alle promesse che fa, mantiene la parola data fino alla fine. Soprattutto negli ambienti militari e dei servizi segreti''. E quindi avrebbe rispettato l'incolumità di Prigozhin, come da accordi mediati dal presidente bielorusso Alexander Lukashenko.        

Sospettato numero uno, quindi, diventa il ministro della Difesa Sergei Shoigu o il generale Valery Gerasimov'', capo di stato maggiore dell'esercito russo. Possibile che abbiano agito senza l'ordine di Putin? ''Sì - ritiene Lilin - Putin non entra direttamente negli intrighi militari. L'importante è che si mantenga un equilibrio. Ma questo equilibrio è stato danneggiato anche per colpa di Prigozhin''. Da ex militare, arruolato nell'esercito russo per la seconda guerra cecena, Lilin afferma che il ''gravissimo errore'' commesso da Prigozhin sia stato quello di ''trattare i funzionari del ministero della Difesa come uomini d'affari, senza rispettare la rigida gerarchia. Nell'ambiente militare c'è un superiore a cui devi obbedire e basta''. Ma ''il problema principale di Prigozhin era il suo ego'' e il fatto che ''continuasse a comportarsi come un imprenditore'' con ''atteggiamenti spavaldi'' che potevano ''mettere in pericolo il sistema militare''.

Protagonista di numerosi video condivisi sui social nei quali sfidava direttamente la leadership militare russa, il leader della Wagner ''non accettava di far parte del sistema'' e ''pensava di riuscire a gestire la situazione a modo suo'', ma ''si è scavato la  fossa da solo'', prosegue Lilin. Prigozhin ''usava lo spazio mediatico per insultare l'esercito, il ministero della Difesa, le forze armate. Tutto questo va bene nel mondo dell'imprenditoria, dove devi affermare che un prodotto è meglio di un altro, ma non certo nel mondo militare''.

Wsj: "Prigozhin è stato ucciso, probabile una bomba sul jet"

Le informazioni iniziali di intelligence indicano che il capo di Wagner Yevgeny Prigozhin è stato assassinato con un complotto, ma non sembra che l'aereo su cui viaggiava sia stato colpito da un missile terra-aria. Lo riporta il Wall Street Journal citando funzionari dell'amministrazione americana, secondo le quali le valutazioni preliminari suggeriscono che una bomba sia esplosa sull'aereo o ci sia stata qualche altra forma di sabotaggio. In precedenza altre fonti americane citate dalla Reuters avevano parlato di un missile che avrebbe colpito il jet.

Kiev inserisce Philip Morris e JTI tra gli sponsor della guerra: "Continuano a fare affari in Russia"

Le autorità ucraine hanno inserito due delle principali aziende produttrici di tabacco a livello mondiale, Philip Morris International e Japan Tobacco International, nell'elenco degli sponsor internazionali della guerra. Annunciando la decisione, l'agenzia nazionale ucraina per la prevenzione della corruzione (Nazk) ha affermato che "le aziende continuano a fare affari nella Federazione Russa e sostengono l'economia del Paese aggressore pagando ingenti tasse al suo bilancio".
Secondo l'agenzia ucraina, "la quota di mercato dei marchi Philip Morris International in Russia è stata del 30,1% nel 2019. L'azienda è uno dei maggiori contribuenti del bilancio russo, che poi sostiene l'esercito russo. Attualmente il volume totale degli investimenti di Philip Morris International nella Federazione Russa supera i 2 miliardi di dollari". All'inizio della guerra "Philip Morris annunciò l'intenzione di vendere le sue attività russe per preservare la propria reputazione.
Tuttavia, tutti i tentativi di vendere l'attività russa sembrano non aver avuto successo e la società rimane ancora uno dei maggiori contribuenti del bilancio russo".
La seconda società, Japan Tobacco International (Jti), "è il leader indiscusso del mercato del tabacco in Russia (quota di mercato di circa il 34,9%)", scrive ancora l'agenzia. "Sebbene i rappresentanti di Jti abbiano dichiarato che il gruppo ha sospeso nuovi investimenti e attività di marketing in Russia, la società continua ancora a produrre e distribuire prodotti nella Federazione Russa". 

 

Zelensky conferma:"La Norvegia ci fornirà caccia F-16"

"La Norvegia fornirà F-16 all'Ucraina. La migliore notizia per il nostro Giorno dell'Indipendenza. Durante i nostri colloqui, ho ringraziato il primo ministro Jonas Gahr St›re e tutti i norvegesi per questo e altro sostegno cruciale. Saremo inoltre lieti di organizzare a Oslo uno dei prossimi round dei colloqui sulla Formula di Pace". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Reuters: per gli Usa il jet di Prigozhin è stato abbattuto da un missile

Gli Usa ritengono che sia stato un missile terra-aria proveniente dall'interno della Russia ad abbattere l'aereo con a bordo presumibilmente il capo della Wagner Yevgheny Prigozhin: lo scrive sul proprio sito l'agenzia Reuters citando due dirigenti americani sotto anonimato, secondo cui si tratta di un'informazione ancora preliminare.

