L'ultimo saluto alla 22enne di Vigonovo

Padova in lutto: in migliaia ai funerali di Giulia Cecchettin. L'abbraccio e il rumore della folla

La cerimonia nella Basilica di Santa Giustina, seguita in diretta su Rainews.it. Epigrafi affisse a Vigonovo. Secondo la diocesi di Padova hanno partecipato alle esequie oltre 10mila persone
Padova in lutto: in migliaia ai funerali di Giulia Cecchettin. L'abbraccio e il rumore della folla
LaPresse
Funerali di Giulia Cecchettin, la ragazza uccisa lo scorso 11 novembre dall'ex fidanzato Filippo Turetta, Basilica di Santa Giustina a Padova

Valditara: il discorso del padre sia letto nelle scuole

"Il discorso del papà di Giulia Cecchettin è di alto valore morale e civile, colpisce il cuore di tutti noi, riguarda le coscienze dell'intera società. Raccolgo la proposta del governatore Zaia perché sia inviato alle scuole e i docenti ne possano discutere con i loro studenti". Così il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara Giuseppe Valditara. "Al papà di Giulia - prosegue il ministro -, oltre al mio personale cordoglio, rinnovo il mio impegno perché nelle scuole sia innalzato il livello di attenzione sulle violenze di genere, a partire dai corsi sull'educazione alle relazioni che abbiamo messo in campo".
 

Le parole del padre: "La sua morte sia la spinta a fermare la violenza sulle donne"

La presidente dell'Europarlamento Metsola: ricordiamo Giulia con un minuto di rumore

"Nessuna parola di conforto potrà mai riportare indietro Giulia, dobbiamo fare di più per le donne. Oggi migliaia di persone si sono riunite in un abbraccio che non ha confini, e vi invito a ricordarla non con un minuto di silenzio ma con un minuto di rumore con un applauso che deve arrivare a Padova". Così la presidente del Parlamento Ue, Roberta Metsola, aprendo il suo intervento a Palermo per l'inaugurazione dell'anno accademico parlando di Giulia Cecchettin.

Saonara, l'addio più intimo a Giulia: palloncini bianchi volano in cielo

Giulia, i funerali privati, le parole della sorella Elena : "Sei il mio angelo custode"

"Guardo il cielo e ti vedo in mezzo alle stelle, che fai a metà di un gelato con la mamma. Prima o poi ci rivedremo, lo prometto, ma fino a quel momento so che sarai con me, perché sei il mio angelo custode, perché in fin dei conti lo sei sempre stato". E' il saluto di Elena alla sorella Giulia Cecchettin, durante il momento dipreghiera nella chiesa di Saonara. 

Funerali Giulia, il vescovo di Padova ai giovani:"Potete amare meglio e di più"

L'addio alla figlia di papà Gino: "E' il momento di lasciarti andare"

Padova, Zaia: "Vicenda di Giulia sia punto di partenza per nuova cultura"

Caso Cecchettin: Zaia, vicenda Giulia punto partenza per nuova cultura

"Giulia, sei e resterai nei nostri cuori, oggi tantissime persone hanno voluto abbracciarti. Il Veneto non ti dimenticherà, e la tua vicenda sarà il punto di partenza per una nuova cultura di rispetto a partire dai giovani, come ha chiesto il tuo papà oggi in chiesa". Così sui social il governatore del Veneto, Luca Zaia pubblicando un passaggio del messaggio letto dal papà Gino in chiesa durante il funerale di Giulia Cecchettin. 

"Io non so pregare, ma so sperare. Voglio sperare insieme a te a alla mamma, e a tutti voi qui presenti, che tutta questa pioggia di dolore fecondi il terreno delle nostre vite, e un giorno possa germogliare, e produca il suo frutto di amore, di perdono, e di pace". "Parole - scrive Zaia-  che dovremmo ascoltare tutti, e leggere nelle famiglie e a scuola, per affrontare insieme il flagello della violenza di genere".

Padova: la piazza fa rumore per Giulia

Giulia Cecchettin, la diocesi di Padova: "Oltre 10 mila persone ai funerali"

Sono state superate abbondantemente le 10 mila presenze ai funerali di Giulia Cecchettin che sono stati officiati nel duomo cittadino. Lo riferisce la diocesi veneta. Moltissime le persone, tantissimi i giovani, radunatesi soprattutto all'esterno della cattedrale e che hanno salutato la ragazza tributandole applausi, una commossa ovazione, facendo 'rumore' agitando le chiavi, nel segno della volontà di non accettare più nel silenzio gli abusi e le violenze.

