La guerra in Ucraina, giorno 789

Volodymyr Zelensky: "Macron pensa a contingenti francesi al confine, io sono d'accordo"

Stati Ue riluttanti a inviare i Patriot. L'Italia fornirà i sistemi di difesa Samp-T all'Ucraina? Tajani: "Al lavoro, facciamo il possibile". Zuppi: per la pace servono Europa e Cina. Mosca: conquistato un altro insediamento in Donbass
Volodymyr Zelensky: "Macron pensa a contingenti francesi al confine, io sono d'accordo"
HugoDecrypte2/YouTube
Volodymyr Zelensky durante l'intervista con Hugo Traver

il Dipartimento di Stato Usa in un rapporto segnala significative questioi sui diritti umani che coinvolgono il governo ucraino

Ci sono significative questioni inerenti i diritti umani che coinvolgono il governo ucraino. Lo ha indicato il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti nel suo rapporto annuale sui diritti umani. 

"Alcuni di questi problemi di diritti umani derivano dalla legge marziale, che ha continuato a limitare le libertà democratiche, tra cui la libertà di movimento, la libertà di stampa, la libertà di riunione pacifica e le tutele legali", si legge nel rapporto sull'Ucraina. Il governo di Kiev "spesso non ha preso provvedimenti adeguati per identificare e punire i funzionari che potrebbero aver commesso abusi dei diritti umani", si legge nel rapporto.

Le autorità ucraine hanno maltrattato e torturato le persone in custodia per ottenere confessioni, di solito legate a presunte collaborazioni con la Russia, si legge anche nel documento. Le condizioni delle carceri e dei centri di detenzione in Ucraina sono rimaste pessime, mettendo a serio rischio la vita e la salute dei detenuti, secondo il rapporto. I tribunali ucraini sono inefficienti e restano altamente vulnerabili alle pressioni politiche e alla corruzione.

 Inoltre, le autorità hanno dimostrato di non rispettare la libertà di espressione e di stampa. Il governo ha vietato o sanzionato i media e i singoli giornalisti considerati una minaccia per la sicurezza nazionale e ha anche censurato i contenuti online con il pretesto della sicurezza nazionale in tempo di guerra. L'Ucraina ha introdotto la legge marziale nel febbraio 2022, in risposta all'invasione della Russia.

Biden telefona a von der Leyen e ribadisce il fermo sostegno a Kiev

Il presidente americano Joe Biden ha rimarcato il "fermo sostegno all'Ucraina nella difesa contro l'aggressione russa" in una conversazione telefonica con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Lo rende noto la Casa Bianca. Procede intanto il nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev nel Congresso statunitense, dopo che la Camera sabato scorso ha approvato una misura da 61 miliardi di dollari sbloccando lo stallo determinato dalla maggioranza repubblicana. L'aspettativa e' che anche il Senato dia il via libera nei prossimi giorni. 

Von der Leyen da parte sua, prosegue la Casa Bianca, ha manifestato soddisfazione a Biden per il pacchetto approvato, che "sarà essenziale per aiutare a soddisfare le necessità urgenti dell'Ucraina sul campo di battaglia una volta che sarà approvato dal Senato e promulgato dal presidente". Entrambi hanno concordato sul fatto che "il costante appoggio internazionale e' vitale per la lotta dell'Ucraina per la sua libertà". 

 

Telefonata tra Biden e Zelensky: Usa assicurano subito nuovi e significativi aiuti

Il presidente Joe Biden ha parlato stamani con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, assicurando che la sua amministrazione "fornirà rapidamente nuovi significativi pacchetti di assistenza alla sicurezza per soddisfare le urgenti esigenze di battaglia e di difesa aerea ucraine", non appena il Senato approverà il disegno di legge uscito dalla Camera e la firma presidenziale. Biden, riferisce la Casa Bianca, ha inoltre sottolineato che "l’assistenza economica degli Stati Uniti aiuterà a mantenere la stabilità finanziaria, a ricostruire le infrastrutture critiche dopo gli attacchi russi e a sostenere le riforme mentre l’Ucraina avanza sulla via dell’integrazione euro-atlantica".

Kiev: tre persone anziane morte nei bombardamenti di oggi sulle regioni di Kherson e Donetsk

A seguito dei bombardamenti dell'esercito russo nel distretto di Kakhovka nella regione di Kherson, due uomini sono stati uccisi. Lo riferisce l'ufficio del procuratore regionale di Kherson. "Il 22 aprile, negli insediamenti della parte occupata del distretto di Kakhovka, sono stati accertati i fatti della morte di due uomini di 85 e 50 anni, che hanno riportato ferite incompatibili con la vita, a causa dei bombardamenti russi", si legge nella dichiarazione.A Krasnohorivka, nell'oblast di Donetsk, una donna è stata uccisa a causa di un bombardamento ruso. Lo ha annunciato su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, Vadym Filashkin. "I russi hanno bombardato Krasnohorivka questo pomeriggio, uccidendo una donna di 70 anni, danneggiando 3 grattacieli", ha scritto Filashkin.

Josep Borrell: le munizioni dell'iniziativa ceca saranno in Ucraina alla fine di maggio

Le prime consegne di munizioni di artiglieria all'Ucraina su iniziativa "proiettili" del governo della Repubblica Ceca sono previste tra la fine di maggio e l'inizio di giugno di quest'anno. Lo ha detto oggi a Lussemburgo l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell a seguito dei risultati del Consiglio dei ministri Ue per le Relazioni esterne, con la partecipazione dei ministri degli Esteri e dei ministri della Difesa degli Stati membri, riferisce l'agenzia Ukrinform.

Volodymyr Zelensky: "Macron pensa a contingenti francesi al confine, io sono d'accordo, non ho dubbi"

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky attende la visita del suo omologo francese Emmanuel Macron a Kiev per discutere di diverse aree di cooperazione, tra cui il modo migliore per rafforzare la protezione dei cieli ucraini. Ne ha parlato in un'intervista con un noto blogger francese, il milionario Hugo Traver. "Se i jet francesi con piloti francesi possono difendere i cieli di Israele, perché gli aerei francesi non possono difendere i cieli dell'Ucraina?", ha risposto il Presidente dell'Ucraina a una domanda sulla possibilità di inviare truppe francesi in Ucraina. "Ma in ogni caso, è necessario che tali iniziative provengano dalla persona da cui dipende la decisione. Ed Emmanueln on ha ancora discusso con me di queste questioni. Ha promesso di venire a Kiev, e qui avremo l'opportunità di farlo", ha proseguito Zelensky. 