Kyrilo Budanov: "Ci saranno altri attacchi sulla Crimea, e poi un'operazione di terra. Ce la riprenderemo"

Le azioni delle forze di difesa dell'Ucraina non finiranno con attacchi sulla Crimea temporaneamente occupata, ci sarà un'operazione di terra. Lo ha affermato alla tv ucraina il capo della direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa dell'Ucraina Kyrylo Budanov, citato dall'agenzia Ukrinform: “L'importanza dell'operazione speciale nella Crimea temporaneamente occupata è che le persone ricordino e credano che la vittoria, la loro liberazione e il ritorno alla vita normale non sono lontani. Nessuno si è dimenticato di loro, e nessuno li lascerà lì. Ci saranno ancora attacchi sul territorio della Crimea, ma non solo: ci sarà un'operazione di terra, ci riprenderemo i nostri territori”. A Krym.Realii, emittente affiliata a Radio Svoboda e Radio Free Europe che trasmette in onde medie raggiungendo la Crimea, 

L'intelligence ucraina: almeno 30 russi uccisi nell'operazione in Crimea

Almeno 30 russi sono rimasti uccisi nell'operazione lanciata la scorsa notte dalle forze speciali ucraine sulla costa occidentale della Crimea occupata dalla Russia. Lo ha detto il portavoce dell'intelligence della Difesa ucraina, Andriy Yusov, al sito ucraino Suspilne. Yusov ha riferito di un'operazione condotta dall'intelligence della Difesa e della marina ucraina vicino al villaggio di Mayak, in Crimea, in cui sono stati danneggiati quattro motoscafi e uccisi almeno 30 russi.

Domani alla Casa Bianca incontro Usa-Francia-Germania-Regno Unito su Ucraina e Cina

Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, ospiterà domani i suoi omologhi di Francia, Germania e Regno Unito per un incontro che avrà al centro una serie di questioni globali, tra cui la guerra della Russia in Ucraina e le tensioni con la Cina. Lo scrive la testata statunitnse Axios, citando quattro diplomatici europei. L'incontro è stato pianificato con molto anticipo, ma avrà luogo in un contesto di crescente instabilità in Russia, soprattutto dopo che un aereo su cui si ritiene viaggiasse il capo dei mercenari Wagner, Evgheni Prigozhin, si è schiantato mercoledì, uccidendo tutte le 10 persone a bordo. Un alto diplomatico europeo, scrive Axios, ha detto che Sullivan ha organizzato il ritiro del fine settimana con le sue controparti francesi, tedesche e britanniche come parte di uno sforzo per un confronto strategico su questioni legate alla guerra in Ucraina, Cina e Africa "in un contesto informale". Tre diplomatici europei hanno affermato che l'incontro avrà luogo a Portsmouth, nel Massachusetts. La Casa Bianca non ha per ora commentato.

Il secondo aereo noleggiato da Prigozhin è decollato per Baku

Il secondo aereo noleggiato dal leader del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha lasciato Mosca alla volta di Baku, in Azerbaigian. Non è chiaro chi sia a bordo. E' quanto riporta il sito di San Pietroburgo Fontanka, citando il servizio online Flightradar. Ieri, questo velivolo Embraer con codice RA-02748 è volato da Mosca a San Pietroburgo prima di rientrare all'aeroporto Ostafyevo, nei pressi di Mosca, dopo lo schianto dall'Embraer su cui volavano Prigozhin e Dmitry Utkin, altro fondatore e comandante del gruppo Wagner, nella regione di Tver.

Volodymyr Zelensky: anche il Portogallo addestrerà i piloti ucraini sui caccia F-16

Il Portogallo è pronto a partecipare all’addestramento dei piloti ucraini sui caccia F-16. Lo ha detto il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, dopo il colloquio con il presidente del Portogallo Marcelo Rebelo de Souza. Lo riportano i media di Kiev. "Oggi il Portogallo ha confermato la sua disponibilità a partecipare all'addestramento dei piloti e degli ingegneri ucraini sugli aerei F-16 - ha detto il leader di Kiev - abbiamo anche discusso delle opportunità per espandere la cooperazione nel campo della difesa, in particolare sulla fornitura di attrezzature mediche e di attrezzature per lo sminamento".

Marcelo Rebelo de Sousa e Volodymyr Zelensky president.gov.ua
Marcelo Rebelo de Sousa e Volodymyr Zelensky

A Kurakhove (Donetsk) colpito un supermercato, feriti tre civili

La Procura generale dell'Ucraina riferisce che intorno alle 11 di questa mattina gli occupanti hanno colpito il centro abitato di Kurakhove, nella regione di Donetsk, una decina di chilometri a ovest della linea del fronte. Gravemente danneggiato un supermercato, frequentato in quel momento da civili. Tre abitanti del luogo, tra i 25 e 66 anni, hanno riportato ferite. Colpito inoltre un edificio amministrativo, vicino al quale due auto hanno preso fuoco, danneggiate finestre e facciata di un condominio.

