La guerra in Ucraina, giorno 794

007 Usa: Putin non ordinò direttamente la morte di Navalny

Attacchi russi danneggiano centrali elettriche e ferrovie. Blinken a Xi Jinping: “Basta aiutare Putin”. Giornalista Forbes arrestato, rischia 10 anni di carcere. Nazionalizzate le filiali russe di Bosch e dell'italiana Ariston
007 Usa: Putin non ordinò direttamente la morte di Navalny
Ansa
Ucraina, attacco missilistico russo all'ospedale psichiatrico di Kharkiv

Miliardi di armi in arrivo e tanto addestramento: ma sono sempre meno le illusioni al fronte

Zelensky: "Abbiamo bisogno di Patriots", ma partner non determinati su difesa aerea

L'Ucraina "ha bisogno di sette" sistemi Patriots "i partner li hanno ma i terroristi russi vedono che i partner, sfortunatamente, non hanno la stessa determinazione nella lotta al terrorismo in Europa che hanno dimostrato di avere in Medioriente". Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo consueto discorso serale. Lo riporta Rbc Ucraina. "Ma c'è ancora la possibilità di fornire la quantità e la qualità necessarie di sistemi di difesa aerea. Non dobbiamo perdere tempo: dobbiamo dare il necessario segnale di determinazione", ha aggiunto Zelensky.

 

Zelensky: “Raid russi su sito energetico cruciale per Ue”

L'ultimo attacco condotto dalle forze armate russe contro il settore energetico ucraino ha preso di mira impianti di gas ''cruciali'' per la fornitura all'Unione europea. Lo ha denunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video messaggio, spiegato che ''l'obiettivo principale era il settore energetico, vari impianti del settore sia dell'elettricità sia del gas". Zelensky ha quindi sottolineato che "in particolare, quegli impianti di gas che sono fondamentali per garantire una consegna sicura all'Unione europea''.

 

L'Estonia accusa Mosca di disturbare segnale gps

Le autorità estoni hanno accusato la Russia di essere all'origine delle interferenze del segnale gps che giovedì e venerdì hanno impedito l'atterraggio di due aerei della compagnia aerea finlandese Finnair in volo da Helsinki a Tartu. In entrambi i casi, i disturbi hanno reso impossibile l'atterraggio costringendo i velivoli a far ritorno in Finlandia. Le interferenze del segnale gps in Estonia si ripetono a intervalli irregolari dall'ultimo scorcio del 2022 e sono state ripetutamente interpretate come il risultato di attacchi ibridi coordinati da Mosca. 

 

Russia: arrestato reporter che lavorava per Navalny

Russia: arrestato un giornalista per video legati a Navalny

Un giornalista russo che collabora con diversi media è stato messo in custodia cautelare con l'accusa di "estremismo" per aver partecipato alla realizzazione di video destinati al canale YouTube del gruppo legato al dissidente russo scomparso Alexei Navalny. Lo hanno annunciato le autorità giudiziarie di Mosca. Il giornalista Konstantin Gabov è agli arresti almeno fino al 27 giugno in attesa del processo, ha riferito su Telegram il servizio stampa del tribunale moscovita di competenza. 

 

Bulgaria: concessa protezione temporanea a oltre 180 mila ucraini

Dall'inizio del conflitto in Ucraina, l'Agenzia per i rifugiati bulgara ha concesso la protezione temporanea a oltre 180mila ucraini arrivati nel Paese dopo l'invasione russa, dei quali oltre 30mila sono uomini tra i 18 e 60 anni d'età, ovvero obbligati alla leva militare.
Dall'inizio dell'anno sono stati registrati in Bulgaria altri 2.700 uomini provenienti dall'Ucraina. Evitano di parlare della nuova legge ucraina sulla mobilitazione ma 'off the record' ammettono di non voler andare a combattere al fronte. È quanto si rileva in un servizio trasmesso ieri sera dalla tv nazionale bulgara Bnt, dedicato alla sospensione voluta da Kiev dei servizi consolari all'estero per gli ucraini maschi in età di leva militare. La sospensione sarà effettiva fino all'entrata in vigore il 18 maggio prossimo della nuova legge sulla mobilitazione dei civili nelle forze armate. "La gente non vuole morire, se ti mandano al fronte sarai ucciso, e per niente", dichiara il 19enne ucraino Oleg davanti alle telecamere. Oleg è arrivato a Sofia un anno fa e lavora in un'autofficina. "Ho un cugino che è morto nella guerra. Il mio posto non è al fronte, non sono preparato a combattere in una guerra", aggiunge Oleg.