Padova: la gente fa ''rumore'' per la 22enne uccisa all'uscita del feretro

Funerali di Giulia: il papà Giulia legge una poesia di Gibran sull'amore

Una poesia di Khalil Gibran per "dare una reale rappresentazione di come bisognerebbe imparare a vivere". Così Gino Cecchettin, il papà di Giulia durante i funerali che si sono svolti nella Basilica di Santa Giustina a Padova. La poesia che il papà ha letto davanti alle persone riunite per dare l'ultimo saluto a Giulia recita "Il vero amore non è né fisico né romantico. Il vero amore è l'accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà.Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno. La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia…".

Padova: si sono conclusi i funerali di Giulia nella basilica di Santa Giustina

 Si è concluso il funerale di Giulia  Cecchettin, celebrato nella basilica di Santa Giustina a Padova. Il  feretro ha lasciato la basilica, seguito dal papà della 22enne Gino e  dagli altri due figli. All'uscita del feretro dalla chiesa la folla ha appaludito e ‘fatto rumore’ per la ragazza come chiesto dalla sorella Elena all'indomani del ritrovamento del corpo della giovane.

Padova, il papà di Giulia: "Addio amore mio, ti amiamo tanto Roma"

"Cara Giulia, è giunto il momento di lasciarti andare. Salutaci la mamma. Ti penso abbracciata a lei e ho la speranza che, strette insieme, il vostro amore sia così forte da aiutare Elena, Davide e anche me, non solo a sopravvivere a questa tempesta di dolore che ci ha travolto, ma anche a imparare a danzare sotto la pioggia". 

Così Gino Cecchettin, il papà di Giulia, durante i funerali che si stanno svolgendo nella Basilica di Santa Giustina a Padova. "Sì, noi tre che siamo rimasti vi promettiamo che, un po’ alla volta, impareremo a muovere passi di danza sotto questa pioggia... Addio Giulia, amore mio", ha concluso Gino.

Funerali Giulia, Gino Cecchettin: "Il suo spirito indomito ci ha ispirato tutti"

"Mia figlia Giulia, era proprio come l'avete conosciuta, una giovane donna straordinaria. Allegra, vivace, mai sazia di imparare. Ha abbracciato la responsabilità della gestione familiare dopo la prematura perdita della sua amata mamma. Oltre alla laurea che si è meritata e che ci sarà consegnata tra pochi giorni, Giulia si è guadagnata ad honorem anche il titolo di mamma. Nonostante la sua giovane età era già diventata una combattente, un'oplita, come gli antichi soldati greci, tenace nei momenti di difficoltà: il suo spirito indomito ci ha ispirato tutti". Così Gino Cecchettin, il padre di Giulia, nel suo messaggio letto al termine del funerale della ragazza nella Basilica di Padova.

Gino Cecchettin: "Addio Giulia, grazie per questi 22 anni e per la tenerezza che ci hai donato"

"Cara Giulia, grazie per questi 22 anni vissuti insieme e per l'immensa tenerezza che ci hai donato. Anche io ti amo tanto, e anche Elena e Davide ti adorano. Io non so pregare, ma so sperare: voglio sperare insieme a te, Elena, la mamma, insieme a tutti i presenti, che tutta questa pioggia di dolore fencondi il terreno delle nostre vite e voglio sperare che un giorno possa germogliare, che produca il suo frutto di amore, perdono e di pace. Addio Giulia amore mio". Così Gino Cecchettin, il padre di Giulia, ha concluso il suo messaggio al termine del funerale della ragazza nella Basilica di Padova.

 

Funerali di Giulia, il papà: "Dobbiamo trasformare la tragedia in una spinta per il cambiamento"

"Dobbiamo trasformare la tragedia in una spinta per il cambiamento. La vita di Giulia è stata sottratta in maniera crudele, ma la sua morte può e deve essere il punto di svolta per mettere fine alla terribile piaga della violenza sulle donne". Così Gino Cecchettin, il padre di Giulia, nel suo messaggio letto al termine del funerale della ragazza nella Basilica di Padova.