Supermercato colpito a Kurakhove, regione di Donetsk Procura generale dell'Ucraina
Supermercato colpito a Kurakhove, regione di Donetsk

Joe Biden ha annunciato nuove sanzioni alla Russia per la deportazione dei bambini

Il presidente americano Joe Biden, nel giorno in cui l'Ucraina, festeggia la sua indipendenza ha inviato un messaggio di condanna per la "vile guerra di Putin per la terra e il potere", lodando invece il coraggio delle donne e degli uomini ucraini che "stanno dimostrando, ancora una volta, al mondo che vale la pena lottare per la libertà". Biden ha detto che gli Stati Uniti stanno lavorando "con le nazioni di tutto il mondo per ritenere le forze russe responsabili dei crimini di guerra e di altre atrocità" e ha aggiunto che oggi saranno annunciate nuove sanzioni per chiedere conto "delle deportazioni forzate dei bambini" ucraini per far in modo che tornino alle loro famiglie. Il presidente americano ha assicurato poi che "gli Stati Uniti continueranno il loro lavoro, insieme ai partner di tutto il mondo, per sostenere la capacità dell'Ucraina di difendersi dall'aggressione della Russia", smentendo i timori che un cambio di guardia alla guida del Paese possa incidere anche sugli aiuti militari a Kiev.

Volodymyr Zelensky: la morte di Yevgeny Prigozhin, se confermata, è "certamente positiva per l'Ucraina"

Certo che è qualcosa di positivo per l'Ucraina". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una conferenza stampa a Kiev con il suo omologo portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa, riferendosi alla presunta morte del capo di Wagner, Evgeny Prigozhin. Zelensky ha anche colto l'occasione per fare una battuta al riguardo: "Quando ho chiesto ai partner il supporto aereo, non era quelloche pensavo", ha detto.

Marcelo Rebelo de Sousa e Volodymyr Zelensky president.gov.ua
Marcelo Rebelo de Sousa e Volodymyr Zelensky

Wall Street Journal: "molto delusi" dalla proroga della detenzione di Evan Gershkovich

 Il Wall Street Journal si e' detto "profondamente deluso" dalla decisione di un tribunale russo di estendere di tre mesi la detenzione del giornalista americano Evan Gershkovich, arrestato a fine marzo con l'accusa di spionaggio. "Siamo profondamente delusi dal fatto che il nostro collega continui a essere detenuto arbitrariamente e ingiustamente per aver svolto il suo lavoro di giornalista. Le accuse infondate contro di lui sono categoricamente false e continuiamo a spingere per il suo rilascio immediato. Il giornalismo non e' un crimine", si legge in una nota della testata americana. 

Sergei Lavrov: l'Occidente forza la Russia a lasciare i canali diplomatici

 Le ambizioni dell'Occidente di sconfiggere strategicamente Mosca hanno forzato la Russia ad andare avanti sul campo di battaglia, piuttosto che attraverso i canali diplomatici. Lo ha detto il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov parlando con i media al vertice di Johannesburg, citato dall'agenzia di stato russa Tass. "Loro (gli occidentali) dicono: 'Dobbiamo sconfiggere la Russia sul campo di battaglia, infliggerle una sconfitta strategica sul campo di battaglia'. Bene, allora faremo il nostro lavoro sul campo di battaglia, piuttosto che diplomaticamente", ha detto Lavrov. "La Russia è sempre aperta al dialogo, ma noi non inviteremo chicchessia a negoziare quando ci imbatteremo in brutali ultimatum, persone maleducate, ricatti o minacce", ha insistito

Sergei Lavrov a Johannesburg Handout / RUSSIAN FOREIGN MINISTRY / AFP
Sergei Lavrov a Johannesburg

Almeno dieci i feriti nel bombardamento su Dnipro

Nell'Ucraina centro-orientale, a Dnipro, un bombardamento ha ferito almeno dieci persone, di cui tre attualmente ricoverate in ospedale. Lo ha detto il governatore regionale Serhi Lyssak, pubblicando su Telegram diverse foto come questa che mostrano edifici residenziali e commerciali sventrati, finestre fatte saltare e macerie a terra.

Edificio colpito a Dnipro Serhiy Lysak / Telegram
Edificio colpito a Dnipro

Tass: incontro Putin-Erdogan a Sochi il 4 settembre

L'annunciato incontro fra il presidente russo Vladimir Putin e quello turco Recep Tayyip Erdogan non si terrà in Turchia ma in Russia, a Sochi, il prossimo 4 settembre. Lo riporta l'agenzia russa Tass, citando una fonte diplomatica in Turchia. Il quotidiano turco Milliyet ha riferito che il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan si recherà a Mosca a settembre, dove avrà colloqui sulla ripresa dell'accordo sul grano. In precedenza Fidan sarà anche a Kiev.

Ucciso dal fuoco russo un agricoltore nella regione di Kherson

 Oleksandr Prokudin, capo dell'amministrazione militare della regione di Kherson, ha scritto su Telegram che un agricoltore che stava lavorando su un trattore in un campo vicino al centro abitato di Shyroka Balka è stato colpito dal fuoco russo, rimanendo ucciso.

Sergei Lavrov: nessun segnale dall'Occidente sul rispetto degli obblighi dell'accordo sul grano

La Russia non vede segnali da parte dei paesi occidentali sulla loro disponibilità a rispettare gli obblighi verso Mosca per il rilancio dell'accordo sul grano con l'Ucraina scaduto lo scorso luglio. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, che oggi incontrerà il Segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, a margine del vertice Brics in Sudafrica. Lo riporta l'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti. "Finora non abbiamo visto segnali di questo genere", ha detto Lavrov in conferenza stampa. Poi il ministro ha annunciato: "Incontrerò oggi il Segretario generale, discuterò con lui della proposta Onu sull'accordo sul grano".