Macron, ha aggiunto Zelensky, "sta pensando a come rendere sicuri i confini dell'Ucraina, magari  qualche contingente francese, e io sono d'accordo, non ho dubbi", ha detto Zelenskyy. Allo stesso tempo, ha osservato , non è competenza del presidente ucraino decidere sull'esercito francese in Ucraina. "Non ho il diritto di dire che domani l'esercito francese in piena forza dovrebbe essere in Ucraina e combattere per noi, e semplicemente non ho alcun diritto di farlo, ed è per questo che non ho mai sollevato la questione", ha risposto.

Mosca vuole spegnere la tv ucraina: abbattuto un ripetitore a Kharkiv (Video)

La torre della televisione di Kharkiv, seconda città più grande dell'Ucraina (1,4 milioni di abitanti), distante pochi chilometri dal confine orientale, è crollata dopo un attacco russo, spezzandosi circa a metà dei suoi 240 metri di altezza, causando interruzioni nel segnale digitale. "Gli occupanti hanno colpito l'infrastruttura televisiva a Kharkiv. Durante l'allarme, i dipendenti erano al riparo. Non ci sono state vittime", ha riferito il governare della regione, Oleg Synegubov

La Norvegia annuncia un nuovo pacchetto di aiuti per l'Ucraina

La Norvegia ha annunciato un nuovo pacchetto di sostegno per l'Ucraina per potenziare la loro difesa aerea, come risposta al recente intensificarsi degli attacchi da parte della Russia. Il primo ministro Jonas Gahr Støre ne ha parlato in un'intervista con l'emittente Tv2, sottolineando l'urgente necessità di assistenza: "Ogni giorno i media riportano attacchi russi con missili e droni che colpiscono obiettivi civili, centrali elettriche e causano vittime innocenti", ha dichiarato. Støre ha anche evidenziato che l'Ucraina ha finora difeso il proprio territorio con successo, ma le scorte di munizioni stanno iniziando a esaurirsi. Il nuovo finanziamento si aggiungerà al pacchetto record di 75 miliardi di corone norvegesi (circa 6 miliardi di euro) già approvato dal parlamento di Oslo per fornire sostegno militare e umanitario all'Ucraina nei prossimi cinque anni. I dettagli specifici del nuovo finanziamento verranno presentati insieme al bilancio: "Ritorneremo sull'argomento quando presenteremo il bilancio aggiornato. È costoso, ma preservare la pace e la libertà ha un costo. Purtroppo, sono gli ucraini a pagare il prezzo più alto", ha concluso il premier Støre. 

Kharkiv, colpiti i ripetitori televisivi

Un attacco aereo russo sulla seconda città dell'Ucraina, Kharkiv, ha colpito i ripetitori della televisione, provocando interruzioni del segnale, ha detto il governatore regionale Oleh Syniehubov.

“La Grecia non metterà in pericolo la sua difesa per gli aiuti a Kiev”

"Abbiamo già fornito assistenza tangibile all'Ucraina e al suo popolo. Tuttavia, va sottolineato che non verrà intrapresa alcuna azione che possa anche solo lontanamente mettere in pericolo le capacità di deterrenza o di difesa aerea della nostra nazione". Lo ha dichiarato il portavoce del governo greco Pavlos Marinakis, durante l'odierno briefing con la stampa, rispondendo a un articolo pubblicato sul Financial Times, secondo il quale il governo greco starebbe subendo "una forte pressione" da parte dei suoi alleati Ue e Nato per fornire sistemi di difesa aerea all'Ucraina. "Abbiamo sempre smentito tali affermazioni in passato e oggi ribadisco con forza la nostra posizione", ha aggiunto Marinakis. Secondo il Financial Times, i leader europei avrebbero sollecitato il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis e il suo omologo spagnolo Pedro Sanchez a fornire i sistemi di difesa aerea all'Ucraina durante il vertice a Bruxelles, la scorsa settimana. "Ai due leader, le cui forze armate possiedono collettivamente più di una dozzina di sistemi Patriot insieme a altre risorse come gli S-300, sarebbe stato detto che le loro esigenze non erano così pressanti come quelle dell'Ucraina e che al momento non stavano affrontando minacce imminenti", riporta il Financial Times. 

L'Ungheria contro nuovi finanziamenti alla difesa ucraina: "Preparativi simili a una guerra mondiale"

 L'Unione Europea vuole stanziare 2 miliardi di euro (2,1 miliardi di dollari) a favore degli stati membri per la fornitura di armi a Kiev, ma l'Ungheria è contraria alla proposta perché Kiev non ha fornito garanzie sul fatto che le aziende ungheresi non sarebbero state inserite nella "blacklist". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto.   Oltre ai 500 milioni di euro di aiuti macrofinanziari dell'Unione Europea per l'Ucraina, che l'Ungheria ha bloccato per quasi un anno, Bruxelles vuole pagare ai Paesi membri un altro miliardo e mezzo di euro dal Fondo europeo per la pace per le armi fornite a Kiev, ha detto Szijjarto. "La posizione dell'Ungheria non cambia. Finché non riceveremo garanzie che l'Ucraina non fermerà la 'caccia alle streghe' contro le imprese ungheresi, non accetteremo questa proposta", ha dichiarato Szijjarto ai giornalisti, come trasmesso dal canale televisivo M1. Inoltre, Szijjarto ha dichiarato che i ministri degli Esteri e della Difesa dell'Ue ammettono all'unanimità che la situazione al fronte è diventata critica per l'Ucraina. Bruxelles sta reagendo al deterioramento della situazione dell'Ucraina al fronte con i preparativi per una guerra mondiale, ha detto Szijjarto, aggiungendo che finora la fornitura di armi all'Ucraina non ha contribuito al suo successo sul campo di battaglia. L'Ungheria ritiene che il deterioramento della situazione al fronte dovrebbe stimolare gli sforzi per stabilire la pace, mentre le condizioni della pace devono essere discusse con entrambe le parti in conflitto, altrimenti la discussione non ha senso, ha concluso il ministro. I paesi occidentali hanno fornito aiuti militari e finanziari a Kiev dall'inizio dell'intervento armato russo in Ucraina nel febbraio 2022.