Funerali di Giulia: il padre di Chiara Gualzetti abbraccia papà Gino

Vincenzo Gualzetti, il papà di Chiara uccisa tre anni fa, ha abbracciato il papà di Giulia Cecchettin, Gino durante i funerali che si stanno celebrando nella basilica di Padova. Gualzetti, al momento dello scambio della pace, si è lasciato andare al pianto.

Caso Cecchettin: prima del funerale distribuita una foto di Giulia

Nella basilica di Santa Giustina a Padova a tutti i presenti al funerale di Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta, è stata distribuita una foto della giovane. La stessa più grande è stata adagiata davanti alla bara bianca, coperta da rose bianche. Tutti, compresi i familiari di Giulia, indossano un fiocco rosso puntato sulle loro giacche.

Funerali Giulia: l'appello di Mattarella al rispetto della vita

L'abbraccio delle istituzioni al papà di Giulia al funerale della ragazza

Abbraccio tra i rappresentanti delle  istituzioni e il papà di Giulia, Gino Cecchettin, al momento dello  scambio della pace, durante i funerali della ragazza di Vigonovo  uccisa dall'ex fidanzato. Il ministro della Giustizia Carlo Nordio, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia e altri sindaci si sono  avvicinati al papà di Giulia abbracciandolo.

Funerali di Giulia: l'abbraccio tra il ministro Nordio e papà Gino

Abbraccio tra il ministro della giustizia Carlo Nordio e Gino Cecchettin alle esequie di Giulia al momento dello scambio del segno di pace.

Mattarella ricorda Giulia: "Riaffermare il rispetto della vita"

"Il valore e il rispetto della vita vanno riaffermati con determinazione in ogni ambito, circostanza e dimensione, in questo momento in cui sono in corso i funerali di Giulia Cecchettin". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia delle Stelle al merito del lavoro al Quirinale. 

Il vescovo di Padova: "Chiediamo pace anche per Filippo e la sua famiglia"

"Donaci, Signore, anche la pace del cuore, del mio cuore e del cuore di tutti i presenti, chiediamo la pace del cuore anche per Filippo e la sua famiglia. Il nostro cuore cerca tenerezza, comprensione, affetto, amore. La pace del cuore è pace con se stessi, con il proprio corpo, con la propria psiche, con i propri sentimenti soprattutto quelli che riguardano il senso delle azioni che compiamo e il senso della vita. Il nostro cuore è il luogo dove il Vangelo e la Pasqua di Gesù di Nazareth bussano con delicatezza pronti a dispiegare la loro forza umanizzante". Così il vescovo di Padova, monsignor Claudio Cipolla durante i funerali di Giulia Cecchettin.

Padova: il feretro di Giulia arriva sul sagrato della basilica accolto da applausi

Funerali di Giulia, il vescovo ai giovani: "Nella libertà potete amare meglio e di più"

"I nostri, anche se umani e responsabili, sono sempre tentativi di amore, e noi siamo sempre in cammino e sempre in ricerca della strada migliore. Forse voi giovani potete osare di più rispetto al passato: avete a disposizione le università e gli studi, avete possibilità di incontri e confronti a livello internazionale, avete più opportunità e benessere rispetto a 50 anni fa. Nella libertà potete amare meglio e di più: questa è la vostra vocazione e questa puo' e deve diventare la vostra felicità". Così nella sua omelia per i funerali di Giulia Cecchettin, il vescovo di Padova, Claudio Cipolla, nel duomo della città.

Il vescovo di Padova: "Il sorriso di Giulia ci manca, custodiamone progetti"

"Il sorriso di Giulia manchera' al papa' Gino, alla sorella Elena e al fratello Davide e a tutta la sua famiglia; manchera' agli amici ma anche a tutti noi perche' il suo viso ci e' divenuto caro. Custodiamo pero' la sua voglia di vivere, le sue progettualita', le sue passioni. Le accogliamo in noi come quel germoglio di cui parla il profeta. Perche' desideriamo insieme attendere la fioritura del mondo nel quale finalmente anche i nostri occhi saranno beati". Cosi' nella sua omelia per i funerali di Giulia Cecchettin, il vescovo di Padova, Claudio Cipolla, nel duomo della citta'.