Grano: incontro Lavrov-Guterres a margine del vertice Brics

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov incontrerà oggi il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres per discutere dell’accordo sul grano. Lo riporta Ria Novosti. Le proposte dell'Onu, ha sottolineato il ministro, avanzate a maggio e all'inizio di giugno, prevedevano che la Russia rispettasse la sua parte degli accordi di Istanbul, ma in cambio l'Occidente si è limitato a promettere di "avviare un dialogo" sull'adempimento delle richieste della Russia, compresa la ritorno della Rosselkhozbank nel sistema Swift, ha aggiunto.

Stoccati a Gorizia 100 Leopard 1 svizzeri, erano destinati all'Ucraina

 Si trovano a Villesse (Gorizia), i circa 100 carri armati che la Svizzera avrebbe dovuto vendere alla società tedesca "Rheinmetall", per ricondizionarli e riesportarli poi in Ucraina. La vicenda è al centro di un dibattito in Svizzera. La vendita è stata bloccata dal Consiglio federale elvetico a fine giugno per garantire la neutralità svizzera. A scoprire l'area dove è stoccato il materiale bellico - al momento non adatto all'utilizzo militare se non prima di una manutenzione - è stata un'inchiesta dell'emittente elvetica Rsi, che mostra i "Leopard 1" acquistati nel 2016 dalla Ruag, azienda di proprietà della Confederazione. Sono mezzi vetusti di cui l'Esercito italiano voleva disfarsi, che non sono stati né smontati né ricondizionati. Per la stessa Ruag, le loro condizioni sono "pessime" e non sono "adatti alla guerra". Il contratto firmato dalla società di proprietà della Confederazione obbligava la società svizzera a trasferirli, entro la fine del 2017, all'azienda "Goriziane", ma da allora sono rimasti a Villesse. La ministra della difesa Viola Amherd ha annunciato un'inchiesta per far luce sull'intera vicenda.

Anche la Norvegia pronta a inviare F-16 in Ucraina

 La Norvegia, paese membro della Nato, donerà jet da combattimento F-16 all'Ucraina. A riferire del piano le emittenti norvegesi Nrk e Tv2, mentre il premier della Norvegia Jonas Gahr Støre era in visita a Kiev, ma ancora non ci sono conferme ufficiali. La Norvegia sarebbe il terzo Paese europeo dopo Olanda e Danimarca a donare aerei F-16 a Kiev. L'Ucraina chiede da tempo questi sofisticati caccia per avere un vantaggio in combattimento. Di recente ha lanciato una controffensiva contro le forze del Cremlino, attesa da tempo, ma senza copertura aerea, mettendo le sue truppe a rischio con aviazione e artiglieria russa. A febbraio la Norvegia, ricca di petrolio, ha annunciato di voler donare 75 miliardi di corone (circa 6,5 miliardi di euro) a Kiev come parte di un pacchetto di sostegno quinquennale, facendo della Norvegia uno dei maggiori donatori mondiali all'Ucraina. Il denaro sarà suddiviso equamente tra assistenza militare e umanitaria nell'arco di cinque anni, ripartito in 15 miliardi di corone (circa 1,3 miliardi di euro) all'anno. Giovedì scorso la Norvegia aveva annunciato che avrebbe donato missili antiaerei all'Ucraina, affermando che "la difesa aerea è fondamentale per la capacità dell'Ucraina di proteggere sia la popolazione civile che le infrastrutture e le unità militari in prima linea contro qualsiasi tipo di attacco aereo russo".

Il consigliere del presidente ucraino Zelensky Podolyak a Rainews24: "Wagner non esiste più"

Wagner ha smesso di esistere il 24 giugno, era solo questione di tempo, non esiste più. I mercenari in Bielorussia erano pochi e stanno lasciando il paese, altri vertici dell'organizzazine saranno presto eliminare. Non li vedremo più né in Bielorussia, né in Africa e nemmeno in Ucraina, Putin ora vuole solo trincerarsi nelle zone occupate, per quello bastano i mobilitati”. Lo ha detto il consigliere presidenziale ucraino, Mykhailo Podolyak, intervistato da RaiNews24, commentando le notizie sull'aereo di Prigozhin precipitato in territorio russo.

Rispetto alle prospettive della guerra, ha poi affermato che "un cessate il fuoco è il sogno di Putin perché gli permetterebbe di congelare la guerra, di renderla meno intensiva, di rimanere sulla linea del fronte dei territori occupati e di continuare a utilizzare questi territori. E questo ovviamente significherebbe che l'Ucraina avrà perso completamente perché la questione chiave per Putin è non perdere la guerra".

“Cosa significa non perdere la guerra?”, ha proseguito, "significa che la Russia rimane sui territori occupati, dopodiché Putin potrà investire nella sfera miliare del proprio Paese per continuare ad attaccare l'Ucraina, che diventerebbe una specie di zona grigia. Quindi l'Ucraina in questo caso perderebbe. La Russia vuole annientare lo Stato ucraino, quindi il congelamento della guerra significherebbe la sconfitta dell'Ucraina. Putin non giocherà secondo le regole e finché rimarrà sul nostro territorio non farà altro che annientarci".