Polonia, il premier Tusk contro il presidente Duda: deve spiegarmi perché ha parlato dell'atomica

 Il premier polacco Tusk ha espresso il desiderio di "conoscere tutte le circostanze che hanno portato il presidente (Andrzej Duda) a fare questa dichiarazione" circa una disponibilità della Polonia ad ospitare armi nucleari. "Tengo molto a che la Polonia viva in sicurezza, a che sia ben armata, ma vorrei anche che ogni iniziativa venga, prima di tutto, molto ben preparata dalle persone responsabili", ha detto Tusk parlando a giornalisti a Varsavia. "Attendo con impazienza un incontro con il signor presidente Duda", ha detto ancora Tusk. Secondo la Costituzione polacca, il presidente della Repubblica è formalmente il capo supremo delle forze armate e agisce "tramite" il ministro della Difesa. Nel campo della politica estera, è tenuto a "collaborare con il primo ministro e i ministri responsabili".  I due politici si sono spesso contrapposti sul piano della politica interna, ma i loro punti di vista sul sostegno all'Ucraina e sulla minaccia russa sono rimasti largamente simili. Il capo dello stato polacco, attualmente in Canada dopo una visita negli Stati Uniti dove ha incontrato l'ex presidente Donald Trump e partecipato a una riunione all'Onu, ha dichiarato che la questione del possibile dispiegamento di armi nucleari in Polonia è stata oggetto di discussioni tra la Polonia e gli Stati Uniti "da un certo tempo". "Ho già sollevato questo argomento più volte", ha affermato. "La Russia sta militarizzando sempre di più l'enclave di Kaliningrad e sta trasferendo le sue armi nucleari in Bielorussia", entrambi territori vicini alla Polonia, ha affermato Duda. A giugno il presidente russo Vladimir Putin aveva annunciato il trasferimento di prime armi nucleari in Bielorussia.

Ue, solo la Germania disponibile a inviare una batteria Patriot in Ucraina

Al Consiglio Ue Affari esteri di oggi in Lussemburgo, stati membri come Grecia, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Spagna e Svezia, che dispongono dei sistemi di difesa aerea Patriot chiesti con urgenza dall'Ucraina, indispensabili per abbattere missili balistici in rapido movimento, non hanno preso impegni su eventuali forniture al paese invaso. Una riluttanza dovuta al timore di sguarnire le difese aeree nazionali, contestata però da Kiev dove si osserva che il rischio di attacchi aerei sul territorio dell'Unione europea subiscano è estremamente basso, mentre l'Ucraina ne subisce continuamente. Finora, solo la Germania ha promesso una batteria supplementare. Berlino sta anche guidando una campagna per ottenere da altri paesi più difesa aerea per l'Ucraina, attraverso donazioni di attrezzature e contributi finanziari. L'Alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell aveva affermato in mattinata: “Abbiamo bisogno di più munizioni. Abbiamo bisogno di più lanciamissili, ma i lanciatori senza missili sono come un cannone o una pistola senza munizioni. Abbiamo bisogno di entrambi. Dobbiamo fornire missili alle batterie di Patriot che hanno già, e aumentare il numero di batterie”.

I partigiani della Crimea pubblicano foto e coordinate di depositi di petrolio e di altri possibili bersagli ucraini

Atesh, il gruppo partigiano composto da Tatari di Crimea e ucraini attivo nei territori occupati dell'Ucraina meridionale, ha pubblicato su Telegram foto e coordinate di diversi depositi di carburante e di altre infrastrutture nella zona di Sebastopoli, rendendoli così potenziali obiettivi degli attacchi delle forze di Kiev.

Russia, un dirigente di Meta condannato in contumacia a sei anni di carcere

Andy Stone, direttore della Comunicazione di Meta, la società di Mark Zuckerberg che controlla Whatsapp, Instagram, Threads e Facebook, è stato condannato in contumacia a sei anni di carcere con l'accusa di "giustificazione del terrorismo", secondo quanto riferiscono le testate indipendenti russe Mediazona e Meduza. Il caso era stato stato aperto nella primavera del 2022. Il motivo è stata la decisione dell'azienda di non bloccare gli appelli alla violenza contro l'esercito russo sui suoi social network. Ben presto, Meta è stata riconosciuta come "organizzazione estremista" e i suoi Facebook e Instagram sono stati bloccati in Russia. Allo stesso tempo, le autorità russe non hanno bloccato WhatsApp.

Russia, intervistato in strada si disse contrario all'invasione dell'Ucraina: rischia oltre 5 anni di carcere

 La pubblica accusa ha chiesto una condanna a cinque anni e mezzo di reclusione per un moscovita per essersi dichiarato contrario all'intervento militare russo in Ucraina durante un'intervista in una strada della capitale ad un reporter di Radio Liberty nell'estate del 2022. Lo riferisce la stessa emittente. L'uomo, Yuri Kokhovets, di 38 anni, è accusato di avere diffuso false informazioni sulle forze armate, un'imputazione più volte usata a partire dall'inizio del conflitto contro coloro che si sono schierati apertamente contro quella che in Russia viene chiamata l'operazione militare speciale. Fermato nel marzo del 2023, Kokhovets è poi stato rilasciato, ma gli è stato ordinato di non lasciare Mosca. Durante il processo l'imputato ha affermato che nell'intervista ha esercitato il suo diritto costituzionale alla libera espressione delle opinioni. 

Kherson, due arresti: fornivano ai russi informazioni per gli attacchi

Il servizio di sicurezza ucraino (Sbu) riferisce su Telegram di avere arrestato un ex deputato del consiglio distrettuale di Kherson e un dipendente dell'ospedale, sospettati di aver indicato i bersagli ai russi. A quanto emerso dalle indagini, a seguito delle loro azioni, le forze russe hanno bombardato un ospedale, una chiesa e una caserma della polizia. Altre due persone sono indagate a piede libero.