 

Urso: governo farà tutto il possibile per tutelare Ariston

“Il governo farà sicuramente tutto quello che è nelle nostre disponibilità per tutelare questa importante e significativa azienda italiana che tra l'altro ha proprio nelle Marche la sua centrale nazionale produttiva, in un settore qual è quello dell'elettrodomestico su cui siamo impegnati perché è uno dei settori trainanti del Made in Italy". Lo ha ribadito il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in un punto stampa a margine della conferenza programmatica di FdI in corso a Pescara. "Ne ho parlato con il presidente della Regione Marche Acquaroli e ovviamente lo risentirò per quanto riguarda il caso specifico di Ariston lunedì in un confronto, in una call insieme a Paolo Merloni per capire cosa si possa fare di più e di meglio per tutelare l'azienda. Prima di tutto bisogna ben capire quale sia lo sviluppo della situazione, lo sta approfondendo anche la nostra rete diplomatica in modo specifico, so tra l'altro che il ministro Tajani lunedì incontrerà i rappresentanti diplomatici russi, dobbiamo capire prima di cosa si tratti esattamente. Certamente il governo tutelerà ogni azienda italiana e anche nel caso specifico Ariston", ha concluso.

 

Ue: “Mosca disprezza regole, revochi misure sulle aziende”

"La Russia continua ad adottare misure contro le imprese dell'Ue che operano nel Paese. Una società russa, parte del gruppo Gazprom, ha ora posto sotto 'gestione esterna temporanea' le filiali di società italiane e tedesche. Queste misure, che prendono di mira attività economiche legittime, sono l'ennesima prova del disprezzo della Russia per il diritto e le regole internazionali. La Russia si conferma un attore imprevedibile anche in campo economico". Lo dichiara il Servizio di Azione Esterna Ue sulla vicenda di Ariston e Bosch invitando Mosca "a revocare queste misure e a cercare soluzioni accettabili con le aziende europee".

 

Il premier polacco, Donald Tusk, ha reso noto con un post su X che nella notte "decine di bombe e razzi sono caduti sul distretto di Leopoli (Ucraina), uno dei quali ha colpito a 15 chilometri dal confine con la Polonia". "In questo momento Mateusz Morawiecki (ex premier) sta stabilendo una strategia antieuropea comune con i politici di estrema destra filo-Putin di Budapest. Stupidità? Tradimento? O entrambi?', ha scritto Tusk. 

 

Ariston: “Sorpresi da nazionalizzazione nostro stabilimento decisa da Putin”

Ariston Group, che è stata attiva nella Federazione Russa per quasi 20 anni "con relazioni molto corrette con le istituzioni locali, non è stato informato in anticipo del decreto" con cui Putin ieri ha nazionalizzato temporaneamente lo stabilimento del gruppo fabrianese, ed è "estremamente sorpreso da questa iniziativa". Lo scrive Ariston Group in una nota. "In attesa di una spiegazione a questa azione inattesa - si legge - stiamo valutando le sue implicazioni, comprese quelle di governance e manageriali".
"Attualmente - prosegue la nota - il Gruppo Ariston possiede uno stabilimento produttivo dedicato al riscaldamento dell'acqua situato fuori San Pietroburgo (con circa 200 dipendenti diretti e indiretti), che produce prodotti avanzati ad alta efficienza per il mercato interno, un centro di eccellenza per lo sviluppo prodotto locale e un responsabile commerciale ufficio di Mosca (che coordina circa 100 dipendenti attivi anche nelle filiali commerciali locali di tutta la Federazione), tutti operanti sotto il rinomato marchio Ariston".
Il gruppo ha generato "circa 100 milioni di euro di fatturato nella Federazione Russa nell'anno fiscale 2023 e disponeva di una significativa base patrimoniale per operare nel mercato locale, risultato di quasi due decenni di investimenti".