Ha poi affermato che Kiev si aspetta che il sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina rimarrà invariato, indipendentemente dal risultato delle prossime elezioni: "Ovviamente, gli eventi politici dei paesi alleati avranno un impatto, ma non ho dubbi che il sostegno verso l'Ucraina comunque rimarrà invariato perché non si tratta della politica in questa guerra, non si tratta del sostegno dell'Ucraina solo per l'Ucraina. La questione è se il sistema della democrazia è in grado di difendere i propri valori... Se noi vogliamo vivere in un mondo stabile, dove ci sono i diritti, dove ci sono le regole, allora la Russia deve essere sconfitta e quindi deve essere trasformata politicamente. Io vorrei chiedere: 'Se il criminale di guerra rimasse impunito, perché dovrebbe cambiare il proprio atteggiamento e non minacciare altri paesi e occupare altri paesi?'. Per questo qualsiasi partito politico che può vincere le elezioni, anche in America, comunque darà il pieno sostegno all'Ucraina, perché è un questione di diritto internazionale e di sopravvivenza della democrazia". 

Volodymr Zelensky: non abbiamo nulla a che fare con l'aereo di Prigozhin

L'Ucraina "non ha nulla a che fare con" la morte di Prigozhin. Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelenski secondo quanto riporta il Guardian che cita l'agenzia di stampa Interfax-Ucraina. "Non abbiamo niente a che fare con questo. Tutti si rendono conto di chi c'entra", ha detto il presidente ucraino.

Il presidente lituano: la morte di Prigozhin, anche se confermata, non cambierà la situazine

"La morte di Prigozhin, se verrà effettivamente confermata, non cambia molto la situazione. Quanto accaduto dimostra che il regime sta entrando in una nuova fase, ma di sicuro non migliora la nostra sicurezza". Lo ha detto il presidente della Lituania, Gitanas Nauseda, parlando oggi a Kiev. "Il nostro compito", ha continuato, "è proteggere la sicurezza dei nostri confini, dimostrando prontezza e coordinazione con i nostri alleati".
Sottolineando gli stessi concetti, l'ambasciatore di Lettonia a Kiev, Ilgvars Klava, ha affermato che "il compito principale su cui tutti dobbiamo concentrarci è la vittoria dell'Ucraina e la conclusione del conflitto". La morte di Prigozhin può avere "un potente impatto psicologico", ha detto ancora l'ambasciatore, "ma esso cambia minimamente le carte in tavola". 

Gitanas Nauseda a Kiev Presidenza della Repubblica di Lituania
Gitanas Nauseda a Kiev

Il video dei servizi ucraini: "Piantata la bandiera sul suolo della Crimea"

La notte tra il 23 e il 24 agosto si è svolta un'operazione del Servizio di sicurezza dello Stato ucraino con il supporto della marina militare, riporta una nota del servizio stampa dell'intelligence militare: unità speciali su moto d'acqua sono sbarcate sulla costa vicino agli insediamenti di Olenevka e Mayak, nella punta occidentale della penisola. "Durante la missione, i difensori ucraini hanno ingaggiato una combattimento con le unità di occupazione - si legge in un comunicato. Di conseguenza, il nemico ha subito perdite tra il personale e ha distrutto le attrezzature nemiche. Inoltre nella Crimea ucraina è tornata a sventolare la bandiera nazionale. Tutti gli obiettivi e i compiti sono stati portati a termine. Al termine dell'operazione speciale, i difensori ucraini hanno lasciato la scena senza perdite", prosegue la nota. (video: Intelligence della difesa dell'Ucraina / Telegram)

Fontanka: irriconoscibili i corpi degli occupanti dell'aereo, serve il dna

 Non sono riconoscibili i corpi delle 10 persone morte ieri nello schianto di un jet privato in Russia a bordo del quale, secondo l'Agenzia federale per il trasporto aereo, viaggiavano il fondatore della Wagner Yevgeny Prigozhin e il comandante militare della compagnia privata Dmitry Utkin. È quanto riferisce la testata Fontanka, di San Pietroburgo, sottolineando che per il riconoscimento saranno necessari i test del Dna. 

Commissione europea: "Non sta a noi speculare sulle possibili conseguenze" dei fatti di ieri

"Non sta a noi verificare e quindi speculare sulle possibili conseguenze" della morte del capo della Wagner Yevgeny Prigozhin. Lo ha detto il portavoce della Commissione europea Peter Stano nel corso del briefing quotidiano con la stampa. "Come tante altre cose in Russia, è molto difficile per noi verificarlo", ha affermato circa l'uccisione di Prigozhin. "Sappiamo tutti cos'erano le precauzioni, cos'era Wagner, cosa avrebbero dovuto fare, cosa stanno facendo non solo in Bielorussia ma in tutto il mondo, nei Paesi africani, in Siria, Libia, eccetera. C'è stata una chiara influenza negativa e azioni negative condotte da loro, ma per quanto riguarda la sua possibile morte" non spetta a noi verificarla. 