Media: nessuno raccoglie più la spazzatura nelle zone di confine della regione russa di Belgorod

Gli autisti dei camion della spazzatura si rifiutano di lavorare nelle zone di confine della regione di Belgorod a causa degli attacchi dei droni, secondo quanto riferisce la testata indipendente “7x7”. Il numero di reclami per la rimozione dei rifiuti nella regione di Belgorod la scorsa settimana è aumentato del 32% - fino a 641 ricorsi - ha riferito il governatore Vyacheslav Gladkov: “C'è la rimozione dei rifiuti nella zona di prima linea. Ovviamente, tenendo conto dei droni FPV, la minaccia è aumentata a tal punto che gli autisti dei camion della spazzatura si rifiutano di fare questo lavoro, una situazione assolutamente comprensibile”. Sabato scorso, in un attacco di droni, un uomo e una donna sono stati uccisi in località Poroz, lo stesso giorno una donna incinta è stata uccisa durante un bombardamento sull'abitato di Novaya Tavolzhanka. Ad aprile sono stati distribuiti agli autisti di autobus di Belgorod giubbotti antiproiettile ed elmetti. Secondo il vettore, sono stati gli stessi dipendenti a richiederlo.

Svezia: già in consegna il nostro più grande pacchetto di sostegno militare all'Ucraina

“Il più grande pacchetto di sostegno per l'Ucraina” adottato finora dalla Svezia, con “sistemi di difesa aerea e sui proiettili d'artiglieria” per “più di 650 milioni di euro” è “in fase di consegna mentre parliamo”. Lo ha detto Pal Jonson, ministro della Difesa del paese scandinavo, intervistato all'arrivo al Consiglio Affari Esteri dell'Ue in Lussemburgo.

Pal Jonson, ministro della Difesa del Regno di Svezia, al Consiglio Ue in Lussemburgo European Union
Pal Jonson, ministro della Difesa del Regno di Svezia, al Consiglio Ue in Lussemburgo

Bild: la Germania non sta inviando all'Ucraina i 400 veicoli blindati per cui si era impegnata

La Germania aveva promesso di fornire alle Forze armate ucraine fino a 400 veicoli blindati MRAP (Mine Resistant Ambush Protected) a ruote pesanti, in grado di dare maggiore protezione dalle mine. Le autorità ucraine e l'azienda di difesa tedesca Flensburger Fahrzeugbau GmbH (FFG) hanno firmato un contratto, finanziato dal bilancio federale, per un importo totale di 315 milioni di euro. Il ministero della Difesa tedesco ha dichiarato che la consegna di tutti i veicoli è prevista per quest'anno. Il tabloid tedesco Bild scrive di avere ottenuto un documento del ministero della Difesa datato settembre 2023, in cui si afferma che i MRAP saranno consegnati in lotti di 20 unità da gennaio a ottobre 2024. Tuttavia, le consegne finora non sono iniziate. Secondo Bild, il piano per quest'anno è stato ridotto prima a 200 e poi a 100 veicoli. L'inizio delle consegne è stato posticipato da gennaio a maggio-giugno. Il motivo è che FFG riceve parti di MRAP dagli Stati Uniti e li assembla solo in Germania  e l'azienda ha avuto "restrizioni sulle licenze di esportazione dagli Stati Uniti alla Germania" e problemi con la certificazione di protezione dalle mine.

Il portavoce della Marina ucraina, Dmitry Pletenchuk, nominato portavoce anche del Comando meridionale delle Forze armate

Il portavoce della Marina ucraina, Dmitry Pletenchuk, ha assunto anche l'incarico di portavoce  delle Forze di Difesa del Sud. L'attuale presidente Natalia Humenyuk è stata licenziata dopo essere stata contestata dagli operatori dei media. "A partire da oggi, inizierò a svolgere le funzioni di capo del Centro stampa di coordinamento congiunto delle Forze di difesa del sud dell'Ucraina", ha dichiarato Pletenchuk, citato dalla testata indipendente in lingua russa e inglese Meduza. Nataliya Humenyuk, che era lo speaker delle Forze di Difesa del Sud, è stata licenziata dopo che diversi media ucraini si erano rivolte al capo di Stato Maggiore, Oleksandr Syrskyy, e al ministro della Difesa Rustem Umerov con la richiesta di rimuovere Humenyuk dalla gestione del centro stampa congiunto del Comando Operativo Sud. I giornalisti hanno denunciato che Humenyuk stava impedendo alla stampa di coprire il lavoro dei militari ucraini a Kherson. "Vediamo i volti dei difensori di Donbass, Lugansk, Kharkiv, Zaporozhye, ma non vediamo i volti dei difensori di Kherson. Nella regione di Kherson vediamo solo la signora Humenyuk", si leggeva in un comunicato firmato tra le altre dalle testate Hromadske, Suspilne, Ukrinform, Interfax-Ucraina, Zerkalo Nedeli e Liga.net.

La commissaria europea all'energia, Kadri Simson: "La Russia è determinata a distruggere le infrastrutture ucraine"

"La Russia è determinata a distruggere il maggior numero possibile di infrastrutture" dell'Ucraina "per la produzione di energia per rendere più difficile il prossimo inverno". Lo ha dichiarato la commissaria europea per l'Energia, Kadri Simson, intervenendo al Forum sul biometano organizzato da Kiev, sottolineando "il potenziale per il settore del biogas e del biometano sia in Ucraina che nell'Ue e per la nostra cooperazione in futuro". Per la responsabile energetica della Commissione europea, in Ucraina il biometano sarà importante per l'economia e la decarbonizzazione del settore energetico nel lungo periodo, ma si tratta anche di sicurezza energetica. "I recenti attentati hanno messo in evidenza l'importanza della diffusione di impianti di generazione energetica decentralizzati", ha ricordato. Simson ha riferito di una telefonata la scorsa settimana con il ministro dell'Energia di Kiev, German Galushchenko, a cui ha ribadito "il nostro incrollabile sostegno ora e in futuro. Continueremo per tutto il tempo necessario, finché l'Ucraina non uscirà da questa guerra con successo e le truppe russe non si saranno ritirate dal suo territorio".