Il vescovo di Padova: 'Dobbiamo trasformare il dolore in impegno per la società"

''Domenica è iniziato il tempo  dell'avvento, tempo che educa all'attesa, ad alzare lo sguardo oltre  il buio: dal tronco ferito e spezzato della nostra umanità spunti un  germoglio, come evocava il profeta nella prima lettura. Non sappiamo  quando, non sappiamo come, ma è forza che apre vie di riscatto, di  affrancamento da ogni forma di negazione della vita''. 

È quanto  afferma Claudio Cipolla, vescovo di Padova, nel corso dell'omelia ai  funerali di Giulia Cecchettin aggiungendo: ''La conclusione di questa  storia lascia in noi amarezza, tristezza, a tratti anche rabbia ma quanto abbiamo vissuto ha reso evidente anche il desiderio di  trasformare il dolore in impegno per l'edificazione di una società e  un mondo migliori, che abbiano al centro il rispetto della persona  (donna o uomo che sia) e la salvaguardia dei diritti fondamentali di  ciascuno, specie quello alla libera e responsabile definizione del  proprio progetto di vita''. 

''Questo impegno è indispensabile - prosegue - non solo per garantire  qualità di vita al singolo individuo ma anche per realizzare quei  contesti sociali e quelle reti in cui le persone siano valorizzate in  quanto soggetti in grado di dare un contributo originale e creativo''.

Funerali Giulia: la prima lettura letta dalla migliore amica

E' stata Giulia Zecchin, 22 anni, migliore amica di Giulia Cecchettin, a leggere la prima lettura durante il funerale per la giovane uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta. La famiglia ha voluto che venisse data lettura di un passo dal libro del profeta Isaia. "Un germoglio spunterà dal tronco di lesse, un virgulto - recita l'incipit -germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore".

Funerali di Giulia, il vescovo: "L'addio a lei sia stringerci ai suoi ideali"

Il vescovo di Padova Carlo Cipolla apre le esequie di Giulia Cecchettin salutando le autorità presenti e "tutti i giovani". "L'addio a Giulia sia abbracciarci e stringersi a lei e alla sua famiglia e ai suoi ideali", afferma il prelato.

Funerali Giulia: presenti il ministro Nordio, Zaia e i sindaci con la fascia tricolore

Al funerale di Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa dal suo ex fidanzato Filippo Turetta sono presenti, oltre al ministro della Giustizia, Carlo Nordio in rappresentanza del governo, anche il presidente della regione Veneto Luca Zaia e una quarantina di sindaci del padovano, Veneto e anche Friuli (Aviano). I primi cittadini indossano tutti la fascia tricolore. I funerali nella Basilica di Santa Giustina a Padova sono officiati dal vescovo Claudio Cipolla che ha voluto ringraziare tutti i presenti.

Da Padova le dirette Rai dei funerali di Giulia Cecchettin

Funerali di Giulia Cecchettin: nella basilica la corona del Presidente della Repubblica

Sono state deposte all'interno della  basilica di Santa Giustina a Padova, dove verranno celebrati i  funerali di Giulia Cecchettin, le corone funebri del Presidente della Repubblica, della presidente del Consiglio e dei presidenti di Camera  e Senato. La presenza di persone all'interno e all'esterno della  basilica, è limitato rispetto alle 10 mila persone attese.

Padova: Il feretro di Giulia è arrivato nella basilica di Santa Giustina accolto da un lungo applauso

E' arrivato poco alla Basilica diSanta Giustina a Padova il feretro di Giulia Cecchettin, una bara bianca, coperta di rose bianche, che è stata accolta dall'applauso sommesso delle migliaia di persone presenti sul sagrato. Dentro la chiesa si trovano già oltre 1.200 persone per l'ultimo saluto alla studentessa, e per stringersi al papà Gino Cecchettin, ai fratelli Elena e Davide, alla nonna e agli zii di Giulia.