 

Ministro Finanze tedesco: “Obiettivo Putin è esercitare potere su di noi”

"L'obiettivo di Vladimir Putin non è l'Ucraina. Ma di esercitare potere su di noi", ha affermato il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner. "Sosteniamo l'Ucraina perché è la nostra prima linea di difesa contro Putin", ha aggiunto l'esponente liberaldemocratico. L'attacco della Russia contro l'Ucraina "è diretto contro tutti noi e contro il nostro modo di vivere", ha aggiunto.

 

Shmyhal: Australia ci fornirà droni per milioni di dollari

"L'Australia ci fornirà droni per un valore di 32,5 milioni di dollari. Inoltre, un grosso lotto" di lanciamissili portatili "Rbs 70 Manpads del valore di diverse decine di milioni di dollari sarà consegnato all'Ucraina". Lo ha detto il premier ucraino, Denys Shmyhal, durante un briefing con il ministro della Difesa australiano, Richard Marles. Lo riporta Rbc Ucraina. Shmyhal ha quindi ringraziato Canberra per il contributo alla causa di Kiev.

 

La Russia denuncia tentativi Nato di coinvolgerla in corsa ad armamenti

La Nato sta effettuando esercitazioni vicino ai confini russi nel tentativo di fare pressione sulla Russia, coinvolgerla in una corsa agli armamenti e contenerne il potenziale di combattimento, ma non ci riuscirà. Lo ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. La diplomatica ha affermato che Mosca segue le manovre della Nato e trae la conclusione che la retorica e le esercitazioni dell'alleanza atlantica sono elementi di una guerra ibrida scatenata contro la Russia. "In questo modo stanno cercando di esercitare pressioni sulla Russia, di coinvolgerla in una corsa agli armamenti, di contenere il suo potenziale di combattimento e di costringerla a rinunciare agli obiettivi dell'operazione militare speciale, ma non ci riusciranno", ha detto. Zakharova ha dichiarato che la Russia ha "forze e mezzi sufficienti per garantire la propria sicurezza e difendere i propri interessi in tutti i settori".Dal 24 febbraio 2022 la Russia sta conducendo un'operazione militare speciale in Ucraina, che secondo il presidente russo Vladimir Putin mira a proteggere la popolazione dal "genocidio del regime di Kiev" e a contrastare i rischi per la sicurezza nazionale posti dall'avanzata della Nato verso est

 

La Russia estende obbligo conversione in rubli per gli esportatori

La Russia ha annunciato che richiederà ai principali esportatori di continuare a convertire la maggior parte dei loro guadagni in valuta estera in rubli per un altro anno, per contribuire a sostenere la valuta nazionale. Mosca ha utilizzato stringenti controlli sui capitali per sostenere il valore del rublo nei due anni trascorsi da quando l'Occidente ha imposto dure sanzioni finanziarie in risposta all'offensiva militare in Ucraina. Oggi il governo russo ha dichiarato di aver deciso di estendere le norme che impongono a 43 grandi gruppi di materie prime russi di convertire almeno l'80% dei loro guadagni in valuta estera in rubli fino alla fine di aprile 2025."La decisione contribuirà a mantenere la stabilità del tasso di cambio e la resilienza del mercato finanziario russo", si legge in una nota. 

 

007 Usa: Putin non ordinò direttamente morte Navalny

Il presidente russo Vladimir Putin non ha probabilmente ordinato direttamente la morte di Alexei Navalny. Lo riporta il Wall Street Journal citando fonti dell'intelligence americana. La conclusione degli 007 statunitensi è criticata dagli alleati di Navalny: coloro che affermano che Putin non sapesse "chiaramente non capiscono come funziona la Russia moderna. L'idea che Putin non fosse informato e non abbia approvato l'uccisione di Navalny è ridicola", mette in evidenza in una nota al Wall Street Journal Leonid Volkov, alleato di Navalny. 