La Commissaria europea Kadri Simson interviene in collegamento al Forum per il Biometano di Kiev YouTube/Naftogaz Ukraine
La Commissaria europea Kadri Simson interviene in collegamento al Forum per il Biometano di Kiev

L'Italia fornirà i sistemi di difesa Samp-T all'Ucraina? Antonio Tajani: "Al lavoro, facciamo tutto il possibile"

"Stiamo facendo tutto il possibile per aiutare l'Ucraina e dare le risposte attraverso gli strumenti che abbiamo. Il ministro Crosetto è al lavoro e farà tutto il possibile". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in Lussemburgo rispondendo alla domanda se l'Italia darà i Samp-T a Kiev. 

Il sistema di difesa aerea italo-francese Samp/T Eurosam
Il sistema di difesa aerea italo-francese Samp/T

Intelligence britannica: il marito di un'influencer russa si è arruolato per evitare il carcere alla moglie

“Il marito dell'influencer russa Yelena Blinovskaya si è unito alla campagna militare delle Forze armate russe in Ucraina nel tentativo di impedire che la moglie finisca in prigione con l'accusa di evasione fiscale. Il 16 aprile 2024, Alexei Blinovskaya, è stato fotografato mentre prestava servizio in un'unità militare appositamente creata dalle Forze armate russe, nota come Bars Kaskad, vicino all'Ucraina.  L'unità sarebbe stata istituita dal vicepresidente della Duma di Stato russa, Dimitry Sablin. È coinvolta prevalentemente in operazioni con veicoli aerei senza equipaggio, normalmente lontano dalla linea del fronte. È attiva dall'ottobre 2022 e vi si sono arruolati almeno 10 membri del partito Russia Unita e figli di personalità importanti del Cremlino. Secondo quanto riferito, a chi si arruola viene assegnata una scorta di protezione. L'arruolamento con il Bars Kaskad consente probabilmente di eludere i requisiti di legge per il servizio militare russo con la garanzia di sicurezza e, potenzialmente, di ottenere il favore del Cremlino. Il caso di Blinovsky è il primo registrato in cui un individuo si arruola nell'unità per aiutare un membro della famiglia a evitare il carcere”.  Così il ministero della Difesa del Regno Unito nel quotidiano aggiornamento di intelligence su Twitter/X.

Mosca: conquistato un altro centro abitato nella regione di Donetsk

Il ministero della Difesa russo ha annunciato oggi che le forze di Mosca avrebbero conquistato un altro centro abitato nell'est dell'Ucraina, quello di Novomikhailovka, nella regione di Donetsk, a sud-ovest dell'omonima città capoluogo.

"La situazione è difficile, ma non ci sarà l'armageddon", dice il capo dell'intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov

"Secondo le nostre valutazioni, nel prossimo futuro ci troveremo di fronte a una situazione piuttosto difficile. Ma non catastrofica, e dobbiamo capirlo. Non ci sarà l'Armageddon, come molti cominciano a dire. Ma ci saranno problemi a partire da metà maggio": lo ha detto al servizio in lingua ucraina della Bbc il capo dei servizi segreti militari ucraini (Hur), Kyrylo Budanov. "Il prossimo periodo, a nostro avviso, sarà difficile. Ma difficile e catastrofico sono cose diverse. Abbiamo attraversato momenti difficili più volte e questo lo supereremo, credetemi - ha proseguito Budanov -. Non accadrà nulla di straordinario. Conosciamo tutti i loro piani in anticipo. Come reagire ad essi? La maggior parte ha una risposta. Sì, ci sono alcune questioni che sarà difficile per noi risolvere, ma troveremo la risposta. Come sempre, troveremo qualcosa all'ultimo momento". "L'Ucraina non perderà e l'Ucraina non sarà distrutta. Questo deve essere compreso", ha aggiunto il capo dell'intelligence militare di Kiev, sottolineando che le sue previsioni riguardano tutta l'Ucraina e non solo la situazione nella zona di combattimento. "I russi utilizzeranno un approccio globale", ha spiegato: "Loro stanno conducendo un'operazione globale. Non parleremo molto di questo, ma sarà difficile. Da metà maggio, inizio giugno".

Kyrylo Budanov intervistato da Oksana Torop per il servizio in lingua ucraina di Bbc YouTube/BBC News Україна
Kyrylo Budanov intervistato da Oksana Torop per il servizio in lingua ucraina di Bbc

Matteo Zuppi: serve convergenza internazionale per la pace

Bisogna trovare una soluzione: nella pace vincono tutti, con la guerra perdiamo tutti. C'è bisogno di una convergenza internazionale a partire dall'Europa, che ha nelle sue radici il superamento del conflitto col dialogo. E dalla Cina, che si sta adoperando molto e che credo voglia svolgere un ruolo importante considerato il suo ruolo e la sua importanza". Lo ha dichiarato il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, ospite su Rai3 a ReStart di Annalisa Bruchi.

Cremlino: "Adotteremo misure" se la Polonia ospiterà armi nucleari

L'esercito russo prenderà le misure necessarie per garantire la sicurezza nazionale se la Polonia ospiterà armi nucleari: lo ha annunciato il Cremlino. "I militari analizzeranno la situazione. Se questi piani saranno attuati, saranno adottate tutte le misure necessarie per garantire la nostra sicurezza", ha detto il portavoce Dmitry Peskov. Il presidente polacco Andrzej Duda è citato dall'edizione odierna del quotidiano Fakt per aver detto che la Polonia è pronta a parlare con gli Stati Uniti di ospitare armi nucleari per rafforzare il fianco orientale della Nato. (APPROFONDISCI LA NOTIZIA QUI)

Quanto al trasferimento dei beni russi congelati all'Ucraina, votato sabato dalla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Peskov ha commentato: "Questo è un crollo di tutte le fondamenta del sistema economico, un'invasione sia delle proprietà statali che di quelle private. Sono azioni illegali. Se queste misure saranno attuate, molti paesi e investitori ci penseranno 10 volte prima di investire nell'economia statunitense o di mantenervi le loro partecipazioni". Interpellato sul nuovo pacchetto di aiuti militari Usa, ha affermato: "Le forze armate russe stanno migliorando le loro posizioni al fronte… Il denaro stanziato e le armi che saranno fornite non cambieranno questa dinamica. "Porteranno a nuove vittime da parte ucraina. Moriranno altri ucraini, l'Ucraina subirà maggiori perdite".

