Die Welt: “Kiev pianifica nuova controffensiva”. Putin si candida come indipendente a presidenziali

Nonostante il "braccio di ferro" con Orban, "che sta tentando di ottenere ciò che ancora non gli viene riconosciuto" dall'Ue sui fondi destinati all'Ungheria, "credo che alla fine il risultato si otterrà perché è una priorità dell'Europa difendere l'indipendenza e la libertà dell'Ucraina. Non si tratta di fare un regalo a un paese, ma di difendere il diritto internazionale". Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani a Stasera Italia Weekend su Rete 4 rispondendo ad una domanda sul veto del premier ungherese ai nuovi aiuti a Kiev. 

L'esercito ucraino ha respinto decine di attacchi russi sulla linea del fronte a est e sud. Lo ha reso noto lo Stato maggiore di Kiev, che ha parlato di 71 battaglie in corso, mentre ieri erano 82. Il più alto numero di attacchi è stato registrato nella città di Avdiivka e in Donbass.

Vladimir Putin si candiderà alle elezioni russe del 2024 come candidato indipendente con un'ampia base di sostegno e non come esponente di un partito. Lo hanno riferito le agenzie di stampa russe. Oggi un gruppo di iniziativa composto da oltre 700 politici e personaggi del mondo sportivo e culturale si è riunito a Mosca e ha approvato all'unanimità la nomina di Putin come candidato indipendente, ha riferito la Tass.
Parlando all'agenzia Ria Novosti Andrei Turchak, alto funzionario del partito al potere Russia Unita, ha spiegato che Putin non si candiderà per quello schieramento ma che avrà comunque il sostegno dei suoi membri e "più di 3,5 milioni di sostenitori del partito prenderanno parte attivamente alla campagna elettorale". Anche Sergei Mironov, tra i leader del partito Russia Giusta che sostiene Putin, ha spiegato che l'attuale capo del Cremlino si candiderà come indipendente e che verranno raccolte firme a suo sostegno.
Putin, che è al potere in Russia come presidente o primo ministro da più di due decenni, ha annunciato la sua candidatura per un altro mandato di sei anni a marzo del prossimo anno. Un voto che si preannuncia come una semplice formalità: con il sostegno dell'apparato e dei media statali e quasi nessun dissenso pubblico, la vittoria sembra essere già certa per il leader russo di 71 anni.

La Russia ha restituito tre bambini ucraini alle loro famiglie come parte di un accordo mediato dal Qatar. Lo hanno annunciato il capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak, e il mediatore ucraino per i diritti umani Dmytro Lubinets. Yermak sui social ha fatto sapere che due bambini, nati nel 2008 e nel 2012, sono tornati dalle loro madri in Ucraina, mentre un terzo minore si è ricongiunto con la madre che si trova in Georgia.

Due civili sono morti e altri due sono rimasti feriti in un attacco ucraino con missili su un villaggio nella regione di Kherson, occupata dalla Russia. Lo ha fatto sapere l'autorità russa della zona. "La maggior parte dei razzi lanciati sono stati abbattuti dalla difesa antiaerea, ma un missile Himars ha toccato terra esplodendo durante la consegna di aiuti umanitari", ha scritto su Telegram Vladimir Saldo, alla testa dell'amministrazione di occupazione russa regionale".

"Se diamo agli ucraini gli strumenti saranno loro a finire il lavoro". Lo ha dichiarato il premier britannico, Rishi Sunak, intervenuto ad Atreju, parafrasando le parole di Winston Churchill. "La sovranità di un Paese non può essere violata, è la prima regola da difendere", ha aggiunto, sottolineando "le linee guida comuni" condivise con l'Italia.

Vladimir Putin si ripresenta alle elezioni presidenziali del prossimo marzo come candidato indipendente e non più come candidato di Russia unita. Lo ha annunciato Andrei Turchak, segretario generale della forza politica che sostiene Putin sin dalla sua prima elezione nel 2000 e che, ha sottolineato Turchak, lo sosterrà completamente anche in vista del prossimo voto. Si è riunito oggi a Mosca il gruppo di iniziativa in sostegno di Putin candidato e all'unanimità ha approvato la scelta. E' questo il completamento del processo di incarnazione di Putin in zar. Scelto dalla base. Identificato con il popolo che lo proclama.