 

Zelensky: 34 missili russi stanotte, serve difesa aerea

"Questa notte, 34 missili russi hanno preso di mira l'Ucraina. Siamo riusciti a intercettarne una parte", ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ricordando agli alleati che "il mondo ha tutte le risorse per aiutarci a intercettare ogni missile e drone lanciato dai terroristi russi. Questo è completamente fattibile. Tutto ciò che serve è che le decisioni politiche e gli accordi necessari vengano attuati". "Ciò di cui l'Ucraina ha bisogno sono sistemi di difesa aerea", ha aggiunto ringraziando "gli Stati Uniti e tutti i nostri partner per le loro decisioni di sostenere il nostro Paese e il suo popolo. Dobbiamo fare ogni sforzo per garantire che la vita prevalga".

 

Tusk: missile russo caduto a 15 chilometri dal confine polacco

 Il premier polacco, Donald Tusk, ha reso noto con un post su X che nella notte "decine di bombe e razzi sono caduti sul distretto di Leopoli (Ucraina), uno dei quali ha colpito a 15 chilometri dal confine con la Polonia". "In questo momento Mateusz Morawiecki (ex premier) sta stabilendo una strategia antieuropea comune con i politici di estrema destra filo-Putin di Budapest. Stupidità? Tradimento? O entrambi?', ha scritto Tusk.

 

Stoltenberg: con aiuto alleati Kiev può respingere attacco Russia

Il Segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un'intervista rilasciata all'emittente tedesca Ard, si è detto fiducioso che l'Ucraina sarà ancora in grado di respingere l'attacco russo. Stoltenberg ha fatto riferimento ai nuovi aiuti degli Stati Uniti, al sostegno aggiuntivo dell'Europa e alla fermezza delle forze ucraine: "Abbiamo visto il coraggio e l'audacia delle forze armate ucraine", ha detto Stoltenberg, ricordando che, all'inizio della guerra, la maggior parte degli esperti si aspettava che gli invasori russi avrebbero sconfitto l'Ucraina in poche settimane. Tuttavia, le forze di Kiev hanno riconquistato gran parte del territorio che la Russia aveva temporaneamente occupato. "Ciò di cui hanno bisogno ora è un maggiore aiuto da parte nostra - e poi saranno in grado di mantenere il loro terreno", ha detto ancora Stoltenberg che, in merito ai timori che gli aiuti militari all'Ucraina possano attirare nel conflitto Paesi della Nato come la Germania, ha spiegato che l'Ucraina ha il diritto di difendersi e gli alleati occidentali hanno il diritto di sostenere il Paese sotto attacco. "Nessuna opzione è priva di rischi quando si ha un vicino come la Russia", che è pronta a usare la forza militare e a invadere un altro Paese per raggiungere i suoi obiettivi, ha detto ancora il segretario generale della Nato, sottolineando che il rischio maggiore è quello di lasciare che la Russia la faccia franca, perché in questo caso Mosca vedrebbe confermata la sua politica aggressiva. Riguardo alla decisione del governo tedesco di non consegnare i missili Taurus a Kiev, Stoltenberg ha affermato di non voler interferire nella discussione e di non voler dare consigli pubblici ai singoli alleati.

 

Tajani: convocato l'ambasciatore russo per vicenda Ariston

"Ho dato mandato al Segretario generale della Farnesina di convocare l'ambasciatore della Federazione russa in Italia. Il Governo chiede chiarimenti sulla vicenda della nazionalizzazione dell'Ariston Thermo Group. Al lavoro anche con Bruxelles, in raccordo con la Germania": lo scrive in un messaggio su X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. 

 

Mosca: supereremo possibili sanzioni Ue contro Gnl russo

Le possibili sanzioni dell'Ue sulle forniture di gas naturale liquefatto russo (Gnl) saranno una manifestazione di concorrenza illegale e sleale, la Russia cercherà modi per superare questi ostacoli. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta Tass. "Dobbiamo vedere quali formulazioni saranno elaborate alla fine, che tipo di ulteriori restrizioni, che non possiamo in alcun modo percepire come legittime, stanno cercando di introdurre. Dobbiamo essere un po' pazienti", ha detto Peskov, aggiungendo che "in sostanza, ovviamente, i tentativi di estromettere la Russia dai mercati energetici continuano, la transizione verso mercati più costosi, prima di tutto, è favorevole per gli Stati Uniti, per una serie di altri Paesi. Per i consumatori finali, soprattutto per i settori industriali in Europa, significherà un gas più costoso". "Cercheremo in ogni caso di superare questi ostacoli e questa concorrenza sleale e illegale", ha aggiunto il portavoce del Cremlino.