Il portavoce della Commissione europea Peter Stano European Union
Il portavoce della Commissione europea Peter Stano

L'intelligence ucraina: "Operazione speciale in Crimea, perdite tra forze russe"

Unità dell'intelligence ucraina sono sbarcate questa mattina nella Crimea occupata nell'ambito di un'operazione speciale: lo ha detto all'emittente statale Suspilne il rappresentante dell'intelligence militare ucraina (Gur), Andriy Yusov. "L'Intelligence della Difesa ucraina in collaborazione con la Marina militare ha condotto un'operazione speciale, l'obiettivo è stato raggiunto, non ci sono state vittime tra il personale", ha affermato Yusov, aggiungendo che i russi hanno subito perdite di uomini e mezzi. Secondo un canale Telegram denominato 'Krym Realii', sono state udite esplosioni vicino al villaggio di Mayak, sulla penisola di Tarkhankut, intorno alle 5:00 ora locale (le 4:00 in Italia) Diversi i resoconti dei canali Telegram russi allineati al Cremlino, che riferiscono di una sparatoria in un campeggio nella località di Olenevka, e di quattro imbarcazioni con 15-20 “sabotatori ucraini” che sarebbero state “liquidate” dalle forze di sicurezza russe

Mosca dice di avere colpito un centro decisionale delle forze ucraine

Le forze armate russe hanno sferrato un attacco notturno contro un centro decisionale delle forze armate ucraine "con armi ad alta precisione a lungo raggio, marittime e terrestri", l'obiettivo "è stato raggiunto" e "colpito", si legge in una nota del ministero della Difesa russo, scrive l'agenzia di stato russa Ria novosti.

Kyrylo Budanov: "I russi distruggono il 70% dei nostri droni marini, ma il loro problema è il restante 30%"

Il capo dell'intelligence militare ucraina, Kyryl Budanov, ha difeso oggi l'efficacia dei droni marini di Kiev, pur ammettendo che le forze russe distruggono la maggior parte di queste imbarcazioni kamikaze senza pilota. Le forze russe "distruggono il 60%, forse anche il 70%" dei droni marini ucraini, ha affermato Budanov in un'intervista al progetto 'Crimea Real' di Rfe/Rl, come riporta Rbc-Ucraina. "Questo è vero - ha aggiunto -. Non c'è nulla da nascondere qui, come si dice. Tuttavia, il problema per loro è il restante 30%".

Fiori di fronte al palazzo della Wagner a San Pietroburgo REUTERS/Anastasia Barashkova
Fiori di fronte al palazzo della Wagner a San Pietroburgo

Il cordoglio all'esterno della sedi Wagner a San Pietroburgo e in SIberia

 Diverse persone da questa mattina presto si sono radunate a San Pietroburgo davanti al quartier generale di Wagner, deponendo stemmi del gruppo paramilitare, fiori rossi e candele per rendere omaggio al leader della milizia, Evgeny Prigozhin, morto ieri in un incidente aereo in Russia. "Non abbiamo parole", ha detto all'Afp un uomo mascherato, apparentemente  membro di Wagner, davanti ad un memoriale improvvisato, indossando un berretto e una felpa con il logo dell'organizzazione e chiedendo di sostenere "Evgeny Viktorovich (Prigozhin) e tutti i nostri comandanti". Scene simili sono state fotografate anche all'esterno della sede distaccata in Siberia, a Novosibirsk

Il cordoglio all'esterno del palazzo della Wagner Vladimir NIKOLAYEV / AFP
Il cordoglio all'esterno del palazzo della Wagner

Stasera Palazzo Chigi sarà illuminato con i colori ucraini

In occasione della Festa nazionale dell'Ucraina, che ricorre il 24 agosto e che commemora la dichiarazione di indipendenza dall'Unione Sovietica avvenuta nel 1991, per manifestare solidarietà per l'aggressione militare subita dal popolo ucraino, saranno illuminate con i colori della bandiera dell'Ucraina numerose sedi di Governo e Palazzi istituzionali europei e alcuni monumenti simbolo. La Presidenza del Consiglio dei Ministri aderisce all'iniziativa illuminando con i colori nazionali dell'Ucraina la facciata principale di Palazzo Chigi, prospiciente piazza Colonna, dal tramonto di giovedì 24 agosto all'alba del 25 agosto.