Nel distretto Darnytskyi di Kiev è stato smantellato un monumento all'equipaggio del treno blindato Tarashchanets, di epoca sovietica. Lo ha riferito il Dipartimento di controllo territoriale della città di Kiev su Facebook, come riferisce un corrispondente di Ukrinform. "Oggi, una brigata di esperti dell'impresa municipale di Kyivblahoustrii, utilizzando dei macchinari, ha smantellato il monumento all'equipaggio del treno blindato Tarashchanets, 1974, che si trovava in una piazza del giardino tra via Zaslonova e via Yaltynska nel quartiere Darnytskyi della capitale", si legge nel comunicato. Il monumento sarà conservato nel Museo delle officine Znoba-Holembiievski.

Il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov ha messo in guardia dai tentativi della Russia di creare un conflitto artificiale all'interno dell'Ucraina e della sua leadership. Secondo Umerov, come riporta Ukrinform, i russi stanno tentando inoltre di diffondere falsi messaggi sui partner che presumibilmente non sostengono l'Ucraina. "Vorrei aggiungere qualcosa sulla minaccia nello spazio dell'informazione: il nemico sta lavorando attivamente per screditare l'Ucraina, sia all'interno che all'esterno. Il nemico sta cercando di creare un conflitto artificiale all'interno della leadership del Paese e di creare l'illusione che l'Ucraina non sia sostenuta dai partner. Vi preghiamo di prestare attenzione all'igiene delle informazioni", ha sottolineato Umerov. Secondo il ministro ucraino, inoltre, è necessario cambiare l'approccio alla preparazione dei soldati di leva per il servizio militare, così come della popolazione per la resistenza nazionale. "Tutto il nostro popolo deve essere istruito e formato", ha sottolineato Umerov.

Intervistato oggi dal Foglio, il vicepremier Antonio Tajani spiega perché non ha ragione chi teme che il primo via libera all'ingresso dell'Ucraina possa essere un pericolo per l'Unione europea. "Ma non scherziamo", dice Tajani. "Noi crediamo che l'Ucraina sia un paese che debba essere difeso con tutta la nostra forza perché quando si difende l'Ucraina non si difende solo una democrazia aggredita ma si difende un principio: non si può pensare che chi attacca gratuitamente un paese con le armi possa averla vinta e non si può pensare che la libertà di un paese possa essere sacrificata con l'arrendevolezza, con la logica del più forte che con la forza si afferma sul paese teoricamente più debole. Immaginate solo per un attimo cosa sarebbe successo in Ucraina se non ci fosse stato l'aiuto dell'occidente. Ve lo dico io cosa sarebbe successo: avremmo avuto una Russia capace di annettere l'Ucraina e poi via via altri paesi confinanti. So che c'è qualcuno che teme che l'ingresso dell'Ucraina possa cambiare alcuni equilibri, dal punto di vista del mercato interno, ma io penso che un'Europa che cresce, che sa come difendersi, che sa come diventare grande saprà anche come tutelare tutti. L'Europa del futuro dovrà essere a due velocità e l'assenza dell'Ungheria, dal tavolo sull'Ucraina, segna una nuova stagione, una svolta inevitabile per il domani: la fine dell'unanimità dell'Unione europea sulle partite che contano. Più ci si allarga e più si dovrà andare veloci".

La difesa aerea russa ha abbattuto 32 droni ucraini sulla penisola di Crimea e altri sei nella regione di Kursk, al confine con l'Ucraina. Lo ha annunciato il ministero della Difesa a Mosca, come riporta il Guardian. Nella regione meridionale di Kherson, in Ucraina, il governatore installato dalla Russia, Vladimir Saldo, ha riferito su Telegram che almeno 15 oggetti volanti sono stati abbattuti.

La Russia sta inviando riserve di battaglioni d'assalto nell'area di Kupyansk per compensare le perdite. Queste stanno conducendo assalti con l'intenzione di catturare la città della regione di Kharkiv, un importante centro logistico che può servire come punto d'appoggio per un'offensiva verso ovest. Lo ha dichiarato Volodymyr Fitio, portavoce del Comando delle forze di terra ucraine, come riporta Ukrinform. Secondo Fitio le perdite di Mosca sono piuttosto gravi: sono stati eliminati 258 russi e sono stati distrutti 14 pezzi di equipaggiamento militare nemico, tra cui tre carri armati.