 

Cremlino, Peskov: “Mancano le condizioni per negoziare la pace”

La Russia non vede presupposti per negoziare con l'Ucraina quindi l'operazione militare speciale continua, ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. “Al momento non ci sono i prerequisiti per i negoziati, perché tutti comprendono e sanno che l'Ucraina non accetta alcun negoziato. Pertanto, l'operazione militare speciale continua”, ha concluso Peskov citato dalla Tass.

Attacchi nel Kherson, morti due civili

Due persone sono state uccise a seguito di un attacco delle forze armate ucraine che ha colpito Novaya Kakhovka, nella regione di Kherson. Lo ha riferito l'agenzia russa Ria Novosti. Il governatore della regione, Vladimir Saldo, ha riferito di un bombardamento di Nova Kakhovka, affermando che le forze ucraine hanno lanciato 12 ordigni sulla città. Il capo della regione ha riferito di un morto e di tre case private che sono state danneggiate.

Allarme bomba, evacuato un piano dell'edificio amministrativo dell'aeroporto di Mosca-Vnukov. “Lo scalo funziona”

Uno dei piani dell'edificio amministrativo dell'aeroporto di Mosca-Vnukov è stato evacuato a causa di un allarme bomba. “È in corso un'ispezione”, ha dichiarato un esponente delle forze dell'ordine specificando che l'evacuazione è avvenuta al settimo piano dell'edificio amministrativo. “C'è il pericolo di esplosione, pertanto si sta verificando la presenza di ordigni nei locali”, ha aggiunto la fonte. Secondo le autorità lo scalo non ha risentito della “minaccia” e continua a funzionare regolarmente.

Caso Ariston, convocato l'ambasciatore russo. “A lavoro anche Bruxelles, in accordo con la Germania”

“Ho dato mandato al Segretario generale della Farnesina di convocare l'ambasciatore della Federazione russa in Italia. Il Governo chiede chiarimenti sulla vicenda della nazionalizzazione dell'Ariston Thermo Group. Al lavoro anche con Bruxelles, in raccordo con la Germania”, scrive il ministro degli Esteri Antonio Tajani sul passaggio di Ariston Thermo Rus a Gazprom. Da quasi 20 anni Ariston Thermo Rus gestisce uno stabilimento produttivo nei pressi di San Pietroburgo, ora il 100% di questa società, per decreto presidenziale, è stato trasferito sotto la gestione temporanea della statale Gazprom Household Systems.

Kiev: “Colpiti con i droni un aeroporto militare e due raffinerie petrolifere”

Fonti della Difesa ucraine hanno affermato di avere colpito con i droni un aeroporto militare e due raffinerie petrolifere russe nella regione meridionale di Krasnodar. In precedenza fonti russe avevano riferito di un incendio divampato in una raffineria nella città di Slavyansk-on-Kuban e media statali avevano affermato che l'impianto aveva dovuto parzialmente sospendere la produzione.

Giornalista dell'edizione russa di Forbes ai domiciliari: “Ha diffuso notizie false sull'esercito russo e ripostato articoli sul massacro di Bucha”. Rischia 10 anni di carcere

Il giornalista dell'edizione russa di Forbes, Sergei Mingazov, arrestato con l'accusa di aver diffuso “notizie false” sull'esercito nazionale, è stato posto ai domiciliari. Lo riportano le agenzie russe. A decidere la misura cautelare nei confronti del cronista sono stati i giudici del tribunale di Khabarovsk. La sua colpa è aver ripostato sul proprio canale Telegram notizie sul massacro di Bucha, in Ucraina, che per il Cremlino sarebbe una messinscena. Secondo un articolo del codice penale, appositamente emendato dopo l'invasione dell'Ucraina, il giornalista rischia fino a 10 anni di carcere. In precedenza, Mingazov aveva collaborato con Vedomosti, Kommersant e come corrispondente per l'agenzia Tass a Khabarovsk. Gli investigatori hanno perquisito la casa di Mingazov, il suo telefono e i suoi computer sono stati sequestrati, ha riferito l'avvocato Konstantin Bubon.