L'Ucraina importa energia dall'Europa ma a est ci sono ancora limitazioni

La rete energetica ucraina sta ricevendo importazioni di emergenza di energia da Romania, Slovacchia, Ungheria e Moldavia, ma il sistema continua a faticare a soddisfare la domanda dopo gli attacchi missilistici russi e il peggioramento delle condizioni meteorologiche, fa sapere il gestore della rete nazionale Ukrenergo sul suo canale Telegram. Poiché il peggioramento delle condizioni meteorologiche ha provocato un'impennata della domanda dei consumatori, Ukrenergo ha continuato a imporre limitazioni di consumo ai consumatori industriali della regione di Dnipropetrovsk e ai residenti della regione di Kharkiv: “A causa dei danni causati dai missili russi, le centrali elettriche non sono in grado di generare elettricità sufficiente a coprire il crescente consumo”. L'Ucraina aveva pianificato di riprendere le esportazioni minime di elettricità domenica, ha dichiarato il ministero dell'Energia, e ha ricevuto aiuti di emergenza da Polonia, Slovacchia e Romania nelle ore serali. L'Unione europea e l'Ucraina hanno collegato le reti elettriche dopo l'invasione su larga scala della Russia. Il collegamento è stato progettato per aprire vie di soccorso in caso di attacchi russi alle infrastrutture critiche.

I colpi del cannone MT-12 "Rapier" contro una postazione ucraina (Video)

Germania: capo stato maggiore, Bundeswehr deve esercitarsi come in guerra

La Bundeshwer deve esercitarsi "come in  tempi di emergenza, come in guerra". Lo ha detto il capo di stato maggiore delle Forze Armate tedesche, il generale Carsten Bauer, durante una conferenza stampa a Berlino. "Dobbiamo esercitarci a reagire in modo rapido ed efficace", ha detto ancora Bauer, in riferimento alle esercitazioni denominate 'Quadriga' che le Froze armate tedesche svolgeranno nell'ambito del contesto della Nato. Breuer ha sottolineato che le esercitazioni "avranno un impatto sulla vita quotidiana in Germania", ma è importante che "soprattutto in questi tempi, che la Bundeswehr continui a esercitarsi, esercitarsi, esercitarsi e esercitarsi ancora".

 

Ft: Ue e Nato pressano Grecia a Spagna per sistemi difesa a Ucraina

"Grecia e Spagna sono sotto forte pressione da parte dei loro alleati Ue e Nato affinché forniscano più sistemi di difesa aerea all'Ucraina". Lo scrive il Financial Times mentre è in corso la riunione dei ministri degli Esteri Ue dove "Kiev si prepara a chiedere maggiori aiuti".

Tutte le armi per Kiev: Patriot, missili Atacms e munizioni, i 60 miliardi in arrivo dagli Usa

L'Ucraina ha già chiesto urgentemente agli alleati occidentali sette sistemi di difesa aerea, come i Patriots di fabbricazione statunitense o gli S-300 di fabbricazione sovietica, ma soltanto la Germania ha annunciato la fornitura a breve di un altro sistema Patriot. "Altri leader Ue hanno utilizzato un vertice a Bruxelles la scorsa settimana per sollecitare personalmente i primi ministri spagnolo e greco Pedro Sánchez e Kyriakos Mitsotakis a donare alcuni dei loro sistemi all'Ucraina, secondo persone informate sulle discussioni", scrive il Ft aggiungendo che i due Paesi hanno più di una decina di sistemi Patriot e altre unità S-300.

 

Kuleba ai 27 "è il momento di agire, non di discutere"

"Possiamo prevenire gli scenari peggiori se agiamo insieme e senza paura. Oggi abbiamo bisogno di decisioni concrete e coraggiose per fornire all'Ucraina altri sistemi Patriot e SAMP/T, missili, artiglieria e munizioni e altre armi e attrezzature il prima possibile: ora che siete tutti qui al tavolo, è il momento di agire, non di discutere". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in collegamento al consiglio Affari esteri-difesa.

E' corsa contro il tempo: le nuove armi per Kiev a breve.  

 

Ucraina, ministro Ceco: "Acquistate 500mila munizioni, possiamo fare di più"

Attraverso l'iniziativa guidata dalla Repubblica Ceca per acquistare munizioni da Paesi terzi da inviare in Ucraina sono state acquistati finora "500mila proiettili". Diversi Stati Ue "hanno contribuito molto", ma "si può fare di più, quindi chiedo a tutti i Paesi di unirsi" allo sforzo. Lo dice il ministro degli Esteri ceco Jan Lipavsky, a margine del Consiglio Affari Esteri e Difesa a Lussemburgo.

 

Lavrov: Occidente sull'orlo di scontro diretto tra potenze nucleari

"Gli occidentali vacillano pericolosamente sull'orlo di uno scontro militare diretto tra potenze nucleari, che sarà carico di conseguenze catastrofiche…", ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov aggiungendo che la "troika" degli stati nucleari occidentali, Regno unito, Stati uniti e Francia, "è tra i principali sponsor del regime criminale di Kiev", sono promotori "di varie misure provocatorie" che potrebbero portare a "un aumento del rischio nucleare".

 

Il "colpo" dello Strela-10: video dell'esplosione del missile antiaereo ex-sovietico (usato da Kiev) (archivio Video)

Ucraina: Baerbock, sistemi difesa aerea possono salvare vite

"Un ulteriore sistema di difesa aerea può salvare la vita delle persone in Ucraina. Ed è per questo che è così importante unire le nostre risorse proprio in questo settore. La Germania ha reso disponibile un altro sistema Patriot e lanciamo un appello urgente, come è già stato fatto nel G7 e nel Consiglio Nato, affinché tutti diano un’altra occhiata alle proprie scorte e vedano come espandere il supporto della difesa aerea" per l'Ucraina. 

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Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, al suo arrivo al Consiglio degli Affari Esteri Ue a Lussemburgo.