"Naturalmente le attrezzature sono più protette, ma le risorse umane non svolgono alcun ruolo per loro. I loro uomini vengono impiegati per assalti, ricognizioni a fuoco e semplicemente per 'assalti di carne'", ha aggiunto Fitio.  

Le autorità della Bulgaria hanno cercato di introdurre un'accisa sul transito del gas dalla Russia per bloccare le forniture di gas all'Europa, ma questo è impossibile. Lo ha dichiarato a Ria Novosti Dusan Bajatovic, direttore generale della società serba del gas Srbijagaz. "Lo scopo del tentativo di introdurre questi 100 dollari aggiuntivi era che i russi si sarebbero rifiutati di pagare, del resto sarebbe diventato costoso e, quindi, avrebbero detto: il transito non è pagato, il servizio non può essere fornito. Questo è stato inventato per bloccare la fornitura di gas russo attraverso il Turkish Stream e il Balkan Stream a Serbia, Ungheria, Austria e Slovacchia. Un'altra estrazione del gasdotto Turkish Stream, come nel caso del Nord Stream, sarebbe troppo sospetta. Non sarebbe possibile giustificare il fatto che un altro gasdotto sia stato estratto in fondo al mare, quindi questa opzione è stata inventata per fermare le forniture di gas dalla Russia all'Europa", ha detto Bajatovic.

Ha aggiunto che le stesse autorità di Sofia hanno già ritirato la loro proposta, che è attualmente all'esame della Corte costituzionale bulgara 

Il comandante in capo delle forze armate ucraine Valeriy Zaluzhnyi starebbe pianificando una nuova controffensiva da effettuare nel 2024. Secondo Die Welt, "ci sono segnali che indicano che Kiev sta preparando un piano" che "ha molto a che fare con i jet da combattimento". Ma non solo. Riportando le parole dell'esperto di sicurezza e consulente politico tedesco Nico Lange, il Die Welt ricorda che "gran parte dei carri armati e dei mezzi corazzati consegnati (a Kiev ndr) sono ancora al loro posto e che molte delle armi promesse sono ancora in fase di consegna". Tra questi, ad esempio, i 200 carri armati tedeschi Leopard 1, di cui solo una trentina sono arrivati in Ucraina. Inoltre, l'Ucraina ha ancora accesso a oltre il 95% di tutti i sistemi d'arma forniti dall'Occidente, poiché non sono ancora stati utilizzati nella controffensiva.

Lange ritiene che l'Ucraina si stia affidando al logoramento e che non stia "più cercando di mantenere le posizioni come a Bakhmut", ma che voglia invece "rallentare le truppe russe e lasciare che si dissanguino". Die Welt ha aggiunto che Zaluzhnyi ha accettato la controffensiva estiva solo per motivi politici: il comandante ucraino non vedeva alcuna possibilità di successo senza un sufficiente supporto aereo. Pertanto, ha sostituito l'offensiva con assalti di piccoli gruppi di fanteria.  

L'aeronautica ucraina fa sapere di aver respinto un attacco di droni russi durante la notte, abbattendo 30 dei 31 droni lanciati da Mosca. L'attacco ha preso di mira regioni tra cui la capitale Kiev, la regione meridionale di Kherson e la regione occidentale di Khmelnytsky. Nel frattempo le autorità russe hanno riferito che una persona è morta durante i bombardamenti ucraini notturni sulla regione occupata di Kherson meridionale. Il governatore della regione russa di Belgorod. 

Kiev e' stata bersagliata con droni lanciati dalla Russia per la sesta volta dall'inizio del mese. Obiettivo degli attacchi sono state anche altre regioni del Paese, secondo quanto rendono noto l'amministrazione militare di Kiev e l'aeronautica ucraina su Telegram. La Russia e' tornata alle tattiche dello scorso maggio, quando combinava e alternava costantemente gli attacchi aerei con droni a quelli con missili da crociera.
"Stanotte il nemico ha nuovamente lanciato Shahed (droni iraniani, ndr) sulla capitale con attacchi a ondate e da diverse direzioni. Tutti gli obiettivi nemici sono stati distrutti dalle forze e dai mezzi di difesa aerea". Nessuno e' rimasto ferito.
L'aeronautica ucraina ha reso noto che durante la notte Mosca ha attaccato da tre direzioni con un totale di 31 droni Shahed-136/131, tutti intercettati tranne uno, nelle regioni di Dnipropetrovsk, Kiev, Vinitsia, Chernihiv, Sumi, Poltava Cherkassy, Kherson, Zaporizhia, Mikolayiv e Khmelnytsky". Qui, ha fatto sapere il capo dell'amministrazione militare della regione meridionale di Kherson, Oleksandr Prokudin, tre persone, due uomini di 51 e 55 anni e un medico che era in servizio, sono stati feriti dai frammenti dei droni.  