Sergei Mingazov facebook
Sergei Mingazov

Kiev: “Massiccio attacco notturno russo. Abbattuti 21 dei 34 missili cruise lanciati”

Le forze russe hanno lanciato un “massiccio attacco” con missili da crociera contro le infrastrutture energetiche in Ucraina, facendo almeno due feriti. Del totale di 34 missili lanciati, 21 sono stati abbattuti dalla contraerea Ucraina. I due feriti sono una donna di 82 anni, per un bombardamento di artiglieria sulla cittadina di Nikopol, e un uomo di 39 Kryvorizka, vicino a Kryvyj Rih, nell'oblast di Dnipro, dove è stata attaccata la centrale elettrica.

Ucraina, ecco cosa c'è nel pacchetto Usa da 6 miliardi di dollari

Il Pentagono ha illustrato nel dettaglio il pacchetto di aiuti da 6 miliardi di dollari all'Ucraina. Comprenderà:

  • Munizioni aggiuntive per i sistemi di difesa aerea Patriot
  • Munizioni aggiuntive per i sistemi missilistici terra-aria avanzati nazionali (NASAMS)
  • Attrezzature per integrare lanciatori, missili e radar di difesa aerea occidentali
  • Attrezzature e sistemi anti-UAS
  • Munizioni per sistemi missilistici a guida laser
  • Radar multimissione
  • Radar contro-artiglieria
  • Munizioni aggiuntive per sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità (HIMARS)
  • Colpi di artiglieria da 155 mm e 152 mm
  • Munizioni aeree di precisione
  • Sistemi aerei senza pilota (UAS) Switchblade e Puma
  • Veicoli tattici per il traino di armi ed equipaggiamenti
  • Munizioni da demolizione
  • Componenti per supportare la produzione ucraina di UAS e altre capacità
  • Armi leggere e munizioni aggiuntive per armi leggere
  • Articoli accessori e supporto per attività di formazione, manutenzione e sostegno

Sminamento in Ucraina, nel 2024 saranno formati fino a 3.200 soldati

La coalizione internazionale per lo sminamento dell'Ucraina, coordinata dalla Lituania e cui partecipano 22 Paesi Nato, intende formare ed equipaggiare, nel corso di quest'anno, circa 3.200 soldati ucraini per eseguire operazioni di bonifica dei campi minati del Paese. Lo ha comunicato il ministro della difesa lituano, Laurynas Kasčiūnas, al termine della riunione della coalizione, tenutasi a Vilnius. Nel corso dell'incontro sono state concordate le priorità di assistenza e gli ulteriori passi da effettuare per velocizzare e adeguare alle richieste di Kiev la fornitura di materiale per le operazioni di bonifica dei campi minati. “La lotta per la libertà dell'Ucraina può avere successo solo se gli alleati continuano a sostenere gli ucraini”, ha detto Kasciunas sottolineando l'importanza di coordinare in maniera multilaterale il supporto militare e umanitario.

Kiev: “La Russia ha colpito impianti energetici in tre regioni. Ci sono vittime”

L'esercito russo ha attaccato impianti energetici nelle regioni ucraine di Dnipropetrovsk, Ivano-Frankivsk e Leopoli. Lo ha reso noto il ministro ucraino dell'Energia, German Galushchenko, citato da Ukrainska Pravda. Dalle prime ricostruzioni avrebbero subito gravi danni quattro centrali termoelettriche DTEK. Ci sono delle vittime.