In basilica per il funerale 40 familiari stretti e 360 amici

Saranno 40 i familiari stretti e 360 gli amici e conoscenti di Giulia Cecchettin che potranno accedere alla Basilica di Padova. Alle esequie presiedute dal vescovo di Padova, Claudio Cipolla saranno presenti anche 30 membri dei consigli pastorali di Vigonovo e Saonara e i compagni di classe di Davide, il fratello minore di Giulia, la classe 4C dell'Istituto Fermi. Ci saranno 20 studenti, 8 professori, il preside e i 2 vicepresidi. La Basilica di Santa Giustina è stata scelta per la grande capienza e  oltre al corpo della prima martire cristiana padovana – Giustina – e al corpo dell’evangelista san Luca, custodisce anche il corpo di Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, conosciuta come la prima donna laureata al mondo.

In Veneto bandiere a mezz'asta

Bandiere a mezz'asta oggi nelle sedi della Regione Veneto, nel giorno del lutto per i funerali di Giulia Cecchettin, a Padova. Il presidente Luca Zaia ha decretato una giornata di lutto regionale, in coordinamento con le Prefetture del Veneto. Per tutta la notte Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, è stato anche illuminato di rosso

Fonti locali: "Giorgia Meloni alla cerimonia funebre". Presenza certa quella di Zaia

Oltre a semplici cittadini che arriveranno anche da tante parti d'Italia, molte le autorità che presenzieranno alla cerimonia funebre: dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia ai sindaci di tanti Comuni della regione, assessori e anche il prefetto lagunare uscente, Michele Di Bari. È stato confermato dallo stesso Luca Zaia che non ci sarà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre sulla presenza della premier Giorgia Meloni e di altri politici di livello nazionale non vi sono ancora conferme anche se fonti interne locali affermano che la premier ci sarà. Lo stesso presidente del Veneto ha fatto poi un appello: “Fiocchi rossi sugli abiti e alle finestre. Diamo un segnale durante le esequie di Giulia. Chi può abbassi la serranda, chi può spenga le luci alle 11, per 5, 10 minuti o anche per un'ora. Suoniamo i clacson, ognuno nel suo piccolo dia un segnale. Questo dev'essere lo spartiacque, che è culturale nell'approccio, altrimenti andrà a finire che Giulia sarà dimenticata” ha concluso. Padova ha proclamato il lutto cittadino con le bandiere a mezz'asta su tutti gli edifici comunali. L'ateneo della città ha disposto fino alle ore 14.00 la sospensione delle lezioni. 

Il legale della sorella Elena: "Ora vola, vai in alto, vai oltre"

"Ed ora vola Giulia, vai in alto, vai oltre. Oltre il nero della morte, oltre il rosso del sangue, oltre il bianco del gelo. Oltre l'oppressione, oltre la miseria, oltre gli uomini". Lo scrive stamane sui social Nicodemo Gentile, il legale per l'associazione Penelope di Elena, sorella di Giulia Cecchettin, di cui sono previsti i funerali oggi a Padova nella Chiesa di Santa Giustina. "Sei diventata una farfalla, libera e colorata, come quella di Penelope - aggiunge - . Senza catene raggiungi la tua adorata mamma in quello spazio nuovo, azzurro e confortante,  dovefinalmente nessuno potrà più toccarti. Buon volo anima pura e se puoi perdonaci".

Attese migliaia di persone a Padova per dare l'ultimo saluto a Giulia Cecchettin

Oggi è il giorno dell'ultimo saluto a Giulia Cecchettin. Migliaia di persone si riuniranno dentro e fuori la basilica di Santa Giustina a Padova per il suo funerale. Le esequie cominceranno alle 11 e saranno officiate dal vescovo di Padova, Claudio Cipolla. Alle 14, un momento di preghiera nella chiesa parrocchiale di Saonara, in provincia di Padova, per un saluto da parte della comunità. Dopo le esequie, Giulia riposerà accanto alla mamma Monica, morta a 51 anni a ottobre dello scorso anno per malattia. La capienza della chiesa sarà ridotta a 1200 posti, all'esterno e in Prato della Valle sono stati allestiti dal Comune due maxischermi per dare a tutti la possibilità di seguire la cerimonia.