 

Kiev, 730 vittime russe nell'ultimo giorno di guerra

La Russia ha perso 460.260 soldati in Ucraina dall'inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero include 730 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno.
Secondo il rapporto , la Russia ha perso anche 7.236 carri armati, 13.904 veicoli corazzati da combattimento, 15.812 veicoli e serbatoi di carburante, 11.736 sistemi di artiglieria, 1.046 sistemi di razzi a lancio multiplo, 768 sistemi di difesa aerea, 348 aerei, 325 elicotteri, 9.385 droni, 26 imbarcazioni e un sottomarino.

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Borrell, spero in annunci concreti sugli aiuti all'Ucraina

"Dobbiamo aumentare il nostro sostegno a Kiev: abbiamo inviato lettere, richieste agli Stati membri, perché servono più munizioni, più battere antiaeree e più missili intercettori". Lo ha detto Josep Borrell arrivando al jumbo. "Vediamo cosa possono fare gli Stati membri, perché a Bruxelles non abbiamo armi", ha precisato sperando che dal Consiglio vengano "annunci concreti".  

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Presidente Polonia, pronti ad accogliere armi nucleari

La Polonia è "pronta" ad accogliere armi nucleari sul suo territorio: lo ha detto il presidente Andrzej Duda.  

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Belgio: Ue vicina a intesa su uso interessi sugli asset russi

Gli Stati membri dell'Unione europea sono "vicini a un accordo politico" sull'utilizzo dei proventi derivanti dai beni russi congelati in seguito all'invasione dell'Ucraina, lo scrive Bloomberg citando il ministro delle Finanze belga Vincent Van Peteghem. L'operazione partirebbe dall'1 luglio secondo Bloomberg. Oggi a Bruxelles è prevista la riunione del Consiglio Affari esteri.

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Olanda, settimana chiave, Kiev ha bisogno di azione

"Tutti noi stiamo cercando di capire se possiamo fornire sistemi extra per la difesa aerea e stiamo esplorando ogni possibilità con altre nazioni". Lo ha detto la ministra della difesa olandese Kajsa Ollongren. "Oggi il jumbo, alla fine della settimana avremo un'altra riunione del formato Ramstein: è una settimana importante, c'è bisogno di agire", ha aggiunto.

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Ucraina: Belgio, 1,7 mld da tassazione beni russi congelati

"Bisogna assolutamente accelerare la consegna di armi" all'Ucraina. "Il Belgio gia' partecipa all'iniziativa ceca con 200 milioni di euro. Abbiamo inoltre un fondo da un miliardo e 700 milioni di euro di tassazione sui profitti dei beni russi congelati". Lo ha dichiarato la ministra degli Esteri belga, Hadja Lahbib, al suo arrivo al Consiglio Esteri a Lussemburgo.  

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Ecco "Patriot", il sistema antimissile made in Usa, operativo al fronte (Video di archivio)

Svezia, pronti a finanziare alleanza per contraerea a Kiev

La Svezia è pronta a contribuire "finanziariamente all'iniziativa" tedesca sulla consegna immediata di sistemi di difesa aerea per l'Ucraina. Lo hanno detto i ministri degli Esteri e della Difesa arrivando al consiglio 'jumbo' del Lussemburgo. Stoccolma ha sottolineato che il mese scorso il parlamento ha approvato un pacchetto di aiuti da quasi 700 milioni di euro e che gli aiuti - compresi contraerea - vengono consegnati "in questi giorni". 

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"Siamo anche pronti a considerare l'invio di più Rbs 70 (anti-aerea portatile, ndr)", ha aggiunto Pål Jonson, ministro della difesa.

 

Ucraina: Svezia, approvare embargo import Gnl russo

"L'adozione del 14esimo pacchetto di sanzioni e' una cosa delle piu' importanti da fare con l'inclusione dell'embargo all'importazione del Gnl russo". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri svedese, Tobias Billstrom, al suo arrivo al Consiglio Esteri a Lussemburgo.  

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Isw, Kiev limiterà l'offensiva di Mosca se gli aiuti USA arriveranno rapidamente

L'Ucraina sarà in grado di limitare la portata dell'offensiva delle forze armate russe se gli aiuti statunitensi arriveranno rapidamente. Lo ha affermato l'Istituto per lo studio della guerra (Isw). Il think tank americano ha sottolineato che, nonostante i russi si stiano preparando per una nuova offensiva militare durante i mesi estivi, l'Ucraina sarà probabilmente in grado di attenuare le conseguenza dei nuovi attacchi se riceverà in modo tempestivo gli aiuti militari previsti dagli Stati Uniti.

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Comunque sia ci vorranno settimane perché gli aiuti americani arrivino sul campo di battaglia e facciano la differenza. In quel lasso di tempo l'Ucraina probabilmente perderà terreno nei confronti della Russia, ha valutato l'Isw. Mosca potrebbe anche ''approfittare del periodo limitato prima dell'arrivo di nuovi aiuti statunitensi'' per intensificare i suoi attacchi, prosegue l'analisi. La Russia starebbe preparando la mobilitazione di 300mila soldati entro il primo giugno.

 

Ucraina: Orban, burocrati Bruxelles e sinistra pro-guerra

La posta in gioco delle prossime elezioni europee e' la guerra: e' il parere del premier ungherese Viktor Orban, secondo il quale "ci sono due strade davanti a noi: pro pace o pro guerra", ha detto in un'intervista alla Tv ungherese di cui ha pubblicato uno stralcio sul suo profilo X. “I burocrati di Bruxelles sono a favore della guerra, la sinistra ungherese e' a favore della guerra. Noi siamo pro pace, il popolo europeo e' pro pace.”

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"Abbiamo bisogno di una forte maggioranza per la pace in Europa, questa e' la posta in gioco delle elezioni".  

 

Blinken in Cina questa settimana, in agenda Kiev e Medio Oriente

Il segretario di Stato americano Antony Blinken si recherà in Cina dal 24 al 26 aprile e incontrerà alti dirigenti del Paese a Shanghai e Pechino "per discutere una serie di questioni bilaterali, regionali e globali tra cui la crisi in Medio Oriente, la guerra della Russia contro l'Ucraina, le questioni sullo stretto di Taiwan e il Mar cinese meridionale". Lo ha annunciato il Dipartimento di Stato americano.