Il think tank statunitense Isw: Prigozhin ucciso su ordine di Putin per vendetta

Il presidente russo Vladimir "Putin ha quasi certamente ordinato al comando militare russo di abbattere l'aereo di Prigozhin... probabilmente (in) un tentativo pubblico di riaffermare il suo dominio e di vendicarsi dell'umiliazione che la ribellione armata del Gruppo Wagner del 24 giugno ha causato a Putin e al Ministero della Difesa russo": lo scrive sul suo sito l'Istituto per lo studio della guerra (Isw). "È estremamente improbabile che alcuni membri delle forze armate russe, in particolare il ministro della Difesa Sergei Shoigu e il capo di Stato Maggiore dell'Esercito Generale Valery Gerasimov, abbiano giustiziato Prigozhin senza l'ordine di Putin", sottolinea il centro studi statunitese. "L'intera sfera politica e di sicurezza russa ha probabilmente considerato la sopravvivenza di Prigozhin dopo la ribellione di Wagner come a discrezione di Putin", aggiunge l'Isw. Fonti russe hanno notato che sono passati esattamente due mesi dall'inizio della ribellione armata di Wagner, durante la quale le forze di Wagner hanno abbattuto diversi elicotteri russi e ucciso almeno 13 militari russi. La decisione di affidare alle difese aeree russe "l'assassinio di Prigozhin ha permesso al ministero della Difesa russo di vendicare direttamente quello che è stato uno dei giorni più letali per l'aviazione russa dall'inizio dell'invasione su larga scala", osserva il think tank. "Il ministero della Difesa russo e il Cremlino hanno cominciato a distruggere la Wagner e ad indebolire l'autorità di Prigozhin fin dalla ribellione e l'assassinio dei vertici di Wagner è stato probabilmente il passo finale per eliminare Wagner come organizzazione indipendente", prosegue il centro studi. Secondo della Wagner e russe, aggiunge l'Isw, "hanno riferito che il ministero della Difesa russo ha recentemente iniziato a formare nuove milizie private per sostituire la Wagner in Africa e in Medio Oriente e ha iniziato a reclutare personale della Wagner". In particolare, comandanti della Wagner hanno indicato che "due alti ufficiali Wagner si sono uniti al ministero della Difesa russo". Inoltre, fonti hanno affermato che "alcuni membri del personale Wagner hanno iniziato a lasciare la Bielorussia dopo che il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha rifiutato di finanziare la Wagner quando ha scoperto che la Russia non avrebbe pagato i costi del Gruppo". "Prigozhin stava probabilmente cercando di contrastare la distruzione della Wagner da parte del ministero della Difesa russo e del Cremlino", osserva il think tank. Tuttavia, "Putin potrebbe aver concluso di aver separato sufficientemente Prigozhin dalla Wagner e di poterlo uccidere senza trasformare Prigozhin in un martire per il personale restante della Wagner".

Un Doodle di Google celebra la Festa dell'Indipendenza in Ucraina

Con un disegno di un'artista di Kiev, Polina Doroshenko, Google ha creato un Doodle oggi per l'area ucraina, con cui viene celebrata la Festa dell'Indipendenza in Ucraina.

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Polina Doroshenko e dida Celebrazione Festa indipendenza Ucraina Google Doodle
Polina Doroshenko e dida Celebrazione Festa indipendenza Ucraina

Ursula von der Leyen: auguri agli ucraini, ispirazione per gli europei

Estesa al 30 novembre la detenzione del giornalista statunitense Evan Gershkovich

La Corte del distretto di Lefortovo a Mosca ha nuovamente prolungato, fino al 30 novembre, il periodo di detenzione in attesa del processo per il giornalista americano del Wall Street Journal Evan Gershkovich, incarcerato nel marzo scorso con l'accusa di spionaggio. Lo ha detto una fonte della Corte all'agenzia Tass. I giudici hanno così accolto una richiesta dei servizi d'intelligence interna, Fsb, che accusano Gershkovich, arrestato nella città di Yekaterinburg, di avere raccolto per conto degli Usa "informazioni coperte dal segreto di Stato sulle attività di un'azienda del complesso militare-industriale russo". Un'accusa che l'imputato e Washington respingono. L'udienza odierna si è svolta a porte chiuse perché sono stati esaminati documenti segreti. L'attuale periodo di carcerazione di Gershkovich scadeva il 30 agosto.

Zelensky agli ucraini: "Buona Giornata dell'Indipendenza!"

"Buona Giornata dell'Indipendenza dell'Ucraina! La giornata dei liberi, dei forti e dei dignitosi. Il giorno degli uguali. Uomini e donne ucraini. In tutto il nostro Paese. In questa lotta, tutti contano. Perché la lotta è per qualcosa che è importante per tutti, un'Ucraina indipendente". Così sui social il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

Chi era Utkin, il braccio destro di Prigozhin morto con lui nello schianto del jet

Tra coloro che si presume siano morti insieme al leader di Wagner Yevgeny Prigozhin c'era Dmitry Utkin, spesso descritto come "vero fondatore" del gruppo mercenario guidato da Prigozhin, di cui era il braccio destro. Il suo nominativo era non a caso proprio "Wagner", dal nome del compositore preferito di Hitler. Il sito web investigativo Bellingcat ha scritto nel 2020 che Utkin aveva "un fascino ossessivo per la storia del Terzo Reich" mentre un altro recente rapporto lo descrive come "decorato con numerosi tatuaggi nazisti, tra cui una svastica, un'aquila nazista e un fulmine delle SS". Nato nel 1970, Utkin era un ex ufficiale del servizio di intelligence militare russo GRU e ha prestato servizio in entrambe le guerre cecene e in Siria. Era anche tra i membri della Wagner che hanno preso parte alle operazioni russe nell'Ucraina orientale, dal 2014, e aveva ricevuto premi per il suo servizio dal Cremlino.

I rottami in fiamme dell'aereo di Prigozhin dopo lo schianto (Video)

Il Cremlino continua a tacere sulla morte di Prigozhin

Il Cremlino tace sulla morte del leader della Wagner Yevgeny Prigozhin, deceduto ieri assieme al comandante in capo della brigata di mercenari Dmitry Utkin in seguito allo schianto al suolo di un jet privato in rotta da Mosca a San Pietroburgo. Tutte le 10 persone a bordo del velivolo - sette passeggeri e tre membri dell'equipaggio - hanno perso la vita. Nella giornata di ieri, il presidente russo Vladimir Putin non ha fatto alcun cenno alla vicenda a margine della celebrazione dell'ottantesimo anniversario della battaglia di Kursk nella seconda guerra mondiale, occasione in cui ha ringraziato "tutti i nostri soldati che combattono con coraggio e risolutezza" nell'operazione militare speciale in Ucraina. 