Le forze russe hanno attaccato Kherson durante la notte, ferendo tre persone. Lo ha riferito il governatore della regione di Kherson, Oleksandr Prokudin, come riporta Kiev Independent. Un uomo di 55 anni ha riportato lesioni agli arti e un uomo di 51 anni è stato ferito alla testa da una scheggia a seguito dell'attacco alla città, che ha danneggiato anche delle infrastrutture. Nel sobborgo di Stepanivka, i detriti hanno danneggiato una struttura ospedaliera e ferito un medico, ha detto ancora Prokudin. I droni d'attacco russi hanno preso di mira anche Darivka, sempre nella regione di Kherson, ma secondo Prokudin non ci sono state vittime.

Per l'Ucraina è più importante ottenere un accordo sull'avvio dei negoziati per l'adesione all'Unione Europea piuttosto che un accordo su ulteriori finanziamenti. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, secondo quanto riportato dal Financial Times, che cita alcuni funzionari.
Due giorni fa il Consiglio europeo ha deciso di avviare i negoziati di adesione all'Ue con Kiev, ma l'Ungheria ha posto il veto su 50 miliardi di euro di aiuti macrofinanziari di Bruxelles al Paese.
Fonti che hanno familiarità con la questione hanno riferito al quotidiano che Zelensky ha comunicato la sua posizione ai leader dell'Ue in colloqui privati. Secondo il quotidiano, però, questa è stata una settimana di delusioni per il leader ucraino in termini di sostegno finanziario.  

Nella notte le forze russe hanno lanciato 31 droni kamikaze Shahed. Le forze di difesa ucraine ne hanno abbattuti 30. Lo riferisce Unian, riportando un comunicato dell'Aeronautica militare delle Forze armate dell'Ucraina. "Nella notte del 16 novembre 2023, il nemico ha attaccato con i droni d'attacco Shahed in tre direzioni - Primorsko-Akhtarsk, Seshcha, Kursk-RF. In totale sono stati utilizzati 31 UAV d'attacco Shahed-136/131, si legge.

Droni ucraini hanno attaccato i distretti Dmitrovsky e Zaliznogorsky della regione russa di Kursk. Tre attacchi sono stati registrati nel villaggio di Krupets, nel distretto di Dmitrovsky. Secondo RosMedia, sono state danneggiate recinzioni, finestre e tetti di 8 case. Un altro attacco è stato effettuato vicino alla stazione ferroviaria della città di Dmitriyevo, danneggiando una stazione di compressione. Nel distretto di Zaliznogorsk, i droni hanno danneggiato una linea elettrica ad alta tensione che alimenta uno degli impianti del Mikhailovsky.

I sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto altri sei droni ucraini sulla Crimea. Lo ha dichiarato il Ministero della Difesa russo citato da Ria Novosti. "Altri sei veicoli aerei senza pilota ucraini sono stati distrutti dai sistemi di difesa aerea", ha affermato il ministero aggiungendo che l'attacco è avvenuto tra le 23 e le 23:50 ora di Mosca (tra le 21 e le 2150 in Italia). In precedenza, il ministero aveva riferito dell'abbattimento di 26 droni sulla penisola.
 

Il Ministero degli Interni ucraino ha inserito il capo della Chiesa ortodossa russa in una lista di ricercati, il Patriarca Kirill ha sempre sostenuto la guerra del Cremlino contro Kiev. La misura è puramente simbolica, poiché Kirill si trova in Russia e non è minacciato di arresto. È stato l'ultimo passo della campagna dell'Ucraina per sradicare l'influenza dei sacerdoti che, a suo dire, mantengono stretti legami con la Russia e sovvertono la società ucraina.