Mosca: “Nella notte abbattuti 68 droni ucraini”

Sulla regione russa meridionale di Krasnodar e in Crimea sarebbero stati abbattuti 68 droni ucraini, secondo quanto riferito dal servizio stampa del ministero della Difesa di Mosca. “I tentativi del regime di Kiev di effettuare attacchi terroristici utilizzando droni di tipo aereo contro obiettivi sul territorio della Federazione russa sono stati fermati. I sistemi di difesa aerea, in servizio sul territorio di Krasnodar, hanno distrutto e intercettato 66 droni ucraini e altri due sono stati distrutti sulla penisola di Crimea”, si legge nella nota rilanciata dall'agenzia Ria Novosti. Come ha sottolineato il governatore di Krasnodar, Veniamin Kondratyev, i droni nemici hanno tentato di attaccare le infrastrutture e una raffineria di petrolio, ma non ci sono state vittime.

Una notte a caccia di droni shahed, l'incubo dei soldati ucraini (Video)

Mosca intensifica gli attacchi sul territorio ucraino. Kiev da mesi fatica a difendersi. I droni e i missili puntano sulle infrastrutture e sulle abitazioni civili. L'inviata Carlotta Macerollo ha trascorso una notte con i militari che difendono i cieli dai droni russi.

Blinken a Xi Jinping: “Basta aiutare Putin”. La visita del segretario di Stato Usa in Cina

Gli Usa agiranno se la Cina non smetterà di fornire alla Russia materiale, “non in termini di armi ma di componenti per la base industriale della difesa”. Il segretario di stato Usa, Antony Blinken, ha usato toni netti durante la sua visita di tre giorni in Cina rimarcando, in un'intervista alla Bbc, poco prima di lasciare Pechino, di aver sottolineato alle controparti cinesi che stanno “contribuendo ad alimentare la più grande minaccia” alla sicurezza europea dai tempi della guerra fredda. Un sussulto in mezzo a toni ecumenici usati da entrambe le parti. Blinken è stato impegnato in una maratona di colloqui di oltre cinque ore con l'omologo Wang Yi, con il ministro della pubblica sicurezza Wang Xiaohong (In particolare è stato discussa la piaga del Fentanyl) e infine con il presidente cinese Xi Jinping.

Blinken e Xi Jinping Afp
Blinken e Xi Jinping

Il Canada finanzia Kiev: 2 milioni di dollari per la produzione di droni e 8,8 milioni per le munizioni di grosso calibro

Nel corso della 21esima riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina, il ministro della Difesa canadese Bill Blair ha annunciato la donazione di 2 milioni di euro all'Ucraina per la produzione di droni. Inoltre, il Canada fornirà un ulteriore contributo di circa 8,8 milioni di euro all'iniziativa ceca per l'acquisizione e la consegna di munizioni di grosso calibro all'Ucraina. Contributo che porterà l'iniziativa ceca a oltre 36,2 milioni di euro.

Zelensky agli Alleati: “Senza il vostro aiuto la Russia sarebbe molto più potente”

“Se l'Ucraina non avesse ricevuto il vostro aiuto con le armi, e se i vostri Paesi si fossero mostrati indifferenti al destino del nostro popolo, il mondo sarebbe certamente diverso, ricordiamocelo. Regimi predatori come quello della Russia stanno rapidamente crescendo nei loro appetiti aggressivi. Se hanno successo in una parte del mondo, poi tenteranno altrove. L'aggressione si espande se non viene fermata. Se la vostra reazione a questa guerra fosse stata solo a parole, il mondo avrebbe dovuto aver a che fare con una Russia ben più potente” ha dichiarato il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky.

In Russia, le aziende Ariston e Bosch sono state trasferite alla gestione temporanea del gruppo Gazprom. Tajani: “Ho attivato la nostra ambasciata”

Le filiali russe di Ariston e Bosch sono state trasferite alla gestione temporanea dell'azienda russa JSC Gazprom Household Systems del gruppo Gazprom. Il governo ha pubblicato il relativo decreto presidenziale n. 294, datato 26 aprile 2024, sul portale ufficiale governativo. Si tratta in particolare del 100% di Ariston Thermo Rus LLC, di proprietà di Ariston Holding N.V., e di BSH Household Appliances LLC, di proprietà di BSH Hausgerate GmbH. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani: “Dopo l'inattesa decisione Governo russo sulla gestione di Ariston Thermo Group ho subito attivato la nostra ambasciata e parlato con i vertici dell'azienda italiana. Il Governo è al fianco delle imprese, pronto a tutelarle in tutti i mercati internazionali”.