Aereo abbattuto con Prigozhin a bordo, i video della rete

Kiev: attacco aereo russo ferisce 7 persone a Dnipro

Un attacco missilistico mattutino ha ferito sette persone nella città ucraina di Dnipro, ha detto il governatore della regione di Dnipropetrovsk Serhiy Lisak. Tra i feriti ci sono tre uomini e quattro donne.
 

L'Ucraina celebra l'indipendenza tra il timore di attacchi

L'Ucraina celebra oggi la sua Festa dell'indipendenza in sordina, tra timori di attacchi ai civili. Ieri i droni ucraini hanno attaccato Mosca e Belgorod, quelli russi la regione ucraina di Sumy, dove, secondo il governatore, sarebbero morti tre civili in un attacco a una scuola. Mosca promette che i raid ucraini "non saranno lasciati senza risposta".

Pence: Putin è un dittatore e un assassino, va sconfitto

"Putin è un dittatore e un assassino e va sconfitto". Lo ha detto l'ex vice presidente Mike Pence nel primo dibattito dei candidati repubblicani alle presidenziali del 2024 rispondendo ad una domanda sul sostegno Usa all'Ucraina. "Se dopo l'Ucraina la Russia attacca un partner della Nato le nostre truppe dovranno andare a combattere. Preferisco dare agli ucraini gli aiuti necessari per combattere la loro battaglia", ha sottolineato. Anche Nikki Haley ha accusato il leader del Cremlino di essere "un assassino".  "Oggi ha ucciso Prigozhin, quando ero all'Onu è morto l'ambasciatore russo", ha detto ancora la candidata. 

Biden: "Non sono sorpreso" dalla morte di Prigozhin

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden ha detto di non essere "sorpreso" dalla notizia che Prigozhin, il capo del gruppo mercenario Wagner, sia morto in un incidente aereo in Russia. "Non so per certo cosa sia successo, ma non mi sorprende. Non ci sono molte cose che accadono in Russia che non abbiano dietro la mano di Putin. Però non ne so abbastanza per avere una risposta", ha precisato il presidente Usa parlando ai giornalisti nella cittadina di South Lake Tahoe, nella contea di El Dorado, in California, dove sta trascorrendo un periodo di vacanza con la famiglia.

Il canale Telegram vicino alla Wagner: Prigozhin ucciso dai traditori della patria

"Il capo della Wagner, eroe della Russia, un vero patriota della sua Patria Yevgeny Prigozhin è morto a causa delle azioni dei traditori della Russia", ha scritto il canale di Telegram Grey Zone, ritenuto vicino alla Wagner. "Anche all'inferno sarà il migliore! Gloria alla Russia", conclude il messaggio. 

ISW: Putin avrebbe ordinato l'abbattimento dell'aero di Prigozhin

Il dittatore russo Vladimir Putin molto probabilmente ha ordinato al comando militare di abbattere l'aereo del leader di Wagner, Evgeny Prigozhin, cercando così di restaurare pubblicamente il suo "dominio" e vendicare l'umiliazione dopo l'ammutinamento dei mercenari del 24 giugno. Sono le conclusioni alle quali sono giunti gli analisti dell'Istituto per lo studio della guerra.

Bombardamento a Dnipro

Secondo i corrispondenti di Suspilne, a Dnipro si sono sentiti rumori di esplosioni e ci sarebbero delle vittime. Il sito di RBC-Ucraina conferma che a Dnipro ci sono vittime di un attacco missilistico russo senza aggiungere alte informazioni: "Tutte le informazioni arriveranno più tardi. Non pubblicheremo nulla sui social media" ha dichiarato Serhiy Lysak, capo dell'Amministrazione militare regionale di Dnipro.

TASS: Altri attacchi ucraini, tutti neutralizzati

Kiev ha tentato di attaccare obiettivi russi con altri tre droni, due sono stati distrutti dai mezzi di difesa aerea russi sopra la regione di Bryansk e uno sopra la regione di Kaluga. Lo ha dichiarato il Ministero della Difesa russo, riferisce l'agenzia Tass.

Esplosione vicino a Kiev


Un'esplosione si è verificata nella periferia occidentale di Kiev, ha riferito il quotidiano ucraino Strana. Secondo il quotidiano, l'esplosione è avvenuta nell'area storica di Borschagivka, nella parte occidentale di Kiev. Non sono stati forniti altri dettagli.

Baza: Un altro vice e 4 Wagner tra i passeggeri del jet di Prigozhin


Oltre a Yevgeny Prigozhin e al suo braccio destro, il comandante Dmitry Utkin, sull'aereo era presente anche un altro vice del gruppo Wagner, Valery Chekalov, ex uomo d'affari, associato alle strutture commerciali di Prigozhin e presunto responsabile del servizio di sicurezza della milizia. Lo riporta il canale Telegram Baza. Tra i passeggeri, sono stati segnalati anche altri membri del gruppo Wagner: Yevgeny Makaryan, Alexander Totmin, che avrebbe combattuto in Sudan, Serghei Propustin, lanciatore di granate, e Nikolai Matuseyev, sul quale non e' stato possibile trovare informazioni.