La nonna di Giulia: "Sarà una giornata molto dolorosa"

"Era una ragazza forte ma allo stesso tempo aveva un animo buonissimo, ed era eternamente allegra, per lei andava sempre tutto bene. Era come una ragazzina, amava i pupazzi, era una rosa che sta sbocciando". Così ieri ha descritto la nipote a Pomeriggio Cinque su Canale 5, Carla Gatto, nonna di Giulia Cecchettin.  "Domani - oggi, ndr -  ha aggiunto - sarà una giornata molto dolorosa. Comunque noi il dolore lo viviamo con la mente, con il cuore e con il corpo, nel nostro intimo, nel nostro modo di rapportarci agli altri. Il fatto di essere delle persone serie, con il nostro modo di essere anche in altre occasioni in cui abbiamo dovuto affrontare cose". Parlando di Filippo, attualmente in carcere, l'anziana ha detto che le "dispiace molto per i genitori perché penso sia un dolore terribile per loro sapere cos'ha fatto loro figlio. Un pensiero per lui? Non lo so, non lo conoscevo, l'ho intravisto una volta sola. Giulia era innamorata all'inizio, era il suo primo amore, era una gioia per lei. Poi, quando ha manifestato qualche scontento ho detto che aveva fatto bene a lasciarlo, che avrebbe dovuto costruire la sua vita andando avanti per la sua strada e che avrebbe trovato l'uomo giusto per lei". "Giulia - è il suo ricordo - era una ragazza solare, espansiva, una ragazzina dei nostri tempi che viene da una famiglia buona e purtroppo ha trovato questa fine speriamo che sia di esempio, visto tutto il clamore che la vicenda ha creato spero che serva a qualcun altro. Speriamo che non ci siano troppi emuli, questi ragazzi sono così superficiali, che vogliono fare la stessa cosa". Sulla morte di Giulia è intervenuta in trasmissione anche la madre di un'amica di Filippo la quale ha detto che la figlia le ha raccontato che dopo che i due giovani si erano lasciati "è rimasta impressa una frase in particolare, un concetto che Filippo ha spiegato e ha detto 'no perché io sono convinto che io e Giulia siamo fatti per stare insieme l'uno con l'altro, però io ho già capito e lei ancora non l'ha capito'. Mia figlia ha detto a Filippo 'è un po' troppo, guarda che non puoi, se è già la seconda volta che vi lasciate, evidentemente un motivo c'è'".

Mattarella: la parità di genere è la chiave per prevenire la violenze alle donne

"Troppi femminicidi, serve uno sforzo più intenso" ha detto il Capo dello Stato incontrando la Commissione Monitoraggio dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, “La parità di genere è un tema che rientra nella protezione dei diritti umani”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale i Membri del Comitato di Monitoraggio dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa. "Tra gli strumenti di cui si è dotato il Consiglio d'Europa, per contrastare le discriminazioni nei confronti delle donne e per valorizzare il loro ruolo nella società, spicca - ha aggiunto il capo dello Stato - la Convenzione di Istanbul alla base della quale vi è la convinzione che il raggiungimento dell'uguaglianza di genere de jure e de facto costituisca un elemento chiave per prevenire la violenza contro le donne. La Convenzione, nel suo preambolo, riconosce che "la violenza contro le donne è una manifestazione dei rapporti di forza storicamente diseguali tra i sessi, che hanno portato alla dominazione sulle donne e alla discriminazione nei loro confronti da parte degli uomini e impedito la loro piena emancipazione".

Turetta potrà seguire la diretta tv dei funerali di Giulia

Turetta, in teoria, potrebbe essere tra le migliaia di persone che assisteranno ai funerali attraverso le dirette televisive. Rinchiuso dal 25 novembre nel carcere di Montorio (Verona), Filippo gode degli stessi diritti di tutti gli altri detenuti e dunque può leggere e guardare la tv. E' in cella con un altro detenuto, un uomo tra i 50 e 60 anni, che già in precedenza a Montorio si era segnalato per essersi preso cura dei reclusi più in difficoltà, dei 'primari' come vengono definiti nel gergo della reclusione quelli che arrivano per la prima volta in una cella. Una sorta di supervisore che, su richiesta della direzione di Montorio, ha accettato di stare in cella con Filippo, per seguirlo ed evitare gesti estremi da parte del giovane.

Caso Cecchettin: domani i funerali in diretta al Tg1

I funerali di Giulia Cecchettin verranno trasmessi in diretta televisiva dal Tg1 a partire dalle 10.50. Durante i funerali operatori, troupe televisive e fotografi non potranno entrare in basilica per rispetto della funzione religiosa. Le esequie verranno officiate dal vescovo di Padova, Claudio Cipolla.