Intensificati gli attacchi russi sulle stazioni ferroviarie in Ucraina (Video)

La Russia ha intensificato gli attacchi alla rete ferroviaria Ucraina per “paralizzare” le forniture militari, in particolare quelle provenienti dagli alleati occidentali. Lo riferiscono funzionari di Kiev.

Il Pentagono annuncia la fornitura di altri Patriot all'Ucraina

Il Pentagono ha annunciato missili Patriot, per i sistemi di difesa aerea, in aggiunta ai 6 miliardi di dollari previsti nel pacchetto di aiuti all'Ucraina. Armi che arriveranno a Kiev insieme a sistemi missilistici terra-aria a corto e medio raggio National Advanced Surface-to-Air Missile System (NASAMS). Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, aveva chiesto almeno sette “sistemi Patriot” per proteggere le città ucraine.

Il ministro della Difesa statunitense Lloyd Austin Ap
Il ministro della Difesa statunitense Lloyd Austin

La regione di Krasnodar è stata attaccata dai droni, a fuoco una raffineria

Questa notte in Russia i droni ucraini hanno attaccato la regione di Krasnodar. La raffineria di petrolio "Slovyansk ECO" vicino alla città di Slavyansk-on-Kuban è stata colpita e vi si è sviluppato un incendio. Lo scrive su Telegram il governatore del territorio di Krasnodar, Veniamin Kondratiev, secondo cui non vi sarebbero vittime.
 

Nella notte tra il 26 e il 27 aprile sono scoppiate esplosioni a Kharkiv

"Kharkiv è sotto attacco! Il nemico sta bombardando la città. Ci sono già state diverse esplosioni". Il sindaco di Kharkiv Ihor Terekhov ha scritto su Telegram. L'aeronautica ucraina ha riferito che aerei tattici russi erano attivi nella parte orientale e meridionale del Paese.

Nel 2024 Kiev ha ricevuto quasi 12 miliardi di dollari di aiuti 

Dall'inizio dell'anno, l'Ucraina ha ricevuto circa 12 miliardi di dollari in finanziamenti esteri per coprire il deficit di bilancio. Lo ha detto il primo ministro Denys Shmyhal durante una riunione di governo venerdì, riferisce Ukrinform. "Ieri l'Ucraina ha ricevuto 1,5 miliardi di euro dall'UE nell'ambito del nuovo strumento Ukraine Facility", ha dichiarato. Il primo ministro ha fatto notare che lo Stato ucraino riceverà anche quasi 8 miliardi di dollari di sostegno al bilancio come parte del pacchetto di aiuti degli Stati Uniti. "In totale, dall'inizio dell'anno, l'Ucraina ha già ricevuto circa 12 miliardi di dollari di finanziamenti esteri per coprire il nostro deficit di bilancio", ha informato il Primo Ministro.

La Spagna conferma i piani di invio di missili Patriot all'Ucraina

Nel corso di una riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina (noto anche come gruppo di Ramstein), il ministro della Difesa spagnolo Margarita Robles ha confermato la decisione di Madrid di inviare all'Ucraina missili per sistemi antiaerei Patriot: "arriveranno in quattro giorni". La Spagna prevede inoltre di fornire ulteriori munizioni di calibro 155 e 120 mm oltre a mitragliatrici, mezzi di trasporto logistici su ruote, veicoli corazzati da combattimento per la fanteria, armi anticarro e obici per l'artiglieria da campo, oltre a sistemi anti-drone e carri armati Leopard. Secondo i media, il 26 aprile la Spagna si sarebbe rifiutata di fornire missili Patriot all'Ucraina, ma sotto le pressioni della NATO e dell'UE ha accettato di inviare a Kiev missili per i sistemi già in uso nella zona di combattimento. Il Financial Times ha riferito che la Grecia e la Spagna stanno subendo forti pressioni da parte dell'UE e della NATO per fornire all'Ucraina ulteriori sistemi di difesa aerea.