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Blinken  discuterà inoltre "del lavoro in corso per rispettare gli impegni assunti dai presidenti Biden e Xi al vertice di Woodside di novembre sulla ripresa della cooperazione antidroga, sulla comunicazione tra militari, sull'intelligenza artificiale e sul rafforzamento dei legami tra i due popoli, e ribadirà l'importanza che gli Stati Uniti e la Cina gestiscano responsabilmente la concorrenza, anche nelle aree in cui i nostri due paesi non sono d'accordo".  
 

 

Kiev: 6 droni russi abbattuti sulla regione di Odessa

Le unità di difesa ucraine hanno distrutto cinque droni Shahed e un drone da ricognizione Orlan-10 che la Russia ha lanciato questa notte sul Paese, ha riferito stamattina l'Aeronautica militare di Kiev citata dai media locali. I droni sono partiti dalla Crimea e intercettati sulla regione di Odessa, è stato specificato.  

 

Zelensky replica a Mosca, con gli aiuti Usa non sarà Afghanistan

Replicando al sarcasmo di Mosca, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto nel suo discorso serale che grazie agli aiuti appena votati dagli Stati Uniti l'Ucraina non diventerà "un secondo Afghanistan".

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"Questi aiuti rafforzeranno l'Ucraina e manderanno al Cremlino un potente segnale che non sarà un secondo Afghanistan, come aveva detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zacharova, che aveva evocato al "clamoroso e umiliante fiasco" degli americani in Vietnam e a Kabul. "Gli Stati Uniti resteranno a fianco dell'Ucraina, proteggeranno gli ucraini e la democrazia nel mondo", ha aggiunto Zelensky.  

 

Ucraina, Copenaghen: daremo a Kiev tutti gli F-16 concordati

La Danimarca invierà all'Ucraina tutti gli aerei da caccia F-16 concordati in precedenza dai leader dei due paesi, ha detto l'ambasciatore danese Ole Egberg Mikkelsen. Parlando con l'emittente ucraina Liga, Mikkelsen ha detto che i jet saranno sicuramente consegnati a Kiev e che si tratta dell'intera flotta di F-16 della Danimarca, che ora è in fase di dismissione. Mikkelsen non ha tuttavia specificato il numero esatto di caccia che saranno inviati all'Ucraina.

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 L'ambasciatore ha spiegato che la Danimarca sta dismettendo la sua flotta perché Copenaghen riceverà presto una nuova generazione di aerei, gli F-35.  

 

Moldavia, media: partiti filorussi a Mosca per blocco anti-Ue

I membri dei partiti di opposizione filorussi della Moldova si sono incontrati ieri a Mosca per creare un nuovo blocco politico antieuropeo volto a far deragliare la prevista adesione di Chisinau all'Ue, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa americana Bloomberg. Il blocco appena costituito, chiamato 'Vittoria', si è incontrato con il politico e oligarca moldavo Ilan Shor - riferisce Bloomberg - per definire una strategia per sfidare la presidente Maia Sandu e il suo governo filoeuropeo nelle prossime elezioni. Shor è accusato in Moldavia di riciclaggio di denaro e appropriazione indebita e rischia fino a 15 anni di carcere.
 

Tutte le armi per Kiev: Patriot, missili, proiettili

Il ministro delle Infrastrutture e dello sviluppo regionale moldavo Andrei Spinu si è scagliato contro i tentativi del neonato blocco di influenzare le imminenti elezioni presidenziali del 20 ottobre. "Un intero Paese ha visto i traditori della nazione a Mosca: sono stati creati vicino al Cremlino, per far capire per chi lavorano e chi servono", ha detto Spinu.  

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New York Times: armi e munizioni USA in Ucraina già la prossima settimana

Le spedizioni di aiuti militari statunitensi all'Ucraina sono pronte a ripartire “non appena il pacchetto di aiuti, da tempo bloccato, diventerà legge secondo quanto affermano funzionari statunitensi" e armi e munizioni" provenienti dalle scorte del Pentagono in Germania saranno trasportate rapidamente per ferrovia verso il confine ucraino". Lo scrive il New York Times, ricordando che ieri, dopo il voto favorevole alla Camera dei rappresentanti “il presidente Biden ha esortato il Senato ad adottare rapidamente” il provvedimento. Dovrebbe avvenire già questo martedì, e a quel punto gli invii dovrebbero essere pressoché immediati: "I funzionari statunitensi non hanno detto esplicitamente quali armi gli Stati Uniti invieranno a Kiev come parte del pacchetto, ma Patrick Ryder, addetto stampa del Pentagono, ha detto ai giornalisti che probabilmente saranno incluse altre munizioni per la difesa aerea e l'artiglieria". Ryder ha assicurato al New York Times che c'è “una rete logistica molto solida che ci permette di spostare il materiale molto rapidamente, come abbiamo fatto in passato, possiamo spostarlo in pochi giorni”.  Ieri il Financial Times, citando proprie fonti, spiegava che “una parte significativa” degli aiuti militari è stata immagazzinata appena oltre il confine ucraino a Rzeszów, in Polonia. Già nel corso della prossima settimana, dunque, le forniture inizieranno a raggiungere il campo di battaglia.

Orban: "Bruxelles gioca col fuoco, a un passo dall'invio di truppe in Ucraina"

"Siamo a un passo dall'invio di truppe da parte dell'Occidente in Ucraina". E' la previsione del premier ungherese Vikton Orban pubblicata sul suo account Facebook. 
"Si tratta di un vortice di guerra che può trascinare l'Europa nel baratro. Bruxelles gioca col fuoco - prosegue il leader magiaro: ”In Europa l'atmosfera è quella della guerra e la politica è dominata dalla logica della guerra. Vedo la preparazione alla guerra da parte di tutti". Orban precisa però che il suo Paese "deve restarne fuori. Questa non è la nostra guerra. Non la vogliamo e non vogliamo che l'Ungheria torni ad essere il giocattolo delle grandi potenze". 

La Marina ucraina conferma di avere colpito la nave russa Kommuna a Sebastopoli

“La mattina del 21 aprile, la nave di soccorso russa Kommuna ha preso fuoco nel porto di Sebastopoli, temporaneamente occupata”. Il portavoce delle forze navali ucraine, Dmytro Pletenchuk, lo conferma in un commento alla testata LIGA.net, parlando di un "lavoro di successo della Marina". "Confermiamo. Le forze navali hanno colpito", ha detto.