 

Giulia Cecchettin: il funerale con "un messaggio per il mondo"

Giulia Cecchettin  ha riscritto la percezione dei femminicidi in Italia facendoli diventare una 'questione di Stato' e in suo nome si sono riempite le piazze e le università oltre che i media con le dichiarazioni dei politici.  L'ultimo saluto stavolta vorrebbe essere anche un manifesto sul futuro, questa l'intenzione di Gino Cecchettin, il padre, che da subito ha ammansito pubblicamente la sua rabbia verso l'ex fidanzato Filippo Turetta, reo confesso, per guardare lontano. 

"Il tuo sorriso è il tuo messaggio piu' bello, il tuo amore un messaggio per il mondo" sono le parole scelte per l'epigrafe accompagnata da un vaso di fiori disegnato dalla ragazza che sognava di diventare un'illustratrice dopo gli studi in ingegneria. Gino ha spiegato di avere indicato per le esequie l'ampia basilica di Santa Maria Giustina a Padova proprio perche' il "messaggio" arrivi a piu' persone possibile. 

Zaia: fiocchi rossi, serrande abbassate e bandiere a mezz'asta

Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia - nel punto stampa di oggi a Venezia, a Palazzo Balbi, nella giornata che precede le esequie di Giulia Cecchettin - ha voluto ricordare la giovane e il lutto regionale proclamato per domani. Con l’occasione, Zaia ha chiesto ai cittadini e a tutto il mondo economico di dare un segnale forte, specialmente durante le esequie, per ricordare la ragazza veneziana: fiocchi rossi, serrande abbassate, bandiere a mezz’asta in tutte le istituzioni.

Padova, i funerali di Giulia: i preparativi nella piazza davanti alla basilica

I funerali di Giulia: a Padova lutto cittadino. Il papà: "Parlerò per lei"

Padova si prepara a celebrare nella Basilica di Santa Giustina i funerali di Giulia Cecchettin, la giovane per il cui omicidio è reo confesso il fidanzato Filippo Turetta, in carcere a Verona. 

Il sindaco Sergio Giordani ha firmato un'ordinanza nella quale proclama il lutto cittadino "tenuto conto che l'amministrazione comunale, raccogliendo la spontanea partecipazione dei sentimenti dell'intera cittadinanza, intende manifestare in modo solenne il dolore della città per questa grave e dolorosa perdita". Le bandiere saranno a mezz'asta su tutti gli edifici comunali.

Il papà di Giulia, Gino Cecchettin, ha chiesto la partecipazione collettiva. "Abbiamo scelto una chiesa grande, la Basilica di Santa Giustina, affinché arrivi un messaggio di  grande partecipazione, lo abbiamo voluto così perché arrivi questo messaggio", ha spiegato davanti alla sua casa. "Sto preparando un messaggio scritto che leggerò quel giorno - ha aggiunto - Non sono bravo con le parole, chiedetemi semmai di elettronica ... ma sto cercando di dire le cose al meglio".

Con Giulia, e la sorella Elena, anche quest'uomo pacato, distrutto da dolore, è divenuto l'emblema di chi non vuole arrendersi a questo sprofondo della civiltà, e pensa che, insieme, la violenza sulle donne si possa fermare.

Il vescovo di Padova: "Spero di poter usare parole che siano umane"

I funerali di Giulia: città blindata e maxi schermi

Modifica della viabilità e 'blindatura' dell'area di Santa Giustina e parte di Prato della Valle, domani a Padova, per i funerali, alle 11.00, di Giulia Cecchettin la 22 enne uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta.

Il Comune ha emesso una dettagliata ordinanza per tutta la durata delle esequie, a partire dalle 9.00 fino alle 13.00, considerato che "è prevista un'alta partecipazione sia di autorità che di  cittadini, che potranno seguire la cerimonia anche dall'esterno della basilica attraverso due maxi schermi". 

"Il tuo sorriso il regalo più bello, il tuo amore un messaggio per il mondo", si legge nell'epigrafe. Al termine del rito funebre a Padova, è previsto alle ore 14.00 un momento di preghiera nella chiesa parrocchiale di Saonara (Padova), paese di origine della famiglia di Giulia. In serata, sempre a Saonara, si terrà una veglia di preghiera in suffragio.